La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

Cavalli statistici: i reali click al blog!

Vai a vedere i risultati e la classifica!!!

martedì 24 dicembre 2013

Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 10



23/12/2013

Niente da fare contro la corazzata Montecchio


SOL SMOKE OUT MONTECCHIO
vs
30
(25-13  25-22  25-14)
 
SOL SMOKE OUT MONTECCHIO
1 Bianchini Albertone 
3 Pranovi Matteo2 
5 Formilan Matteo5 
6 Franzoi Ashelyne 
9 Pranovi Michele14 
10 Zangani Andrea0 
11 Sartori Andrea3 
12 Bertelle Giovanni13 
16 Signorin Emanuele10 
17 Frizzarin Alberto6 
18 Lollato DavideLib 
15 Cosa Giuseppe2 
.   
.   
 FalciniCoach
 VezzaroAiuto Coach
 . 
 . 
 . 
  
 FRESKO EST VOLLEY
1 Pozzani Francesco1 
3 Marinelli LorenzoLib 
4 Bona Veggi Stefano0 
5 Veronese Nicolò9 
6 Zanella Gabriele5 
7 Martinelli Francesco4 
8 Marchi Federicone 
9 Hueller Andrea7 
10 Jankovic MarkoLib 
11 Persona Michele3 
12 Alloro Emmanuele0 
13 Lunardini Alessandro0 
14 Thompson Marvin0 
.. 
  Ambrosi ClaudioCoach
  Piccoli RobertoAiuto Coach
  Resentera MattiaScoutman
  Zanotti MicheleFisioterapista
  Zenato MarcoPrep. Atletico

Montecchio Maggiore (VI)
Trasferta in terra vicentina amara per i ragazzi del Fresko Est Volley. C’è da dire che di fronte hanno trovato una corazzata costruita per centrare il passaggio diretto nella categoria superiore. I locali hanno avuto nella battuta il chiavistello per scardinare il fortino costruito da mister Ambrosi, una volta messa in difficoltà la ricezione ospite, Sartori e compagni hanno avuto il compito agevolato per difendere e contrattaccare produttivamente. C’è da notare che in alcuni momenti gli atleti bluarancio hanno dato l’impressione di essere remissivi e questo è un aspetto che deve essere assolutamente tolto ad una formazione che deve fare dell’attenzione e dell’aggrevvisità il proprio credo.
Si parte con la formazione consolidata: Lunardini-Hueller, Zanella-Veronese, Persona-Martinelli e Jankovic. Partenza soporifera per i veronesi che in men che non si dica sono sotto 4-0. Sembra ci sia una reazione degli ospiti che si riportano sotto con un muro di Zanella 10-9. Illusione, infatti arriva un break terrificante che porta i locali sul 16-9. Formalità per il Montecchio chiudere 25-13.
Seconda frazione che vede in avvio una buona partenza del Fresko 0-3, ma in un amen è ancora parità 4-4. Riposo tecnico in vantaggio per noi 7-8, ma i locali sbagliano molto meno e con la battuta continuano a mettere in seria difficoltà la ricezione, per questo la distribuzione di Lunardini è spesso ovvia 16-14. Pressione costante negli attacchi per Veronese, Hueller e Zanella, che trovano spesso il muro schierato e diventa dura mettere a terra palloni. Montecchio difende e contrattacca con efficacia con Pranovi Michele e Bertelle e anche il secondo set va ai vicentini 25-22.
La partenza del terzo è la fotocopia del secondo, 1-3 per gli ospiti. Qui la capacità di stare incollati nel punteggio dura ancora meno in quanto la truppa di Falcini aumenta ancora l’intensità della battuta e si porta prima 8-6 e poi 16-9. Da qui alla fine è una stillicidio di errori per il Fresko e si chiude con un severo 25-14.
Come detto lezione severa per la squadra veronese, ma non ci dobbiamo soffermare più di tanto su questo incontro; di fronte c’era un team di categoria superiore. La prima parte di stagione è stata soddisfacente, in pochi credevano in un Fresko così spumeggiante. Il gruppo era nuovo in elementi importanti nel sestetto base e coach Ambrosi in pochissimo tempo ha saputo amalgamare i vecchi e i nuovi, centrando da subito risultati roboanti, che hanno portato fino ad ora in dote 18 punti! Una buona base di partenza per il proseguo del campionato. Ora l’imperativo è continuare a lavorare sodo in palestra, senza abbassare la guardia pensando di essere arrivati.  Siamo ben incanalati sull’obbiettivo stagionale, ma il sentiero è ancora lungo e impervio e ci saranno ancora tanti ostacoli da superare. Bisogna continuare nella crescita tecnico/tattica individuale, per poi trasferire questo bagaglio alla squadra per continuare a giocare una buona pallavolo. In più di una occasione si è assistito a prestazioni di livello assoluto per la categoria, ma in qualche caso ci sono state anche prestazioni che hanno lasciato l’amaro in bocca, pertanto un altro aspetto su cui provare a migliorare è la continuità. Tutte cose alla portata dei nostri splendidi ragazzi, che si rendono sempre disponibili ascoltando e cercando di mettere in pratica i prezioni consigli che gli vengono suggeriti. Ora ci aspetta un periodo di riposo per ricaricare le batterie. Al rientro un match subito importante contro il Lorini Mantova. Nelle ultime settimane sta sfoggiando buone prestazioni, che lo hanno portato in piena zona salvezza, dopo un avvio stentato, formazione pertanto da affrontare con il massimo rispetto.
Buone Feste a tutti e Forza Fresko!

di Piccoli "Pippo" Roberto

mercoledì 18 dicembre 2013

Buon compleanno Faso ... un po' in anticipo!!!

Ieri, con qualche giorno di anticipo, il nostro fotografo ufficiale Fasoli Francesco ha portato le paste, per onorare il suo compleanno, che sarà il 24/12.
Una chiusura di allenamento piacevole, in compagnia, con pizzette, birra, torta e recioto: insomma non mancava nulla.
Nell'attesa di ricevere le foto ufficiali dell'evento (taglio della torta), omaggiamo il FASO con le foto dantesco/pirandelliane che ci ha inviato tempo fa...



martedì 17 dicembre 2013

Nei dettagli si vede la differenza...





Come ogni stagione accade, anche quest'anno i Cavalli di Razza hanno ricevuto in consegna il materiale e l'abbigliamento per disputare il campionato alla prima partita ufficiale di campionato.
Come sempre lo stile è ... Fresko Style ...

Cavalli viziati, solo il Real Madrid ha spogliatoi simili alla prima di campionato!
Ma in fondo in fondo ve lo meritate...almeno per ora...





lunedì 16 dicembre 2013

All Star Volley Veronese 2013: sport e beneficenza

Finalmente vengono chiusi i conteggi dell’All Star Volley Veronese 2013, giocato al PalaOlimpia lo scorso 27 gennaio e al quale hanno partecipato i talenti nati a Verona e quelli nati fuori provincia, ma che militano in società scaligere.
L’evento, dedicato alla memoria di Rosario Felici, ha come sempre uno scopo benefico e per questo motivo tutti i partecipanti (atleti, staff e organizzatori) pagano un simbolico biglietto di ingresso.
Anche quest’anno, l’organizzazione del Fresko Volley, che progetta il tutto con l’egida della FIPAV VR, ha devoluto il netto del ricavato all’Istituto Gresner di Colognola e proprio sabato scorso si sono recati con la squadra a consegnare l’assegno di 500 euro.
Grande la soddisfazione e l’orgoglio degli organizzatori, Ambrosi Claudio e Pozzani Francesco, che confermano di aver già intavolato, con la supervisione del Presidente FIPAV VR Bianchini Stefano, la progettazione per la terza edizione dell’All Star Volley Veronese, che si terrà con ogni probabilità al PalaFerroli di San Bonifacio in data 1° maggio 2014.
Sono dunque avvisati tutti i talenti del veronese: allenatevi sodo, perché un’altra importante giornata di sport e beneficenza vi aspetta a fine campionato e siamo certi che parteciperete in massa come sempre, con la generosità e lo spirito da campioni che nelle precedenti edizioni vi ha contraddistinto.

Da "L'Arena" del 16 dicembre 2013

domenica 15 dicembre 2013

Un Pozzo di emozioni: IX giornata di Campionato - B2 maschile - 14/12/2013


Prospettive. È incredibile quanto sia bello poter cambiare prospettiva, visionare da angoli diversi, osservare da svariate postazioni la realtà delle cose e trarne una propria conclusione, un proprio teorema.
Dico questo perché sabato sera ho provato una sensazione che fino ad allora avevo provato solo in due partite negli ultimi due anni: in gara 3 playoff dello scorso anno e nella partita di quest’anno ad Azzano Mella.
Parlo di quella sensazione di avere la concentrazione giusta, il giusto piglio per affrontare il match.
Sabato sera, dal momento che ho fatto riscaldamento con i miei compagni, ho visto subito, nella fase di  battuta ricezione pre-gara, che i cavallini erano carichi. L’ho percepito bene e questo mi ha dato forza, mi ha fatto battere bene; e meglio servivo, meglio loro ricevevano. E li ho compreso.
Lasciamo stare la prospettiva del riscaldamento, dove loro hanno spaccato tutto e noi siamo andati molto soft. Sono solo prospettive. La determinazione e la concentrazione c’erano e poi si è visto: correlazione muro difesa ma, soprattutto, un servizio incisivo.
Bella partita, bella prova di carattere, bel gioco espresso. Altri tre preziosissimi punti in cascina in vista della tanto bramata salvezza. E tanto divertimento nel vedere giocare il nostro sestetto base.
Una alla volta, cavalli orgogliosi, una alla volta.
E avanti così!

Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 9

15/12/2013
Ottimo riscatto per i ragazzi della B2 contro il potente Viadana

vs
ASD
VIADANA
VOLLEY MN
30
(25-17  25-21  25-16)

FRESKO EST VOLLEY
1 Pozzani Francescone
3 Marinelli Lorenzoinf
4 Bona Veggi Stefanone
5 Veronese Nicolò12
6 Zanella Gabriele14
7 Martinelli Francesco3
8 Marchi Federicone
9 Hueller Andrea16
10 Jankovic MarkoLib
11 Persona Michele7
12 Alloro Emmanuele0
13 Lunardini Alessandro2
14 Thompson Marvin0
 Ambrosi ClaudioCoach
 Piccoli RobertoAiuto Coach
 Resentera MattiaScoutman
 Zanotti MicheleFisioterapista
 Zenato MarcoPrep. Atletico
 ASD VIADANA VOLLEY MN
1 Chiesa Riccardo5
3 Carnevali LucaLib
4 Bolzoni Lucane
5 Vecchi MIchele8
6 Bettini ManuelLib
7 Indiani Mattia7
8 Lucotti Alexne
9 Marazzi Giulio5
10 Man Andrei3
11 Fellini Luca8
13 Vezzoni Vincenzone
14 Zanini Cristiano1
15 Vignali Stefanone
.
Rasi StefanoCoach
Perboni FabioAiuto Coach
.
.
.

PalaFerroli di San Bonifacio (VR)
Strepitosi! Ecco l’aggettivo che qualifica al meglio la prestazione dei ragazzi di coach Ambrosi contro quel Viadana Volley che sta veleggiando ad alta quota. Dopo la prestazione opaca di Cisano, la gara si presentava più ostica di quel che era già. Il rischio di un'altra sconfitta era alto e questo poteva mettere ulteriore pressione ai nostri ragazzi ed inficiarne la prestazione. Invece la reazione alla sconfitta in terra bergamasca è stata eccellente, Viadana non è mai stata messa nelle condizione di esprimere tutto il suo potenziale. I blu arancio hanno imperato con una battuta efficacissima che ha costretto i mantovani ad un gioco scontato, che ha dato la possibilità di lavorare in modo efficace alla seconda linea, e poi in attacco la vita è stata facile.
Si parte con Lunardini-Hueller sulla diagonale palleggiatore-opposto, Veronese e capitan Zanella ai lati, torri Persona e Martinelli, libero Jankovic. Il Fresko parte a razzo e per Viadana è subito notte fonda 8-4. Hueller in attacco inchioda tutto al pavimento e il dominio incontrastato continua prima sul 12-7 e poi si allarga sul 22-16. Zanella con la battuta porta a casa il set 25-17.
Nella seconda frazione ci si aspetta una reazione da Chiesa e compagni. Si parte subito sotto 0-2, ma è un fuoco di paglia. I nostri riprendono subito le redini del gioco 4-2. Zanella con la battuta e Veronese con l’attacco portano al primo riposo tecnico 8-7. Lunardini assistito da un’ottima ricezione, inizia a giocare con continuità il primo tempo con Persona e si va 16-13. Qualche errore di troppo in attacco di Hueller riporta i virgiliani in parità 18-18. L’equilibrio continua fino al 21-21, poi ci pensa un superbo Alloro in battuta a chiudere il set sul 25-21. Mister Rasi nel terzo set mescola le carte, ma non trova nessun risultato. I nostri limitano l’attacco avversario ed è cosa semplice andare 8-5, anche grazie a qualche muro importante di Persona e Martinelli. Ormai non c’è più partita, i mantovani forse pensavano la trasferta più facile e si guardano sconsolati negli occhi 11-7. Zanella e compagni sono galvanizzati per la prestazione e continuano a macinare il loro gioco spumeggiante 16-11. Il set arriva all’epilogo con Hueller che torna a fare male in attacco 25-16.
Tre punti che mantengono il Fresko nelle zone nobili della classifica, ma domenica prossima c’è l’incontro con il Montecchio. Autentica corazzata costruita in estate per il salto di categoria. Massimo rispetto per gli avversari, ma giocando con questa attenzione e determinazione, i vicentini devono stare molto attenti. Le vittime illustri cadute ai piedi del Fresko cominciano ad essere numerose. Tutti a Montecchio Maggiore a sostenere i nostri beniamini.

di Piccoli "Pippo" Roberto

mercoledì 11 dicembre 2013

Che la posta dell'Olga vi colga!!!

«Siamo gente di sentimenti» scrive la Olga. «E il sentimento che ci travèrsa el cor quando vedemo che fine i fa i atleti delle giovanili della CalsedoniaserieA, come l'ex talento della serie C, Segala Filippo, che da agosto quei del Fresko i ghe domanda a la bluolley e invece el va a Isola, novità dei ultimi giorni, non può essere che uno: e cioè che se la goda, che el suga, che el ghe faga vinsar un centenar de partie, che i vaga in B1, anzi in serie A, come qualche anno fa…basta che no i se la faga ciavar n’altra olta la massima categoria…ah no, speta, questa l’è n’altra storia.
I m’ha dito che l'è un sentimento cristiano augurare a qualcuno de vinsar cento campionati, ma, a dire el vero, ghe anca un alto detto, poco cristiano ma tanto umano, come el dise el poeta Birbarelli quando el copa le sginzàle, "mors tua vita mea".
Lo stesso sentimento che proviamo quando vardemo l’esercito dei soeni che el vecio Cotareli, ora migrado a lidi più redditizi, l’avea messo insieme, pescando i talenti de le società e tesserandoli in massa alla allora Marmilansa. L’è vera che el ghe n’ha tesseradi tanti, ma l’è anca vera che de sti tanti el Fresko no’l ghe n’ha visto neanca mezo nei ultimi do anni.
Beh a dir el vero vinsar i campionati o far le promossioni co le proprie forse ga un gusto tutto suo, ma seitar a ciaparla sempre nel de drio dopo un poco la te sbrusia…
Aspetta che me vardo intorno: alora…ne la BiDo de Isola ghe tutto el clan Cottareli oltre che Segala e forse qualche altro … e al Fresko un casso, ma lori chissà quanti schei i paga sti atleti … poi vardo l’altra BiDo do, quela più a ovest da le parti de Villafranca, e perdo il conto…uno, do, tri…palleggio, banda, opposto…ghe n’è un mar!! I sarà sete o oto!!! E al Fresko un casso, ma lori chissà quanti schei i paga sti atleti…
Vabbé me digo, sarà una coincidenza, speta che vardo magari le serie C…al Dual me par poco niente…manco mal, anca lori jé sfighé come noialtri…a l’Intrepida? Ghe n’è na scaretada anca lì!!! Ah no ma speta, quei i le ciama i pensionati del uolley…l’è anca scopià na polemica sui socialnetuork… no me par mia a mi tanto pensionadi, ma i dise che quei de la serie A no i le caga da anni, per cui jé teseradi Bluolley sono par modo de dir…ma intanto jé lì anca quei…e al Fresko un casso, ma lori chissà quanti schei i paga sti atleti…
E poi te senti le voci…ma questo el sa comportà mal…ma questo no me paga mia i prestiti…ma adesso ciamo el Sinsu e lo sistemo mi…ma questo nol sa mia rapportado ben: parò quei che se comporta mal, intanto, jà otenuo quel che volea, jà fatto squadre intere coi teseradi altui…e al Fresko un casso…
I m’ha anca dito che el Bandini, detto Fosforo, el semo del bareto, garantista per natura, el dìse "Andè piàn, butèi, che l'è gente che la gà dei vantaggi ma l’è parché la ghé da anni, mente voialtri si pena rivadi” … ma noaltri che siamo meno scemi del Cilo, sappiamo tutti che, seppur vero che siamo appena arrivati, ogni volta che c’è da organizzare qualcosa per il volley chiamano il Fresko. Perché per organizzare non scendono mai in campo gli altri? Come mai sempre il Fresko? Sarà mia parché noiatri femo tutto solo ed esclusivamente per la passion?
Del resto, la FIPAV VR è un fulgido esempio di un gruppo di volontari che si spacca la schiena tutto l’anno per passione e zero euro, ed è per questo che funziona così bene … infatti c’è pieno di isolani, di villafranchini, di sanmichelensi nel comitato FIPAV…
Digo solo che non c'è proporzione tra il culo che ci facciamo e i trattamenti che riceviamo. Tocca a noaltri, ai poaréti, ai ultimi rivé, agli unici cui quei che conta i ghe chiede sacrifici per tenere vivo il volley, ad essere sempre onesti. No ghe l’ho con le società, ghe l’ho col sistema, sia chiaro. Ripeto: No ghe l’ho con le società, ghe l’ho col sistema, sia chiaro.
E tanto par èssar coióni del tutto, par dirla come se deve, emo domandà Segala a luglio, ma el gavea da sostener le forze de la serie C della Calsedonia, l’era massa importante par lori…dopo jà litigà ed emo domandà de novo Segala…ma l’era congelà, come se fa quando bisogna punir i bruti…dopo i l’ha scongelà, ma emo spetà altri vinti giorni prima de aver l’ok par ciamar el sugador. Nel frattempo, in quei vinti giorni, fatalità, quel de Isola che dagli spalti siga contro gli avversari nei derby, l’ha ciamado el sugador, l’ha fatto anca allenar e gà promesso mari e monti, par convinsarlo a nar a magnar el riso tutto l’ano. Parchè el Berto el por far quel casso che ghe pare a lu che no’l ga mia da rendar conto a nissuni. E noialtri, che emo spetà l’ok perché semo ONESTI, se la semo ciapada nel cul.
A questi, visto che siamo gente di sentimenti, auguriamo de scampàr più de sento campionati e de pasarne via in pressia in classifica - che secondo el pallavolologo Scoatìn dell'università de Cavaión dovaria accader molto presto, subito dopo Nadàl – e anca de farne un seco tri e zero nel derby al ritorno, perché se questa classifica la rimanesse così a fine anno, me domando, tutti sti tesseradi de la prima società de Verona, in prestito a tutte le altre società de Verona tranne che al Fresko, forse podaria a sto punto anca lasciarli andare, senza dover mantenere gli schifosi privilegi di chi si comporta in modo scorretto, pretendendo e basta.
Ma si, se ciava anca i sugadori de serie A o presunti tali. Mi go: Zanella, Veronese, Lunardini, Jankovic, Persona, Martinelli, Hueller, Marchi, Marinelli, Bona Veggi, Alloro, Thompson. E non li cambierei con nessun altro roster al mondo, perché questi ragazzi danno soddisfazioni immense.
Vardo fora da la finestra, dopo che ho scritto sto post.
Gh'è un temporàl che vien su dal lago, sa dìsito Olga, che tira dentro el canarìn?




O meglio: sa disito Olga? Che peste vi colga?

martedì 10 dicembre 2013

Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 8



08/12/2013

Prestazione da dimenticare per i ragazzi di coach Ambrosi in terra bergamasca


DIANETICS
CISANO BG
vs
30
(25-23  25-14  25-11)
DIANTECIS CISANO BG
1 Milesi Lorenzo17
2 Vicidomini Catello13
3 Careninin Luca
4 Possia MarcoLib
6 Villa Ludovico2
7 Migliorini Marco3
8 Sartirani Marco6
10 Pedretti Matteo
11 Bonizzoni Aaron15
12 Burini Matthias
13 Quartarone Mauro2
15 Cosa Giuseppe2
..
..
Baldi GiorgioCoach
Frigerio CesareAiuto Coach
..
..
..
 FRESKO EST VOLLEY
1 Pozzani Francesco
3 Marinelli Lorenzo1
4 Bona Veggi Stefano1
5 Veronese Nicolò6
6 Zanella Gabriele10
7 Martinelli Francesco3
8 Marchi Federico1
9 Hueller Andrea5
10 Jankovic MarkoLib
11 Persona Michele2
12 Alloro Emmanuele0
13 Lunardini Alessandro0
14 Thompson Marvin2
..
 Ambrosi ClaudioCoach
 Piccoli RobertoAiuto Coach
 Resentera MattiaScoutman
 Zanotti MicheleFisioterapista
 Zenato MarcoPrep. Atletico
.
Palasport di Cisano Bergamasco (BG)
Trasferta domenicale per il Fresko Est Volley in terra bergamasca. Definirla amara è riduttivo per la prestazione che i nostri ragazzi hanno saputo mettere in pratica. Il match non è mai esistito, anche nella prima frazione chiusa per una incollatura non si è vista la squadra che sta ben impressionando nel proprio girone di serie B. Si è giocato più per inerzia che per reale convinzione nei propri mezzi. Tutta la rosa è risultata abulica, nessuno ha provato singolarmente, e poi trascinando con se la squadra, a ribaltare realmente l’andamento di un match che è stato un massacro sportivo. Di fronte c’era una signora squadra, quadrata con ben chiari i suoi punti forti e con una precisa strategia di gara per demolire il gioco avversario. Diciamo che gli è riuscito tutto, anche ben oltre i propri meriti.
Coach Ambrosi parte con il sestetto consolidato, avvio che vede subito il Cisano sparigliare 3-0, basta comunque poco per tornare in parità e vedere le due squadre studiarsi 8-7. Cisano prende ancora un po’ di vantaggio 16-13, ma con Martinelli in battuta si ritorna subito al pareggio 19-19. Da qui alla fine si gioca punto a punto fino alla difesa che i bergamaschi fanno su Zanella, alla successiva rigiocata in pallonetto che cade a terra per il definitivo 25-23.
Come ormai da tempo ci siamo abituati, ci si aspetta un secondo set frizzante da parte degli ospiti. Succede invece il contrario; si assiste ad una involuzione in ricezione ed in attacco che è inspiegabile. Nessuno dei nostri attaccanti trova più la capacità di mettere a terra un pallone e Cisano scappa prima 8-2 e poi 16-9. Jankovic e compagni sembrano spettatori ad una partita di altri e si lasciano prendere a pallate senza nessun tipo di reazione. Girandola di cambi da parte dei veronesi con l’ingresso di Marinelli, Bona Veggi, Marchi, Alloro e Thompson. Nonostante la rivoluzione del sestetto il gioco non trova beneficio e si chiude con un misero 25-14.
Nella terza frazione viene confermato in campo Marchi per Veronese. Chi pensava di aver visto il fondo del barile rimane deluso, i nostri giocano ancora peggio e i parziali sono inesorabili nel presentare la situazione 8-1 e 16-6. Altra girandola di cambi ma di gioco non se ne vede e si assiste ad una mesta conclusione del set 25-11. Sembra un incubo, ma è la dura realtà dalla quale non si può scappare.
In settimana è d’obbligo trovare subito soluzioni forti, in quanto i prossimi due incontri si presentano sulla carta durissimi e con l’atteggiamento dimostrato in questa partita si rischia di compromettere tutto quello di buono che si è fatto fino ad ora. Bisogna tornare a trovare le soluzioni tattiche e tecniche che ci hanno portato fino a qui e che ci hanno fatto giocare una ottima pallavolo.
Non è il momento di abbattersi, la classifica è ancora rosea, ma bisogna tornare ad essere affamati e vogliosi di scacciare i corvi che già svolazzano. Lavoro e sudore, sudore e lavoro devono essere le parole chiave per trovare il riscatto.
Sabato tutti al PalaFerroli ad assistere al match contro la seconda forza del campionato, quel Viadana  che sta facendo incetta di teste in questa prima parte del campionato. Gara che si presenta ricca di insidie, ma vogliamo essere certi che Zanella e compagni non vogliono fare le vittime sacrificali. Forza Fresko, urge reagire!

di Piccoli "Pippo" Roberto

lunedì 9 dicembre 2013

Un Pozzo di emozioni: VIII giornata di Campionato - B2 maschile - 08/12/2013


Quello che non ti aspetti. Nel volley è così. Nessuna partita sarà mai veramente simile ad un’altra, perché il tasso di psicologia, il tasso tecnico, il tasso tattico e quello atletico si intrecciano in una serie di algoritmi e alchimie, che difficilmente possono spiegarsi in due righe scritte su un foglio elettronico.
Quello che non ti aspetti, ciò che proprio non mi aspettavo.
Da questa squadra, che ho visto combattere contro i giganti, come Nessuno (N.d.R.: per chi non ha mai letto Omero, o Teocrito, o Euripide, od Ovidio ovvero ancora Virgilio, gioco di parole con il nome greco Odisseo) vale a dire Ulisse, fece col ciclope Polifemo, ingannandolo e sconfiggendolo.
Ecco, noi in questa partita da Ulisse siamo divenuti Nessuno, senza nemmeno passare da una fase intermedia.
Nessuno ha messo la giusta dose di carattere, cosa che proprio non concepisco (personalmente parlando, da giocatore s’intende), nessuno ha messo la testa, nessuno ha condotto la squadra e nessuno si è preso quelle responsabilità, per intenderci quelle che il classico leader si prende quando ci sono da togliere le castagne dal fuoco.
Pertanto non sono contento, della partita s’intende, non del campionato, che ancora gode di rosee prospettive, non avendo noi velleità di arrivare primi in classifica.
Non sono contento perché non ho visto nessuno usare cuore; anzi, meglio, ho visto Nessuno non usare il cuore, a ben seguire la logica di quanto espresso sopra. Non sono contento, perché posso accettare benissimo di aver fallito, ma non concepisco proprio non averci nemmeno provato. Poi quando vado in panca da dirigente vivo un senso di impotenza che prima di quest’anno non avevo mai vissuto, una sensazione di inutilità (attenzione, so bene che non è così, parlo di sensazioni profonde e subconsce), che mi accentua ogni fallimento, inasprendolo.
Ma va bene, noi si gioca a volley, anche questo lunedì ritorniamo al PalaFerroli: torniamo in palestra ogni settimana, perché è li il nostro habitat, dove ci completiamo, dove sbattiamo il muso contro i nostri limiti; ne abbiamo bisogno, ogni santa settimana dell’anno, ci torniamo, perché l’apatia quotidiana non ci appartiene, perché la palla e il parquet fanno parte di noi, ci torniamo perché anche se non ci fosse nessun dannato motivo razionale, noi ci torneremmo lo stesso. Perché è il nostro mondo. Alla faccia di chi non capisce il motivo per cui non rinunciamo ad un allenamento per fare serata con gli amici...
E allora, cavallini, torniamo in palestra da stasera, lavoriamo sodo questa settimana, perché alle porte c’è Viadana, seconda forza del campionato, che non ha nessuna intenzione di lasciare punti al PalaFerroli? Cosa facciamo? Molliamo o prendiamo? Giochi, vinci. Giochi, perdi. Ma giochi!!!
E a tutti quelli che dicono che nella pallavolo conta l’altezza rispondete, con forza e convinzione, che non è così: nella pallavolo conta solo essere all’altezza, che è diverso.
Forza ragazzi, potete e dovete fare molto di più. Perché a noi piace stupire.
Una alla volta.

Da "L'Arena" del 9 dicembre 2013

domenica 1 dicembre 2013

Un Pozzo di emozioni: VII giornata di Campionato - B2 maschile - 30/11/2013

Ci vuole accortezza. Il mio capitano dello scorso anno (N.d.R. Fantoni Matteo) direbbe “ragazzi, teniamo un profilo basso”. Leggo l’occhiello dell’articolo di oggi e sorrido, perché è vero, siamo quarti in classifica, ma quanto veritiero è questo risultato? Mi spiego meglio. Non sto denigrando nulla, né il grande lavoro dei nostri tecnici, né gli ottimi risultati portati a casa dai nostri giocatori, con impegno e sudore.
Tutto il fieno messo in cascina nelle prime 7 giornate, ci permetterà di sopravvivere alle gelate invernali, alle prossime 6 giornate di temperature proibitive che dovremo affrontare; ecco le capitali del gelo, in  ordine: Cisano Bergamasco, Viadana, Montecchio, Mantova, Villafranca e Piacenza.
Peggio di così non potevamo capitare nell’Inter-rail della B2 girone C 2013/2014, ma non ci abbattiamo. Chi dice che la qualità della B2 è bassa sbaglia, al massimo è omogenea, con una capolista che sembra inarrestabile e un paio di fanalini di coda che fanno davvero tanta fatica.
Di contro noi affrontiamo il viaggio, con la serenità che contraddistingue il nostro lavoro, con la serietà che grava sui nostri allenamenti e con la consapevolezza che l’obiettivo è la salvezza, non certo la promozione.
Circa la partita di ieri c’è poco da dire, se non che Trento non è certo una B2 (lo dico con il massimo rispetto, dato anche il grande allenatore che li conduce) e, primo set a parte, i nostri cavallini hanno anche messo del loro per adattarsi al ritmo basso degli avversari. E questo non mi è piaciuto, per più motivi: in primis il pubblico merita spettacolo, sempre e comunque e se si gioca così la gente si annoia. No buono. In secondo luogo, perché se avessimo perso un set con una partita di questo livello sarebbe stato davvero sgradevole per la società. E terzo, perché se tutti avessero giocato un po’ meglio (titolari e riserve entrate), tutte le riserve che trovano meno spazio durante la stagione, avrebbero giocato sicuramente qualche punto in più. Per cui, bene i tre punti, bene la classifica, ma lavoriamo anche su carattere e atteggiamento, che ci serviranno molto da qui a fine anno.
Ma sono contento della realtà che stiamo portando avanti. Attualmente, classifica alla mano, siamo la seconda squadra maschile di Verona (N.d.R.: sicuramente Villafranca e Isola, dati gli organici, sono destinate a risalire a breve la classifica). Non male per una società che ha iniziato a lavorare nelle critiche e nelle difficoltà. Oggi sono contento di aver subito quelle vessazioni, perché ci hanno fortificato e hanno coeso il rapporto tra me e il mio socio.
Peraltro sorrido, perché tutte le critiche che il Fresko ha subito in passato, oggi diventano fulgidi esempi di sviluppo per altre società, come le multe, motivo di scherno per noi negli anni e poi le trovo sui siti delle altre società, con tanto di bandi e regolamenti espressi. O quei progetti scuole, così difficili da fare, ma appena il Fresko è partito in totale autonomia e indipendenza, anche molti altri si sono accodati (la maggior parte appoggiandosi al Progetto Scuole FIPAV VR).
Bene, vuol dire che come lavoriamo non è proprio così sbagliato, che qualcosa di buono facciamo. Del resto, ho aggiornato la lista dei Cavalli di Razza, che ad oggi è arrivata a 68 membri e ho potuto notare quanti giocatori hanno scelto di giocare nella scuderia più famosa del Veneto. Tanti compagni, molti amici, nomi importanti e curricula pesanti. Anche questa è una grande soddisfazione.
In ogni caso, guardiamo al nostro, alleniamoci sodo, stiamo concentrati e continuiamo così.
Una alla volta, cavalli altolocati, una alla volta.
E avanti così.

Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 7

30/11/2013
Tre ottimi punti in chiave salvezza

vs


METALLISIDER
TRENTO
30
(25-9  25-19  25-22)

FRESKO EST VOLLEY
1 Pozzani Francesco
3 Marinelli Lorenzo3
4 Bona Veggi Stefano0
5 Veronese Nicolò7
6 Zanella Gabriele3
7 Martinelli Francesco4
8 Marchi Federico7
9 Hueller Andrea10
10 Jankovic MarkoLib
11 Persona Michele9
12 Alloro Emmanuele0
13 Lunardini Alessandro2
14 Thompson Marvin1
 Ambrosi ClaudioCoach
 Piccoli RobertoAiuto Coach
 Resentera MattiaScoutman
 Zanotti MicheleFisioterapista
 Zenato MarcoPrep. Atletico
 METALLSIDER ARGENTARIO TN
1 Narducci Adriano9
3 Detassis Simone1
4 Buzduga Michele3
5 Ramberti Thomas2
7 Foroni Mattia4
8 Giacomuzzi Gabriele0
9 Hueller Roberto0
12 Righele Mattia2
13 Cestari Andrea8
15 Bassi Michele4
16 Fedel DanieleLib
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De Palma Juan M.Coach
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PalaFerroli di San Bonifacio (VR)
Il Fresko Est Volley centra una vittoria importantissima in chiave salvezza prima di un tour de force contro le squadre che gli stanno davanti in classifica. La partita si presenta semplice sulla carta in quanto i trentini della Metallsider Argentario si presentano al PalaFerroli con zero punti in classifica e neanche un set vinto fino ad oggi. Il rischio è quello di prendere sottogamba l’incontro e rischiare di innervosirsi non riuscendo a trovare le solite giocate. Diciamo che non è stata una partita spettacolare e che a tratti il livello di gioco è stato modesto, ma alla fine la vittoria è arrivata senza tanti affanni e c’è stata la possibilità di far ruotare tutto il roster.
Coach Ambrosi parte cauto schierando il sestetto base: Hueller-Lunardini, Zanella-Veronase, Persona-Martinelli, Jankovic. Primo set che non ha storia, Persona inizialmente ferma tutto con il muro e piazza primi tempi a raffica 8-2. Ci si mette anche Hueller Andrea con la battuta a scavare un solco imbarazzante 16-2. Inevitabilmente si allenta la concentrazione dei locali e il Metallsider inizia a fare qualcosina. Trovano spazio Bona Veggi, Marchi e Thompson. Il Fresko continua a macinare e il parziale viene chiuso in modo nettissimo 25-9.
Secondo set che vede in campo dall’inizio Marchi e Marinelli per Zanella e Martinelli. Partenza a rilento dei locali che vanno sotto 1-4, anche per l’ottimo ingresso tra gli ospiti di Narducci. Ci pensa ancora Hueller Andrea a riportare il Fresko in parità 7-7. Ottimo turno in battuta di Lunardini e i locali vanno avanti 11-9. Veronese ora prende la responsabilità di mettere a terra le rigiocate e i bluarancioni vanno prima 14-11 e poi 19-15. L’Argentario vede compromesso anche questo parziale e, nonostante i continui rivoluzionamenti della squadra da parte di mister De Palma, non riesce a trovare continuità commettendo troppi errori. Si va sul due a zero 25-19.
Sestetto confermato con il solo ingresso in campo di Martinelli e riposo per Persona. Inizio soporifero per i nostri, che faticano a trovare il ritmo, forse anche per la formazione inedita in campo 8-10. Coach Ambrosi striglia i suoi chiedendo maggiore attenzione e di limitare gli errori. Si vedono immediatamente i risultati, il gioco torna ad essere pimpante e si recupera subito 12-12. Ora anche Trento ha un minimo di continuità in più e commettendo qualche errore in meno riesce a stare in partita. Il livello tecnico dei locali è comunque superiore e quando si torna a pestare in battuta il set si incanala ancora a favore del Fresko. E’ infatti un ace di Marchi a portare i locali sul 19-17. Il Metallsider nonostante gli sforzi non riuscirà più a rientrare e prima Zanella, subentrato a Veronese, con un altro ace e poi Martinelli con uno splendido muro chiudono l’incontro 25-22.
Buoni i riscontri a livello di numeri con un 44% in attacco e ben 12 ace. La ricezione si ferma al 51%, ma buoni sono i 7 muri che si contano alla fine, anche perché oltre ai muri diretti, molti sono stati i palloni rallentati e per questo ripresi dalla difesa e rigiocati.
La classifica al momento è più che tranquilla, ma ora inizia una serie di incontri molto impegnativi contro tutte le formazioni che stanno davanti. Fino ad oggi la squadra si è espressa su ottimi livelli con una buona continuità, centrando vittorie che preventivamente sembravano difficili se non impossibili. Nulla è precluso a priori e perciò voglia di sudare e di misurarsi ai massimi livelli per verificare le reali potenzialità di questo gruppo. Si comincia domenica prossima a Bergamo contro un ostico Dianetics Cisano, che ci precede in classifica di un punto, e che sembra intenzionato a centrare l’obbiettivo minimo dei playoff.

di Piccoli "Pippo" Roberto

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!