La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

Cavalli statistici: i reali click al blog!

Vai a vedere i risultati e la classifica!!!

martedì 31 maggio 2011

MOJITORNEO: 23-24 LUGLIO 2011 a Colognola ai Colli

Avete impegni per il 23-24 Luglio? No?!

Non perdete l'appuntamento col nuovo torneo dell'estate!

Un nuovo torneo di greenvolley è nato a Verona, già il nome la dice lunga: MOJITORNEO 2011.
Si giocherà negli impianti sportivi di Colognola ai Colli (VR) nei giorni 23-24 Luglio 2011 e la formula è l'oramai collaudata 4x4 misto (2 uomini + 2 donne).
L'onestissimo costo d'iscrizione è di 50€ a squadra e verranno regalate le magliette del torneo per i giocatori, oltre che diversi gadgets ancora da definirsi.


Tutte le partite si svolgeranno in un set unico al 25 secco.
I campi saranno in erba di dimensioni 8x8 e la rete di gioco misurerà 2,35 m. circa.
Questo sarà uno tra i tornei più interattivi mai creati a partire dalla modalità di iscrizione, completamente on-line.
Anche il tabellone partite verrà proiettato su uno schermo che tutti potranno consultare, senza i tabelloni cartacei che ormai sono da chiudere in soffitta..
Per quanto concerne l'organizzazione, abbiamo diverse info da segnalarvi.
Vi anticipiamo già che sia a pranzo che a cena ci saranno gli "operativissimi" GIOVANI AGRICOLTORI" di Colognola ai Colli, che prepareranno un menù alla portata di tutti, con minimo due primi a scelta, due secondi, verdure miste e frutta.
Dal venerdì mattina si potranno montare le tende e sia al venerdì che al sabato, dalle 18.30 alle 20.30, si svolgerà la ZONA APERITIVO, dove abili DJ e dissetanti aperitivi faranno da padroni!
Inoltre, sono previste tre splendide serate, uniche nel loro genere: il venerdì sera ci sarà una band che suonerà TRIBUTO A ZUCCHERO, il sabato SERATA DISCO e la domenica si chiuderà il weekend con la mitica DIAPASON BAND.
Durante tutta la durata del torneo saranno allestiti chioschi di Mojitos, probabilmente in collaborazione con Bacardi, e birra come se piovesse.
 
Cosa attendi ad iscriverti!?!?!?!?!?!?!?!
Ti aspettiamooo!!!!!
Nel frattempo, passaparola a tutti i tuoi amici, grazie!

POZZO & CAIO

MOJITORNEO 2011
COLOGNOLA AI COLLI


Non il solito divertimento ma...molto di più!
Iscrizioni aperte QUI.
Per maggiori informazioni FRESKOVOLLEY.IT.

mercoledì 25 maggio 2011

Quark CDR

Il primo documentario sui Cavalli di Razza:
VAI A VEDERE IL CAVALLO CAPEZZOLATO


Compleanno KUZZA

E la signoraaaaaa,
del primo pianoooooo,
la g'ha dò te...
la g'ha dò te...
la g'ha dò tende da montar
e la signoraaa,
del primo pianooo,
la g'ha dò tende da montaaar!

E la signoraaaaaa,
del secondo pianoooooo,
la g'ha dò bo...
la g'ha dò bo...
la g'ha dò boccali da incastrar
e la signoraaa,
del secondo pianooo,
la g'ha dò boccali da incastraaaar!
Il tentativo di Holly...

...il tentativo del Pozzo!
E la signoraaaaaa,
del terzo pianoooooo,
la g'ha un ca...
la g'ha un ca...
la g'ha un cavallo da domar
e la signoraaa,
del terzo pianooo,
la g'ha un cavallo da domaaar!

Tra una pasta e una birra...una tagliata e un rosso...la serata scivola via con le consuete perle made in C.D.R.
Per dovere di cronaca documentiamo l'impresa di infilarsi un boccale in bocca da parte del nostro capitano, che uomo...MAGGICO!
Prima della pioggia vera e propria si assiste ad un fenomeno del tutto inconsueto, cipolline in agrodolce come se piovesse...
L'ora tarda ed il tasso alcolico (di cui abbiamo una diapositiva) 
consentono innumerevoli numeri da circo ma anche qualche defaillance (definita anche 'eccesso di concentrazione')
Grazie a tutti per la bella serata e ancora AUGURIIIIIIIIIII!

domenica 22 maggio 2011

Il Cavallo che ride vi ha portato proprio bene!!!

Povolaro vs. Castellana 0-3
è finita - Povolaro torna a casa!



Ci sono alcuni che finiscono malamente gambe all'aria e scoprono di essere dei somari...


mentre altri, di cui molti Cavalli, sono stremati da tanto che hanno goduto ieri sera...



Vai bene Castellana!

sabato 21 maggio 2011

I 24 motivi per cui abbiamo mancato i play off per un soffio...

24) VICENTINI FRANCESCO (PRESIDENTE)
Unico presidente che coccola i suoi Cavalli di Razza, come si fa con gli stalloni arabi. Presente nei momenti di tensione, ci fa capire cosa significa essere protetti da chi crede in te. PREZIOSO

23) DOTT.SSA CAMBRUZZI ANNA (FISIO)

Unica donna a cui è stato consentito toccare i giocatori nudi. Morose tremate! RICOSTITUENTE

22) LONCRINI GIANMARCO (LULU')


Unico tifoso che segue la squadra amata anche negli allenamenti. Se non lo inviti agli eventi si offende. Il suo sogno è fare sesso col Pozzo. Ma anche con Uccia. Ma anche col Lele. Ma anche col Fiugiu. Ma anche con Spring. Ma anche... RAGAZZO FACILE

21) TIFOSERIA

 
Siete troppi, fate confusione, occupate troppo spazio, ci seguite troppo spesso, ci volete troppo bene. Tanta grazia, troppa grazia Sant'Antonio. CONFORTEVOLI

20) GARBIN CHIARA (CHIARA)


Unica donna che riesce a sopportare il Caio, partecipare agli eventi dei CDR, giocare a volley nell'Arcole, fare la cuoca e alzarsi alle 5 del mattino, prenderci gli scout ad ogni partita e rimanere incinta. Sembra avere delle sue clonazioni al servizio della società. Una, nessuna e centomila. PIRANDELLIANA

19) BORTOLAMEAZZI ROBERTO (BORTOLO)


Unico dirigente che riesce a vivere in 4 palestre contemporaneamente, a fare da segnapunti a 25 partite alla settimana, a venire in trasferta con gli amici, a condurre una parte impegnativa e difficile di una società impegnativa e difficile. ESEMPLARE

18) PREVITI EMANUELA (LELLA)


Unica dirigente che segue senza sosta le vicende dei Cavalli di Razza, non manca mai alle trasferte,  fa da segna punti, scrive lettere di protesta alla Federazione Arbitri, cucina per i suoi giocatori, cazzia i giocatori e li premia nella stessa serata (evento memorabile), vive il volley come una seconda famiglia. Vai molto bene. PARENTAL

17) OLIVATO NICO (NIKO)


Unico dirigente che si alza al mattino, sistema un problema di volley, fa colazione, sistema un problema di volley, si lava, sistema un problema di volley, si veste, sistema un problema di volley, sale sul Beverly, sistema un problema di volley, entra al lavoro, sistema 30 problemi di volley, torna a casa, prima di salire gli arriva un sms, risale in motorino e va in una delle palestre a sistemare un problema di volley. Ingranaggio fondamentale per una macchina infernale. ANACLETO

16) DAL DOSSO DAVIDE (CIPO)

Unico giocatore che riesce a giocare 6 campionati diversi in 12 squadre diverse, ricoprendo i ruoli di palleggiatore, libero, jolly, allenatore, aiuto allenatore, fisioterapista, portaborracce, uomo delle pulizie, dirigente, dietologo. Eccezionale Cipo. Grazie dell'aiuto nella seconda parte del campionato. MOTIVATORE
15) ERBESATO LUCA (ERBE)

Unico centrale più leggero di un libero, più magro di una banda di terza divisione femminile, più spensierato di Aidi in mezzo alle caprette che gli fanno ciao. Bravo Erbe, giovane di buone speranze. PROMESSA.

14) CANOSSE MANUELE (LELE)


Unico libero che riesce a tenere la stessa professionalità di Montali in qualsiasi categoria dove abbia giocato e dove giocherà. A volte spaventa! Grande l'apporto di esperienza e la voglia di vincere. PROFESSORE

13) OLIVIERI LUCA (HOLLY)


Unica banda che ha 32 anni e ne dimostra 13 (per questo il numero di maglia). Quando c'è lui sei sicuro che un sorriso te lo strappa. Fatica in partenza di stagione, diventa fondamentale nel proseguio del campionato. Uomo umile, presente, generoso. Fa spogliatoio e morale in pullman. Quando balla Funky Cold Medina la folla impazzisce. DANZATORE

12) CESTARO FRANCO (CECE)


L'unico palleggiatore al quale il doping può solo che far prestazioni peggiori. Matto, eclettico, esplosivo e a tratti geniale. Alterna morale da minatore del Cile a momenti di estrema ilarità. Millanta di odiare il volley, ma lo vive visceralmente e lo ama più che sé stesso. Dopo i Pittori Maledetti, nasce una nuova casta: i Giocatori Dannati. MULTICROMATICO

11) CASTAGNA MIRKO (UCCIA)


L'unico padre di famiglia, che sembra un figlio ancora al liceo. Un cambio di lavoro (magari fosse solo uno...) ce lo ha strappato a metà febbraio. Il suo apporto è stato sempre fondamentale. Giocatore di qualità, tecnico e dalla follia sempre in movimento. Un uomo spogliatoio, da avere sempre nei momenti di tensione. Il suo motto? "Tanto a mi no me ne sbora un casso!". MENEFREGHISTA

10) AMBROSI CLAUDIO (CAIO)


Unico giocatore ambiguo del campionato: giocatore per scelta (del Pozzo) da agosto a gennaio, allenatore per scelta (dei Cavalli di Razza) da febbraio a maggio. Un carattere forte e deciso, che nasconde un cuore buono. Scafato giocatore, acerbo allenatore, ha dimostrato presenza e spirito di squadra nell'uno e nell'altro ruolo. Con la notizia che sua moglie Chiara è incinta, ha chiuso una stagione impegnativa, ma sicuramente da ricordare.. PATERNO

9) FASOLI LUCA (FIUGIU)


Unica banda che ha tre modalità: forte, fortissimo e arrotino. Se forte e fortissimo in giro si vedono, la diagonale stretta ai 190 km/h nei 2 mt. è un colpo mancino che raramente si osserva. Il giocatore col miglior attacco del campionato nei C.D.R., risulta pedina di lusso per la Scuderia. Tra le varie, ricordiamo i suoi rilasci di gas durante il riscaldamento. GORMITICO

8) JOHN WOLL AGAR (JOHN)

Unico centrale che invece di giocare nel centro dell'attacco, gioca nel centro del bancone del bar. Genio e sregolatezza, pittore contemporaneo, ci illude di far parte del gruppo, viene a 4 partite, si prende l'abbigliamento di qualità della Scuderia dei C.D.R. e sparisce per sempre. ECTOPLASMA

7) TORNIERI MARCO (TORN)


Unico giocatore che ogni anno diventa più forte. La prova concreta che Benjamin Button non esiste solo nel film con Brad Pitt, ma anche nei C.D.R.. ETERNO

6bis) BONAZZI FRANCESCO (THE BONAZ)
Unico giovane che riesce ad arrivare in ritardo anche con un giorno di ritardo. Il cellulare per lui è un optional. Per comunicare con questo ragazzo i vertici della Scuderia usano piccioni viaggiatori e segnali di fumo. Ma se sistemiamo queste piccole imperfezioni, il ragazzo ha una prateria davanti. Da percorrere a gambe levate. PROMESSA

6) COSTANTINI TOMMASO (TOMMY)


Unico giovane con un corpo da vecchio. In pratica non facciamo in tempo a illuderci di aver trovato una promessa del volley, che si fionda in sala operatoria e ci manda via fax un certificato di addio al volley. Peccato davvero. Fotografo ufficiale della squadra, ha immortalato momenti importanti del nostro volley. OLIVIERI TOSCANO

5) GABRIELE MY (GABRI)


Unico giocatore da 110 kg. che viene chiamato Bambino, come Bud Spencer in Lo chiamavano Trinità. E in effetti, come Bud, tira pugni alle sfere cuoiate che fanno davvero paura. Lui non ha le tre modalità di Fasoli, ne ha una sola: IMPRESSIONANTEMENTE DEVASTANTE. Il braccio più potente mai visto nel Veneto. URAGANO

4) MODENA MATTEO (SPRING)


L'unico giocatore al mondo che quando fa un bagher riesce a disegnare con le braccia un rombo. Per il resto, il fisico atletico che ha lui non ce l'ha nessuno. Che lo metti in zona 2, 3 o 4 passa sopra e salta, salta, salta come una molla. Spring appunto. Compagno umile e presente, se può fare un muro no look di certo non si tira indietro. VITRUVIANO

3) OLIVIERI FRANCESCO (BOBO)


L'unico giocatore che alterna colpi da B1 a colpetti da seconda divisione. Giovane sempre presente e puntuale, che ha sicuramente margini di crescita. Sguardo che sembra perso nel vuoto quando le cose vanno male, se lo conosci comprendi che in realtà vive tutto con una sensibilità rara tra i giovani d'oggi. Sopporta il dolore, non si tira mai indietro. PERCETTIVO

2) ALLORO EMMANUELE (SCRICH)


Unico giocatore che mano a mano che passano gli anni, lo guardi e fisicamente sembra abbia sempre 16 anni. Barba a parte. Compagno umile e grande lavoratore. Migliora di anno in anno e si conquista sempre più spazio, ogni stagione in una categoria superiore. La sua umiltà lo porta a crescere tecnicamente e umanamente ogni annata di più. Alla faccia di chi gli ha detto che senza di lui non sarebbe stato nessuno. Invece lo Scrich è come il buon vino, ogni anno invecchia e migliora... QUALITATEVOLE

1) POZZANI FRANCESCO (POZZO)


Unico giocatore che non posso scrivere. Potete farlo voi però. Sicuramente come chiusura metterò FRESKO.

Francesco ha scritto: "Un amico, un compagno, un esempio. Assolutamente fondamentale dentro quanto fuori dal campo. Pretende sempre il 110% da tutti, non accetta scuse, quando ha un obiettivo in testa fa qualsiasi cosa per raggiungerlo. Per qualsiasi problema lui c'è, per un consiglio lui c'è, per fare due parole lui c'è, per farti un caziatone quando combini qualcosa non manca mai XD. Per me indubbiamente FARO GUIDA."

mercoledì 18 maggio 2011

4 regole per un buon allenamento


1. Un abbondante spritz preventivo.
Come tutti ben sappiamo un abbondante spritz consente l'approccio ottimale alla prestazione sportiva, il giusto livello di concentrazione ed un'idratazione equilibrata.

2. Robuste ginocchiere.
Le ginocchiere hanno l'arduo compito di limitare le applicazioni di cerotti e simili sulle bistrattate estremità inferiori. Sono spesso oggetto di usi impropri che sfociano in una guerra batteriologica a colpi di pezzi d'annata.
Meritevole di citazione l'uso di tali strumenti anche come abbigliamento, definito dai tuttologi 'piuttosto casual', nella pratica della famosa 'Defecazio pre match'.


3. Voglia! Voglia! Voglia!
Il fattore psicologico, si sa, è fondamentale. Senza la voglia non si va da nessuna parte...e chi ha detto che non sto bene dove sono?!


4. Ci vogliono obiettivi.
A volte gli obiettivi si hanno dall'inizio, altre si danno per scontati, altre ancora si acquisiscono strada facendo. L'importante è focalizzare un pensiero, un'immagine, un traguardo. Può essere qualcosa di effimero o eterno ma l'importante è che dia un qualcosa in più, l'importante è che COLMI LA NOSTRA SETE di arrivare....là....lontano! 
 
 

martedì 17 maggio 2011

Sponsor: stiamo lavorando per voi!

Bene, sabato sera al Ristorante Boheme, abbiamo siglato un accordo internazionale con uno sponsor che ci garantirà la A1 entro 6 anni...si tratta di uno yogurt molto amato nell'ambiente equino...una primizia pare...il gusto più distribuito? Pera e scaglie di cioccolato. Prelibato...

giovedì 12 maggio 2011

Cavallini Agricoltori

Tiriamo le somme

Ci sono momenti in cui lascio passare, altri in cui sono molto critico e intransigente.
Questo momento appartiene al secondo caso. E' qualche giorno che ragiono sul cosa scrivere, sul come trattenere la delusione di un terzo posto sfuggito per un nonnulla, per un crine di cavallo, per un alito di vento caldo in un'estate di agosto.
Non siamo andati a giocarci i play off per un piccolo spazio in cui troviamo dentro una moltitudine di cose. Un millimetro di cielo che contiene dieci mesi di volley intenso e sacrificato.
Quando ad agosto scorso abbiamo chiuso la campagna acquisti, data la neo-promozione, la società ha deciso che l'obiettivo sarebbe stato la salvezza, giusto passo per una stagione di tutto rispetto.
Ma io, dentro di me, mi sono sempre dato l'obiettivo della promozione, fin dal primo minuto in cui ho visto questo squadrone, che ad oggi ha la mia massima stima, inforcare le ginocchiere.
E ci ho creduto fino alla partita a Treviso, quando ho capito che a fine stagione sicuramente una squadra più forte di noi c'era e meritava di essere lassù.
In ogni caso parliamo di un campionato di fatiche, con squadre forti e un girone dove le prime 6 si sono date battaglia tutto l'anno, sorpassandosi e sportellandosi di continuo.
Come dice il buon Tedeschi, mancò la fortuna, non il valore. Un quartiere come Madonna di Campagna non ha mai visto questi livelli di volley e ogni sabato ci ha mostrato la sua gratitudine, riversandosi nel PalaCecello a fare il tifo. Ma questo non ci basta.
Noi sappiamo perfettamente che ci sono due partite dove abbiamo perso il campionato, dove dovevamo e potevamo vincere e dove invece abbiamo sprecato e fallito. La prima è quella di Bardolino e la seconda è quella in casa delle Aquile di Massanzago. Tutte le altre sconfitte ci stavano, facevano parte delle dinamiche del volley, ma queste due no. Il punto che ci è mancato per andare ai play off, i tre punti che ci sono mancati per essere secondi, sono quelle due partite. Lo so io, lo sai tu,  lo sa chi sputa nel piatto dove ha mangiato, lo sanno tutti quelli che di pallavolo ne masticano almeno una portata alla settimana.
Ma questa è la vita.
Giochi, vinci. Giochi, perdi. Giochi.
Non c'è cosa più importante che giocare e competere. Se poi giunge la vittoria, è come mangiare una torta alla panna con le mani, follia e sapore insieme. Gusto e passione contemporaneamente.
Non importa, abbiamo fatto bene, siamo la veronese più forte della serie C, teniamo testa alla maggior parte delle compagini e, soprattutto, abbiamo ancora un progetto da portare avanti.
Anzi un Super progetto, un progetto che definirei serenissimo.
E questo ci porta a continuare in un lavoro senza sosta, ma che ci nobilità non poco.
Un grazie a tutti, ai miei compagni in primis, gruppo stupendo. All'allenatore di questa splendida stagione, Caio Ambrosi. Alla Dirigenza, in particolare Nico, Lella, Bortolo e Dany. Al tifo sempre presente, soprattutto alle morose costantemente sugli spalti, alle puledrine della prima divisione (Tota e Silvietta su tutte, più volte in trasferta), alle varie giovanili maschili e femminili, ai genitori e agli amici. Grazie di cuore. Un forte riconoscimento a tutti gli sponsor, in particolare al Caffé Guglielmi con cui il rapporto è diventato di gioia e amicizia. Un grazie a chi ci crede sempre e ogni anno di più. Un grazie a chi è stato un amico, oltre che un compagno. Un grazie al mio socio, Caio, con cui nasce di nuovo qualcosa di importante, col Fresko Volley insieme alla neonata A.S.D. Intrepida Volley. Un grazie alle squadre rivali, ma amiche; e a quelle rivali e nemiche, perché grazie a loro siamo diventati ancora più forti.
Un bravo a chi sta sopra in classifica e una pacca sulla spalla a chi sta sotto.
Una stretta di mano a me stesso, perché farmela ogni anno da solo ha sempre portato bene.
Ciò detto, ci sono solo due persone che non posso e non voglio ringraziare, ma che troverò prima o dopo sulla mia strada. E quel giorno, pregate che io sia di buona.
Nel frattempo, ci rido sopra, insieme a tutti voi. Lettori Equini. A presto.


Volley: Sipario sulla Regular Season 2010-2011

Questa settimana la stagione ufficiale volge al termine (fatti salvi eventuali play off-out delle seconde) ed è ora di trarre qualche conclusione. Siamo stati ad un passo (nel vero senso della parola) da due clamorose promozioni nel settore maschile ed abbiamo tenuto bene in quello femminile. Il messaggio è che U.S. Intrepida Volley ha fatto il suo dovere sino in fondo, forse è mancato quel “qualcosa in più”, un briciolo di fortuna, ma non il valore.

Entro giugno 2011 si chiude il triennio del Consiglio Direttivo e ci si appresta ad alcuni cambiamenti: U.S. Intrepida rinnoverà il proprio modello associativo, dando vita all'A.S.D. Intrepida Volley, specializzata nella Pallavolo, divenuta negli anni sempre più impegnativa  dal punto di vista organizzativo.

Abbiamo l’obbligo di ringraziare il Parroco, Don Franco, il Presidente Vicentini e tutti i consiglieri/re che hanno prestato la loro opera nei tre anni passati, così come  gli allenatori/trici, i capitani/ne e i giocatori/trici che si sono entusiasmati e si sono battuti per i colori rossi e neri.  Un grazie sincero anche al pubblico, sempre numeroso ed entusiasta e agli Sponsor che ci hanno sostenuto.
Sicuramente noi dirigenti avremo commesso qualche errore, questo è inevitabile, ma si danno molte cose per scontate, poi, quando ci si trova a "pedalare" in prima persona, si capisce che occorre dare il massimo di sè.
Ci sono state retrocessioni amare e stupende promozioni, rabbia e sorrisi, ma se per un attimo, anche uno solo, ci siamo sentiti fratelli, beh, allora ne è valsa la pena. 
Un abbraccio  sincero a tutti voi, amici Intrepidi e arrivederci.

di Mauro Tedeschi
     
Vittoria

sabato 7 maggio 2011

Statistiche del blog: visualizzazioni di pagine per paese


maggio 2009 – maggio 2011

Visualizzazioni di pagine per paese
Italia
                        33.829
Stati Uniti
                     346
Spagna
                         231
Regno Unito                 
135
Germania
                       67
Slovenia
                         66
Federazione Russa
       62
Sudafrica
                       61
Canada                          
60
Francia
                          43

Il video che da un senso alla stagione...

venerdì 6 maggio 2011

CAMPIONATI - Serie C al traguardo. Proseguono i play-off in serie D femminile

Nell’intenso fine settimana dedicato al giovanile, trovano spazio anche i campionati di serie regionale. Le formazioni di serie D femminile giunte al terzo e quarto posto della stagione regolare si affronteranno sabato sera per le gare di ritorno della prima fase. Le formazioni che supereranno il primo turno saranno nuovamente in campo il 14 e 21 maggio per una doppia sfida. In palio la promozione nella massima serie regionale.


Tempo di verdetti invece per le formazioni di serie C maschile e femminile. Dopo un cammino lungo 26 giornate ed iniziato nel “lontano” 16 ottobre, le formazioni partecipanti al massimo campionato regionale termineranno le fatiche nel fine settimana con i verdetti ufficiosi della stagione. Formula alla mano nel maschile verranno promosse direttamente nel campionato nazionale di B2 le prime classificate dei due gironi. Le seconde e le terze si giocheranno i rimanenti due posti nella fase “Pool Promozione” che vedrà il 14 e 21 maggio 2011 (con eventuale bella il 28 maggio) la 2ª del girone A incontrare la 3ª del girone B e viceversa la 2ª del girone B incontrare la 3ª del girone A.

Salutano la serie C sei formazioni, le ultime tre di ogni girone. Simile la formula del femminile. Festeggeranno la promozione in serie B2 le prime classificate dei tre gironi più le due formazioni vincitrici i gironi del “Pool Promozione” composto dalle seconde e terze classificate che si incontreranno in gare di andata e ritorno (ed eventuale spareggio). Le tre vincitrici disputeranno poi un girone all’italiana di sola andata per i due posti utili. Il Pool Promozione inizierà il 14 maggio per terminare il prossimo 4 giugno.

Er miolllla !!!


giovedì 5 maggio 2011

E tanti auguri a teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Buon Compleanno

LUCA





Tantissimi auguri a Luca

che oggi compie 34 anni!!

Volley Femminile: evviva gli sposi!!!

Sabato 30 aprile Daniela Viviani, capitano della prima divisione femminile, ha coronato il suo sogno d'amore con Fabio, uno dei tifosi più fedeli dell'Intrepida Volley. Di Daniela ricordiamo tante belle partite, la costanza e la fedeltà ai colori. Lei è stata sempre un riferimento per tutto l'ambiente, sia nella vittoria che nei momenti meno fortunati. Tutta la Società si unisce ad un gioioso "Viva gli Sposi!" Congratulazioni a voi ragazzi e che la vita vi regali amore, pace, serenità e ... tante vittorie.


Daniela e Fabio

Cliccate sulle immagini (scattate da Daniela Ferrante) per vederle a tutto schermo.

Le Puledrine Damigellanti

mercoledì 4 maggio 2011

The Referee...



Caro Arbitro,
che mestiere ingrato il tuo.
Più volte ho cercato di mettermi nei tuoi panni, ma ciascuna mia allargata analisiè sfociata alla fine in un'unica e sola conclusione: chi te lo fa fare???
Tale irrisolto quesito si pone certamente all'interno di quell'involucro di misteri che avvolge l'umanità e che nessun essere vivente potrà mai porre dalla parte delle cose risolte. Nessuno infatti vi saprà mai dire perché uno fa l'arbitro, così come nessuno potrà mai dirvi con certezza se sia nato prima l'uovo o la gallina, se sia mai esistito davvero Gesù Cristo, se esistano altre forme di vita nell'universo, ecc. ecc.
C'è gente che studia una vita e non riesce a darsi pace interiore per il fatto che non v'è risposta scientifica a tutto.
Caro Arbitro, chi te lo fa fare???
Ci sono atleti che, per partito preso, odiano la categoria arbitrale, perché la consierano una casta dotata di poteri, che possono cambiare le sorti di un match, senza tuttavia possedere le capacità tecnico-tattiche e/o conoscitive per disporne. Io non credo sia così.
Ci sono altri alteti che, dal canto loro, ritengono che la gara la facciano le squadre che scendano in campo e considerano l'arbitro di poca valenza e di poco valore, alla stregua i un barattolo di sale rovesciato nel Mar Caspio. Io non la vedo in tale ottica.
Ci sono atleti che, nella loro massima espressione agonistica, sembrano dei cavalli imbizzarriti e tendono a fare pressioni verbali e/o psicologiche al direttore di gara, magari oltrepassando quella sottile linea di rispetto estremo, caratteristica dei regimi totalitari della prima metà del '900, pertanto l'arbitro di sente una personalità sottomissibile e si adopera come controforza a tale suo apparente problema, mettendo in campo tutto il suo potere e la sua presunta autorità, per cercare di anestetizzare la forte personalità del giocatore.
Ecco, io a volte, come due sabati fa, ho vissuto questa situazione, certamente per colpa del mio carattere, ma non solo.
Lasciamo stare tutti i discorsi "leggeri" che fa la gente, che spesso e volentieri parla per sentito dire o perché ha la bocca.
Resta il fatto che una frase come "l'arbitro mi sta rovinando la partita" detta a un compagno (nella fattispecie il Cece), non può essere per un giocatore causa di un cartellino (e poi di una squalifica), giacché:
- non detta in tono violento
- non contenente bestemmie
- non contenente linguaggio volgare
- non rivolta al direttore di gara
Peraltro, fare ricorso in questi casi è come andare a cagare nel letamaio: non se ne accorge nessuno.
Però scrivere un disappunto su un blog privato, a due settimane dal fattaccio, rispettosamente parlando, è una denuncia pubblica che merita di essere estesa e condivisa coi lettori.
Ci sono situazioni che non si possono accettare in silenzio.
Così come non è possibile che una coppia arbitrale (vale a dire due arbitri, signori, dico due arbitri), vedano il libero avversario fare un bagher di recupero da fondo campo e gli si fischi una palla accompagnata. Assurdo, specie sul punto di chiusura del match. Certo, meglio per noi, ma non esiste.
Per cui torniamo al punto di partenza: caro Arbitro, ma chi te lo fa fare???
Ogni sabato macini una valanga di chilometri, incassi pochi vili danari sul tuo conto corrente, affronti giocatori violenti e indisciplinati, subisci offese da intere platee di spettatori.
Ma nonostante ciò persegui e prosegui nel tuo cammino.
Grazie Arbitro, perché per merito tuo ogni sabato posso giocare. Tranne sabato scorso, ultima partita dell'anno, contro i primi in classifica, importantissima per andare ai playoff.
Sabato scorso ero in tribuna.
Grazie Signor Arbitro.

martedì 3 maggio 2011

Volley Maschile: una settimana in trepidante attesa

Volley Maschile: una settimana in trepidante attesa 

di Mauro Tedeschi

 
Il fine settimana ci ha portato: una grande vittoria per 3 a 2 in casa della capolista Paese per la Serie C e una sconfitta di misura, per 2 a 3, nella gara uno del play off, decisiva per la promozione della Prima Divisione in serie D. In un caso, la Serie C, il passaggio allo spareggio promozione è subordinato ai risultati dei nostri competitori, dal momento che sabato prossimo riposiamo. Sulla carta si tratta di partite abbordabili per loro, ma nello sport può sempre avvenire l'imponderabile. Nell'altro caso, per la Prima Divisione maschile, la situazione si può recuperare e ribaltare, avendo a disposizione uno spareggio in casa. Comunque vada, si è trattato di un'annata eccezionale, nella quale il settore maschile ha sfoderato un'autentica prova di forza a livello regionale. 
Adesso però, nessuno si sogni di raffreddare i motori, o dare per scontato che i giochi siano fatti. Noi la targa per la piazza l'abbiamo già progettata, ci manca solo la data da mettere in calce.


      Vittoria
"Alla via così!", Con fiducia, fino in fondo...

TeleCavallo News: diretta da Paese




domenica 1 maggio 2011

Campionato Serie C Maschile - 25° Giornata (30/04/2011)



Paese vs. Service Med U.S. Intrepida 2-3 (25-21, 19-25, 21-25, 25-23, 9-15)

Service Med U.S. Intrepida: n. 2 Alloro (lib.), n. 3 Oliveri F. (pt. ), n. 4 Modena (pt. ), n. 5 My (pt. ), n. 6 Bonazzi (pt. ), n. 7 Tornieri (pt. ), n. 9 Fasoli (pt. ), n. 10 Ambrosi (n.e.), n. 11 Castagna (pt. ), n. 12 Cestaro (K) (pt. ), n. 13 Olivieri L. (pt. ), n. 14 Canossa (lib.) (n.e.) - All. Ambrosi Claudio - Assenti: Costantini, Erbesato, John Woll. - Squalificato: Pozzani





Paese (Tv)

Faccio un passo indietro, un piccolo flash a pochi giorni fa. Per raccontarvela tutta la storia, così come l'ho vissuta. Perché alla fine è questo ciò che mi chiedete, come si sono svolti i fatti, anche se a volte non sono bravo a raccontarveli con il giusto piglio.
E' giovedì, facciamo un allenamento dove ci concentriamo molto sulla battuta. Saltatori da una parte, flottatori dall'altra, con saltatori che debbono tirare a tutto braccio. Non so quanto sia durata, ma ho tirato, insieme ai miei compagni, con tutte le mie forze.
Avevo voglia di dare il 100%, di allenarmi bene, di condurre i Cavallini nel morale e nella psiche, prima della più importante gara della stagione.
Finisce allenamento, entra il Nico, sventola un foglio, dice qualcosa. Non capisco. Credo stia scherzando. Sono concentrato su di me, sui miei compagni, sulla mia squadra. Non sto capendo che succede. Il Caio prende in mano il foglio, me lo mette davanti alla faccia...non faccio in tempo a leggere la scritta FAX che sento quelle parole... "se il capitano è squalificato porta le paste no?"... squalificato? chi? io? perché?
Non importa, sono fuori, all'ultimo allenamento prima della gara dell'anno sono fuori. Ho una notte per pensare, un giorno per sbollire e un altro per comprendere come cambiare la prospettiva della mia gara.
Così ho compreso che la squadra c'è chi la vive tutti i sabati dagli spalti, giocando moralmente e psicologicamente coi Cavalli di Razza, sentendosi parte del team, inneggiando le gesta eroiche dei loro guerrieri.
Ho chiamato il Mullà, ho chiesto in prestito il tamburo, ho impugnato il mio megafono e ho tifato, con tutta l'anima, con tutta la forza, con tutto il fiato che avevo in gola.
E devo dirvi la verità, mi sono divertito. Un pubblico come il nostro il 90% delle squadre veronesi se lo sogna. Il pubblico cordiale di Paese, che ha visto i suoi conquistare la serie B, non ha potuto nulla per contrastare l'onda sonora delle Brigate Equine. Spettacolo.
Mi sono divertito perché ho visto una bella partita, due squadre molto forti che si sono affrontate e più che mai ho visto scendere in campo i Cavalli di Razza e battere per la seconda volta la Capolista, nella loro arena.
Mi sono divertito perché ho visto un Cestaro sereno, che ha sbagliato le prime palle, ma poi ha ingranato, conducendo da buon capitano la squadra, servendo i compagni con precisione e battendo palloni insidiosi, sempre con un sorriso pronto per chi gli stava in fianco.
Mi sono divertito perché ho visto scendere in campo Fasoli e Castagna, giocatori che amo e per la tecnica e per la potenza, che mi danno soddisfazione quando c'è da prendersi una palla di responsabilità o quando c'è da tenere su il livello del gioco.
Tutto questo dà grande appagamento allo spettatore e molta soddisfazione.
Come soddisfazione mi dà vedere Olivieri Francesco che pianta giù veloci pensanti e si commuove a fine gara, lasciando andare una tensione che pochi hanno saputo leggere nei suoi occhi, ma che coloro che lo conoscono bene hanno saputo individuare nel suo cuore.
Belle sensazioni ricevo dal nostro secondo libero, Alloro Emmanuele, che gioca ancora una partita a buon livello, scendendo in campo dal primo minuto, ricevendo e difendendo da vero CDR.
Importanti anche Olivieri Luca, Modena Matteo e Bonazzi Francesco, che quando sono in campo danno sempre un apporto positivo e tanta sicurezza ai compagni.
Anche Gabriele My gioca titolare stasera, ancora una volta, parte in sordina, complici anche due alzate difficili, ma poi fa sentire il suo attacco prezioso in più occasioni, segnando la sua definitiva crescita da inizio campionato a oggi.
E che dire di Tornieri Marco? E' sempre un piacere e un onore scendere in campo con uno che il volley ce l'ha nel sangue e mette a sua disposizione un condensato di classe, tecnica, esperienza e umiltà. Un giocatore che qualsiasi allenatore vorrebbe sempre nelle sue fila.
E per chiudere, appunto, il nostro allenatore, Ambrosi Claudio, che ha preso in mano una squadra in un momento di grande tensione, senza nemmeno aver intenzione di passare da giocatore ad allenatore, ma con estremo spirito di sacrificio per la società e il gruppo. Grazie, per averci allenato a modo, per averci motivato, per aver dato una rotta alla nave che da giorni era smarrita...
E' stata una bella partita, che ci consacra come una delle squadre che hanno animato il campionato, una delle più forti. Peccato che con ogni probabilità sia Povolaro che Treviso vinceranno la prossima giornata di campionato, mentre noi riposeremo: se così sarà significa che per un solo misero punto non si andrà ai play off.
Restiamo sulla sponda quieta del fiume, attendiamo lo scorrere dell'acqua e vediamo che accade.
Perché non succede, ma se succede...



I miei complimenti in ogni caso, Cavalli di Razza, perché di squadre così in giro se ne vedono poche...

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!