FRESKO EST VOLLEY vs. PALLAVOLO LEGNAGO 3-1
( 25-20 / 21-25 / 25-23 / )
NCG Fresko Est Volley: n.1 Pozzani (pt. 3), n.
2 Fantoni (K) (pt. 3), n.3 Marinelli L. (pt. 2), n.4 Bona Veggi S. (n.e.), n. 5 Veronese N. (pt. 18), n. 7 Martinelli F. (n.e.), n. 8 Marchi
F. (pt. 0), n. 9 Hueller A. (pt. 16), n. 10 Jankovic M. (lib.), n.11
Caliari C. (pt. 9), n. 13 Castagna M. (pt. 9), n. 14 Gugole S. (pt. 0) -
All. Ambrosi C.
Assenti: Alloro E.
PalaMojito - Colognola ai Colli (VR)
Se la prima contro la serie D di Dossobuono l’abbiamo classificata come “buona”, la seconda definita come “rinfrancante”, di sicuro la terza diventa assolutamente "motivante".
La terza partita ufficiale vede i Cavalli di Razza del Fresko Volley prendersi con forza il passaggio al secondo turno di Coppa Veneto con una giornata di anticipo: vada come vada, infatti, la Scuderia più amata di Verona segna sull'agenda che l'8 dicembre scenderà in campo, anche se non sa ancora con chi.
E lo fa contro una compagine che è data tra le favorite per essere promossa in B2 nella presente stagione: Legnago. Purtroppo però gli amici legnaghesi a Colognola ai Colli proprio non riescono a vincere: anche lo scorso anno, in campionato, persero contro i nostri, compromettendo la loro promozione diretta da primi in classifica e costringendoli ai play off.
Legnago scende in campo con Vicentini al palleggio, Bizzo e Fasoli in banda, Bissoli e Persona al centro, Amico in opposto e Canossa come libero.
Il Fresko risponde con capitan Fantoni al palleggio, Castagna e Veronese in banda, Caliari e Pozzani al centro, Hueller in opposto e Jankovic come libero.
Volendo fare il gioco delle sfide per reparti, partiamo ovviamente dal palleggio.
Fantoni arriva dove vuole in qualsiasi posizione sia: alza, corre, smista, ma soprattutto, nasconde il pallone all'avversario in molte occasioni e questo fa la differenza. Inoltre riprende ad essere incisivo nella sua battuta al salto, cavallo di battaglia pre-infortunio di tre anni fa.
Vicentini è giovane e cresce di anno in anno, ma ancora non riesce ad essere preciso come i suoi schiacciatori vorrebbero. Inoltre spesso tiene la palla poco spinta verso gli esterni, agevolando il muro avversario. Negli ultimi punti viene sostituito da Gioacchini.
Bellissima la sfida nel ruolo dei liberi, con due grandi nomi che si trovano ancora una volta di fronte da avversari: Jankovic Marko vs. Canossa Manuele. I numeri dicono che Janko vince la sfida, infatti la sua positività (n.d.r.: fonte Scoutman Fresko Volley) si attesta intorno all'81%, contro il 59% di Canossa, mentre la ricezione perfetta (detta doppio più) segna un 56%, contro il 29% del libero di legnago, ex cavallo di razza.
Gli schiacciatori del Fresko, Castagna e Veronese, fanno complessivamente 27 punti, servono molto bene e ricevono con percentuali sopra al 55% entrambi: una buona prestazione. Dal lato di Legnago, Fasoli e Bizzo ricevono con percentuali sotto il 50%, alternano servizi incisivi a errori e registrano complessivamente 21 punti in attacco.
In contromano, la sfida viene nettamente vinta da Hueller, ma dobbiamo segnalare che Amico dovrebbe aver subito un infortunio in allenamento nella scorsa settimana, infatti parte molto male, anche se migliore nel finale. 16 punti per Hueller, mentre 12 per Amico.
Al centro è bella la sfida tra Bissoli e Caliari, due mostri sacri della pallavolo veronese: 8 punti il primo (1 punto a muro) e 9 punti per il secondo (4 punti a muro).
Pozzani è invece sottotono, non serve bene e attacca facile, ma mette 3 muri importanti che portano il comparto centrali del Fresko a 7 muri totali, che alla fine contano non poco.
Più incisivo Persona, con i suoi 9 punti sul tabellino, dei quali 2 fatti a muro.
Diciamo anche che Coach Ambrosi vince la partita, facendo nel finale per ben due turni un cambio tattico che si rivela sorprendente: il giovane Marinelli Lorenzo entra al servizio per due turni su Pozzani, prima nel 3° set e poi anche nel 4° e si spara 2 ace totali, ma una serie di battute flot che mettono in seria difficoltà la rice avversaria.
Bene anche l'ultimo ingresso al servizio di Marchi, che all'autovelox segna un 145 km/h.
In attesa che Martinelli finisca di vendemmiare e torni ad allenarsi regolarmente con la squadra, non possiamo che essere soddisfatti della partenza, a cui il gruppo speciale dei Cavalli di Razza ci ha fatto assistere già in tre occasioni ufficiali.
Grazie anche allo splendido pubblico, che numerossissimo è salito sugli spalti a sostenerci.
Siamo contenti, siamo positivi, ma c'è ancora molto lavoro da fare in palestra.
In ogni caso, a 9mila metri si respira aria pulita e i polmoni li riempiamo di gusto.
Una alla volta, Cavallini Orgogliosi, una alla volta.
E avanti così.
Dedicata a coloro che ci hanno detto che siamo stati fortunati ad avere un girone senza Legnago e Villafranca. Con un'amichevole avevamo detto la nostra, anche se non del tutto. Con questa partita di coppa, speriamo che le malelingue si possano finalmente occupare di altro.
Ci vediamo al derby, sabato prossimo, a Novaglie contro il Montorio.