Il Fresko Est Volley torna dalla terra vicentina con una buona prestazione, ma con zero punti in classifica. Le premesse per assistere ad un incontro acceso c’erano tutte e infatti gli spettatori accorsi non sono rimasti delusi dlelo spettacolo offerto dalle due formazioni scese in campo. E’ indubbio che la differenza l’abbia fatta la miglior capacità dei locali nella gestione delle palle scottanti del match. Se infatti si vanno ad analizzare le statistiche si vedranno delle percentuali molto simili tra le due squadre. Balzano però all’occhio due situazioni differetenti che hanno inciso notevolmente. Lo Zanè ha commesso 18 errori punto contro i 24 del Fresko e i vicentini hanno messo a segno ben 12 muri contro i soli 4 degli ospiti. Come detto è evidente che il muro di Zanè ha saputo leggere meglio le situazioni di gioco scontato portandole a suo favore e che l’attacco ospite per evitare il muro stesso abbia dovuto cercare la potenza commettendo più errori. La cosa paradossale è che il muro dei sanbonifacesi non è che fosse schierato male, veniva però regolarmente eluso da pallonetti e tocchi controllati dei ragazzi di Soliman, che ne vanificavano l’efficacia e in secondo luogo la difesa ospite non riusciva a vitalizzare i palloni con un tocco efficace. Notevole differenza si è vista anche in questo fondamentale, non finisce nei tabellini ma Manfron ha recuperato parecchi palloni che sembravano persi, situazione di gioco che non si è ripetuta anche nel campo del Fresko.
Primo set che vede al via il sestetto consolidato: Lunardini, Hueller, Zanella, Veronese, Persona, Martinelli e Jankovic. Partenza al rallentatore per i nostri che faticano ad entrare nel match e sono subito sotto 5-8 e poi 11-16, anche per il motivo che l’attacco commette parecchi errori. Zanè gioca la sua pallavolo fatta di pochi falli e conduce in porto il primo set con un netto 16-25.
Secondo parziale che vede ancora il sestetto base in campo. Cambia la musica e ora si gioca punto a punto 7-8. Manfron di difesa si fa sentire e con una serie importante di difese permette a Dalla Libera e Poletto di mettere un po’ di punti in saccoccia e i locali allungano 11-16. Zanella e Veronese riportano sotto il Fresko 20-21. Purtroppo in questa fase Hueller ha un paio di indecisioni che risulteranno decisive per il 23-25 che porta Zanè sul 0-2.
Caliari prende il posto di Persona nel terzo set. In questa fase iniziale si vedono in gran spolvero i laterali Zanella e Veronese, con un attacco di palla alta più sicuro si riesce anche ad essere più fluidi nel gioco e si arriva al primo riposo tecnico con i nostri avanti 8-7. Soliman nel preparare la gara aveva deciso di lasciare attaccare Hueller senza muro e in questo frangente il potente opposto trentino mette a terra i palloni che scavano il divario del 16-11. Caliari e Martinelli lavorano con il muro per rallentare gli attacchi avversari e sempre con il contributo di Hueller ci si porta a casa il set 25-20.
Battaglia all’ultimo sangue nel quarto parziale che potrebbe rimandare tutto al tiebreak. Hueller continua con la sua personale lotta contro il parquet avversario e le fasi del gioco si susseguono con una sostanziale parità 15-16. In questa fase del match si evince l’importanza di avere uomini esperti in campo. Infatti Manfron si dimostra un giovane molto spavaldo in difesa riuscendo a tenere in aria attacchi molto potenti dei nostri e Panizzon, ma soprattutto Dalla Libera capitalizzano in importanti breakpoint queste difese portando il puntggio sul 17-22. Zanella e Hueller si caricano sulla groppa il team e fanno l’impossibile per tenere vivo il set riportando i nostri sul 20-22. I vicentini non ci stanno e con il loro gioco poco appariscente ma molto redditizio si portano a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza 21-25.
Niente di compromesso per i nostri. Si sapeva che ripetere il girone di andata sarebbe stato molto difficile, ci sono ancora sei punti tra noi e la quart’ultima. Diventa pertanto indispensabile tornare a far punti settimana prossima contro l’Avesani Isola della Scala. Derby che all’andata regalò notevoli emozioni al pubblico presente, ora il ritorno sarà di scena nello splendido PalaFerroli. Appuntamento a sabato prossimo alle ore 21.00 a San Bonifacio.
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