La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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sabato 28 novembre 2009

28/11/2009 - Cavalli di Razza è una vittoria nata dalla tattica

LA QUINTA DI CAMPIONATO SI GIOCA IN QUEL DI CASALE SUL SILE. I CAVALLI SE LE PRENDONO IN AVVIO DI GARA, POI GLI EQUINI ARRAFFONI METTONO FUORI LA FRECCIA PER IL SORPASSO...

Mister Francia si riconferma Special One e con un organico di assoluta emergenza porta a casa la battaglia, rivalutando l’ormai proverbiale potenziale di gruppo.

Casale sul Sile. Buonasera e benvenuti. Mettetevi comodi, posizionate i cuscini, telecomando, patatine, pop corn e birra a fiumi, che ne vedrete delle belle.

Verona arriva, con dieci minuti di ritardo, ma poco conta. Hanno imparato a non innervosirsi per queste cose. Sono tranquilli i cavallini, non temono la partita. Forse qualche motivo di turbamento ci sarebbe anche, ma che dovrebbero fare? Manca Bampa, è vero. Marcone e Larcher sono indisponibili, pazienza. Tornieri e Modena hanno i loro bei dolori, e allora?

Semplice, comodo, confortevole. Prendi Cordioli e da libero titolare lo sposti in banda. Bello. Pigli Tonieri e da banda lo rimetti al centro. Sicuro. Prendi Saletti che fino all’altro ieri era a letto con 39 di febbre e lo piazzi a la mano. Chieto. Modena lo spalmi di Remy Stick come se fosse un dopobarba e torna come nuovo. Imbottisci Pozzani e Scappini di Sinflex e via andare pedalare. Tutta sta emergenza proprio non c’è…

Bene, molto bene. Allora si parte. Come sempre, ci mettiamo giù e facciamo il nostro gioco, come si fa all’ormai pluricitato Casinò di Venezia. Sulla spalla leggi: si vis pacem, para bellum…

Parte un primo set, una rullata di piaceri. Avversari tosti, noi siamo smarriti. Un pelo di nervosismo. Pazienza. Set perso.

Come accadde ad Este, i nerorossi decidono di scendere in campo più cattivi, più aggressivi e determinati. La differenza si vede subito e i veronesi prendono bei parziali di vantaggio nel set. Ok. Uno pari, palla al centro. E gli avversari che sorridono un po’ meno.

Terzo set. Si lotta punto a punto. Un po’ di sfottò in campo, ma scivolano addosso e alla fine il set è veronese. Da evidenziare in questo set un palla SPLENDOR di Capitan Cestaro che con una schiaffella secca inchioda la sfera in zona 2 a 15 centimetri dalla rete.

Molto ma molto bene, 2-1 Verona. Parte l’ultimo set. Tornieri è una mitraglietta della seconda guerra mondiale. Pozzani mura e attacca cattivo come la fame. Cestaro smista che è un piacere. Scappini e Alloro danno sicurezza alla manovra, con difese e ricezioni da manuale. Modena passa negli interstizi del muro. Cordioli addirittura chiude la gara con due muri (è un libero Santo Cielo!!)

Si chiude il match. Vittoria per 3-1; tre punti importantissimi per scivolare a +4 sui secondi. Primi in classifica da cinque giornate. Non sono poche, non sono tante. Ma qualcosa vorranno pur significare. E a 14mila metri inizia a far freddo.

Ora si galoppa verso il PalaCecello dove si disputerà un bel derby veronese, con Palazzolo che arriverà coi coltelli fra i denti. Si aspettano i tifosi, numerosi, perché senza sarà difficile vincere. Una alla volta Cavallini, una alla volta. E avanti così.

sabato 21 novembre 2009

21/11/2009 - Cavalli di Razza è una vittoria nata dalla numerologia

LA QUARTA DI CAMPIONATO SI DISPUTA AL PALACECELLO. I CAVALLINI SE LA GIOCANO CON TRANQUILLITA’ E MANTENGONO LA VETTA DELLA CLASSIFICA
C’è Tornieri: Verona va, Thiene crolla.

Madonna di Campagna (VR)
Quiz. Indovina la soluzione. È un numero composto, coi seguenti divisori: 1 e 2. Poiché la somma dei divisori è 3 <>numero difettivo. È un numero altamente composto. È il quadrato di 2. Avete indovinato? Un altro indizio? Ok. È un numero di Smith. Avete capito? Ultimo aiuto: sono le vittorie di fila dei Cavalli di Razza. 4 Bene, molto bene. IN PALLA I CAVALLINI. Ritornano nel sestetto titolare Bampa e Scappini che sembrano totalmente ristabiliti dopo l’influenza. I Cavallini partono subito col piglio giusto: l’efficacia di Tornieri porta avanti i nerorossi. Thiene però recupera subito con belle difese e azioni ai danni dei nostri. E’ una bella partita nella prima fase quella che si disputa sul “mondoflex” del PalaCecello e le squadre devono dimostrare di sapere rigiocare anche più volte il pallone per andare a punto. Verona raccoglie molto anche dal muro e dai centrali che confezionano un vantaggio interessante. Cordioli si riconferma assolutamente caldo nella ricezione, deve recuperare sulla difesa. Anche Cestaro guida bene i suoi; il time-out tecnico potrebbe distrarre chiunque, ma non lui, il capitano si ripresenta al servizio e continua ad andare a segno. Mister Francia prova a cambiare la formazione, dopo aver vinto il primo set. Pozzani dentro al centro, Tornieri spostato in banda: vediamo che accade. Non c’è più partita poiché Verona continua a fare male al servizio con un lunghi turni in battuta di Larcher, Cestaro, Modena e Pozzani. E in attacco sembra di vedere un Mig russo che apre il fuoco sul nemico. Oro pure Scappini, che rientra da una settimana di influenza e garantisce una buona prestazione in banda. Solito muro NO LOOK di Modena, che concede spettacolo. Importante ingresso di Matteo Marcone, che nel terzo set piazza a freddo un muro e due difese spettacolari. Fondamentale la panca, con De Biase che incita i suoi e Saletti e Modenese pronti in caso di necessità. Intervistato Diego Larcher a fine gara dice: “Dedico questa prestazione e la vittoria alla mia attuale compagna di vita”. Un signore. Quattro. Nel Medio Evo è considerato un numero perno e risolutore, infatti quattro sono i punti cardinali, i venti principali, le stagioni e le fasi lunari. Inoltre quattro è il numero della perfezione morale e delle proporzioni dell'uomo. Con queste premesse, non si può che ben sperare. Peccato solo che nella smorfia napoletana 4 è il numero del maiale e non del cavallo… poco male. Ora ci aspetta una impegnativa trasferta in quel di Casale, dove invitiamo tutto il nostro splendido pubblico. E nel contempo continuiamo a respirare aria di montagna… Una alla volta Cavallini, una alla volta. E avanti così.

sabato 14 novembre 2009

14/11/2009 - Cavalli di Razza è una vittoria nata dalle sostituzioni

LA TERZA DI CAMPIONATO SI GIOCA IN QUEL DI ESTE. I CAVALLINI SE LA VEDONO BRUTTA NELL’AVVIO DI GARA, POI MISTER FRANCIA DECIDE LA PARTITA CON DUE CAMBI DEL SESTETTO.

Mister Francia si improvvisa Special One e con un organico di emergenza gestisce bene la gara, rivalutando il gioco e il potenziale di gruppo e discapito del singolo.

Este. Buonasera, benvenuti ad Este. Facciamo l’appello. Tornieri? Assente. Bampa? Assente. Cestaro? Presente con riserva (rientra da una settimana di influenza). Scappini, Pozzani, Larcher e Modena? Presenti, ma con una spalla a posto su due in dotazione. De Biase? Presente, ginocchio in fiamme e influenza suina che non lo abbandona mai. Saletti, Alloro, Cordioli, Marcone? Sembrano essere ok, presenti.

Bene, molto bene. Allora si parte. Ci mettiamo giù e facciamo il nostro gioco, come al Casinò di Venezia. Del resto, si vis pacem, para bellum…

Parte un primo set, punto a punto. Avversari tosti, ma pure noi non siamo male. Però c’è nervosismo. Il pullman ci ha fatto arrivare con 20 minuti di ritardo e la cosa non ci ha aiutato. E le assenze importanti ci preoccupano. Si vede subito. De Biase e Pozzani si urlano dietro, inscenano uno sfogo, che non fa altro che aumentare la tensione. Pazienza. Set perso.

Si decide di scendere in campo più cattivi, più aggressivi e determinati. La differenza si vede subito e i nerorossi prendono bei parziali di vantaggio nel set. Ok. Uno pari, palla al centro.

Ancora un po’ di tensione galleggia nella metà campo equina e Mister Francia gioca la sua prima carta-magia: Cestaro per De Biase. Scambio di testimone tra capitani. Tecnica per tecnica, atletismo per esperienza. E il cambio va molto bene. Subito muro punto per Cecello Superstar e palleggio fluido. La squadra prende coraggio, ma non abbastanza per vincere il set.

Va bene, ci siamo, ma manca ancora qualcosa. Loro stanno servendo molto bene e la nostra rice è in difficoltà. Torna Mister Francia che ci risolve l’equazione. Fuori Pozzani dentro Marcone. Escono potenza e cattiveria, entrano tecnica e determinazione. Ed è proprio questa voglia di dire “toh allora” che fa fare 4 muri di fila agli avversari. TeoMoro è una diga e attacca anche. Bene, bravo, bentornato fra noi. Ci voleva.

Il resto lo fa Spring La Molla Modena, che da buon diesel entra in gara negli ultimi due set. Che se vogliamo sono quelli più importanti. Piazza anche un muro NO LOOK da panico. Si Teo, così. MA ti prego, evitaci quelle faccine devastanti che ti si modellano sul viso quando fai punto…please…

Tra le altre, ci segniamo sul block notes un Larcher che in attacco è una cassaforte, un Cordioli che ben veste i panni di laterale, un Saletti che pianta una schiacciata ai 315 km/h e un Alloro che finalmente entra in campo in modo incisivo.

Chiudiamo qui. Si vince 3-2; abbiamo perso un punto? No, ne abbiamo presi due che valgono oro. E, ancora di più, abbiamo rivalutato un gruppo al di sopra dei singoli elementi, di indiscutibile fattura pallavolistica.

Ah, scusate, quasi dimenticavo: primi in classifica da tre giornate. Poche? Si. È presto? Forse. Come si sta? Come Giove: da Dio.

Ora si plana al PalaCecello dove si disputerà un’altra gara prestigiosa, con Thiene nostra diretta inseguitrice (a -1 punto) che spaventa non poco. Vi aspettiamo tifosi, vi aspettiamo numerosi, perché senza di voi sarà dura vincere.

Una alla volta Cavallini, una alla volta. E avanti così.

sabato 7 novembre 2009

07/11/2009 - Cavalli di Razza è una vittoria nata dai Supporters

LA SECONDA DI CAMPIONATO SI GIOCA IN CASA. I CAVALLINI SI CONFERMANO SQUADRA DI LIVELLO. IL PUBBLICO È LA MARCIA IN PIÙ PER LA SCUDERIA DI MADONNA DI CAMPAGNA.

Al cospetto degli Sponsor convocati per la prima gara di casa, Capitan Cestaro fa il bello e il cattivo tempo.

Verona. Questo giro sono i Cavalli della NTA US Intrepida a volare, non i Grifoni. Ma di cosa volete parlare? Degli avversari, che sono una bella squadra con un attaccante davvero incisivo? Del secondo set, vinto dai nostri che hanno rimontato dal 10-18? Di Cestaro che smista come se fosse un distributore di snack della stazione centrale? Di Tornieri che non passa mai di moda? Di Larcher che per fermarlo devono ingaggiare un cecchino dal Vietnam? Di Pozzani che piazza gli ormai consueti muri nel momento della rimonta? Di Modena, Scappini, Bampa e Cordioli, costanti e incisivi? Di De Biase, Marcone, Alloro, preziosissimi? Dei Nerorossi che schiacciano da qualsiasi zona del campo facendo punto? Di Mister Francia che li fa viaggiare come treni?

No.

Questa volta voglio parlare di un palazzetto pieno di uomini, donne e bambini. Voglio dire a chi entra nel nostro sito, che la pallavolo sana c’è, esiste ed è in circolazione. Che da noi si respira il tifo “de ‘na olta”, quello bello, quello per le famiglie, quello dove i bambini di divertono. Quello dei cori che non offendono, delle trombe e dei tamburi.

Che la nostra Dirigenza lavora bene e fa crescere Puledrini di Razza che un giorno prenderanno il nostro posto e vestiranno le nostre maglie.

Voglio spiegarvi quanto è prezioso il coro di un ragazzino che grida il tuo nome. Quanto è saporito quell’istante in cui alzi la testa e vedi una distesa di persone esaltate da un tuo attacco, da un tuo muro. Che dividono quell’attimo come se fossero lì in campo con te. Quando urli al cielo, e vorresti dedicare a ognuno di loro il tuo gesto. Quando le mani dei tifosi si lasciano andare ad applausi fragorosi.

Eppure passare un sabato sera a vedere una partita di serie D per molti potrebbe essere un sacrificio. E lo é. Ma sai che c’è di nuovo? Noi Cavali di Razza siamo una scuderia numerosa, formata da 13 giocatori, 1 mister, 10 dirigenti e una miriade di altre persone che gridano sugli spalti. E da Sponsor importanti, che ci permettono di portare avanti tutto ciò. Tante persone speciali, a cui dedichiamo la nostra prima e preziosissima vittoria in casa. Persone sempre presenti, a cui va il nostro grazie, con tutto il cuore.

Il resto l’avete visto tutti no? Che ve lo racconto a fare! Abbiamo vinto. Sono altri 3 punti d’oro. Primi in classifica, anche se sono solo due giornate, ci fa stare bene. Perché si sa, l’aria di montagna è decisamente la più buona.

Ora ci si lascia il PalaCecello alle spalle e si galoppa a Este, per affrontare una squadra di tutto rispetto che sicuramente ce la metterà tutta per fermare la nostra marcia trionfale.

Una alla volta Cavallini, una alla volta. E avanti così.

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!