N.C.C. Fresko Intrepida vs. Nautilus AICS Chioggia 2-3 (18-25, 25-17, 17-25, 27-25, 12-15)
N.C.C. Fresko Intrepida: n. 1 Pozzani (0 pt.), n. 2 Alloro (lib. - pt. 0), n. 3 Oliveri F. (pt. ), n. 4 Modena (pt. ), n. 5 My (pt. ), n. 7 Martinelli (pt. ), n. 8 Marchi (pt. ), n. 9 Fasoli (pt. ), n. 10 Alberti (pt. ), n. 11 Castagnini (pt. ), n. 12 Cestaro (pt. ), n. 13 Olivieri L. (K) (pt. ), n. 14 Iacuzzi M. (2° lib. - n.e.) - All. Ambrosi Claudio - Scoutman: Erbesato Luca - Fisioterapista: Zenato Marco
Assenti: Bonazzi F.
M.V.P. = n.d.
Tre passaggi ci hanno fatto perdere il tie break, tre errori banali e fatti nel momento peggiore in cui potessero accadere in tutta la sera: un servizio di Castagnini in rete sul 12-11 per noi, una rice sbagliata da Alloro sul 12 pari e un palleggio fuori misura di Alberti sul punto a seguire. Ma se questa è la chiave di svolta dell'ultimo set, non si può certo dire che la partita è andata alle ortiche per questi tre episodi. Anzi.
Considerando anche che il quarto set lo abbiamo preso per i capelli, lottando punto a punto e tirando fuori colpi notevoli, dobbiamo ammettere che alla fine ha vinto chi durante il match ha sbalgiato meno.
Lasciamo stare ciò che non è riuscito ieri sera, dato che dopo le feste si deve oliare di nuovo tutto il meccanismo. Le prestazioni altalenanti dei nostri maggiori talenti hanno gravato sul risultato, ma allo stesso tempo hanno strappato break importanti. Del resto lo abbiamo già dimostrato nelle ultime partite che quando Cestaro gira costantemente, Fasoli e My lo seguono a ruota e già gran parte del lavoro è fatto. Ieri invece tutto il sestetto girava a singhiozzo.
A ben vedere, tutti hanno giocato (a parte Pozzani che è ancora reduce dall'infortunio alla schiena ed è entrato solo per una battuta) e tutti hanno avuto la loro occasione. Purtroppo chiunque abbia fatto il suo ingresso in campo, ha tirato fuori dei bei colpi, ma li ha alternati a errori pesanti, che hanno praticamente eliso la positività del loro punteggio.
Su tutto però, dobbiamo registrare le troppe battute sbagliate, soprattutto nei primi set, dove Fasoli, Cestaro e Olivieri L. (partiti nel sestetto titolare) contano davvero tanti e troppi errori in questo fondamentale. Analizzando poi l'avversario che avevamo di fronte, forse a volte sarebbe bastata una battuta piedi a terra semi-flot per metterli in difficoltà (come del resto ha fatto il capitano in chiusura di match).
C'è poco da dire, prendiamo questo primo punto del 2012 e riprendiamo il lavoro umile di allenamento che ci ha caratterizzato nel mese di dicembre. I risultati arriveranno, hard work pays off.
Dando uno sguardo alla classifica, Legnago regna indisturbato e Isola insegue affamata. Sempre corta la nostra classifica, con 6 punti che ci separano dalla quarta (Castion, nostro prossimo avversario) e ancora 4 punti dalla zona retrocessione.
Il campionato è lungo, il livello davvero elevato, tante squadre in un pugno di punti e noi non abbiamo nulla da perdere. Già da sabato prossimo ci saranno gare che cambiano il posizionamento di molti.
Mai molar, però.
Il campionato è lungo, il livello davvero elevato, tante squadre in un pugno di punti e noi non abbiamo nulla da perdere. Già da sabato prossimo ci saranno gare che cambiano il posizionamento di molti.
Mai molar, però.
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