Fresko Volley | 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A.D. Pol. Cornedo VI | 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Parziali: | ( | 23 | - | 25 | ; | 18 | - | 25 | ; | 25 | - | 21 | ; | 25 | - | 12 | ; | 13 | - | 15 | ) |
Fresko Volley | ||
Pozzani Francesco | 0 | |
Ferrari Dennis | 19 | |
Veronese Nicolò | 16 | |
Castaman Davide | 6 | |
Sterzi Matteo | 4 | |
Fantoni Matteo | 5 | |
Annunziata Giovanni | 2 | |
Tosadori Nicola | Ass. | |
Segala Filippo | 17 | |
Marinelli Lorenzo | 1 | |
Bona Veggi Stefano | 0 | |
Marchi Federico | 0 | |
Alloro Emanuele | Libero | |
Frigo Thomas | Libero | |
Ambrosi Claudio | 1°Allenatore | |
Piccoli Roberto | 2°Allenatore | |
Zenato Marco | Prep. Atletico | |
Compri Mirko | Team Manager |
Non c’è due senza tre, arriva con il Cornedo la terza sconfitta in campionato per il Fresko e arriva la terza sconfitta su tre incontri, tra campionato e coppa, con i vicentini di mister Meneguzzo. La cosa positiva è che mentre nei due precedenti incontri il Cornedo aveva fatto bottino pieno, in quest’occasione i veronesi hanno strappato un punto alla loro bestia nera e dopo un inizio incerto sono andati ad un passo da portare a casa l’incontro nel quinto set.
Veniamo al commento dell’incontro. Il Fresko ha un approccio morbido alla partita e nonostante sia la parità a dominare all’inizio, Fantoni e compagni danno l’impressione di essere un po’ svagati. Lo starting seven è composto da Frigo come libero, Ferrari e Fantoni sulla diagonale palleggiatore/opposto, laterali Segala e Annunziata, centrali Pozzani e Sterzi. Come detto l’inizio della partita è di studio e le due formazioni si fronteggiano ad armi pari 15-15. Il Fresko soffre un po’ troppo in ricezione e nonostante Marinelli piazzi un muro importante, il muro stesso non riesce ad essere incisivo come qualche settimana fa e gli attaccanti vicentini riescono facilmente a mettere i palloni a terra. È in questo frangente che piazzano un piccolo break 16-19 che risulterà decisivo. Nonostante gli ingressi di Castaman e di Veronese, Tovo e compagni conducono in porto il set 23-25.
Resta un po’ di rammarico in bocca ai veronesi, in quanto si è perso un set di misura, sprecando in più momenti facili azioni che avrebbero potuto girare l’andamento del parziale. Nel secondo set partono Castaman e Veronese per Sterzi e Annunziata, il resto del sestetto è quello iniziale. Ci si aspetta la reazione dei bluarancio, ma Cornedo parte molto aggressiva e in un amen è già avanti 5-9. Tovo e Filippi trascinano i loro campagni in tutte le situazioni in cui sono in difficoltà e la strada è per loro spianata quando si portano sul 13-19. Ambrosi prova cambiando la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Marinelli e Bona Veggi, ma gli esiti non si vedono e si chiude mestamente 18-25.
Terzo set che presenta in campo Sterzi per Pozzani. Fresko è ancora frastornato per il colpo subito nel set precedente e l’inizio è subito in salita 0-2. Pian piano la ricezione inizia a girare e Fantoni riesce a dare qualche primo tempo con continuità. In questo modo anche Segala e Ferrari trovano la possibilità di attaccare un po’ più sereni e finalmente il Fresko riesce a fare vedere un po’ del proprio gioco 11-9. Il set scivola in sostanziale parità fino a che al servizio non si presenta Castman, infatti si passa con le sue ficcanti battute dal 15-15 al 19-15. Vantaggio che i sanbonifaciesi gestiscono bene fino alla fine 25-21.
Il Fresko è tornato in gara, si è scrollato di dosso la carogna che aveva sulle spalle e l’inizio del quarto set è spumeggiate. Si parte con i fuochi d’artificio grazie ai muri che capitan Fantoni piazza subito, poi Ferrari libera il carrello in battuta e il Fresko dilaga 12-6. Mister Meneguzzo prova a cambiare qualcosa nel suo sestetto, ma ora l’attacco locale e la difesa funzionano alla perfezione e il set va al suo epilogo con un netto 25-12.
Per la prima volta nella stagione il Fresko gioca un tiebreak. Ci si presenta all’atto finale con Fantoni, Ferrari, Segala, Veronese, Castaman, Sterzi e Frigo. Ora la partita è una bolgia. Si gioca punto a punto, con da una parte Tovo che detta le priorità di Filippi e dall’altra un Veronese che, nonostante la febbre, in attacco gira a mille 6-6. Su un turno al servizio di Segala il Fresko riesce a prendere un minimo di vantaggio 12-10, ma Cornedo ne approfitta subito e con uno scatto di reni impetuoso taglia per primo il traguardo 13-15.
Annunziata e compagni muovono la classifica e con questo punticino sono ancora avanti di una lunghezza sul Porto Viro e di due sul Massanzago. Certo è che in due partite si è dilapidato tutto il vantaggio che si era faticosamente costruito in un girone di andata giocato su ottimi livelli. Il destino è comunque ancora in mano al Fresko e pertanto adesso sotto con la Pallavolo Nervesa. Formazione che sta navigando nelle zone basse della classifica, ogni partita per loro è fondamentale per ottenere quei punti che a maggio saranno decisivi per la permanenza in categoria. Ora però anche i ragazzi coach Ambrosi non ha più briscole da giocare e pertanto sono chiamati alla massima attenzione per evitare ulteriori passi falsi. Partita pertanto delicata, anche perchè affrontata in trasferta e dopo un lungo viaggio.
Sempre avanti e Forza Fresko!
StaFFFresKo
Veniamo al commento dell’incontro. Il Fresko ha un approccio morbido alla partita e nonostante sia la parità a dominare all’inizio, Fantoni e compagni danno l’impressione di essere un po’ svagati. Lo starting seven è composto da Frigo come libero, Ferrari e Fantoni sulla diagonale palleggiatore/opposto, laterali Segala e Annunziata, centrali Pozzani e Sterzi. Come detto l’inizio della partita è di studio e le due formazioni si fronteggiano ad armi pari 15-15. Il Fresko soffre un po’ troppo in ricezione e nonostante Marinelli piazzi un muro importante, il muro stesso non riesce ad essere incisivo come qualche settimana fa e gli attaccanti vicentini riescono facilmente a mettere i palloni a terra. È in questo frangente che piazzano un piccolo break 16-19 che risulterà decisivo. Nonostante gli ingressi di Castaman e di Veronese, Tovo e compagni conducono in porto il set 23-25.
Resta un po’ di rammarico in bocca ai veronesi, in quanto si è perso un set di misura, sprecando in più momenti facili azioni che avrebbero potuto girare l’andamento del parziale. Nel secondo set partono Castaman e Veronese per Sterzi e Annunziata, il resto del sestetto è quello iniziale. Ci si aspetta la reazione dei bluarancio, ma Cornedo parte molto aggressiva e in un amen è già avanti 5-9. Tovo e Filippi trascinano i loro campagni in tutte le situazioni in cui sono in difficoltà e la strada è per loro spianata quando si portano sul 13-19. Ambrosi prova cambiando la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Marinelli e Bona Veggi, ma gli esiti non si vedono e si chiude mestamente 18-25.
Terzo set che presenta in campo Sterzi per Pozzani. Fresko è ancora frastornato per il colpo subito nel set precedente e l’inizio è subito in salita 0-2. Pian piano la ricezione inizia a girare e Fantoni riesce a dare qualche primo tempo con continuità. In questo modo anche Segala e Ferrari trovano la possibilità di attaccare un po’ più sereni e finalmente il Fresko riesce a fare vedere un po’ del proprio gioco 11-9. Il set scivola in sostanziale parità fino a che al servizio non si presenta Castman, infatti si passa con le sue ficcanti battute dal 15-15 al 19-15. Vantaggio che i sanbonifaciesi gestiscono bene fino alla fine 25-21.
Il Fresko è tornato in gara, si è scrollato di dosso la carogna che aveva sulle spalle e l’inizio del quarto set è spumeggiate. Si parte con i fuochi d’artificio grazie ai muri che capitan Fantoni piazza subito, poi Ferrari libera il carrello in battuta e il Fresko dilaga 12-6. Mister Meneguzzo prova a cambiare qualcosa nel suo sestetto, ma ora l’attacco locale e la difesa funzionano alla perfezione e il set va al suo epilogo con un netto 25-12.
Per la prima volta nella stagione il Fresko gioca un tiebreak. Ci si presenta all’atto finale con Fantoni, Ferrari, Segala, Veronese, Castaman, Sterzi e Frigo. Ora la partita è una bolgia. Si gioca punto a punto, con da una parte Tovo che detta le priorità di Filippi e dall’altra un Veronese che, nonostante la febbre, in attacco gira a mille 6-6. Su un turno al servizio di Segala il Fresko riesce a prendere un minimo di vantaggio 12-10, ma Cornedo ne approfitta subito e con uno scatto di reni impetuoso taglia per primo il traguardo 13-15.
Annunziata e compagni muovono la classifica e con questo punticino sono ancora avanti di una lunghezza sul Porto Viro e di due sul Massanzago. Certo è che in due partite si è dilapidato tutto il vantaggio che si era faticosamente costruito in un girone di andata giocato su ottimi livelli. Il destino è comunque ancora in mano al Fresko e pertanto adesso sotto con la Pallavolo Nervesa. Formazione che sta navigando nelle zone basse della classifica, ogni partita per loro è fondamentale per ottenere quei punti che a maggio saranno decisivi per la permanenza in categoria. Ora però anche i ragazzi coach Ambrosi non ha più briscole da giocare e pertanto sono chiamati alla massima attenzione per evitare ulteriori passi falsi. Partita pertanto delicata, anche perchè affrontata in trasferta e dopo un lungo viaggio.
Sempre avanti e Forza Fresko!
StaFFFresKo
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