Pallavolo Nervesa TV | 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fresko Volley | 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Parziali: | ( | 27 | - | 25 | ; | 21 | - | 25 | ; | 19 | - | 25 | ; | 23 | - | 25 | ) |
Fresko Volley | ||
Pozzani Francesco | 7 | |
Ferrari Dennis | 24 | |
Veronese Nicolò | 1 | |
Castaman Davide | Inf | |
Sterzi Matteo | 12 | |
Fantoni Matteo | 7 | |
Annunziata Giovanni | 8 | |
Tosadori Nicola | 0 | |
Segala Filippo | 17 | |
Marinelli Lorenzo | 1 | |
Bona Veggi Stefano | 0 | |
Ambrosi Luca | ne | |
Alloro Emanuele | Libero | |
Frigo Thomas | Libero | |
Ambrosi Claudio | 1°Allenatore | |
Piccoli Roberto | 2°Allenatore | |
Zenato Marco | Prep. Atletico |
Per una formazione che viene da due pesanti sconfitte, qual è la miglior medicina? La vittoria, senza ombra di dubbio. Certo si vede chiaramene che il paziente non è ancora del tutto guarito, infatti nonostante di fronte si trovi una formazione molto volenterosa, ma tecnicamente povera, non si vede il gioco fluido che c’è stato in parecchie occasioni nel passato. D’altronde i malati guariscono gradualmente, partita dopo partita si deve cercare e vedere un miglioramento che porti verso l’apice del gioco che si è in grado di esprimere. Da questo punto di vista si è riusciti a dare seguito alla ripresa che si era vista nella seconda parte del match con il Cornedo. Una vittoria da tre punti, come detto è la miglior medicina per riprendere fiducia nelle proprie capacità e per rilassare un po’ la tensione che iniziava a serpeggiare. In aiuto è arrivato il capitombolo del Porto Viro che ora è terzo a quattro punti dai nostri, che sono ora tallonati a due lunghezze dal Massanzago.
Fresko che si presenta a Nervesa della battaglia con Fantoni in regia, opposto Ferrari, libero Frigo, torri Pozzani e Sterzi, laterali Veronese e Segala. Dopo un primo momento di studio 8-8, il Fresko sfrutta un buon turno si Sterzi in battuta per portarsi sul 17-12. Arriva un piccolo infortunio per Veronese che porta un attimo di appannemento nel gioco del Fresko, i locali supportati da un ottimo gioco di muro/difesa ne approfittano subito e piazzano un break di 0-6. Si arriva a fine set ai vantaggi e nella testa di Pozzani e compagni iniziano ad agitarsi chissà quali spettri e il set sfugge di mano 25-27.
Coach Ambrosi nel secondo parziale inserisce l’esperienza di Annunziata al posto di Veronese, scosso per la botta presa in pieno mento nel parziale precedente. Anche in questo avvio il punteggio è in parità 6-6, poi il muro ospite si fa insuperabile per l’attacco del Nervesa 17-13. Annunziata ha voglia di dimostrare che in attacco ci sa fare e ben supportato da Segala conduce i nostri al pareggio 25-21.
Sestetto riconfermato nel terzo e la medicina comincia a fare effetto. Il muro si conferma per il Fresko l’arma in più in questa fase del match, portando punti diretti, ma dando grande vigore anche alla fase difensiva. Medicina ben assimilita dal duo Fantoni/Ferrari che torna ad esprimere la pallavolo che meglio conosce, Fantoni serve a Ferrari su un piatto d’argento palloni con il contagiri, che l’opposto veronese trasforma in punti, saranno ben dieci in questo parziale. Per tutti questi motivi, il Nervesa non riesce a contrastare la capoclassifica e soccombe alla fine per 25-19.
Quarto parziale che parte ad handicap per il Fresko, infatti l’esuberanza fisica di Segala viene stoppata dal muro avversario ed è subito 0-3. Il giovane veronese ne risente, e dopo un match giocato da protagonista, pian piano sparisce dal gioco. La ricezione tiene con molta fluidità e la mancanza di Segala in attacco viene compensata dal duo Pozzani e Sterzi, che oltre ai primi tempi piazzano anche muri-punto e parecchi muri di contenimento 15-11. Arriva il momento del doppio cambio, entrano Marinelli/Bona Veggi per Farrari/Fantoni. Questa volta però non porta i frutti sperati, infatti il gioco si fa farraginoso e in un amen i locali riaprono il set 20-20. Prontamente rientrano Ferrari e Fantoni e l’oppostone della val d’Alpone non si fa pregare per mettere a terra i palloni decisivi dell’incontro 25-23.
Tre punti che servivano come l’ossigeno ai nostri, ora davanti c’è un'altra settimana per cercare di recuperare gli acciaccati e presentarsi sabato prossimo nel migliore dei modi contro un Cus Venezia da prendere con le molle. I castigatori del Porto Viro sono stati proprio i lagunari. Formazione che ormai ha una posizione di classifica che dovrebbe metterla al sicuro per la salvezza e che pertanto adesso può giocare spensierata e con tanta voglia di sgambetti. A forza di Aspirena, Malox e quant’altro i nostri sembrano sulla via della guarigione definitiva.
Attenzione alle ricadute.
Sempre avanti e Forza Fresko!
StaFFFresKo
Fresko che si presenta a Nervesa della battaglia con Fantoni in regia, opposto Ferrari, libero Frigo, torri Pozzani e Sterzi, laterali Veronese e Segala. Dopo un primo momento di studio 8-8, il Fresko sfrutta un buon turno si Sterzi in battuta per portarsi sul 17-12. Arriva un piccolo infortunio per Veronese che porta un attimo di appannemento nel gioco del Fresko, i locali supportati da un ottimo gioco di muro/difesa ne approfittano subito e piazzano un break di 0-6. Si arriva a fine set ai vantaggi e nella testa di Pozzani e compagni iniziano ad agitarsi chissà quali spettri e il set sfugge di mano 25-27.
Coach Ambrosi nel secondo parziale inserisce l’esperienza di Annunziata al posto di Veronese, scosso per la botta presa in pieno mento nel parziale precedente. Anche in questo avvio il punteggio è in parità 6-6, poi il muro ospite si fa insuperabile per l’attacco del Nervesa 17-13. Annunziata ha voglia di dimostrare che in attacco ci sa fare e ben supportato da Segala conduce i nostri al pareggio 25-21.
Sestetto riconfermato nel terzo e la medicina comincia a fare effetto. Il muro si conferma per il Fresko l’arma in più in questa fase del match, portando punti diretti, ma dando grande vigore anche alla fase difensiva. Medicina ben assimilita dal duo Fantoni/Ferrari che torna ad esprimere la pallavolo che meglio conosce, Fantoni serve a Ferrari su un piatto d’argento palloni con il contagiri, che l’opposto veronese trasforma in punti, saranno ben dieci in questo parziale. Per tutti questi motivi, il Nervesa non riesce a contrastare la capoclassifica e soccombe alla fine per 25-19.
Quarto parziale che parte ad handicap per il Fresko, infatti l’esuberanza fisica di Segala viene stoppata dal muro avversario ed è subito 0-3. Il giovane veronese ne risente, e dopo un match giocato da protagonista, pian piano sparisce dal gioco. La ricezione tiene con molta fluidità e la mancanza di Segala in attacco viene compensata dal duo Pozzani e Sterzi, che oltre ai primi tempi piazzano anche muri-punto e parecchi muri di contenimento 15-11. Arriva il momento del doppio cambio, entrano Marinelli/Bona Veggi per Farrari/Fantoni. Questa volta però non porta i frutti sperati, infatti il gioco si fa farraginoso e in un amen i locali riaprono il set 20-20. Prontamente rientrano Ferrari e Fantoni e l’oppostone della val d’Alpone non si fa pregare per mettere a terra i palloni decisivi dell’incontro 25-23.
Tre punti che servivano come l’ossigeno ai nostri, ora davanti c’è un'altra settimana per cercare di recuperare gli acciaccati e presentarsi sabato prossimo nel migliore dei modi contro un Cus Venezia da prendere con le molle. I castigatori del Porto Viro sono stati proprio i lagunari. Formazione che ormai ha una posizione di classifica che dovrebbe metterla al sicuro per la salvezza e che pertanto adesso può giocare spensierata e con tanta voglia di sgambetti. A forza di Aspirena, Malox e quant’altro i nostri sembrano sulla via della guarigione definitiva.
Attenzione alle ricadute.
Sempre avanti e Forza Fresko!
StaFFFresKo