La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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mercoledì 27 novembre 2013

Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 6

23/11/2013
Stupendo match giocato ad altissimi livelli. 
MVP Capitan Gabriele Zanella.


PASTIFICIO
AVESANI
vs
23
(35-33  18-25  24-26  25-22  13-15)
PASTIFICIO AVESANI ISOLA D/S
2 Rizzi Federico18
3 Sgrò Filippo35
4 Bissoli Marco8
5 Bonavita Marco3
7 Quinto Andrea0
9 Cottarelli Lorenzone
10 Cottarelli Francesco0
11 Renzi Riccardo12
12 Roncari Matteo6
13 Bona Lucane
16 Forrini DiegoLib
18 Zhao PaoloLib
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Guaresi G.AntonioCoach
Lanza AlessandroAiuto Coach
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 FRESKO EST VOLLEY
1 Pozzani Francescone
3 Marinelli Lorenzo0
4 Bona Veggi Stefano1
5 Veronese Nicolò21
6 Zanella Gabriele32
7 Martinelli Francesco9
8 Marchi Federicone
9 Hueller Andrea21
10 Jankovic MarkoLib
11 Persona Michele8
12 Alloro Emmanuele0
13 Lunardini Alessandro1
14 Thompson Marvinass
.
 Ambrosi ClaudioSqualificato
 Piccoli RobertoCoach
 Resentera MattiaScoutman
 Zanotti MicheleFisioterapista
 Zenato MarcoPrep. Atletico

Palasport di Isola della Scala (VR)
Peccato per chi non ha assistito al derby tra il Pastificio Avesani Isola della Scala e il Fresko Est Volley. Si è perso una partita bella e tiratissima, con continui cambi di fronte e con un livello agonistico di sicuro spessore. Uno guarda i tabellini e pensa ad una battaglia tra Sgrò e Zanella, noi l’abbiamo vista come uno scontro tra individualità di valore e una squadra affiatata. Presi singolarmente forse gli atleti di Isola d/S hanno qualcosa in più in alcune individualità, ma il Fresko come gruppo ha messo tutto quello che aveva a disposizione ed è andato oltre l’ostacolo.
Questa settimana in panchina siede coach Piccoli per la squalifica di Ambrosi. Si parte con il sestetto consolidato: Lunardini-Hueller palleggiatore/opposto, al lato Zanella e Veronese, centrali Persona e Martinelli, libero torna Jankovic. Dopo un primo periodo di studio sono gli ospiti che vanno al riposo tecnico sull’8-5. Il Fresko continua a macinare gioco con le bordate di Hueller e va prima sul 16-11 e poi sul 18-12. Isola cerca di innervosire gli ospiti con continue proteste e con continue richieste agli arbitri e il Fresko ci casca; allenta la tensione e si fa rosicchiare punti preziosi. Si presenta comunque alla fine del set con un discreto vantaggio 24-21. Qui entrano in gioco le individualità di Isola d/S, infatti Sgrò si carica la squadra sulle spalle e piazza un parziale di 0-4. Inizia un altro miniset che vede antrambe le squadra annullare i setballs degli avversari in un susseguirsi di emozioni e di giocate spettacolari. Il Fresko sta avanti fino all’ace di Veronese sul 33-32, poi è ancora Sgrò a mettere la parola fine 33-35.
Incubo all’inizio del set successivo con il Fresko che sembra sgretolarsi sotto i muri e le difese avversarie 0-5. E’ qui che c’è la svolta dell’incontro. Pronto timeout e ripresa che vede una banda di sette assatanati scendere sul terreno di gioco con la voglia di difendere e contrattaccare ogni palla. Con Veronese in battuta la cosa è presto fatta e si va al time out tecnico in vantaggio 8-7. Il Fresko diventa una macchina da difesa e contrattacco, sono Zanella e Hueller a farla da padroni 16-13. Ormai il gioco è in mano ai bluarancioni e nonostante Sgrò e Renzi il Fresko conduce in porto un comodo 25-18.
La terza frazione è forze la più bella in assoluto in quanto nessun team scappa e il punteggio è sempre incollato e con pochi punti di scarto. Si fa sentire in attacco anche un buonissimo Veronese, Lunardini inizia a giocare qualche ottimo primo tempo con Martinelli e Persona. È Zanella però a fare lo show in questo frangente, piazzando una serie micidiale di battute che permettono al Fresko di avere delle facili rigiocate o che cadono a terra direttamente per degli ace pesantissimi. Il pubblico locale non accetta la cosa ed inizia a beccare il loro ex beniamino, il quale non casca nelle provocazioni e continua a macinare il proprio gioco e a mantenere alta la concentrazione della propria squadra. Anche Jankovic piazza delle difese che sembrano facili, ma che nella realtà sono di una notevole difficoltà. Nonostante tutte queste emozioni si arriva al rush finale in perfetta parita 19-19. Si continua palla su palla fino al 24-23, poi ci pensa un sontuoso muro di Persona su Sgrò a chiudere il parziale 25-23.
La grande tensione e le energie profuse dai ragazzi del Fresko si fanno sentire nella frazione successiva. Infatti i nostri sembrano molto stanchi e non riescono più a essere brillanti e reattivi come prima. I locali sono inviperiti per l’andamento del match, forse si aspettavano una vittoria facile, e aggrediscono l’avversario ad ogni pallone 5-8. Nonostante i timeout, mister Piccoli non riesce a scuotere i suoi e il set scivola via anonimo. Isola d/S è sempre in controllo di 4-5 punti e riesce a portare il vantaggio fino alla fine nonostante un colpo di coda finale dei sanbonifacesi 22-25.
Tutto rimandato al tiebreak. Anche qui regna l’equilibrio con il Fresko che inizialmente mantiene sempre la testa avanti. Ora il gioco è sicuramente più equilibrato dalla parte del Fresko e diventa più difficile per il muro avverso fermare i nostri, punteggio 5-4. Panchina isolana sempre agitata e che continua a protestare per ogni sussurro. Ne paga le conseguenze con un cartellino rosso che porta i nostri sul 12-9. La partita sembra chiusa e si arriva fino al 14-11. Qui tornano in campo le individualità locali che con Rizzi e Sgrò riportano sotto i locali 14-13. Ci pensa il grande ex Zanella a chiudere le ostilità con una bordata in lungolinea che stordisce il difensore; 15-13 e vittoria al Fresko Est Volley.
Come già detto successo che arriva per merito di una disciplina e volontà di squadra che sta a significare un profondo coinvolgimento di ogni suo componente. Tutti gli atleti hanno portato il loro mattoncino, chi giocando tutto l’incontro, chi entrando per i cambi tattici e chi incitando e dando consigli ad ogni time out. Poi c’è da dire che quando si attacca con il 47% si parte da una buona base per fare bene, anche se i nostri avversari hanno fatto il loro onesto 42%. Un altro buon dato sono stati gli ace, ben 10 a fronte di 14 errori, ma la vera differenza l’ha fatta quella componente del gioco che non va a tabellino: la voglia di provare a prendere ogni pallone anche quando sembra irrimediabilmente perso. Qui si vedono le squadre coese, che difficilmente si lasciano sfuggire gli obbiettivi, magari giocano una partita male, ma subito dopo c’è il riscatto!
Sabato ci aspetta una partita che sulla carta sembra non avere storia. Il più grande errore che si può fare è questo, pensare di averla già vinta. Preparare psicologicamente un derby è cosa facile, rimanere sul pezzo contro l’ultima in classifica è più difficile. Ricordiamo che stiamo disputando un campionato nazionale e che pertanto ogni formazione ha delle cose buone da fare vedere, pertanto guardia sempre alta, allenamenti instensi e non dimentichiamolo mai: voglia di divertirsi in modo sano e sportivo. Il 30-11-2013 ore 21.00 tutti al PalaFerroli per il match che ci vede opposti al MetallSider Argentario Trento.

di Piccoli "Pippo" Roberto

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