La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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domenica 29 marzo 2015

SERIE C, 21a Giornata: KUADRIFOGLIO CDS VOLLEY vs FRESKO VOLLEY 1-3

 

Kuadrifoglio CDS Volley PD1
Fresko Volley3
 
Parziali:(25-27;25-16;19-25;21-25)    
 
Fresko Volley  
Pozzani Francesco5 
Ferrari Dennis16 
Veronese Nicolò24 
Castaman DavideInf 
Sterzi Matteo0 
Fantoni MatteoAss 
Annunziata Giovanni6 
Tosadori Nicola3 
Segala FilippoInf 
Marinelli Lorenzo0 
Bona Veggi Stefano0 
Ambrosi Luca9 
Marchi Federicone 
Alloro EmanueleLibero 
Frigo ThomasLibero 
  
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore
Zenato MarcoPrep. Atletico
 
 

Il Fresko alza il muro di fronte al Kuadrifoglio e grazie ad un Veronese straripante si porta a casa i tre punti. Sabato sera i nostri ragazzi sono stati chiamati a giocare un incontro molto delicato, contro una buona formazione che ha oramai raggiunto la salvezza e che pertanto era sgombra da assilli. A tutto ciò si è aggiunta l’influenza che non ha potuto far partire per Campodarsego Fantoni, l’infortunio di Segala che lo ha costretto alla tribuna, l’assenza ormai cronica di Castaman per il fastidio al ginocchio e la notte insonne del neo papà Ferrari. Tutte queste premesse hanno fatto sì che i nostri si sono dovuti sudare la vittoria ben oltre quello che si può pensare guardando il solo tabellino. La squadra è sta encomiabile per l’attenzione che ha messo in ogni dettaglio per dar modo al palleggiatore Bona Veggi di esprimersi al meglio senza dover sentire la pressione per l’esordio da titolare e per non far rimpiangere l’assenza di capitan Fantoni. D’altro canto Bona Veggi ha giostrato al meglio i suoi attaccanti scegliendo molto spesso il cannone giusto per quel momento.
Coach Ambrosi schiera Tosadori e Veronese all’ala, Bona Veggi in regia, bebè Ferrari opposto, al centro Sterzi e Ambrosi Luca e libero Frigo. Partenza a razzo dei nostri che con Bona Veggi al servizio vanno subito 5-1, grazie anche a una serie di palle sparate dai padovani contro i muri della palestra. Dopo una partenza piena di errori il Kuadrifoglio, assesta il suo gioco d’attacco e pian piano riapre il set portandosi in parità sul 15-15. Ora è il Campodarsego che gioca meglio dei nostri, trovando pertugi nella difesa avversaria con i soli Veronese e Ferrari. Questo gioco scontato porta la squadra di Zoppello a trovare le giuste contromisure con il gioco di muro-difesa e per il Fresko si fa notte fonda 20-24. Va in battuta Ferrari ed entra Marinelli per il muro al posto di Bona Veggi. Succede che il muro veronese diventa lo spauracchio degli attaccanti padovani, Frigo in difesa difende l’impossibile, in attacco i soliti Ferrari/Veronese fanno faville e il set va roccambolescamente agli ospiti 27-25.
Starting seven confermato nel secondo. Al Kuadrifoglio brucia ancora la sconfitta del primo parziale e con la tanta voglia di riscatto ed una battuta molto incisiva scappa subito 7-13. Coach Ambrosi cambia Tosadori con Annunziata e Sterzi con Pozzani, ma l’andamento del set è segnato e si trascina fino alla fine con un sonoro 16-25.
Pozzani e Annunziata sono confermati in campo nella terza frazione. Kuadrifoglio che prova a dare il colpo di grazia andando sul 1-5. Non hanno fatto i conti con Veronese, che va in battuta e piazza un parziale da brividi 9-5. Questo sarà il suo set, in quanto alla fine saranno ben nove i punti realizzati nel parziale. E’ il set che segna anche il ritorno del Fresko-muro. Non è un gusto di gelato, sono i cinque muri punto piazzati oltre ad una infinità di palloni rallentati, che poi Frigo raccoglie in seconda linea per farli diventare punti sonanti con Pozzani, Annunziata o lo scatenato Veronese 25-19.
Il quarto set è il più bello di tutto l’incontro. Le due formazioni giocano tre rotazioni complete e per quasi tutto il parziale non si va mai oltre i due punti di vantaggio. In questa frazione torna di moda anche Ferrari, che non ci sta a lasciare tutta la scena a Veronese e ritorna a scardinare la difesa locale con le sue bordate alternate ai colpi arrotati. Sontuoso è Ambrosi Luca con un paio di muri che inchiodano centrale e opposto avversario, ma il vero protagonista è ancora un incandescente Veronese, che nel momento più caldo piazza un ace micidiale 23-20. Gli arbitri puniscono poi in modo eccessivo una protesta della panchina locale dando il cartellino rosso e il Fresko ne approfitta per prendersi i tre punti 25-21.
Ora ci aspetta la pausa pasquale. Se quella natalizia era stata maledetta dalla dirigenza in quanto andava ad interrompere un momento esaltante per il Fresko, questa arriva come una benedizione, in un momento dove testa e gambe hanno bisogno di riposo. Inoltre vista la densità della sala infermieristica dei bluarancio si spera al rientro di avere recuperato qualche cannone per il rush finale. Dopo la sosta arriva infatti il Porto Viro, terza forza del campionato che tallona i nostri da vicino e in splendida forma visto che ha appena vinto la Coppa Veneto. Importante sarà muovere la classifica anche in quella occasione e aspettare passi falsi da parte del Massanzago.
Nel frattempo auguriamo una serena Pasqua e una allegra Pasquetta a tutti quelli che ci seguono e diamo il benvenuto ad Anna Ferrari, figlia del nostro oppostone Dennis.
Sempre Avanti e Forza Fresko!

StaFFFresKo

domenica 22 marzo 2015

SERIE C, 20a Giornata: FRESKO VOLLEY vs PALLAVOLO BELLUNO 3-0

 

Fresko Volley3
Pallavolo Belluno0
 
Parziali:(25-21;25-22;25-23)        
 
Fresko Volley  
Pozzani Francescone 
Ferrari Dennis11 
Veronese Nicolò9 
Ambrosi Luca6 
Sterzi Matteo2 
Fantoni Matteo1 
Annunziata Giovanni2 
Tosadori Nicola0 
Segala Filippo18 
Marinelli Lorenzo0 
Bona Veggi Stefano0 
Alloro EmanueleLibero 
Frigo ThomasLibero 
  
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore
Zenato MarcoPrep. Atletico
Compri MirkoTeam Manager
 
 
Casa dolce casa. Così recita un detto popolare, niente di meglio si addice al Fresko in questo periodo. Infatti se in trasferta ultimamente si fa un po’ di fatica, nelle ultime due occasioni in casa sono arrivivate altrettante vittorie per 3-0. Sabato i ragazzi di Pozzani si scontravano con la Pallavolo Belluno, la più alta espressione della pallavolo dolomitica, con alle sue spalle una grande tradizione di volley che le ha permesso di disputare anche campionati della massima serie. Ora la società si barcamena nei campionati regionali, ma la volontà di sfornare elementi validi non è tramontata. Per tutti questi motivi il match si presentava delicato, da affrontare con la massima attenzione da parte dei nostri, vuoi anche per il fatto che i bellunesi occupavano una comoda posizione di metà classifica e pertanto la testa era sgombra da pressioni eccessive.
Coach Ambrosi Claudio in partenza schiera Fantoni al palleggio e Ferrari opposto, Frigo libero, centrali Ambrosi Luca e Sterzi, martelli Segala e Veronese. Mister Renosto deve rinunciare ad un paio di pedine del suo scacchiere, ma i dolomitici sono scesi lo stesso in pianura con tutta la voglia di vendere cara la pelle. Il match inizia con una prima fase di studio che porta le formazioni sul 9-8. Poi una serie di battute tattiche di Ambrosi L. portano la difesa scaligera ad esprimersi al meglio, trovando nel maglio di Segala l’arma per scardinare il muro ospite 13-9. Preso questo piccolo vantaggio Fantoni riesce con maestria a coinvolgere tutto il parco attaccanti nel suo gioco. Belluno si innervosisce e forza oltre il dovuto, commenttendo parecchi errori diretti, saranno ben 10 alla fine del parziale. Per tutte queste evoluzioni, il set se lo aggiudica 25-21 il Fresko senza essere mai impensierito dagli ospiti.
Formazione confermata anche per il secondo parziale. Bellunesi che in questo secondo set si dimostrano più attendi del primo, riducendo notevolmente gli errori diretti e trovando nella battuta in salto di Paganin un’arma importante per portare a casa punti. Sul 12-11 si infortuna alla mano il miglior attaccante della serata del Fresko, Segala che viene comunque brillantemente sostituito da Annunziata. L’equilibrio è comunque il padrone del set e si arriva 18-18. Questa volta è un altro centrale a piazzare con la propria battuta il parziale decisivo. Infatti sulla linea di fondo si presenta Sterzi che con il suo servizio ficcante mette in seria difficoltà Benotto, per Frigo è un gioco da ragazzi mettere le difese decisive in mano a Fantoni che con la solita precisione serve Ferrari che non si fa pregare per schiantare il pallone a terra. Set che si chiude 25-22 e che porta i nostri ad un solo parziale dai tre punti.
Nella terza frazione la formazione è ancora l’iniziale, infatti Zenato con il suo “special taping” riesce a sistemare Segala e coach Ambrosi può riproporlo in campo. Belluno è alle corde, mister Renosto le riprova tutte roteando ancora tutti i suoi ragazzi, ma il Fresko ha trovato la chiave giusta per domare i dolomitici 14-7. Il muro di contenimento di Ambrosi, l’attacco di Segala e Veronese sono troppa roba per i bianconeri bellunesi. Arriva il tempo di Tosadori e Annunziata che prendono il posto dei due lati partenti. Il Fresko forse pensa che il match sia chiuso e di colpo smette di premere sull’acceleratore. Improvvisamente il gioco diventa scontato e gli errori diretti si moltiplicano. In men che non si dica tutto è ancora in discussione 22-23, tornano Segala e Veronese in campo per il rush finale. E’ il nostro lanciapietre legnaghese a mettere il punto esclamativo con due ace in battuta al salto, i bellunesi restano “impietriti” 25-23.
Tre punti che mantengono i nostri in seconda posizione a ridosso della capolista Massanzago.  Si allontana il terzo posto, ma è solo illusione in quanto sia il Bonollo Mestrino che l’Alva Inox hanno riposato per poter giocare la finale di Coppa Veneto. A tal proposito complimenti al Porto Viro che si è aggiudicato la prestigioca manifestazione, che ora gli permetterà di giocare la Coppa del Triveneto con le formazioni del Trentino e del Friuli. I nostri sabato prossimo sono chiamati alla trasferta contro il Kuadrifoglio. Anche questa formazione è ormai al riparo dai venti della retrocessione e pertanto anche loro possono giocare sereni senza pressione. I padovani sono imbottiti di elementi che da anni calcano i campionati di B2 e C. Trasferta insidiosa e pericolosa, essenziale portare a casa punti per arrivare al match post pasquale nelle condizioni ideali contro il Porto Viro che vorrà prendersi il secondo posto.
Sempre Avanti e Forza Fresko!

StaFFFresKo

domenica 15 marzo 2015

SERIE C, 19a Giornata: BONOLLO EAGLES vs FRESKO VOLLEY 3-0

 

Bonollo Eagles PD3
Fresko Volley0
 
Parziali:(25-12;28-26;25-18)        
 
Fresko Volley  
Pozzani Francesco2 
Ferrari Dennis5 
Veronese Nicolò13 
Castaman DavideInf 
Sterzi Matteo1 
Fantoni Matteo1 
Annunziata Giovanni0 
Tosadori Nicola6 
Segala Filippo0 
Marinelli Lorenzo1 
Bona Veggi Stefano0 
Ambrosi Luca2 
Alloro EmanueleLibero 
Frigo ThomasLibero 
  
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore
Zenato MarcoPrep. Atletico
 
 
Bisogna chiamare le cose con il proprio nome, per brutte che siano, il Bonollo Mestrino ha asfaltato il Fresko Volley. La dura verità è questa. L’approccio dei padovani all’incontro è stato di chi vuole aggredire la preda alla gola, i ragazzi del Fresko Volley non si aspettavano tutto questo e hanno avuto serie difficoltà per tutta la durata del match. Con la sconfitta che ne è derivata, ora i nostri non sono più in testa alla classifica, ma secondi.
Mister Ambrosi parte con Segala e Annunziata in posto 4, libero Frigo, centrali Sterzi e Pozzani, opposto Ferrari e Fantoni palleggiatore. Dopo un primo momento di studio 3-3, su un turno di servizio di Galtarossa, i padovani si esaltano a muro, impedendo a Ferrari e Segala di esprimersi e il set prende un brutto canale 6-13. Ambrosi cerca subito di correggere in corsa il sestetto, inserendo Veronese per Annunziata, Tosadori per Segala e Ambrosi Luca per Pozzani, ma ormai i giochi sono fatti e le aquile svolazzano alte 12-25.
I cambi fatti nel primo set vengono confermati anche nel secondo. La battuta padovana è sempre molto efficace e tiene in continua apprensione la ricezione ospite. Questo impedisce a Fantoni di servire con continuità i centrali, facendo si che il gioco risulti facile da leggere per il muro avverso. Muro che continua nella sua opera di demolizione di certezze per gli attaccanti veronesi 6-11. Il Fresko è però formazione di rango e in un turno a servizio di Tosadori, piazza muri e difese importanti riaprendo il set 18-18. A questo punto il gioco si fa appassionante con le due formazioni che giocano punto a punto fino al 23-23. Si va ai vantaggi dove i bluarancio sprecano in un paio di occasioni con Ferrari e Tosadori la possibilità di portarsi a casa il parziale. Sul 26-27 il secondo arbitro vede un inesistente fallo di seconda linea di Veronese che consegna il set ai locali 26-28.
Terzo set che vede ancora in campo il sestetto del secondo. Questa volta sono gli ospiti a sfruttare bene l’inizio del set e a portarsi avanti 10-6. Se vogliamo essere onesti il tutto è dovuto anche ad un serie di errori in attacco che vengono commessi dai ragazzi di Baldin. Mestrino però è bestia molto dura da matare e appena torna aggressiva in battuta, il suo muro e la sua difesa tornano ad avere la meglio sugli attacchi veronesi 14-14. Il Fresko si scoraggia non riuscendo a trovare nei suoi soliti riferimenti i punti per restare nel match e afflievolisce velocemente sotto i colpi del Mestrino 15-21. La chiusura del match è mesta per i ragazzi di Ambrosi 17-25.
Fuga in classifica che è finita, infatti grazie a questa sconfitta ora i nostri sono assentati al secondo posto dietro al Massanzago, tallonati a 4 punti dal Porto Viro e a 5 dallo stesso Mestrino. Questo inizio del girone di ritorno ha ribaltato le gerarchie del girone che sembravano definite. Il Fresko dopo un girone di andata che lo aveva visto soccombere una sola volta, ha incassato ben 3 sconfitte in sei giornate nel ritorno. Questo non è un campanello di allarme, è una sirena navale in piena funzione. Il campionato è ancora in linea con l’obbiettivo stagionale, centrare i playoff, ma visto l’andamento e la vicinanza in classifica degli inseguitori è ora di darsi una mossa per riprendere al più presto la marcia interrotta. Marcia che sabato prossimo dovrà affrontare la salita della Pallavolo Belluno. Formazione di giovani che sta giocando una ottima pallavolo, occupando una posizione tranquillissima di metà classifica, situazione ideale per scendere a San Bonifacio con la serenità di provare a giocarsela.
Sempre avanti e forza Fresko!

StaFFFresKo

lunedì 9 marzo 2015

SERIE C, 18a Giornata: FRESKO VOLLEY vs CUS VENEZIA 3-0

 

Fresko Volley3
CUS Venezia0
 
Parziali:(25-20;25-18;25-19)        
 
Fresko Volley  
Pozzani Francesco11 
Ferrari Dennis17 
Veronese Nicolò3 
Ambrosi Luca1 
Sterzi Matteo3 
Fantoni Matteo1 
Annunziata Giovanni4 
Tosadori Nicola0 
Segala Filippo14 
Marinelli Lorenzo0 
Bona Veggi Stefano0 
Alloro EmanueleLibero 
Frigo ThomasLibero 
  
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore
Zenato MarcoPrep. Atletico
Compri MirkoTeam Manager
 
 
Il Fresko centra un’altra vittoria da tre punti contro il Cus Venezia, formazione che è in splendida forma, tanto da aver fermato il Porto Viro la settimana precedente. La cura di vitamine sta facendo bene ai nostri, infatti dopo un bel po’ di tempo si vede una squadra padrona del gioco, che riesce a gestire in modo tranquillo anche i momenti difficili dell’incontro. Si è avuto l’impressione che quando i nostri decidevano di accellerare, per gli avversari non ci fosse scampo, non tanto per i demeriti loro, ma proprio per le capacità tecniche ed emotive dei nostri.
Ambrosi parte con la consolidata coppia Fantoni-Ferrari sulla diagonale palleggiatore/opposto, centrali Pozzani e Sterzi, libero Frigo, in banda Annunziata con Segala. Il Fresko parte a razzo, con un ispirato Fantoni che serve in modo eccellente Pozzani che lo ripaga con cinque punti consecutivi 5-0. Miglior inizio non ci poteva essere, i ragazzi di Dal Corso hanno subito un grosso handicap da recuparare. Il Cus Venezia in questo set iniziale commette veramente pochi errori, solo 3, ma come detto Pozzani è folgorato sulla via di San Bonifacio e ogni cosa che tocca diventa punto, Ferrari gioca a meraviglia le situazioni di breakpoint e sul cambio palla quando la palla si stacca da rete ci pensa Segala a sfasciare i malcapitati veneziani. Set in archivio in assoluto controllo per i bluarancio 25-20.
Seconda frazione che vede lo stesso sestetto al via. All’inizio del set gli ospiti provano a giocarsela restando in parità fino al 6-6. Poi Pozzani continua con il suo show personale. Questa volta Ferrari si prende un minimo di riposo, ma salgono sul palco Sterzi e Annunziata e spalleggiano degnamente il centrale “folgorato”. Continua invece nella sua opera di sportiva distruzione il buon Segala. Per le braccia della difesa veneziana è una brutta serata 21-13. Anche questo set è incanalato al meglio, Ambrosi gira un po’ la formazione e nonostante Meneghello e compagni abbiano una reazione verso la fine, il Fresko va avanti di due lunghezze 25-18.
Nel terzo set si continua con la formazione iniziale. Venezia non ne vuol sapere di cedere le armi e con la sua battuta tattica qualche grattacapo inizia a darlo, questo fa si che il set proceda punto a punto fino al 12-12. Poi va in battuta Annunziata e si mette in moto la diagonale Ferrari-Fantoni. E’ in questo frangente che il nostro giovane libero Frigo prende tutto quello che c’è da prendere e che il duo “meraviglia” sforna le giocate migliori del loro repertorio, scavando quel solco che di fatto decide la partita 17-12. Da qui alla fine è accademia. Ambrosi dà  spazio a tutti e in assoluta scioltezza si arriva in porto per il finale 25-19.
Tre punti che mantengono inalterato il vantaggio sulla seconda, +2 sul Massanzago, la quale è andata ad espugnare l’insidioso campo del Porto Viro per 3-1, gli stessi rodigini ora sono terzi a sette lunghezze dai nostri. Sabato il Fresko Volley è atteso dall’impegnativa trasferta di Mestrino contro il Bonollo Eagles. Formazione retrocessa dalla B2, che ha trovato qualche difficoltà all’inizio di stagione, ma che ora si sta egregiamente riprendendo. Attualmente sono quarti in graduatoria e tallonano da vicino il Porto Viro e la scorsa settimana hanno ottenuto la possibilità di disputare la finale di Coppa Veneto. Come si evince, formazione a pieni regimi che darà filo da torcere, per restare incollata al carrettino delle prime della classe.  I nostri non hanno nessuno da temere se proseguiranno sul sentiero percorso nelle ultime settimane, consci di dover rispetto a tutti, ma anche che hanno i mezzi per mettere in difficoltà chiunque.
Sempre avanti e Forza Fresko!

StaFFFresKo

lunedì 2 marzo 2015

Lo spettro delle aspettative...

Aspettative.
Una parola che apparentemente suonerebbe anche dolce. Aspettative. Salgo in pullman, penso al perché sono qui e sento le aspettative spingere. Apro il tablet, faccio partire Lorenzo nelle mie cuffie Pioneer bianche, che fanno molto giocatore professionista e nell'ebrezza di questa illusione irrealizzata e irrealizzabile, vivo ancora le mie aspettative.
Guardo la strada che scorre, sono solo nella mia musica, penso alla meta e a cosa significa e mi carico di aspettative. Sto pensando al fatto che siamo primi in classifica, per il momento, di un solo punto. Al fatto che se fai un passo falso tutti gli algoritmi e le cabale si tradurranno in una sola cosa, riprendere a rincorrere. E sento le aspettative. Penso alle mie ultime prestazioni, negative, che non mi soddisfano, dovute a problemi di testa e di fisico, penso all'assenza di alibi. Perché quando sbagli le partite cerchi sempre cause esterne, ma in realtà hai solo cause interne da regolare.
 
E respiro le mie aspettative.
Sono le aspettative, mie, dei miei compagni, dei miei allenatori, della pallavolo veronese ... Sono queste aspettative, vissute in modo sbagliato dai Cavalli di Razza, che hanno fatto perdere 5 dei 6 punti di vantaggio in classifica, che ci hanno fatto gettare al tempo la Coppa.
Anche oggi, siamo sopraffatti dalle aspettative, le assaggio nel viaggio in pullman, il loro sapore amaro, come il veleno.
Inizia la partita. Allenatori nervosi, giocatori in una fossa, stiamo galleggiando nel fluido tiepido del nostro non reagire. Perdiamo il primo set e ancora giochiamo male nel secondo. Ma a un certo punto ... accade, ci ricordiamo chi siamo, come sappiamo giocare e desideriamo ardentemente di vincere. Finalmente. Siamo al corrente che Porto Viro ha fatto un passo falso e che Massanzago non intende perdere punti. Sappiamo che se vinciamo andremo a +2 che non è molto, ma è sempre meglio di un +1!
E portiamo a casa il risultato. Era ora. Medicine medicali. Era ora!!!
Che dire: buon compleanno Fresko Volley e cento di queste vittorie.
Una alla volta, Cavalli dalle Freske Aspettative, una alla volta.
E avanti così.
Serve un momento di raccolta, di reazione del gruppo, perché non basta voler vincere e raggiungere l'obiettivo, bisogna volerlo ardentemente, con tutta l'anima, il corpo e la mente.

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!