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SI VIS PACEM, PARA BELLUM...
Il Motto dei Cavalli Latini
Si vis pacem, para bellum...
Si vis pacem, para bellum...
La citazione di questi tempi:
"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"
Cavalli statistici: i reali click al blog!
Vai a vedere i risultati e la classifica!!!
martedì 31 dicembre 2013
martedì 24 dicembre 2013
Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 10
23/12/2013
Niente da fare contro la corazzata Montecchio
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mercoledì 18 dicembre 2013
Buon compleanno Faso ... un po' in anticipo!!!
Ieri, con qualche giorno di anticipo, il nostro fotografo ufficiale Fasoli Francesco ha portato le paste, per onorare il suo compleanno, che sarà il 24/12.
Una chiusura di allenamento piacevole, in compagnia, con pizzette, birra, torta e recioto: insomma non mancava nulla.
Nell'attesa di ricevere le foto ufficiali dell'evento (taglio della torta), omaggiamo il FASO con le foto dantesco/pirandelliane che ci ha inviato tempo fa...
martedì 17 dicembre 2013
Nei dettagli si vede la differenza...
Come ogni stagione accade, anche quest'anno i Cavalli di Razza hanno ricevuto in consegna il materiale e l'abbigliamento per disputare il campionato alla prima partita ufficiale di campionato.
Come sempre lo stile è ... Fresko Style ...
Cavalli viziati, solo il Real Madrid ha spogliatoi simili alla prima di campionato!
Ma in fondo in fondo ve lo meritate...almeno per ora...
lunedì 16 dicembre 2013
All Star Volley Veronese 2013: sport e beneficenza
Finalmente vengono chiusi i conteggi dell’All Star Volley Veronese 2013, giocato al PalaOlimpia lo scorso 27 gennaio e al quale hanno partecipato i talenti nati a Verona e quelli nati fuori provincia, ma che militano in società scaligere.
L’evento, dedicato alla memoria di Rosario Felici, ha come sempre uno scopo benefico e per questo motivo tutti i partecipanti (atleti, staff e organizzatori) pagano un simbolico biglietto di ingresso.
Anche quest’anno, l’organizzazione del Fresko Volley, che progetta il tutto con l’egida della FIPAV VR, ha devoluto il netto del ricavato all’Istituto Gresner di Colognola e proprio sabato scorso si sono recati con la squadra a consegnare l’assegno di 500 euro.
Grande la soddisfazione e l’orgoglio degli organizzatori, Ambrosi Claudio e Pozzani Francesco, che confermano di aver già intavolato, con la supervisione del Presidente FIPAV VR Bianchini Stefano, la progettazione per la terza edizione dell’All Star Volley Veronese, che si terrà con ogni probabilità al PalaFerroli di San Bonifacio in data 1° maggio 2014.
Sono dunque avvisati tutti i talenti del veronese: allenatevi sodo, perché un’altra importante giornata di sport e beneficenza vi aspetta a fine campionato e siamo certi che parteciperete in massa come sempre, con la generosità e lo spirito da campioni che nelle precedenti edizioni vi ha contraddistinto. domenica 15 dicembre 2013
Un Pozzo di emozioni: IX giornata di Campionato - B2 maschile - 14/12/2013
Prospettive. È incredibile quanto sia bello poter cambiare prospettiva, visionare da angoli diversi, osservare da svariate postazioni la realtà delle cose e trarne una propria conclusione, un proprio teorema.
Dico questo perché sabato sera ho provato una sensazione che fino ad allora avevo provato solo in due partite negli ultimi due anni: in gara 3 playoff dello scorso anno e nella partita di quest’anno ad Azzano Mella.
Parlo di quella sensazione di avere la concentrazione giusta, il giusto piglio per affrontare il match.
Sabato sera, dal momento che ho fatto riscaldamento con i miei compagni, ho visto subito, nella fase di battuta ricezione pre-gara, che i cavallini erano carichi. L’ho percepito bene e questo mi ha dato forza, mi ha fatto battere bene; e meglio servivo, meglio loro ricevevano. E li ho compreso.
Lasciamo stare la prospettiva del riscaldamento, dove loro hanno spaccato tutto e noi siamo andati molto soft. Sono solo prospettive. La determinazione e la concentrazione c’erano e poi si è visto: correlazione muro difesa ma, soprattutto, un servizio incisivo.
Bella partita, bella prova di carattere, bel gioco espresso. Altri tre preziosissimi punti in cascina in vista della tanto bramata salvezza. E tanto divertimento nel vedere giocare il nostro sestetto base.
Una alla volta, cavalli orgogliosi, una alla volta.
E avanti così!
Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 9
15/12/2013
Ottimo riscatto per i ragazzi della B2 contro il potente Viadana
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mercoledì 11 dicembre 2013
Che la posta dell'Olga vi colga!!!
«Siamo gente di sentimenti» scrive la Olga. «E il sentimento che ci travèrsa el cor quando vedemo che fine i fa i atleti delle giovanili della CalsedoniaserieA, come l'ex talento della serie C, Segala Filippo, che da agosto quei del Fresko i ghe domanda a la bluolley e invece el va a Isola, novità dei ultimi giorni, non può essere che uno: e cioè che se la goda, che el suga, che el ghe faga vinsar un centenar de partie, che i vaga in B1, anzi in serie A, come qualche anno fa…basta che no i se la faga ciavar n’altra olta la massima categoria…ah no, speta, questa l’è n’altra storia.
I m’ha dito che l'è un sentimento cristiano augurare a qualcuno de vinsar cento campionati, ma, a dire el vero, ghe anca un alto detto, poco cristiano ma tanto umano, come el dise el poeta Birbarelli quando el copa le sginzàle, "mors tua vita mea".
Lo stesso sentimento che proviamo quando vardemo l’esercito dei soeni che el vecio Cotareli, ora migrado a lidi più redditizi, l’avea messo insieme, pescando i talenti de le società e tesserandoli in massa alla allora Marmilansa. L’è vera che el ghe n’ha tesseradi tanti, ma l’è anca vera che de sti tanti el Fresko no’l ghe n’ha visto neanca mezo nei ultimi do anni.
Lo stesso sentimento che proviamo quando vardemo l’esercito dei soeni che el vecio Cotareli, ora migrado a lidi più redditizi, l’avea messo insieme, pescando i talenti de le società e tesserandoli in massa alla allora Marmilansa. L’è vera che el ghe n’ha tesseradi tanti, ma l’è anca vera che de sti tanti el Fresko no’l ghe n’ha visto neanca mezo nei ultimi do anni.
Beh a dir el vero vinsar i campionati o far le promossioni co le proprie forse ga un gusto tutto suo, ma seitar a ciaparla sempre nel de drio dopo un poco la te sbrusia…
Aspetta che me vardo intorno: alora…ne la BiDo de Isola ghe tutto el clan Cottareli oltre che Segala e forse qualche altro … e al Fresko un casso, ma lori chissà quanti schei i paga sti atleti … poi vardo l’altra BiDo do, quela più a ovest da le parti de Villafranca, e perdo il conto…uno, do, tri…palleggio, banda, opposto…ghe n’è un mar!! I sarà sete o oto!!! E al Fresko un casso, ma lori chissà quanti schei i paga sti atleti…
Vabbé me digo, sarà una coincidenza, speta che vardo magari le serie C…al Dual me par poco niente…manco mal, anca lori jé sfighé come noialtri…a l’Intrepida? Ghe n’è na scaretada anca lì!!! Ah no ma speta, quei i le ciama i pensionati del uolley…l’è anca scopià na polemica sui socialnetuork… no me par mia a mi tanto pensionadi, ma i dise che quei de la serie A no i le caga da anni, per cui jé teseradi Bluolley sono par modo de dir…ma intanto jé lì anca quei…e al Fresko un casso, ma lori chissà quanti schei i paga sti atleti…
E poi te senti le voci…ma questo el sa comportà mal…ma questo no me paga mia i prestiti…ma adesso ciamo el Sinsu e lo sistemo mi…ma questo nol sa mia rapportado ben: parò quei che se comporta mal, intanto, jà otenuo quel che volea, jà fatto squadre intere coi teseradi altui…e al Fresko un casso…
I m’ha anca dito che el Bandini, detto Fosforo, el semo del bareto, garantista per natura, el dìse "Andè piàn, butèi, che l'è gente che la gà dei vantaggi ma l’è parché la ghé da anni, mente voialtri si pena rivadi” … ma noaltri che siamo meno scemi del Cilo, sappiamo tutti che, seppur vero che siamo appena arrivati, ogni volta che c’è da organizzare qualcosa per il volley chiamano il Fresko. Perché per organizzare non scendono mai in campo gli altri? Come mai sempre il Fresko? Sarà mia parché noiatri femo tutto solo ed esclusivamente per la passion?
Del resto, la FIPAV VR è un fulgido esempio di un gruppo di volontari che si spacca la schiena tutto l’anno per passione e zero euro, ed è per questo che funziona così bene … infatti c’è pieno di isolani, di villafranchini, di sanmichelensi nel comitato FIPAV…
Digo solo che non c'è proporzione tra il culo che ci facciamo e i trattamenti che riceviamo. Tocca a noaltri, ai poaréti, ai ultimi rivé, agli unici cui quei che conta i ghe chiede sacrifici per tenere vivo il volley, ad essere sempre onesti. No ghe l’ho con le società, ghe l’ho col sistema, sia chiaro. Ripeto: No ghe l’ho con le società, ghe l’ho col sistema, sia chiaro.
E tanto par èssar coióni del tutto, par dirla come se deve, emo domandà Segala a luglio, ma el gavea da sostener le forze de la serie C della Calsedonia, l’era massa importante par lori…dopo jà litigà ed emo domandà de novo Segala…ma l’era congelà, come se fa quando bisogna punir i bruti…dopo i l’ha scongelà, ma emo spetà altri vinti giorni prima de aver l’ok par ciamar el sugador. Nel frattempo, in quei vinti giorni, fatalità, quel de Isola che dagli spalti siga contro gli avversari nei derby, l’ha ciamado el sugador, l’ha fatto anca allenar e gà promesso mari e monti, par convinsarlo a nar a magnar el riso tutto l’ano. Parchè el Berto el por far quel casso che ghe pare a lu che no’l ga mia da rendar conto a nissuni. E noialtri, che emo spetà l’ok perché semo ONESTI, se la semo ciapada nel cul.
A questi, visto che siamo gente di sentimenti, auguriamo de scampàr più de sento campionati e de pasarne via in pressia in classifica - che secondo el pallavolologo Scoatìn dell'università de Cavaión dovaria accader molto presto, subito dopo Nadàl – e anca de farne un seco tri e zero nel derby al ritorno, perché se questa classifica la rimanesse così a fine anno, me domando, tutti sti tesseradi de la prima società de Verona, in prestito a tutte le altre società de Verona tranne che al Fresko, forse podaria a sto punto anca lasciarli andare, senza dover mantenere gli schifosi privilegi di chi si comporta in modo scorretto, pretendendo e basta.
Ma si, se ciava anca i sugadori de serie A o presunti tali. Mi go: Zanella, Veronese, Lunardini, Jankovic, Persona, Martinelli, Hueller, Marchi, Marinelli, Bona Veggi, Alloro, Thompson. E non li cambierei con nessun altro roster al mondo, perché questi ragazzi danno soddisfazioni immense.
Vardo fora da la finestra, dopo che ho scritto sto post.
Gh'è un temporàl che vien su dal lago, sa dìsito Olga, che tira dentro el canarìn?
O meglio: sa disito Olga? Che peste vi colga?
martedì 10 dicembre 2013
Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 8
08/12/2013
Prestazione da dimenticare per i ragazzi di coach Ambrosi in terra bergamasca
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lunedì 9 dicembre 2013
Un Pozzo di emozioni: VIII giornata di Campionato - B2 maschile - 08/12/2013
Quello che non ti aspetti. Nel volley è così. Nessuna partita sarà mai veramente simile ad un’altra, perché il tasso di psicologia, il tasso tecnico, il tasso tattico e quello atletico si intrecciano in una serie di algoritmi e alchimie, che difficilmente possono spiegarsi in due righe scritte su un foglio elettronico.
Quello che non ti aspetti, ciò che proprio non mi aspettavo.
Da questa squadra, che ho visto combattere contro i giganti, come Nessuno (N.d.R.: per chi non ha mai letto Omero, o Teocrito, o Euripide, od Ovidio ovvero ancora Virgilio, gioco di parole con il nome greco Odisseo) vale a dire Ulisse, fece col ciclope Polifemo, ingannandolo e sconfiggendolo.
Ecco, noi in questa partita da Ulisse siamo divenuti Nessuno, senza nemmeno passare da una fase intermedia.
Nessuno ha messo la giusta dose di carattere, cosa che proprio non concepisco (personalmente parlando, da giocatore s’intende), nessuno ha messo la testa, nessuno ha condotto la squadra e nessuno si è preso quelle responsabilità, per intenderci quelle che il classico leader si prende quando ci sono da togliere le castagne dal fuoco.
Pertanto non sono contento, della partita s’intende, non del campionato, che ancora gode di rosee prospettive, non avendo noi velleità di arrivare primi in classifica.
Non sono contento perché non ho visto nessuno usare cuore; anzi, meglio, ho visto Nessuno non usare il cuore, a ben seguire la logica di quanto espresso sopra. Non sono contento, perché posso accettare benissimo di aver fallito, ma non concepisco proprio non averci nemmeno provato. Poi quando vado in panca da dirigente vivo un senso di impotenza che prima di quest’anno non avevo mai vissuto, una sensazione di inutilità (attenzione, so bene che non è così, parlo di sensazioni profonde e subconsce), che mi accentua ogni fallimento, inasprendolo.
Ma va bene, noi si gioca a volley, anche questo lunedì ritorniamo al PalaFerroli: torniamo in palestra ogni settimana, perché è li il nostro habitat, dove ci completiamo, dove sbattiamo il muso contro i nostri limiti; ne abbiamo bisogno, ogni santa settimana dell’anno, ci torniamo, perché l’apatia quotidiana non ci appartiene, perché la palla e il parquet fanno parte di noi, ci torniamo perché anche se non ci fosse nessun dannato motivo razionale, noi ci torneremmo lo stesso. Perché è il nostro mondo. Alla faccia di chi non capisce il motivo per cui non rinunciamo ad un allenamento per fare serata con gli amici...
E allora, cavallini, torniamo in palestra da stasera, lavoriamo sodo questa settimana, perché alle porte c’è Viadana, seconda forza del campionato, che non ha nessuna intenzione di lasciare punti al PalaFerroli? Cosa facciamo? Molliamo o prendiamo? Giochi, vinci. Giochi, perdi. Ma giochi!!!
E a tutti quelli che dicono che nella pallavolo conta l’altezza rispondete, con forza e convinzione, che non è così: nella pallavolo conta solo essere all’altezza, che è diverso.
Forza ragazzi, potete e dovete fare molto di più. Perché a noi piace stupire.
Una alla volta.
martedì 3 dicembre 2013
domenica 1 dicembre 2013
Un Pozzo di emozioni: VII giornata di Campionato - B2 maschile - 30/11/2013
Ci vuole accortezza. Il mio capitano dello scorso anno (N.d.R. Fantoni Matteo) direbbe “ragazzi, teniamo un profilo basso”. Leggo l’occhiello dell’articolo di oggi e sorrido, perché è vero, siamo quarti in classifica, ma quanto veritiero è questo risultato? Mi spiego meglio. Non sto denigrando nulla, né il grande lavoro dei nostri tecnici, né gli ottimi risultati portati a casa dai nostri giocatori, con impegno e sudore.
Tutto il fieno messo in cascina nelle prime 7 giornate, ci permetterà di sopravvivere alle gelate invernali, alle prossime 6 giornate di temperature proibitive che dovremo affrontare; ecco le capitali del gelo, in ordine: Cisano Bergamasco, Viadana, Montecchio, Mantova, Villafranca e Piacenza.
Peggio di così non potevamo capitare nell’Inter-rail della B2 girone C 2013/2014, ma non ci abbattiamo. Chi dice che la qualità della B2 è bassa sbaglia, al massimo è omogenea, con una capolista che sembra inarrestabile e un paio di fanalini di coda che fanno davvero tanta fatica.
Di contro noi affrontiamo il viaggio, con la serenità che contraddistingue il nostro lavoro, con la serietà che grava sui nostri allenamenti e con la consapevolezza che l’obiettivo è la salvezza, non certo la promozione.
Circa la partita di ieri c’è poco da dire, se non che Trento non è certo una B2 (lo dico con il massimo rispetto, dato anche il grande allenatore che li conduce) e, primo set a parte, i nostri cavallini hanno anche messo del loro per adattarsi al ritmo basso degli avversari. E questo non mi è piaciuto, per più motivi: in primis il pubblico merita spettacolo, sempre e comunque e se si gioca così la gente si annoia. No buono. In secondo luogo, perché se avessimo perso un set con una partita di questo livello sarebbe stato davvero sgradevole per la società. E terzo, perché se tutti avessero giocato un po’ meglio (titolari e riserve entrate), tutte le riserve che trovano meno spazio durante la stagione, avrebbero giocato sicuramente qualche punto in più. Per cui, bene i tre punti, bene la classifica, ma lavoriamo anche su carattere e atteggiamento, che ci serviranno molto da qui a fine anno.
Ma sono contento della realtà che stiamo portando avanti. Attualmente, classifica alla mano, siamo la seconda squadra maschile di Verona (N.d.R.: sicuramente Villafranca e Isola, dati gli organici, sono destinate a risalire a breve la classifica). Non male per una società che ha iniziato a lavorare nelle critiche e nelle difficoltà. Oggi sono contento di aver subito quelle vessazioni, perché ci hanno fortificato e hanno coeso il rapporto tra me e il mio socio.
Peraltro sorrido, perché tutte le critiche che il Fresko ha subito in passato, oggi diventano fulgidi esempi di sviluppo per altre società, come le multe, motivo di scherno per noi negli anni e poi le trovo sui siti delle altre società, con tanto di bandi e regolamenti espressi. O quei progetti scuole, così difficili da fare, ma appena il Fresko è partito in totale autonomia e indipendenza, anche molti altri si sono accodati (la maggior parte appoggiandosi al Progetto Scuole FIPAV VR).
Bene, vuol dire che come lavoriamo non è proprio così sbagliato, che qualcosa di buono facciamo. Del resto, ho aggiornato la lista dei Cavalli di Razza, che ad oggi è arrivata a 68 membri e ho potuto notare quanti giocatori hanno scelto di giocare nella scuderia più famosa del Veneto. Tanti compagni, molti amici, nomi importanti e curricula pesanti. Anche questa è una grande soddisfazione.
In ogni caso, guardiamo al nostro, alleniamoci sodo, stiamo concentrati e continuiamo così.
Una alla volta, cavalli altolocati, una alla volta.
E avanti così.Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 7
30/11/2013
Tre ottimi punti in chiave salvezza
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