La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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domenica 16 febbraio 2014

Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 15

15/02/2014
Dopo un bel primo set, i ragazzi di coach Ambrosi si sciolgono di fronte al CBL.

vs

CBL Costa Volpino BG
13
(25-23  22-25  22-25  18-25)
 

FresKo Est Volley:
1 Pozzani Francesco, 3 Marinelli Lorenzo (1), 4 Bona Veggi Stefano, 5 Veronese Nicolò (13), 6 Zanella Gabriele (16), 7 Martinelli Francesco (10), 8 Marchi Federico (3), 9 Hueller Andrea (12), 10 Jankovic Marko (L), 11 Persona Michele (7), 12 Alloro Emmanuele, 13 Lunardini Alessandro.
Coach Ambrosi Claudio, Assistente Coach Piccoli Roberto, Scoutman Resentera Mattia.
 
CBL Costa Volpino BG:
3 Boniotti Luca (4), 4 Domenighini Luca, 5 Dervishi Romeo, 6 Quinteri Mario (10), 7 Gargano Marco (17), 8 Bartoli Raffaele (19), 9 Schincariol Andrea, 10 Beatrici Paolo (1), 12 Pessina Francesco (5), 14 Ravelli Daniele, 15 Nava Alessio (12), 17  Zoadelli Riccardo (Lib).
Coach Cominetti Luciano, Assistente coach Albera Claudio, Scoutman Maria F.
 

Colognola ai Colli (VR)


La sensazione è quella di aver lasciato per strada punti che potrebbero essere vitali nella corsa per la salvezza. Di fronte c’era una signora squadra, quel CBL Costa Volpino che sta giocando alla pari con le prime della classe e che è in piena lotta per i playoff, ce la si è giocata alla pari e la differenza l’hanno fatta i particolari. Se andiamo a vedere il tabellino abbiamo attaccato meglio 37% contro 36%, abbiamo ricevuto meglio 57% contro 43%, murato di più 10 contro 8. E allora cosa ha fatto la differenza? Diciamo che in alcuni momenti la dea bendata oltre a non vederci ci dava anche la schiena ed inoltre la battuta del CBL Costa Volpino è molto tattica, ma nello stesso tempo molto incisiva. Gli errori in battuta sono molto simili, ma gli ace sono nettamente a favore degli ospiti. C’è anche un altro aspetto importante da sottolineare ed è l’esito delle azioni “rotte”, quelle azioni nelle quali si fanno grandi cose in seconda linea e poi serve trovare una soluzione con un attacco scontato e magari staccato da rete. Ebbene mentre Zanella e compagni chiudevano spesso queste azioni con un errore, il CBL ha trovato in Gargano, Bartoli e Nava i terminali che con giocate in mezzo al muro, controtempo o con la bordata gli davano i punti per chiudere i sets.
Coach Ambrosi parte con Lunardini in regia, Hueller in diagonale con lui, centrali Persona e Martinelli, lati Zanella e Veronese, libero Jankovic. Veronese inizia alla grande e riesce subito a fermare con il muro Bartoli e il Fresko va 8-4. Zanella ed Hueller scardinano il pavimento con le loro bordate e i locali scappano prima 16-11 e poi 21-16. Come la scorsa settimana a Mantova un improvviso blackout generale vanifica in un amen tutto il vantaggio accumulato 23-23. Qui esce il carattere del team e prima Zanella con il muro a uno ferma Bartoli e poi un poderoso attacco di Veronese chiude il parziale 25-23. Vedremo nel seguito del resoconto del match che questo è stato l’unico momento di vera reazione che c’è stato nella serata.
Secondo parziale che vede le squadre partire punto a punto 4-4 e poi al riposo tecnico sul 8-7. Dopo il time out inizia la serie di ace subiti e in un momento il set è compromesso 9-14. Ambrosi cerca di trovare con Marinelli e Marchi le soluzioni ai problemi. Il gioco migliora leggermente 18-21, ma l’esperienza dei ragazzi di Cominelli non permette ai veronesi di riaprire il parziale e si pareggia con il 22-25.
Costa Volpino sulle ali dell’entusiasmo parte forte anche nel terzo set 6-8. Importante turno in battuta di Veronese che riporta i blu arancio avanti per 14-12. Fresko Volley che dà l’impressione di poter scappare e chiudere il parziale, ma poi nel momento di mettere a terra i breakpoint su palla staccata non riesce ad avere una gestione efficace, anzi forza il gioco e spesso chiude queste azioni con un errore in attacco vanificando il grosso lavoro fatto in difesa. Questo probabilmente toglie sicurezza mentale ai nostri ragazzi e si inizia a far fatica anche in battuta commettendo errori banali senza forzare il colpo. Ci si presenta al rush finale giocando punto a punto 21-22. Qui le imprecisioni in ricezione di Jankovic e soci diventano l’ago della bilancia e Nava e compagni vanno a condurre 22-25.
Ultima frazione che è giocata dai nostri per onor di firma. Se fino ad ora Lunardini e compagni sembravano avere in mano l’incontro, nonostante gli errori che commettevano, da qui in avanti sembrano un tender in balia delle onde in mare aperto. Set che non ha storia, il Costa Volpino non è che faccia più di tanto, gestisce al meglio il proprio cambiopalla aspettando l’errore dei locali 5-8. La ricezione dei veronesi fa sempre più fatica e gli errori in attacco si moltiplicano 8-13 e 13-19. I cambi di mister Ambrosi non portano a quanto sperato e il set e l’incontro si spengono sul 18-25 finale.
Sabato prossimo il Fresko Volley è chiamato all’immediata reazione. Si va a trovare quel Bolzano che in questo periodo sta facendo molto bene e che ha recuperato preziose posizioni in classifica riaprendo il discorso salvezza. Partita delicata che va preparata al meglio, lavorando sodo in palestra, recuperando fiducia, ricompattando il gruppo e cercando di eliminare le pause che nelle ultime settimane ci sono state in più di una occasione. Bisogna subito ritrovare la bussola e riaggrapparsi alle ancore che ci hanno fatto fare tanto bene fino ad ora: umiltà e grande lavoro in difesa! Avanti Fresko.
di Piccoli "Pippo" Roberto

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