La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

Cavalli statistici: i reali click al blog!

Vai a vedere i risultati e la classifica!!!

domenica 30 novembre 2014

SERIE C, 7a Giornata: PALLAVOLO BELLUNO vs FRESKO VOLLEY 1-3


Pallavolo Belluno1
Fresko Volley3
 
Parziali:(23-25;23-25;25-22;19-25)    
 
Fresko Volley  
Pozzani Francesco1 
Ferrari Dennis23 
Veronese Nicolò24 
Castaman Davide6 
Sterzi Matteo2 
Fantoni Matteo1 
Annunziata Giovanni15 
Tosadori Nicola0 
Segala Filippo1 
Marinelli Lorenzo  
Bona Veggi Stefano0 
Marchi Federico1 
Alloro EmanueleLibero 
Frigo ThomasLibero 
  
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore
Zenato MarcoPrep. Atletico
 
 
La Pallavolo Belluno è una squadra molto ben organizzata e fare punti al Pala De Mas sarà dura per tutti. Mister Renosto ha a disposizione un gruppo di giovani spregiudicati, che ben figureranno in un campionato dove le insidie non mancano. Il Fresko Volley arriva a Belluno ben consapevole di avere di fronte una formazione che fino ad oggi è riuscita a vendere cara la pelle con tutti gli avversari incontrati e ben indirizzata ad una tranquilla salvezza. I nostri possono però mettere sul piatto tre attaccanti di palla alta che poche formazioni in questo campionato hanno a disposizione e, nonostante qualche normale appannamento, Veronese, Ferrari e Annunziata chiudono ben oltre il 43% di positività in attacco.
Coach Ambrosi parte con Ferrari-Fantoni, lati Annunziata-Veronese, libero Frigo,  centri Castaman e a sorpresa Sterzi. Pronti via e il Fresko con Annunziata va subito 3-1. Mai partenza fu più bugiarda in quanto i bellunesi non si lasciano intimorire e iniziano a fare il loro gioco, ottimo nella correlazione muro-difesa. Per i neroarancio diventa molto duro mettere i palloni a terra e si procede in sostanzioale parità fino al 16-16. Con Castaman al servizio i veronesi strappano un piccolo break 18-16, che riescono a portare fino all’attacco finale di Veronese che chiude il parziale 25-23.
Starting seven identico anche nella seconda frazione per Fantoni e compagni. Reazione immediata dei locali 2-4. Ancora una volta ci pensano Ferrari e Veronese a mettere le cose a posto e su un turno in battuta del secondo il Fresko mette il naso avanti 15-12, per poi scappare ulteriormente sul 18-13 con un altrettanto insidioso Castaman. Il set sembra chiuso ed invece la ricezione sanbonifaciese inizia a scricchiolare e coach Ambrosi è costretto ad inserire Marchi per Veronese per provare a sistemarla. Ormai però il Belluno è ad una incollatura 20-19, anche grazie a due errori in attacco dello stesso Marchi. Rientra Veronese e adesso è un superbo Annunziata a siglare gli ultimi due attacchi che danno anche il secondo set ai veronesi per 25-23.
Renosto continua a girare la formazione e finalmente sembra avere trovato la quadratura del cerchio e nel terzo set riesce a stare con continuità davanti a Pozzani e compagni 8-9. Belluno non fa i conti con uno straordinario Annunziata che va in battuta piazzando una serie devastante che porta il Fresko sul 17-11. Il capitano di Belluno Milani inizia una serie di richieste di formazioni con il solo intento di togliere il ritmo agli ospiti. Strategia che riesce in pieno e in men che non si dica i ragazzi nerobianchi si ritrovano avanti 20-21. Ambrosi prova le carte Segala per Ferrari, Pozzani per Castaman e Marchi per Annunziata, ma gli esiti non sono apprezzabili e i locali riaprono il match 22-25.
Il Fresko deve rammaricarsi solo con se stesso per non avere avuto la lucidità di chiudere un incontro che di fatto lo era. Nel quarto set Ambrosi ripropone la formazione del primo set, Fantoni predica calma e gestisce al meglio gli attaccanti per una partenza a razzo 13-7. Piccolo infortunio per Castaman che viene sostituito da uno scalpitante Pozzani. L’agonismo degli ospiti ora non lascia spazio ai giochini dei locali. Belluno è in trincea e cerca di proteggersi al meglio dalle bordate che Ferrari, Annunziata e Veronese scagliano verso il loro campo. Sono costretti loro malgrado ad alzare bandiera bianca sul 25-19 finale.
Sabato prossimo i nostri ragazzi affrontano il Kuadrifoglio Campodarsego, formazione che staziona in una tranquilla posizione di metà classifica con tre vinte e tre perse. Ora il Fresko Volley è al comando solitario della classifica ed è chiamato a continuare ad esprimere il gioco che molto bene è riuscito a sviluppare a Belluno. L’incontro con i padovani è da temere per il fatto che loro hanno ben poco da perdere contro di noi e pertanto verranno a giocarsi le loro carte serenamente. Attenzione alle buccie di banana……..

Sempre Avanti e forza Fresko!

StaFFFresKo

giovedì 27 novembre 2014

SERIE C - 6a Giornata: FRESKO VOLLEY vs BONOLLO EAGLES 3-0

22/11/2014
Fresko Volley3
Bonollo Eagles PD0
 
Parziali:(25-19;25-21;25-16)        
 
Fresko Volley  
Pozzani Francesco2 
Ferrari Dennis16 
Veronese Nicolò12 
Castaman Davide4 
Sterzi Matteo3 
Fantoni Matteo3 
Annunziata Giovanni8 
Tosadori Nicola1 
Segala FilippoLibero 
Marinelli Lorenzo  
Bona Veggi Stefano0 
Marchi Federico2 
Alloro Emanuele1 
Frigo ThomasLibero 
  
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore
Zenato MarcoPrep. Atletico
Compri MirkoTeam Manager
 
 
Fresko Volley che mantiene la testa della classifica grazie ad un'altra prestazione maiuscola di tutto il team. Di fronte c’era il Bonollo Eagles Mestrino. Formazione anch’essa retrocessa dalla B2 e con in rosa molti atleti che lo scorso anno giocavano nel campionato superiore, inoltre in panchina c’era una vecchia volpe della pallavolo veneta come coach Baldin. Match che si presentava pertanto molto delicato se affrontato con superficialità. Pozzani e compagni che hanno però messo in evidenza fin dalle prime battute le loro armi e gli ospiti, nonostante le continue rotazioni, non hanno mai trovato la quadratura giusta per impensierire seriamente i locali.
Coach Ambrosi che parte con Frigo libero, Fantoni-Ferrari sulla diagonale palleggiatore-opposto, laterali Veronese e Annunziata, centrali Castaman-Pozzani. Pronti via e il Fresko è subito 10-6 grazie ad un ottimo turno in battuta di Castaman. Sono sempre i centrali con la battuta, questa volta Pozzani, ad allungare ulteriormente sul 18-12. Ci penda un imperioso Ferrari a mettere a terra i palloni che chiudono il parziale 25-19.
Seconda frazione che parte con la formazione iniziale per il Fresko. Girandola di cambi per mister Baldin. La speranza di cambiare qualcosa crolla subito in quanto prima Fantoni e poi ancora Pozzani creano scompliglio in una confusionaria ricezione ospite e il set è subito indirizzato per i neroarancioni 8-3. Fresko che dà spazio a Sterzi al centro e poi inserisce anche Bona Veggi e Tosadori per cambiare la diagonale Fantoni-Ferrari. Si crea un minimo di incomprensione anche nel sestetto locale, ma un superlativo Annunziata mette sempre le cose a posto e anche il secondo set va in naftalina sul 25-21.
Nel terzo set coach Ambrosi fa riposare Annunziata per inserire un pimpante Marchi e conferma in campo Sterzi. Ricezione ospite sempre più nel panico e prima lo stesso Sterzi e poi Ferrari mettono praticamente il punto esclamativo alla partita portando i nostri sul 14-5. Mister Baldin le prova tutte rivoluzionando ulteriormente la squadra, ma forse crea ancora più confusione tra i suoi. Tosadori prende il posto dello scatenato Veronese e anche per lui c’è gloria con punti pesanti. Partita che si chiude con un netto 25-16 per i ragazzi dell’est veronese.
Fresko Volley che mantiene a 15 punti la testa della classifica a pari punti con il Delta Volley Porto Viro e che potrebbe vedere anche il Cornedo nella stessa posizione in quanto con un partita in meno è a 12 punti. Settimana prossima i nostri sono attesi da una delle trasferte più impegnative sia dal punto di vista logistico che tecnico. Infatti i nostri dovranno prendere la via di Belluno, contro una formazione giovane che è rimasta l’unica esperessione in serie C di una scuola che fino a quanche anno fa poteva vantare fior fior di giocatori in giro per i campionati nazionali e una squadra anche nella massima serie. I giovani bellunesi sono a ridosso delle prime e stanno vendendo cara la palle contro chiunque li incontri, match molto delicato sia per lo stress che creerà il viaggio e come detto per il valore dell’avversario. Questo sarà il primo di un trittico di incontri molto delicati (poi Kuadrifoglio e Delta Volley) che porterà i nostri alla pausa natalizia, pertanto tenere la concentrazione alta e continuare con l’alto livello con cui si svolgono gli allenamenti settimanali.
Sempre avanti e forza Fresko!

StaFFFresKo

domenica 23 novembre 2014

All Star Volley Veronese 2014: devoluto l'incasso in beneficenza

"La sofferenza è il megafono che Dio usa per destare un mondo sordo. Siamo blocchi di pietra [...] i colpi del Suo scalpello che ci fanno così male sono ciò che ci rende perfetti"
"VORREMMO, PER UNA VOLTA, CUCIRE UN MANTELLO DI STELLE CHE AVVOLGA E PROTEGGA COLORO CHE HANNO MENO FORTUNA DI NOI.  NON CHIEDETE LA LUNA, POICHÉ AVETE GIÀ TANTE STELLE" - A.S.V.V. 2014
Un'altra edizione dell'ASVV ha dato i suoi frutti. Tante persone che hanno messo in piedi una giornata incredibile, dove l'impetuoso fiume della pallavolo è sfociato nel limpido e immenso mare della beneficenza.
Ogni anno, infatti, i migliori talenti della pallavolo tesserati per le società scaligere, ovvero quelli di nascita veronese, ma militanti in altre provincie, si incontrano e si scontrano in un'entusiasmante giornata di pallavolo.
In entrambe le partite, sia nel maschile che nel femminile, gli atleti hanno fatto vedere colpi spettacolari, giocando e scherzando a ritmo di volley. Oltre a ciò, come sempre, si sono divertiti misurandosi nella Gara delle Battute e in quella delle Schiacciate.
Organizzatori, allenatori, dirigenti, giocatori e pubblico hanno sostenuto un costo di partecipazione, devoluto in beneficenza, anche quest'anno, all'Istituto Gressner di Colognola ai Colli.
Un grazie infinito a tutti coloro che non ci hanno lasciati soli e ci hanno accompagnato in qualcosa che sicuramente, anche se per un solo giorno, ci ha fatto sentire persone migliori.


giovedì 20 novembre 2014

SERIE C - 5a Giornata: CUS VENEZIA vs FRESKO VOLLEY 0-3


15/11/2014
CUS Venezia0
Fresko Volley3
Parziali:(19-25;13-25;12-25)

Fresko Volley
Pozzani Francesco6
Ferrari Dennis14
Veronese Nicolò11
Castaman Davide4
Sterzi Matteo0
Fantoni Matteo6
Annunziata Giovanni8
Tosadori Nicola1
Segala FilippoLibero
Marinelli Lorenzo
Bona Veggi Stefano0
Marchi Federico0
Alloro Emanuele0
Frigo ThomasLibero
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore
Zenato MarcoPrep. Atletico


Il Fresko Volley torna dall’Arsenale con tre preziosi punti che lo proiettano in testa alla classifica, vista anche l’inaspettata sconfitta del Delta Volley Porto Viro contro il Massanzago. Partita che dà ai veronesi la consapevolazza di poter esprimere una pallavolo di livello eccelso quando la testa, le gambe e le braccia sono tutte puntate sull’obbiettivo. L’incontro era ben più pericoloso di quello che si evince dai parziali, ma in questo caso sono stati Pozzani e compagni molto bravi nell’incanalare il match sui binari a loro più consoni.
Coach Ambrosi parte con la formazione ormai usuale: Fantoni-Ferrari, Annunziata-Veronese, Pozzani-Castaman, Frigo. Il Cus Venezia si presentava al via come squadra molto ostica, che fa della battuta un’arma micidiale per poi trovare con la difesa le rigiocate che portano ad importanti break. Diciamo subito che il giochino ai lagunari non è riuscito. Infatti tutto la seconda linea del Fresko si è espressa molto bene, con Frigo che ha diretto alla grande sia la fase di ricezione sia la fase di break point. Inoltre la battuta ospite si è espressa su ottimi livelli, non tanto per la potenza, quanto per la tatticità. Con battute flot e jumpflot il Fresko è riuscito a tenere lontano da rete la ricezione veneziana e la loro principale arma d’attacco, il primo tempo, è stata disinnescata. L’attacco veronese cadeva spesso nella ragnatela difensiva del Cus Venezia, ma mai ha perso la lucidità e non forzando oltre il dovuto ha sempre trovato nei tentativi successivi la chiave per mettere a terra il pallone. Tutto questo per dire che dopo un avvio equilibrato 9-9, gli ospiti hanno iniziato a prendere un po’ di vantaggio per chiudere il primo set sul 25-19, anche grazie alle bordate di Ferrari autore di ben 8 punti in questo parziale.
La partita prende la piega studiata in settimana e anzi gli ospiti, trovando maggior incisività in battuta, riescono nel secondo set a prendere un buon vantaggio fin dall’inizio. È importante far notare che quando i locali spostano le loro attenzioni su Ferrari, viste le percentuali del primo parziale, il Fresko riesce subito a trovare le giuste contromosse e infatti in questo parzile sono Annunziata su palla alta con Pozzani e Castaman con muro e primo tempo a fare i punti importanti che portano i nostri a chiudere 25-13.
Nella terza frazione sono ancora gli ospiti a dettare legge sul Canal Grande, con le ali che questa volta si dividono in modo equlibrato i punti, Annunziata 3, Veronese 3, Ferrari 3. Fantoni mette a punto anche qualche ottima pipe con uno scatenato Veronese, che trova molti dei sui punti con questa soluzione. Per i lagunari l’acqua è sempre più alta e anche le passerelle esterne preparate in previsione della piena non sono sufficienti a contenere i nostri, che dilagano 25-12, trovando il modo di dare spazio anche a tutta la panchina.
Come detto il Fresko Volley torna al comando della classifica, ma il campionato è ancora lungo e il sentiero pieno di insidie e di buccie di banane sparse qua e là. Sabato prossimo arriva a San Bonifacio il Bonollo Eagles Mestrino. Formazione retrocessa dalla B2 come i nostri, come i nostri hanno rinnovato il roster e forse sono ancora alla ricerca della giusta quadratura, ma è squadra sicuramente da rispettare in quanto in quelle lande la pallavolo si insegna e si mastica fin da bambini. I nostri sapranno preparare la stessa al meglio in settimana ed affrontarla con la giusta concentrazione, puntanto come ormai di consuetudine prima sulle loro capacità e in seconda battuta sul contenimento della squadra avversa.
Forza Fresko e sempre Avanti!

StaFFFresKo

lunedì 17 novembre 2014

D-DAY in Venice...



Questo è il momento chiave. 
Lo sbarco. Un fermo immagine che dice tutto. Il contrasto, reso ancora più suggestivo dall'effetto black&white, tra i visi concentrati, contratti e le nuvole sullo sfondo. 
Il Bona, che avanza pensieroso, e subito dietro Sterzi, con la sua solita espressione serena e il Fanto, il nostro più grande capitano, che inizia a respirare aria di battaglia.
Persino la signora, che non c'entra nulla con noi, sembra parte del gruppo, sembra pensi alla partita insieme a noi. Energie che si muovono e comunicano tra loro.
Dietro sbarcano gli altri cavalli di razza, alcuni sono già avanti, ma tutti sono compatti, concentrati, oppressi da una coperta di nuvole pesanti, che non lascia presagire nulla di buono. 
Ancora non sappiamo che la tempesta si abbatterà sul CUS Venezia e per noi sarà una battaglia dolce come il miele, perfetta come una composizione di Bach, una sorta di operazione Neptune dove noi rappresentiamo gli angloamericani.
E in effetti v'è una nota fotografia in bianco e nero dei libri di storia, che subito m'è balzata alla mente quando ho visto questo meraviglioso scatto.
Questo è il momento chiave. 
Da pochi minuti respiriamo salsedine, ma la testa è sulla terra ferma, pronta a dialogare con un corpo che si è allenato duramente tutta settimana.
Questo è il momento chiave. 
L'attimo immortalato come bianco e nero, dove nella realtá la giornata prende colore come non mai in questa stagione, il gruppo si compatta ed emerge, la coralità esplode a discapito di un avversario, che seppur in casa, seppur avvantaggiato dalla trasferta complicata, non può far altro che guardare come galoppano questi cavalli di razza.
Questo è il momento chiave. E vorrei non finisse mai.

Una alla volta, cavalli colorati, una alla volta.
E avanti così.

mercoledì 12 novembre 2014

Con l'umiltà si fa davvero tanto, ma l'arma segreta è un'altra...

Umiltà. Dote innata. Personalmente non ritengo di essere una persona umile nello sport. Ma nella mia carriera sportiva ho sempre cercato di carpire pillole di umiltà da quei giocatori con cui sono sceso in campo e hanno mostrato tale virtù. Non si può imparare ad essere umili, perché l'umiltà è come la simpatia ... appunto una dote innata. Certo si può imparare a non essere arroganti, a limitare l'esuberanza, ma non ad essere umili, nella pura accezione etimologica del termine.
Umile deriva da humus, vale a dire terra, perché chi presenta questa caratteristica non si vuole elevare dal suolo. Perchè in alto ci sta solo Dio. Da qui anche il modo di dire "stare coi piedi per terra".
Certo è buffo pensare che un atleta che fa della sua vita lo stacco da terra (liberi a parte, seppur il tuffo è di per sè anch'esso uno stacco da terra), presenti una caratteristica che non lo elevi dal suolo...ma questo è un altro gioco di parole...
Non ho avuto tantissimi giocatori umili accanto a me nella mia vita e credo proprio che questo sia dovuto per l'appunto alla difficoltà di vivere a pieno questa dote, in un frangente come può essere l'allenamento o, peggio ancora, la partita, dove testosterone e competizione corrono sullo stesso binario al meglio dell'obiettivo finale.
Ma da quei pochi giocatori umili, alcuni fenomenali anche come atleti, altri normali atleti ma eccelse persone, ho respirato e mi sono nutrito di ciò che loro mostravano e che io mai avrei saputo esprimere. E di questo sono loro grato, anche se non credo se ne siano resi o se ne rendano ancora conto.
Ieri parlavo con un compagno e mi congratulavo con lui per la qualità è il valore aggiunto che da in allenamento. Lui, nella sua massima umiltà, mi ha detto che è contento degli allenamenti, ma che si riterrà abbastanza forte quando riuscirà a replicare in tutto e per tutto l'allenamento in partita.
Bravo. Questo è il punto. Il giocatore forte è quello che differisce di poco tra allenamento e partita. E differisce di poco soprattutto di testa, di atteggiamento, di approccio all'agonismo.
Il giocatore forte, il vero campione, è quello che ha compreso quale sia l'arma più forte di ognuno di noi. E non solo ha compreso quale sia tale arma, ma ha imparato ad estrarla quando gli pare. Questo è un campione. E questa arma, molto semplicemente, è il nostro cervello.
Buona settimana di volley, un po' in ritardo. E buon uso del cervello, a tutti noi. 
Una alla volta, cavallini cerebrali, una alla volta.
E avanti così.

martedì 11 novembre 2014

SERIE C - 4a Giornata: FRESKO VOLLEY vs PALLAVOLO NERVESA 3-0

SERIE C - 4a Giornata: FRESKO VOLLEY vs PALLAVOLO NERVESA 3-0

08/11/2014
Fresko Volley3
Pallavolo Nervesa TV0
Parziali:(25-14;25-15;25-18)

Fresko Volley
Pozzani Francesco6
Ferrari Dennis2
Veronese Nicolò22
Castaman Davide9
Sterzi Matteo2
Fantoni Matteo3
Annunziata Giovanni6
Tosadori Nicola3
Segala Filippone
Marinelli Lorenzo
Bona Veggi Stefano2
Marchi Federico3
Alloro Emanuele1
Frigo ThomasLibero
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore


Immediato riscatto per i ragazzi di coach Ambrosi dopo la battuta d’arresto della scorsa settimana contro il Cornedo. Al palaFerroli arriva il fanalino Nervesa della Battaglia, gara che sulla carta si presenta facile, ma i trevigiani sono imbottiti di vecchie volpi del parquet e le bucce di banana sono sempre dietro l’angolo. L’approccio dei nostri è dei migliori e si assiste pertanto ad una gara sempre comandata e mai messa in discussione.
Ambrosi parte con la formazione ormai consolidata: Annunziata-Veronese ai lati, libero Frigo, centri Pozzani-Castaman, palleggio a Fantoni e opposto Ferrari. Partenza a razzo dei nostri che devono nascondere Ferrari in quanto febbricitante, ma nella prima frazione ci pensa la coppia Pozzani-Veronese a regolare i trevigiani. Sul finire del set trovano spazio anche Tosadori, Marchi e Bona Veggi, i nostri si impongono per 25-14.
Seconda frazione che vede la partenza con lo stesso starting seven. La formazione di mister Zanetti sta in partita fino al 9-7. Poi torna a scatenarsi Veronese in attacco e il muro di Castaman diventa invalicabile e per i sanbonifacesi è ancora tripudio con il finale 25-15.
Partenza aggressiva del Nervesa nella terza frazione e grazie a qualche errore locale gli ospiti si portano avanti 3-5. La loro speranza dura però poco, in quanto i nostri impattano sul 10-10 e poi tornano ad allungare 18-12. Trovano il campo Sterzi e Bona Veggi. Il nuovo palleggiatore si intestardisce con il primo tempo, dando modo agli ospiti di tenere aperto il match, ma poi ancora un superbo Veronese mette i sigilli 25-18.
Il secondo posto in graduatoria è la posizione ora occupata dal Fresko Volley, dietro al Delta Volley Porto Viro. Sabato i nostri sono attesi ad una trasferta insidiosissima: Cus Venezia. La prossima avversaria sta dimostrando con i fatti di essere in grado di giocarsela con tutti e la trasferta all’Arsenale è sempre molto impegnativa anche da un punto di vista logistico. I nostri dovranno prepararsi al meglio e non snobbare l’impegno.
Sempre avanti e forza Fresko!

StaFFFresKo

mercoledì 5 novembre 2014

Editoriale di ottobre...in ritardo....

È come se non fosse il momento di scrivere. Non so perché. Ho la netta sensazione dell'elefante nel negozio di cristalli. Alcuni equilibri sono duri da raggiungere e basta un nonnulla per distruggerli. Tante sono le persone ricche di consigli, di istruzioni, di indicazioni e di falsa disponibilità. Ogni anno smaschero nella mia mente falsi personaggi del volley. Delusioni passeggere, frutto di aspettative dure, come il ghiaccio a dicembre. Ma prima o poi arriva anche l'agosto, col caldo e il ghiaccio si sfalda rapidamente.
Allora cerco di scrivere il meno possibile, di assaporare più campo e meno papiro. 
In questo momento sto pensando a una frase di Cicerone, poi ripresa da vari filosofi, che dice "tutti si lamentano di aver poca memoria, ma nessuno si lamenta di aver poco giudizio".
A volte si fa fatica, si lotta, si perde o si vince, si litiga, ci si chiarisce. A volte ti senti l'unico fragilissimo cardine di un cancello che non vuole più aprirsi. Quando è così, a mio avviso, esiste solo una cosa che ti spinge a proseguire: il campo. Quel rettangolo che rappresenta in fondo la parte più anomala della nostra esistenza. Quel fazzoletto di legno dove ti senti spesso solo e indifeso, anche con 5 compagni accanto a te. Perché il campo è l'unico vero luogo esistente e concretamente palpabile dove puoi trovare rifugio dalle emozioni del momento. L'unico modo di fermare il tempo, di vivere lo spazio non pensando a null'altro che non sia la palla che fluttua nell'aria.
E quando ti dicono di smettere perché sei vecchio, devi tapparti le orecchie, smettere di ascoltare, per preservare quel fantastico e preziosissimo giardino dell'eden, nel quale ancora per poco potrai passeggiare.
Il tuo corpo va oltre, se la tua mente lo appoggia. È sorprendente quante false credenze esistano sul corpo umano, quanto poco sappiamo dei nostri stessi corpi.
Riscaldandomi prima del match cerco di pensare. Penso a qualsiasi cosa, che non sia la partita che sto per giocare, o gli avversari che sto per incontrare. Questo almeno fino a che non ci mettiamo attorno al mister, in cerchio, ad ascoltare ciò che deve dirci. È così da sempre, da 22 campionati. E sarà così fino alla fine.
Diventa dunque eteroclito il forte contrasto tra un riscaldamento in cui muovo nella testa tutta la mia vita privata, e la partita, dove mi nascondo in uno spazio tempo tutto mio.
Sarebbe poi interessante capire qual è il momento di vita reale e quale quello di astrazione. Ma non so se voglio saperlo. O pensarci. Sono stanco. Anche adesso, data l'ora.
Ho voglia solo di assaporare momenti di quiete, che di tempeste ne vediamo anche troppe.
Una alla volta, cavalli pensanti, una alla volta.
Che 6 vittorie su 7 partite, tra coppa e campionato, non è malaccio.
Staremo a vedere ...

lunedì 3 novembre 2014

SERIE C - 3a Giornata: A.D. POL CORNEDO vs FRESKO VOLLEY 3-1

01/11/2014

A.D. Pol Cornedo VI3
Fresko Volley1
Parziali:(25-22;21-25;25-22;25-19)

Fresko Volley
Pozzani Francesco8
Ferrari Dennis23
Veronese Nicolò8
Castaman Davide6
Sterzi Matteo1
Fantoni Matteo0
Annunziata Giovanni8
Tosadori Nicola6
Segala Filippone
Marinelli Lorenzo
Bona Veggi Stefano0
Marchi Federico3
Alloro EmanueleLibero
Frigo ThomasLibero
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore


Prima o dopo doveva arrivare  e sabato scorso i nostri sono incappati nella prima sconfitta stagionale. La stessa è arrivata contro la Pallavolo Cornedo, formazione ben organizzata da mister Meneguzzo e che al suo interno può schierare atleti del calibro del palleggiatore Filippi, dell’opposto Tovo e del centrale Fortuna. Diciamo che i nostri non hanno giocato una delle loro migliori partite, anzi questa forse è stata la peggiore dal punto di vista dello spirito, è mancata completamente la voglia di rivalsa se si eccettua il secondo set. I nostri sono sembrati insensibili alle sollecitazioni che venivano dal campo avverso, senza mai trovare il bandolo della matassa alle situazioni di gioco che gli avversari contrapponevano. La cosa più grave è però la mancanza di gioco dei nostri, infatti a fronte del non riuscire a leggere il gioco avverso, ci si aspettava che i nostri riuscissero ad esprimere il proprio, ed invece è stato questo l’aspetto che è maggiormente mancato e che deve lasciar più riflettere. Inoltre i nostri avversari erano affamati di punti dopo la scoppola subita la settimana prima in laguna contro il Cus Venezia e dal punto di vista motivazionale erano caricati a mille, hanno recuperato palloni difensivi in continuazione, segno che hanno fatto l’impossibile per portare a casa il risultato.

Coach Ambrosi parte con la formazione della scorsa settimana con Fantoni in regia, Ferrari opposto, laterali Veronese e Annunziata, centrali Pozzani-Castaman, libero Frigo. Partenza al rallentatore per i nostri che iniziano subito a mettere fuori battute e attacchi che danno vita facile ai locali nella prima parte del match. A metà parziale finalmente si assiste ad una reazione dei nostri che iniziano inesorabilmente a rossicchiare punti al Cornedo e si arriva al 20-20. Purtroppo tornano le amnesie in attacco e la frazione se la portano a casa i bianchi vicentini 22-25.

Reazione veemente dei nostri nella frazione successiva. Annunziata e Veronese assistiti da Frigo danno una registrata importante alla ricezione. Fantoni si trova pertanto nelle mani facili palloni da servire agli attaccanti, nella sua distribuzione predilige un effervescente Ferrari che lo ripaga con ben 10 punti nella frazione e portano il Fresko ad affermarsi 25-21.

Come già successo a Bassano con il Santa Croce, i nostri sembrano destati dal torpore che li aveva presi, pia illusione. Ricomincia la terza frazione e si tornano a vedere errori banali, che non si addicono ad un team che ha le doti tecniche dei sanbonifacesi. E’ solo il campo che dichiara i vincitori, e da una parte si vedono i vicentini avventarsi su ogni pallone, nel tentativo di toccarlo a muro o di evitarne il tocco con il terreno, dall’altra si vede una formazione che si guarda troppo allo specchio attendendo che improvvisamente scocchi la scintilla che faccia partire il gioco. Anche nella terza frazione i nostri soccombono 22-25.

Ambrosi nella quarta frazione prova gli innesti di Tosadori, già entrato nel terzo, Marchi e Sterzi, per Annunziata, Veronese e Castaman. I neo entrati dimostrano voglia e determinazione, ma non trovano le giuste misure per scardinare il muro e la difesa del Cornedo. Si prova anche con l’innesto di Bona Veggi, ma il Cornedo sente l’odore del sangue e continua nel suo gioco molto intenso e per i nostri è notte fonda sul 9-17. Torna Fantoni e c’è una piccola reazione, ma ormai i ragazzi della Valle dell’Agno sono consapevoli che i tre punti sono loro 19-25.

Come detto una sconfitta prima o poi doveva arrivare e onestamente è arrivata con una buona formazione, che sul campo ha dimostrato di meritarsela e ha espresso una buonissima pallavolo per la categoria. Sta di fatto che i nostri devono comunque fare un bagno di umiltà e tornare a rovinare le ginocchiere sul parquet, nessuno è disposto a regalare niente e tutto deve essere rimesso in discussione ogni settimana, ogni allenamento, ogni azione; per dimostrare che la società non ha sbagliato a puntare su questi atleti, su questi uomini.

Ora avanti con una nuova settimana di allenamenti, che vedrà il suo culmine sabato al PalaFerroli contro il Nervesa della Battaglia. Formazione dell’alto trevigiano che naviga da molti anni in questa categoria e che ha la forza di rigenerarsi con gli atleti che riesce a formare nel suo bacino. Sarà un'altra prova molto delicata contro una formazione tenace, ma siamo sicuri che i nostri sapranno ritrovare velocemente il sentiero smarrito.
Sempre avanti e Forza Fresko!

StaFFFresKo

sabato 1 novembre 2014

COPPA VENETO - Ottavi: FRESKO VOLLEY vs OLIMPIA ZANÈ 3-1

28/10/2014
Fresko Volley3
Olimpia Zanè1
Parziali:(25-16;25-23;20-25;25-21)

Fresko Volley
Pozzani Francescone
Ferrari Dennis8
Veronese Nicolò7
Castaman Davide9
Sterzi Matteo6
Fantoni Matteo2
Annunziata Giovanni2
Tosadori Nicola6
Segala Filippo19
Marinelli Lorenzo
Bona Veggi Stefano7
Marchi Federico7
Alloro EmanueleLibero
Frigo ThomasLibero
Ambrosi Claudio1°Allenatore
Piccoli Roberto2°Allenatore


Finalmente dopo tanto tempo il Fresko Volley si impone sull’Olimpia Zanè. A dire il vero questa che è stata affrontata negli ottavi di Coppa Veneto è la seconda squadra dei vicentini, formazione giovanile con l’innesto di Migliorini e Dalla Fina per dare un minimo di esperienza.
Match che si presentava già incanalato per i neroarancio dell’est veronese in quanto i volenterosi ragazzi di Soliman giocano il campionato di serie D e sinceramente sono uno scalino sotto i nostri. Per detto motivo coach Ambrosi decide un parziale turnover iniziale con l’inserimento di Marchi e Segala ai lati e Sterzi al centro, resta invece in campo Fantoni al palleggio, Ferrari opposto, Castaman al centro e Frigo libero della formazione base. Partenza che vede subito i vicentini in affanno e Fantoni che riesce a giostrare il gioco in maniera fluida, facendo parteciapare tutti i suoi attaccanti alla festa 25-16.
Seconda frazione che vede ulteriori rimescolamenti con Segala spostato opposto, la conferma di Marchi al lato in coppia con il neoentrato Tosadori, confermati i centri Castaman e Sterzi, Fantoni ancora in distribuzione e l’ingresso di Alloro come libero. L’inizio del set è ancora in mano ai locali, ma si inizia ad assistere ad un rilassamento mentale. Gli ospiti stanno utilizzando questi match per giocare e crescere contro formazioni sulla carta più forti e pertanto vogliono vendere la pelle giocando punto su punto allo spasimo. Per detti motivi gli arancio vicentini recuperano punto su punto ma si arriva all’affermazione nel set al fotofinish 25-23 per il Fresko.
Nella terza frazione si riparte con la stessa formazione di fine set, che vede Bona Veggi in campo al posto di Fantoni, cambio già effettuato a metà del secondo parziale. L’attenzione dei nostri scende sempre più e si inizia ad assistere a giocate che non sembrano degne di una formazione che ha tra gli obbiettivi anche quella di ben figurare in questa competizione. Palloni sparati fuori di 3 metri, errori in ricezione su battute flot per nulla impegnative. Tant’è che i nostri si trovano costantemente sotto di 5-6 punti rispetto ai ragazzi di Soliman. Entra Veronese e riesce a dare un minimo di scossa, ben supportato al centro da Castaman e Sterzi, ma il fuoco di paglia finisce ben presto e ai locali tocca soccombere 20-25.
Coach Ambrosi pretende una reazione positiva da parte dei suoi ragazzi e pertanto ripresenta al via della quarta frazione gli stessi della terza: Bona Veggi, Segala, Marchi, Tosadori, Castaman, Sterzi, Alloro. Reazione che putroppo tarda ad arrivare e i nostri sono ancora sotto 5-8. A malincuore devono entrare Ferrari, Fantoni, Veronese e Annunziata. Il pallino torna in mano ancora ai nostri e per Zanè torna ad essere notte fonda 25-21.
Detta partita ci ha confermato che nel complesso la squadra è sicuramente competitiva, ma che alcuni elementi devono lavorare ancora per dare continuità alle loro prestazioni. Obbiettivo da centrare nel breve periodo in quanto sappiamo perfettamente che nell’arco di una stagione l’opportunità, di far vedere il proprio valore, arriva per tutti e in quel momento bisogna essere incandescenti.
Nonostante gli alti e bassi il passaggio del turno è arrivato, la società è contenta e adesso si aspetta nei quarti la vincente di Pall.Cornedo e Dual Volley. La formazione di Cornedo sarà la prossima avversaria in campionato, pertanto dimentichiamoci l’Olimpia Zanè e puntiamo tutti gli obbiettivi nella valle dell’Agno. Affiliamo le armi per preparare un match che sarà un’altra battaglia sportiva contro una società che si è affacciata a questi livelli da pochi anni, ma che sta lavorando bene sul settore giovanile e che quest’anno presenta anche una prima squadra attrezzata per ben figurare in serie C.
Forza Fresko!

StaFFFresKo

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!