La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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giovedì 3 marzo 2011

Lettera di un Neo-Presidente




                                                                  1° marzo 2011


A volte tutto nasce dal nulla. Anche se in molte di quelle volte, tutto era già deciso.
Del resto, se ci si pensa bene, ci sono molte cose preziose della vita che hanno origini semplici e spesso casuali, basti ricordare le teorie scientifiche del Big Bang, come viene concepito un bambino, come sboccia un fiore, come nasce un sentimento come l’amore.
Il Fresko Volley è nato allo stesso modo, con semplicità, con spontaneità, con finalità nobili, che già erano state scritte dai Signori dell’Etica nella notte dei tempi, con una volontà che trova forza in qualcosa che già è stato deciso, ma che ancora deve svilupparsi.
Ci sono persone che sono ferme in stazione e aspettano, vogliono capire se prendere un treno o meno perché non sanno dove quel treno fermerà. Ce ne sono altre che vivono il momento, sapendo che l’importante è prendere il treno, prima che parta una volta per tutte. Il treno è partito e il Caio e il Pozzo lo hanno preso, bendati, ma fiduciosi e speranzosi come non mai.
Io ho conosciuto Claudio sui campi di volley, come quasi tutte le persone con cui passo l’80% della mia vita. Sui campi da volley capisci subito quale giocatore può starti simpatico e quale no, lo comprendi dai sorrisi maliziosi e provocatori, lo assapori dagli sguardi mentre giochi, lo condividi dalla cattiveria che metti nell’attacco, dalle urla che fanno i giocatori scendendo da muro, dal “facile” che si grida all’avversario dopo una bella difesa.
Sul campo io e Claudio non ci siamo piaciuti all’inizio, anzi, ci stavamo mediamente antipatici, sportivamente parlando. Per antipatico intendo quando giochi, rispettando l’avversario, ma ogni volta che fai punti godi dentro di te il doppio, perché il punto l’hai fatto a quel giocatore, di quella squadra. Fuori dal campo ancora non ci conoscevamo.
Accade lo scorso anno però che io e Claudio veniamo a contatto anche per motivi che vanno oltre il volley, o meglio, oltre la partita fine a se stessa. Infatti, alcuni giocatori della Serie D di Isola della Scala della stagione 2009/2010, decidono di organizzare il Secondo Memorial Bertucco e chiedono proprio a Claudio di coordinare l’evento, nello splendido palazzetto di Colognola ai Colli.
Per l’occasione gli isolani mi contattarono, volendo sfidare la U.S. Intrepida in tale match. Fui subito entusiasta, l’idea era ottima, giacché si andava a commemorare un grande amico del volley scomparso qualche tempo addietro, proponendo una sfida tra le squadre che stavano dominando i rispettivi gironi di Serie D, certe promosse in serie C per la stagione 2010/2011; allo stesso tempo si trattava anche di una partita fra amici, che si conoscono tutti da anni.
Le cose accadono. Anche quelle che non ti aspetti. Poi un giorno te ne accorgi, ma loro se ne stanno lì da un bel po’, solo che tu non ci avevi fatto caso.
Così ho dato una mano a Claudio a organizzare il Secondo Memorial Bertucco, vendendo i biglietti alla nostra tifoseria e procurando qualche gadget. Nulla di particolare, ma quel tanto che è bastato per comprendere che c’era una buona sintonia a livello organizzativo, una linea di pensiero comune e delle finalità nobili che entrambi amavamo perseguire.
Da quella partita un po’ di cose sono cambiate e la frequentazione è aumentata, così come la conoscenza reciproca.
Il secondo step che abbiamo vissuto è stato quello in cui ho fatto di tutto per portarlo all’Intrepida, per affrontare insieme alla squadra la stagione in corso nel campionato di serie C. E’ stata una lunga contrattazione, ma alla fine l’ho spuntata io. Tanto per cambiare.
Con l’aiuto dell’Intrepida Volley, sono riuscito a mettere insieme un bel gruppo e una squadra forte, per la categoria in cui milita, e dopo i primi screzi di avviamento, ora la nave ha imboccato una buona rotta e speriamo la mantenga.
Parlando con Claudio, a inizio stagione, un po’ per provocazione e un po’ per ridere, gli ho proposto di organizzare un torneo di green volley, torneo che ho in mente da qualche anno (e qui alcuni miei amici del volley potranno testimoniarlo), ma che non ho mai concretizzato perché ritenevo di aver bisogno del socio giusto per mettere in piedi una macchina così impegnativa da guidare. Evidentemente il socio giusto l’avevo trovato.
Non so bene come, ma dopo un minuto di risate avevamo praticamente pianificato due giorni di torneo e iniziato a organizzare l’evento, contattando molte persone che ci dovranno dare una mano. Non sappiamo ancora come andrà, ma sono certo che sarà un gran torneo, perché gli amici del volley non mancheranno, la birra e il mojito nemmeno, per cui “no la pol che nar ben!”.
Terzo step praticamente concluso, passiamo al quarto, il più impegnativo: il Fresko Volley.
Il primo marzo 2011 è per me e Claudio una data che ricorderemo per tutta la vita, a prescindere dagli sviluppi del nostro progetto. Infatti in quella giornata, dalle 17.30 alle 20.00 siamo stati dal Notaio Andrea Lanza a stipulare lo statuto e l’atto costitutivo della ASD Fresko Volley.
Pure in questo caso non sappiamo come andrà, non siamo certi che tutti i nostri sogni e i nostri progetti vadano in porto. Jim Morrison diceva “beato chi non ha sogni da realizzare, perché non rimarrà mai deluso”. Sapete che c’è di nuovo dal primo marzo di quest’anno? Che vale la pena di rischiare e di rimaner delusi, perché se tutto va come speriamo, le persone che godranno del nostro progetto e ne vivranno i benefici saranno molte, di tutti i sessi e le età. E questo credo non abbia prezzo, soprattutto se parliamo di giovani, atleti su cui baseremo la nostra mission.
Vorrei in questa sede ringraziare un mare di persone, che mi hanno permesso di arrivare dove sono arrivato oggi. Farò ciò che è nelle mie possibilità, sapendo comunque di non rendere giustizia a tutti i lettori. Sicuramente ringrazio la mia ragazza, Federica, che sopporta tutti i miei impegni pallavolistici; Chiara, moglie di Claudio, che fa lo stesso con il mio socio. Vorrei ringraziare mia madre, che dall’alto mi guarda e mi protegge quotidianamente; mio padre, che mi ha educato permettendomi di forgiare il carattere. Ringrazio Claudio, che si è tuffato dalla rupe per mano con me. Ringrazio tutti gli amici che ho avuto nella mia vita pallavolistica, su tutti la mia attuale squadra Service Med U.S. Intrepida, con Spring e Cece in primis; ma anche Skappo, mio ex compagno di riscaldamento, Betch, Sinda, Mazi, Bona, Ross, il Mullà e la sua birra, tutti i tifosi e le tifose, soprattutto i più fedeli.
Voglio ringraziare tutta la mia attuale Dirigenza, con particolare abbraccio a Nico, Lella, Bortolo e Dany, che ci seguono costantemente. Ringrazio il Presidente Vicentini per la sua disponibilità e Mauro per il suo costante apporto e supporto. Ringrazio anche il Comune di Colognola per la disponibilità mostrata, la FIPAV Veneto e Verona per le consulenze e la disponibilità mostrateci fino ad oggi.
Ringrazio tutti coloro che non sono in questo elenco, ma che sanno che sono nel mio cuore.
Ieri è storia, domani è mistero, oggi è un dono.
Signori si parte: il Fresko è arrivato.



6 commenti:

Caio ha detto...

Dissento sulla frase: "Sul campo io e Claudio non ci siamo piaciuti all’inizio, anzi, ci stavamo mediamente antipatici[...]".
Io non ti ho mai cag... di striscio... :-DDD
Ammetto un po' di emozione durante la lettura...
Il resto, in privato...

Chiara ha detto...

Grande Presidente Pozzani. Dopo aver letto questa lettera meriti il mio grande applauso per quello che stai facendo, per quello che credi e per i valori che hai nella vita.
Finisco col dire che vicino a 2 grandi uomini come voi (tu e il Caio), ci può solo che essere 2 grandi donne come me e la Fede. Perciò brave noi!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

Siete sempre i soliti! Comunque grazie. E ringrazio anche tutto quelli che mi hanno scritto in privato o telefonato per i ringraziamenti preesenti nella lettera. Ciao

mulla ha detto...

PER CONTRASTARE IL DILAGARE ORMAI DELLE ESTATI SEMPRE PIU' TORRIDE NON VI E' NULLA DI MEGLIO CHE AFFIDARSI AL FRESKO DEI COLLI IN COLOGNOLA OVE L'ESCALATION DELLA PALLAVOLO NON CONOSCE ALTRESI' NESSUN OSTACOLO.VAI BENE BREZZY

Unknown ha detto...

Grande Dj Mullà della Noche Freska!!!

mulla ha detto...

DAI CHE CI DIAMO DENTRO

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!