01/11/2014
A.D. Pol Cornedo VI | 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fresko Volley | 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Parziali: | ( | 25 | - | 22 | ; | 21 | - | 25 | ; | 25 | - | 22 | ; | 25 | - | 19 | ) |
Fresko Volley | ||
Pozzani Francesco | 8 | |
Ferrari Dennis | 23 | |
Veronese Nicolò | 8 | |
Castaman Davide | 6 | |
Sterzi Matteo | 1 | |
Fantoni Matteo | 0 | |
Annunziata Giovanni | 8 | |
Tosadori Nicola | 6 | |
Segala Filippo | ne | |
Marinelli Lorenzo | ||
Bona Veggi Stefano | 0 | |
Marchi Federico | 3 | |
Alloro Emanuele | Libero | |
Frigo Thomas | Libero | |
Ambrosi Claudio | 1°Allenatore | |
Piccoli Roberto | 2°Allenatore |
Prima o dopo doveva arrivare e sabato scorso i nostri sono incappati nella prima sconfitta stagionale. La stessa è arrivata contro la Pallavolo Cornedo, formazione ben organizzata da mister Meneguzzo e che al suo interno può schierare atleti del calibro del palleggiatore Filippi, dell’opposto Tovo e del centrale Fortuna. Diciamo che i nostri non hanno giocato una delle loro migliori partite, anzi questa forse è stata la peggiore dal punto di vista dello spirito, è mancata completamente la voglia di rivalsa se si eccettua il secondo set. I nostri sono sembrati insensibili alle sollecitazioni che venivano dal campo avverso, senza mai trovare il bandolo della matassa alle situazioni di gioco che gli avversari contrapponevano. La cosa più grave è però la mancanza di gioco dei nostri, infatti a fronte del non riuscire a leggere il gioco avverso, ci si aspettava che i nostri riuscissero ad esprimere il proprio, ed invece è stato questo l’aspetto che è maggiormente mancato e che deve lasciar più riflettere. Inoltre i nostri avversari erano affamati di punti dopo la scoppola subita la settimana prima in laguna contro il Cus Venezia e dal punto di vista motivazionale erano caricati a mille, hanno recuperato palloni difensivi in continuazione, segno che hanno fatto l’impossibile per portare a casa il risultato.
Coach Ambrosi parte con la formazione della scorsa settimana con Fantoni in regia, Ferrari opposto, laterali Veronese e Annunziata, centrali Pozzani-Castaman, libero Frigo. Partenza al rallentatore per i nostri che iniziano subito a mettere fuori battute e attacchi che danno vita facile ai locali nella prima parte del match. A metà parziale finalmente si assiste ad una reazione dei nostri che iniziano inesorabilmente a rossicchiare punti al Cornedo e si arriva al 20-20. Purtroppo tornano le amnesie in attacco e la frazione se la portano a casa i bianchi vicentini 22-25.
Reazione veemente dei nostri nella frazione successiva. Annunziata e Veronese assistiti da Frigo danno una registrata importante alla ricezione. Fantoni si trova pertanto nelle mani facili palloni da servire agli attaccanti, nella sua distribuzione predilige un effervescente Ferrari che lo ripaga con ben 10 punti nella frazione e portano il Fresko ad affermarsi 25-21.
Come già successo a Bassano con il Santa Croce, i nostri sembrano destati dal torpore che li aveva presi, pia illusione. Ricomincia la terza frazione e si tornano a vedere errori banali, che non si addicono ad un team che ha le doti tecniche dei sanbonifacesi. E’ solo il campo che dichiara i vincitori, e da una parte si vedono i vicentini avventarsi su ogni pallone, nel tentativo di toccarlo a muro o di evitarne il tocco con il terreno, dall’altra si vede una formazione che si guarda troppo allo specchio attendendo che improvvisamente scocchi la scintilla che faccia partire il gioco. Anche nella terza frazione i nostri soccombono 22-25.
Ambrosi nella quarta frazione prova gli innesti di Tosadori, già entrato nel terzo, Marchi e Sterzi, per Annunziata, Veronese e Castaman. I neo entrati dimostrano voglia e determinazione, ma non trovano le giuste misure per scardinare il muro e la difesa del Cornedo. Si prova anche con l’innesto di Bona Veggi, ma il Cornedo sente l’odore del sangue e continua nel suo gioco molto intenso e per i nostri è notte fonda sul 9-17. Torna Fantoni e c’è una piccola reazione, ma ormai i ragazzi della Valle dell’Agno sono consapevoli che i tre punti sono loro 19-25.
Come detto una sconfitta prima o poi doveva arrivare e onestamente è arrivata con una buona formazione, che sul campo ha dimostrato di meritarsela e ha espresso una buonissima pallavolo per la categoria. Sta di fatto che i nostri devono comunque fare un bagno di umiltà e tornare a rovinare le ginocchiere sul parquet, nessuno è disposto a regalare niente e tutto deve essere rimesso in discussione ogni settimana, ogni allenamento, ogni azione; per dimostrare che la società non ha sbagliato a puntare su questi atleti, su questi uomini.
Ora avanti con una nuova settimana di allenamenti, che vedrà il suo culmine sabato al PalaFerroli contro il Nervesa della Battaglia. Formazione dell’alto trevigiano che naviga da molti anni in questa categoria e che ha la forza di rigenerarsi con gli atleti che riesce a formare nel suo bacino. Sarà un'altra prova molto delicata contro una formazione tenace, ma siamo sicuri che i nostri sapranno ritrovare velocemente il sentiero smarrito.
Sempre avanti e Forza Fresko!
Coach Ambrosi parte con la formazione della scorsa settimana con Fantoni in regia, Ferrari opposto, laterali Veronese e Annunziata, centrali Pozzani-Castaman, libero Frigo. Partenza al rallentatore per i nostri che iniziano subito a mettere fuori battute e attacchi che danno vita facile ai locali nella prima parte del match. A metà parziale finalmente si assiste ad una reazione dei nostri che iniziano inesorabilmente a rossicchiare punti al Cornedo e si arriva al 20-20. Purtroppo tornano le amnesie in attacco e la frazione se la portano a casa i bianchi vicentini 22-25.
Reazione veemente dei nostri nella frazione successiva. Annunziata e Veronese assistiti da Frigo danno una registrata importante alla ricezione. Fantoni si trova pertanto nelle mani facili palloni da servire agli attaccanti, nella sua distribuzione predilige un effervescente Ferrari che lo ripaga con ben 10 punti nella frazione e portano il Fresko ad affermarsi 25-21.
Come già successo a Bassano con il Santa Croce, i nostri sembrano destati dal torpore che li aveva presi, pia illusione. Ricomincia la terza frazione e si tornano a vedere errori banali, che non si addicono ad un team che ha le doti tecniche dei sanbonifacesi. E’ solo il campo che dichiara i vincitori, e da una parte si vedono i vicentini avventarsi su ogni pallone, nel tentativo di toccarlo a muro o di evitarne il tocco con il terreno, dall’altra si vede una formazione che si guarda troppo allo specchio attendendo che improvvisamente scocchi la scintilla che faccia partire il gioco. Anche nella terza frazione i nostri soccombono 22-25.
Ambrosi nella quarta frazione prova gli innesti di Tosadori, già entrato nel terzo, Marchi e Sterzi, per Annunziata, Veronese e Castaman. I neo entrati dimostrano voglia e determinazione, ma non trovano le giuste misure per scardinare il muro e la difesa del Cornedo. Si prova anche con l’innesto di Bona Veggi, ma il Cornedo sente l’odore del sangue e continua nel suo gioco molto intenso e per i nostri è notte fonda sul 9-17. Torna Fantoni e c’è una piccola reazione, ma ormai i ragazzi della Valle dell’Agno sono consapevoli che i tre punti sono loro 19-25.
Come detto una sconfitta prima o poi doveva arrivare e onestamente è arrivata con una buona formazione, che sul campo ha dimostrato di meritarsela e ha espresso una buonissima pallavolo per la categoria. Sta di fatto che i nostri devono comunque fare un bagno di umiltà e tornare a rovinare le ginocchiere sul parquet, nessuno è disposto a regalare niente e tutto deve essere rimesso in discussione ogni settimana, ogni allenamento, ogni azione; per dimostrare che la società non ha sbagliato a puntare su questi atleti, su questi uomini.
Ora avanti con una nuova settimana di allenamenti, che vedrà il suo culmine sabato al PalaFerroli contro il Nervesa della Battaglia. Formazione dell’alto trevigiano che naviga da molti anni in questa categoria e che ha la forza di rigenerarsi con gli atleti che riesce a formare nel suo bacino. Sarà un'altra prova molto delicata contro una formazione tenace, ma siamo sicuri che i nostri sapranno ritrovare velocemente il sentiero smarrito.
Sempre avanti e Forza Fresko!
StaFFFresKo
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