La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

Cavalli statistici: i reali click al blog!

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lunedì 25 marzo 2013

Focus On: VTC MBT Store Caorle - Fresko Est Volley



21^ giornata: Serie C Maschile, Girone B.

VTC MBT Store Caorle - Fresko Est Volley 1-3 (21-25; 25-22; 19-25; 21-25)
Per un obiettivo o per un altro, i tre punti in palio a San Donà erano vitali per Volley Team Club e Fresko Est; i veneziani, in serie positiva da 5 gare con 14 punti conquistati, volevano provare a fare un altro colpaccio approfittando di un turno che vedeva le più dirette contendenti alla salvezza scontrarsi o tra loro o contro la potenziale capolista Olimpia Zané; i veronesi, che venivano dal tie break vinto proprio contro la formazione campione della Coppa Veneto, successo che ha rimesso in discussione l'unico posto per la promozione diretta in B2, chiedevano ai 22 punti di differenza in classifica la massima influenza anche per replicare in terra lagunare il 3-0 dell'andata. Missione compiuta, anche se stavolta il VTC ha fatto sudare di più la truppa di Claudio Ambrosi, ad oggi capolista del Girone B di Serie C Maschile in attesa del recupero di mercoledì 27 marzo tra Olimpia e Agorà Sport Studio, e di un turno di sosta imposto dal numero dispari delle formazioni del raggruppamento; sosta che i vicentini hanno già osservato e che al Fresko toccherà nel weekend del 13 aprile. Ad uscire meglio dai blocchi è proprio la formazione scaligera, che nonostante un gioco contromano sotto agli standard, fa valere la vena dei martelli e dei centrali per recuperare il 3-0 d'avvio; il massimo vantaggio è un +6 sull'8-14, prodromo del 21-25 di chiusura. Caorle, però, è intenzionata a tutto tranne che a stendere il tappeto rosso; il secondo periodo ne è la dimostrazione lampante, perché i ragazzi di Orsatti scappano subito 7-2 prima di mettere insieme una frazione quasi perfetta: quasi, perché dal 17-12 i padroni di casa rischiano di sciupare il vantaggio, trovandosi il Fresko a -1 sul 20-19. L'ultimo scatto è decisivo e vale l'1-1 sul 25-22, per un equilibrio che, appena ristabilito, verrà presto rotto nuovamente, e ancora una volta in favore della truppa di Ambrosi: che cambia qualche pedina al rientro in campo, trovando un nuovo tema tattico capace di fruttare un'agevole terza frazione: la forchetta si apre dal 9-14 al 12-22, prima di chiudersi lievemente fino al definitivo 19-25. Nel quarto, pur combattendo pallone dopo pallone, il Volley Team Club alza bandiera bianca: dal 9-10, il Fresko piazza un break di 5 punti che non spegne l'ardore lagunare: un paio di errori ospiti consentono ai veneziani di risalire fino al 21-22, ma l'ultimo sprint premierà l'esperienza ospite: finisce 21-25, e all'attuale capolista non resta che attendere il verdetto di Olimpia - Agorà.
Filippo Orsatti (allenatore VTC): «Il primo commento è semplice: loro hanno giocato una buona gara, mentre noi non siamo stati all'altezza. I nostri avversari non hanno mostrato debolezze, e ciò che ci eravamo proposti di fare, ovvero di metterli in difficoltà nella ricezione, non ci è riuscito. Ecco, forse ci poteva stare di portarla al quinto set, ma il Fresko non ha rubato nulla, vincendo meritatamente. Loro hanno battuto molto bene, mentre noi non siamo riusciti a fare altrettanto; inoltre, hanno dimostrato carattere e lucidità, con una buona organizzazione: diciamo che sono stati non eclatanti ma sicuramente concreti. Da parte nostra però, e lo dico assolutamente senza sminuire gli avversari, non abbiamo giocato bene: è mancata un po' la ricezione, anche se nel complesso non è stata disastrosa; in più, abbiamo commesso qualche errore di troppo, e con un avversario così li paghi tutti, tanto che nel primo e nel terzo set ci hanno davvero messo in difficoltà; nel terzo, in particolare, il risultato poteva essere molto più severo con noi. Abbiamo dimostrato le nostre fragilità, anche per merito dei veronesi, portando a termine una gara né catastrofica né esaltante; forse nei primi scambi avevamo tirato fuori un po' più volontà in difesa, ma in generale, appunto, ricezione e servizio non sono stati sufficienti. Rimane un po' di rammarico per il quarto set, dove sul 21-22 non abbiamo sfruttato un'occasione d'oro per impattare; poi magari non vincevamo il set lo stesso, però intanto andavamo in parità e poi chissà... Ora c'è la pausa pasquale: non ci cambia molto, nel senso che il desiderio è quello di tornare subito a giocare; dopo 5 vittorie di fila, un ko ci può stare, solo che non l'abbiamo giocata bene, e un punticino ci avrebbe aiutato molto, soprattutto visto l'avversario. Al rientro, ci attende la sfida col Paese: senza finte modestie o sbruffonerie, noi abbiamo rispetto per tutti, ma paura di nessuno; ce la giocheremo con chiunque, consci che dovremo mantenere i nostri standard e "limitare i nostri limiti". Non abbiamo un calendario semplice, ma nemmeno le nostre dirette concorrenti: dobbiamo riuscire a fare almeno un paio di gare ottime».
Claudio Ambrosi (allenatore Fresko Est): «Quella di sabato sera è stata una prova decisamente diversa rispetto a quella che ci diede la vittoria sullo Zané appena una settimana prima: siamo stati meno attenti ed abbiamo sofferto dei cali di tensione importanti, come testimonia il secondo set; poi, comunque, abbiamo offerto una buona reazione dal terzo. Credo che la gara sia stata sostanzialmente sempre in mano nostra e che la differenza tra le due formazioni si sia vista, anche se il Volley Team Club è comunque squadra di buon livello: le compagini giovani sono sempre ostiche, soprattutto al ritorno, perché compiono progressi importanti e spesso si trasformano in "ammazza grandi". Parimenti, tutte le avversarie che troveremo da qui a fine stagione giocheranno sempre col coltello tra i denti, perché contro la capolista non si vuole mai sfigurare. Da parte nostra, speriamo che lo Zané perda qualche punto per strada, altrimenti il nostro destino, e parlo dei playoff, è già segnato: purtroppo per noi, i vicentini sono squadra estremamente costante, grazie anche ad una coesione e ad un allenatore formidabili, e che ha nel dna la filosofia del non errore. In ogni caso, pur auspicando un buon campionato, sinceramente non mi aspettavo di essere così in alto quest'anno; ma il gruppo è ottimo e lavora bene assieme in palestra. Tornando al match di sabato, sono felice dell'apporto di chi è subentrato dalla panchina, così come del nostro gioco al centro e della nostra battuta, finalizzata a non sbagliare pur centrando l'obiettivo tattico. In altre parole, siamo stati bravi a colpire gli avversari nei loro punti deboli. Purtroppo non abbiamo avuto una buona serata da posto 2, e su questo lavoreremo sicuramente in settimana; inoltre, i cali di tensione come quello del secondo set, che sono il nostro vero punto debole, ci porteranno con buona probabilità a concludere la stagione o al secondo o al terzo posto. Adesso arriva la pausa pasquale, che ci può aiutare anche se non avevamo necessità in ottica infortuni; la sfrutteremo per un recupero fisico, soprattutto sul piano della resistenza, in vista di quelli che, temo, saranno i playoff, sperando di non soffrirne troppo alla ripresa, col Massanzago. Contando che il 13 avremo anche la sosta imposta dal calendario, ci attendono 4 finali, l'ultima delle quali lo spareggio con l'Agorà».

domenica 24 marzo 2013

Le sanzioni della settimana: tappa 9


Bona Veggi Stefano: 2 euro per ingresso in ritardo all'allenamento di martedì 19/03/2013
Caliari Cristiano: 2 euro per ingresso in ritardo all'allenamento di martedì 19/03/2013 
Alloro Emmanuele: 2 euro per ingresso in ritardo all'allenamento di martedì 19/03/2013 
Marchi Federico: 2 euro per ingresso in ritardo all'allenamento di martedì 21/03/2013 
Alloro Emmanuele: 2 euro per ritardo al ritrovo pre-partita del 23/03/2013
Martinelli Francesco: 2 euro per ritardo al ritrovo pre-partita del 23/03/2013 
Castagna Mirko: 2 euro per ritardo al ritrovo pre-partita del 23/03/2013

23/03/2013 - 20° Giornata Campionato di Serie C masch. - Girone B

VTC MBT Store Caorle (VE) vs. FRESKO EST VOLLEY
                                                       1-3                
                                  ( 21-25 / 25-22 / 19-25 / 21-25 )

NCG Fresko Est Volley: n.1 Pozzani (n.e.), n. 2 Fantoni (K) (pt. ), n. 3 Marinelli L. (pt. ), n.4 Bona Veggi S. (pt. ), n. 5 Veronese N. (pt. ), n. 7 Martinelli F. (pt. ), n. 8 Marchi F. (pt. ), n. 9 Hueller A. (pt. ), n. 10 Jankovic M. (pt. ), n.11 Caliari C. (pt. ), n. 12 Alloro E. (2° lib. - n.e.), n. 13 Castagna M. (pt. ), n. 14 Gugole S. (n.e.) - All. Ambrosi C.

Assenti: nessuno








PalaWengé - San Donà di Piave (VE)

Parliamoci chiaro, ieri abbiamo si vinto, ma male contro una squadra di media classifica, che ha giocato credo al massimo delle sue potenzialità, esprimendo a tratti del bel gioco e approcciandosi al match con le buone qualità atletiche dei suoi giocatori. Ma non è stata una bella vittoria, non per noi, che abbiamo lasciato in gara gli avversari per gran parte del match.
Con Hueller che parte e dopo pochi punti esce, complice un infortunio alla caviglia, Coach Ambrosi prova dapprima Castagna in contromano, per poi spostare Marchi nel giro davanti come opposto al set successivo.
Trovano spazio anche molti della panchina per sprazzi di gara, dando saggio delle loro buone potenzialità, non così distanti da molti titolari che spesso si vendono in campo in questo campionato di serie C.
Ciò detto restiamo consapevoli che, pur essendo matematicamente ai play off, la strada è lunga e ripida. In settimana Zané andrà a giocarsi il match contro Agorà, recuperando la partita che era stata sospesa causa finalissima di Coppa Veneto da disputarsi. Noi siamo convinti che con questo stato di grazia che vive la compagine vicentina, sarà molto difficile per Agorà andar a strappare punti nella tana del leone. Pertanto la nostra speranza di divenire primi in classifica, complice la brutta sconfitta a Campiglia dei Berici dei Cavalli di Razza, è sempre più sottile e fragile.
Poco male, un campionato con semifinale di Coppa e playoff conquistati registra comunque una oltremodo dignitosa prestazione di un gruppo che, ricordiamo, gioca insieme per il primo anno e anche questo fattore conta, e non poco.
A parte tutto ciò, gustiamoci questa fasulla vetta della classifica, che ci da morale e soddisfazione.
Una alla volta, Cavalli Speranzosi, una alla volta. E avanti così.
Che a 48mila metri sopra il cielo, l'atmosfera sa di play off.

giovedì 21 marzo 2013

Dove si cena sabato sera? 23/03/2013 - Caorle (VE)


Viale S. Marcgherita, 42
30021 CAORLE (VE) - ITALY



Situato a pochi passi dal centro storico di Caorle, davanti alla zona pedonale, il ristorante pizzeria "Al Postiglione" è il luogo ideale per gli amanti della buona cucina.

Di gestione familiare da più di 20 anni, qui potrai trovare un ambiente originale e accogliente. Il locale si divide in due eleganti e riservate sale, e una grande terrazza esterna...

I luoghi interni fanno concorrenza a quelli esterni per quanto riguarda la bellezza degli oggetti che ospitano.

Al Postiglione potrai assaporare le specialità della cucina a base di pesce fresco dell' adriatico, oppure una sfiziosa pizza cotta al forno a legna.



***

Convenzione pizza:
- 12 euro pizza, bibita/birra, caffè oppure 15 euro pizza, bibita/birra, caffè e dolce -

Menù cucina (carne o pesce) no convenzionato - pagamento da listino
 

lunedì 18 marzo 2013

Dal quotidiano "L'Arena" del 15 marzo 2015

Il FRESKO SCONFIGGE I CAMPIONI DEL VENETO

Dopo tre mesi e mezzo la locomotiva Olimpia perde l'
imbattibilita'. La stanchezza mentale la chiave negativa dell'
incontro. 

FRESKO 1
FRESKO EST VOLLEY      3
ASD OLIMPIA ZANE'          2
FRESKO EST VOLLEY : Jankovic 4, Pozzani 5, Fantoni 4, Hueller 23, Caliari 10, Veronese 12, Marchi 1, Martinelli 0, Bonaveggi N.E, Gugole N.E, Marinelli N.E, Alloro ( libero ) . 1° Allenatore : Ambrosi, 2° Allenatore : Garbin.
ASD OLIMPIA : Dal Maso 12, Poletto 23, Baggio 16, Dalla Libera 15, Ramello 4, Alberton 4, Roman 2, Simonato 0, Sartore 0, Dalla Valle N.E, Migliorin N.E, Manfron ( libero ) 0. 1° Allenatore : Soliman, 2° Allenatore : Pettina'
PARZIALI : 13-25 / 22-25 / 27-25 / 25-18 / 16-14
ARBITRI : Bortolami ( PD ), Filati ( RO )


Colognola ai Colli 16 marzo 2013 
Dopo dieci vittorie consecutive in campionato e cinque consecutive in Coppa Veneto, quest' ultima terminata con la conquista del Trofeo, la locomotiva Olimpia si arresta, anche se di misura, contro l' attuale prima della classe, il Fresko Est Volley. Era dal 24  novembre del 2012 che Zane' non perdeva una gara in Serie C e furono loro, i veronesi, ad aggiudicarsi in casa nostra la vittoria al tie break. Finiscono per questo anno le sfide tra le due formazione che vede l' Olimpia prevalere vincendo entrambi gli scontri di semifinale di Coppa, negativo in campionato, dove Zane' lascia entrambi gli incontri al Fresko.Il rammarico resta per aver buttato alle ortiche una gara ormai vinta, avanti per 2 a 0, i ragazzi di Soliman sprecano nel finale del terzo set e come all' andata rimettono in gioco gli avversari chiudendo con la sconfitta.Nel primo parziale il tanto temuto rilassamento dopo la stupenda vittoria di Coppa non si fa' sentire, Baggio e compagni dominano in attacco, mentre il Fresko commette molti errori e mette nel sacco solo 13 punti dei 25 in palio. Nel secondo set la situazione non cambia, la battuta resta ad un buon livello, l' attacco e il muro non lasciano respirare gli avversari. Dall'altra parte della rete l'opposto del Fresko Hueller, va a fasi alterne regalando punti e set ai ragazzi di Soliman.Il Fresko incomincia a scaldarsi nel terzo parziale rendendo la vita piu' difficile ai Campioni del Veneto. Le fatiche mentali di questo ultimo mese si fanno sentire, perdiamo lucidita' in palleggio a muro e in difesa, i veronesi chiudono con un muro di Veronese. Il copione dell' andata sembra ripetersi, ora e' l' Olimpia a essere in affanno e i due tempi chiamati da Soliman sul 8 a 12 e 16 a 19, mostrano lo smarrimento di tutto il gruppo. Il Fresko coglie l' occasione e trascinati dall' ottima prestazione del palleggiatore Fantoni si porta al quinto set. L' Olimpia e' affaticata,e lo svantaggio di 9 a 12 porta i vicentini sul baratro, ma la reazione da grande squadra c'e' e si riprendono gli avversari sul 14 pari. Alla fine due azioni vincenti dei veronesi chiudono l' incontro. Non allarmiamoci e niente processi, perdere dopo tre mesi e mezzo di vittorie ci sta', l' importante e' recuperare in fretta tutto il nostro potenziale.

domenica 17 marzo 2013

Le sanzioni della settimana: tappa 8


  Alloro Emmanuele: 2 euro per ritardo al ritrovo pre-partita del 16/03/2013
Gugole Samuele: 2 euro per ritardo al ritrovo pre-partita del 16/03/2013

16/03/2013 - 19° Giornata Campionato di Serie C masch. - Girone B

FRESKO EST VOLLEY vs. Olimpia Zané VI                    
                                                       3-2                 
                                  ( 13-25 / 22-25 / 27-25 / 25-18 / 16-14 )


NCG Fresko Est Volley: n.1 Pozzani (pt. ), n. 2 Fantoni (K) (pt. ), n.4 Bona Veggi S. (n.e.), n. 5 Veronese N. (pt. ), n. 7 Martinelli F. (pt. ), n. 8 Marchi F. (pt. ), n. 9 Hueller A. (pt. ), n. 10 Jankovic M. (pt. ), n.11 Caliari C. (pt. ), n. 12 Alloro E. (1° lib.), n. 14 Gugole S. (n.e.) - All. Ambrosi C.
 Assenti: Castagna M. e Marinelli L.








PalaMojito - Colognola ai Colli (VR)

Questa era una partita particolare, dove le due compagini che hanno dettato legge fino ad oggi in Campionato e in Coppa Veneto, giocavano l'una contro l'altra per l'ultima volta nella stagione corrente, scontrandosi all'ultimo sangue. Zané veniva da due sfide di Coppa Veneto contro di noi (semifinale, anche se a detta degli addetti ai lavori era la vera finale del torneo) dove si sono imposti in entrambi gli scontri, andata et ritorno. Inoltre domenica ha giocato una finale dove ha vinto 3-0 passeggiando sul velluto.
Dal canto nostro, venivamo da un momento di calo, avendo perso con Tognetto sabato scorso, per cui sulla carta loro sembravano favoriti, anche dato il momento di alta forma fisica.
Se a questo aggiungiamo che Castagna si sta rilassando nel mare di Fuerteventura e il giovane Marinelli è a letto con 39 di febbre, per cui scendevamo in campo senza due importanti bande, il fato sembrava proprio avverso ai cavallini di razza.
E invece? Invece no, abbiamo vinto. Abbiamo vinto 3-2, ma abbiamo vinto. In campionato il Fresko ha vinto entrambe le sfide con Zané, per cui ancora non è definito chi delle due sia la squadra più forte. Certo Zané ha ben due partite in meno, di cui una dovuta al riposo già scontato e l'altra al recupero di fine marzo contro Agorà, altra grandissima che sta spingendo di brutto per arrivare in vetta alla classifica.
E invece? Invece no, abbiamo vinto. Che è successo?
Potrei parlarvi di un Marko Jankovic che si mette la maglia "ordinaria" e scende in banda dal terzo set in poi a fare disastri; potrei parlarvi di Andrea Hueller, che dopo un avvio in salita, inizia a sparare cannonate dalla seconda linea che nemmeno a Navarone le hanno mai sentite tonare così forte; potrei parlarvi di Emmanuele Alloro, che fa il secondo libero tutto l'anno, gioca poco e si trova a fare il primo libero nella sfida stagionale più difficile, dando una marcia in più alla sua squadra; potrei parlarvi di Fantoni e Caliari, che mettono sempre la loro esperienza a servizio del sestetto, aumentando la qualità del gioco; potrei parlarvi di Nicolò, la nostra prima banda, che manda i rivali di Zanè a scuola di Veronese; potrei anche, contrariamente a come faccio di solito, parlarvi di me stesso, perché ieri oltre a qualche ace importante, credo di aver dato morale e adrenalina a una squadra che in partenza era un po' spenta.
Potrei parlare dei compagni che erano in panchina, che si sono fatti sentire per 5 lunghissimi set. Potrei parlarvi del pubblico, numerossissimo, pieno di amici, parenti, morose, simpatizanti e con la nostra giovane serie D che è venuta a sostenerci, nonostante avesse subito una sconfitta poche ore prima.
Invece no, vi parlerò di Claudio Ambrosi, il nostro allenatore. Solitamente, se avete fatto caso, tendo a non parlare mai di me e/o di lui negli articoli, lascio la scena ai giocatori. Ma oggi parlerò del Caio, il nostro Coach.
Claudio, che come sapete è anche il mio socio, è, come lo sono tutti, una persona fatta a modo suo. Ha un carattere particolare, a volte impegnativo, ma ha un cuore grande come il mondo e forse anche di più. Ha una grande passione per la pallavolo, impiega energie e tempo smisurato per questo sport e ama allenare. Lo fa con l'attenzione a volte anche maniacale del professionista di categoria superiore, pur non essendolo. Prepara allenamenti di alta caratura tecnica, mai uguali, mirati alla squadra che si incontrerà il sabato dopo. Studia i filmati e parla con gli allenatori, per capire quale possa essere la strada più corretta da percorrere per arrivare alla vittoria. Lo fa quest'anno e lo faceva nello stesso modo anche lo scorso anno, seppure i risultati non arrivavano. Forse a fine stagione ero l'unico che si ricordava queste sue caratteristiche e che non imputava a lui la stagione nera. Infatti quest'anno si sta riscattando alla grande.
Il pregio più grande di Claudio, inteso come allenatore, è che si prende sempre le sue responsabilità, non demanda scelte tecnico/tattiche ad altri e non adduce a scuse stupide quando sbaglia. Si perché anche lui, come tutti i più grandi allenatori della storia del resto, qulche volte sbaglia le scelte. Ma non ieri.
Ieri pomeriggio mi ha chiamato e mi ha detto "Pozzo, abbiamo in magazzino una maglia non da libero per Janko". In primis ho risposto con 5 secondi di silenzio, poi sono scoppiato a ridere. Lui mi ha ascoltato ancora qualche secondo, per poi dire "Pozzo sono serio. Siamo senza due bande e qualcuno si deve prendere la responsabilità di scegliere". A quel punto abbiamo spostato la telefonata su toni più goliardici, quasi per non pensare alla follia della scelta e per scemare la tensione di una gara che entrambi vivevamo come importantissima.
Claudio ha scelto e Claudio ha vinto. Possiamo star qui a dire quello che vogliamo, ma le sue scelte tecnico tattiche, hanno portato tutte le coseguenze che si sono viste in campo, dalle prestazioni dei giocatori, al carattere messo in campo.
Come ha detto Compri a fine gara: "Porca t***a, mi tocca dargli ragione anche sto giro...".
Quindi questo articolo lo dedichiamo a te Mister, anche se non ti piace esser chiamato così, perché una stagione così bella non è merito solo dell'uno o dell'altro, ma un po' di tutti. E in buona parte è merito anche tuo.
Una alla volta, Cavalli Allenati, una alla volta.
E avanti così.
Che a 45mila metri, l'aria è bella freska e il panorama è mozzafiato. E ancora non sappiamo dove finiremo...

martedì 12 marzo 2013

Un ultimo saluto ad un atleta della Silvolley, amico del volley come tutti noi


La pallavolo è un gioco dove tu dipendi completamente dagli altri. E' indispensabile avere a fianco qualcuno che collabori con te. Lo spirito d'altruismo, il saper far gruppo unendo giocatori con età e carriere diverse, diventano doti fondamentali. Darsi agli altri affinché siamo poi gli altri a darsi a te: questa è la filosofia della pallavolo.

Ciao Alessandro (Resta)

lunedì 11 marzo 2013

Le sanzioni della settimana: tappa 7


Ambrosi Claudio: 10 euro per aver preso un cartellino giallo nella partita del 09/03/2013
Jankovic Marko: 10 euro per aver preso un cartellino giallo nella partita del 09/03/2013

domenica 10 marzo 2013

09/03/2013 - 18° Giornata Campionato di Serie C masch. - Girone B

Tognetto Costruzioni Campiglia vs. FRESKO EST VOLLEY                          
                                                       3-1                  
                                  ( 25-22 / 25-17 / 22-25 / 25-19 )



NCG Fresko Est Volley: n.1 Pozzani (pt. 8), n. 2 Fantoni (K) (pt. 13), n. 3 Marinelli L. (pt. 3), n.4 Bona Veggi S. (n.e.), n. 5 Veronese N. (pt. 15), n. 7 Martinelli F. (pt. 5), n. 8 Marchi F. (pt. 4), n. 9 Hueller A. (pt. 16), n. 10 Jankovic M. (1° lib.), n.11 Caliari C. (pt. 8), n. 12 Alloro E. (pt. 0), n. 14 Gugole S. (pt.0) - All. Ambrosi C.
Assenti: Castagna M.




PalaTognetto - Campiglia dei Berici (VI)
Possiamo parlare di questa partita, ma è difficile dire qualcosa di non banale.
Il riassunto l’ho fatto stamattina al mio dirigente che mi chiedeva che è successo sabato: onore al Campiglia ha fatto la partita della vita, come mi ha confermato l’amico Castaman domenica pomeriggio; il Fresko, del resto, ha avuto le sue punte di diamante in giornata no e gli arbitri hanno condito il tutto con una giornata da dimenticare.
In ogni caso non ci sono alibi, non ci sono scuse, a questo punto restano due cose: la matematica e i sogni.
Per la matematica possiamo dire alcune cose: ci manca un punto per andare ai play off e io credo che si possa e si debba fare. Inoltre, domenica ho avuto il piacere di organizzare con il mio socio e tutto lo Stafffresko le finali di Coppa Veneto e lo ribadisco: per me Zané è la squadra più forte del campionato, forse anche di entrambi i gironi. Di contro aggiungo un’altra cosa: nulla è deciso, dato che i numeri dell’andata dicono che: 1) a questa giornata avevamo lo stesso identico punteggio; 2) che all’ultima eravamo primi in classifica. Nulla è deciso. C’è solo tanto da combattere, a partire da sabato prossimo con la sfida che ormai quest’anno è diventato un cult, noi contro gli arancionissimi neovincitori di coppa zanadiensi.
Per quanto riguarda i sogni, dirò soltanto una cosa. Se siamo fortunati ci rendiamo conto che, nonostante tutto, nonostante la vita, il vero sogno è quello di essere capaci di sognare ancora.
Una alla volta, Cavalli Sognanti, una alla volta.
Che una stagione così è ancora da incorniciare.

lunedì 4 marzo 2013

Le sanzioni della settimana: tappa 6


Alloro Emmanuele: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 02/03/2013
Hueller Andrea: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 02/03/2013
Bona Veggi Stefano: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 02/03/2013
Veronese Nicolò: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 02/03/2013
Martinelli Francesco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 02/03/2013

02/03/2013 - 17° Giornata Campionato di Serie C masch. - Girone B

FRESKO EST VOLLEY vs. Dolomia Volley Belluno                  0-3              ( 25-19 / 25-20 / 25-22 )


NCG Fresko Est Volley: n.1 Pozzani (pt. ), n. 2 Fantoni (K) (pt. ), n. 3 Marinelli L. (pt. ), n.4 Bona Veggi S. (n.e.), n. 5 Veronese N. (pt. ), n. 7 Martinelli F. (pt. ), n. 8 Marchi F. (pt. ), n. 9 Hueller A. (n.e.), n. 10 Jankovic M. (1° lib.), n.11 Caliari C. (pt. ), n. 12 Alloro E. (2° lib.), n. 13 Castagna M. (pt. ), n. 14 Gugole S. (pt.) - All. Ambrosi C.

Assenti: nessuno, ma Hueller indisponibile


PalaMojito - Colognola ai Colli (VR)

Reduci da una sconfitta all'andata per 3-2, affrontiamo il Belluno con le precauzioni dovute, ma a fine gara ci rendiamo conto che questo match nulla aveva a che vedere con quello dell'andata. Il Belluno sembra un'altra squadra, non gira, molti errori, pochi punti incisivi: insomma, potevamo perderla solo noi e fortunatamente abbiamo deciso di portare a casa i 3 punti.
Facendo il solito conto del salumiere, che poco vale a questo punto della stagione, possiamo dire che rispetto all'andata, ad oggi registriamo 3 punti in più nel tabellino dei marcatori e non è cosa da poco.
Inoltre, la matematica ci dice che, grazie al regalo che Tognetto ci ha fatto perdendo con Agorà, ci manca un solo punto per essere matematicamente ai play off. Tognetto che incontreremo in casa da loro proprio sabato prossimo e sappiamo bene quanto insidiosi possano essere.
Ora dobbiamo solo adottare uno stile mediamente parkouriano. Il parkour è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni 80. Il termine parkour è stato coniato da David Belle (anche stuntman e attore nei film di Luc Besson) che viene unanimemente riconosciuto come il fondatore della disciplina e uno dei suoi maggiori esponenti, e deriva da parcours du combattant (percorso del combattente), ovvero il percorso di guerra utilizzato nell’addestramento militare proposto da Georges Hébert, che fu un pioniere dell’educazione fisica in Francia agli inizi del Novecento.
Lo scopo del parkour è quello di spostarsi nel modo più efficiente possibile, cioè sicuro, semplice e veloce. Come dice il suo fondatore David Belle “per distinguere cosa è parkour da cosa non lo è basta pensare ad una situazione di fuga: tutto quello che può tornare utile per fuggire è parkour“.
Bene, noi siamo momentaneamente primi in classifica e stiamo fuggendo, fuggendo da chi ci insegue, fuggendo da Zané che ha una gara in meno, fuggendo da chi ci vuole male, fuggendo dai nostri scheletri nell'armadio, fuggendo dai nostri demoni e dai nostri fantasmi del passato. Siamo in fuga e solo noi possiamo perdere la vetta della classifica in queste 6 gare (riposo compreso, per noi) che ci separano dal traguardo finale.
La filosofia e il metodo d’allenamento del parkour prevedono “un allenamento lento, progressivo e graduale per migliorare tutte le caratteristiche atletiche dell’individuo che deve avere come unico scopo il costante miglioramento delle proprie capacità“.
Una alla volta, cavalli parcouriani, galoppate veloci, fuggite e avanti così.
Che ha 43mila metri sopra il cielo, l'aria ha un profumo acre e pungente, ma ricco di soddisfazione, di zona play off.

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!