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SI VIS PACEM, PARA BELLUM...
Il Motto dei Cavalli Latini
Si vis pacem, para bellum...
Si vis pacem, para bellum...
La citazione di questi tempi:
"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"
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giovedì 31 marzo 2011
mercoledì 30 marzo 2011
Questo merita...grazie!
Volley Serie C: serata storta a S.Giorgio
di Mauro Tedeschi
Una sconfitta che ci sta, dopo una stagione di fatiche fisiche e psicologiche. Sabato 26 marzo, a San Giorgio in Bosco (PD), contro Astra Volley la nostra Caravella si è impantanata nel mar dei Sargassi (braccio di mare ad ovest delle Azzorre ricoperto di alghe). Un 3 a 0 che ha scosso le nostre certezze. Bonaccia di vento, contrattempi, assenze, infortuni. Ci è mancato qualcosa, ma già in settimana l’allenatore aveva acceso la spia rossa del pericolo di cali di tensione.
Nella nostra metafora della traversata, siamo capitati nel luogo dove Colombo si trovò nelle maggiori difficoltà, le caravelle avanzavano a fatica e il vento pareva essersi scordato di lui. I marinai della Santa Maria, nervosi, presero a pensare se fosse il caso di tornare indietro. Colombo, però, non ne volle sapere di ammainare le vele. Poi pescarono un fiore, un fiore di terra ferma e allora si convinsero di andare avanti e cambiarono la storia.
Sappiamo bene che questa squadra ha già fatto tanto, ma se riuscisse a pescare quel fiore, forse potrebbe arrivare dove nessuno è mai giunto prima. Tra tanti anni, tirando un cassetto, magari durante l’ultimo trasloco, usciranno le foto di questa stagione. Potrebbe essere che a emozione si possa aggiungere emozione e che uomini già avvezzi a trionfi e vittorie possano abbandonarsi ad un sorriso: “abbiamo fatto bene, quella volta, ad averci creduto fino in fondo.”
Barra a dritta, avanti tutta, verso l'orizzonte ...
Nella nostra metafora della traversata, siamo capitati nel luogo dove Colombo si trovò nelle maggiori difficoltà, le caravelle avanzavano a fatica e il vento pareva essersi scordato di lui. I marinai della Santa Maria, nervosi, presero a pensare se fosse il caso di tornare indietro. Colombo, però, non ne volle sapere di ammainare le vele. Poi pescarono un fiore, un fiore di terra ferma e allora si convinsero di andare avanti e cambiarono la storia.
Sappiamo bene che questa squadra ha già fatto tanto, ma se riuscisse a pescare quel fiore, forse potrebbe arrivare dove nessuno è mai giunto prima. Tra tanti anni, tirando un cassetto, magari durante l’ultimo trasloco, usciranno le foto di questa stagione. Potrebbe essere che a emozione si possa aggiungere emozione e che uomini già avvezzi a trionfi e vittorie possano abbandonarsi ad un sorriso: “abbiamo fatto bene, quella volta, ad averci creduto fino in fondo.”
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Il Mar dei Sargassi |
martedì 29 marzo 2011
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