Campionato Serie C Maschile - 12° Giornata (15/01/2011) - Ultima gara di andata

Service Med U.S. Intrepida vs. Therm-Is Volley Paese 3-2 (25-22, 16-25, 25-18, 22-25, 15-9)

Service Med U.S. Intrepida: n. 1 Pozzani (K) (pt. 8), n. 2 Alloro (lib.) (n.e.), n. 3 Oliveri F. (pt. 1), n. 4 Modena (pt. 6), n. 5 My (pt. 5), n. 7 Tornieri (pt, 3), n.9 Fasoli (pt. 25), n. 10 Ambrosi (n.e.), n. 11 Castagna (pt. 18), n. 12 Cestaro (pt. 3), n. 13 Olivieri L. (n.e.), n. 14 Canossa (lib.) - All. Francia. - Assenti: Costantini, John Woll.

M.V.P. =Fasoli Luca






Madonna di Campagna (VR)

Grande spettacolo all'ultima di andata alla Horses Arena. Una gara discreta dal punto di vista tecnico, che dalla parte del risultato difficilmente poteva offrire più emozioni. La Service Med U.S. Intrepida ha giocato senza John Woll e Costantini, ma ha comunque dato battaglia alla Therm-Is Volley Paese, arrivando a giocarsi la vittoria nel quinto set. C'è da dire che la squadra di casa ha avuto dalla sua 150 tifosi indemoniati, con megafoni e tamburi, con cori di incoraggiamento che si sono fatti sentire.
Dopo la gara capitan Pozzani si è detto dispiaciuto del fatto che la panchina non abbia trovato spazio in frangenti in cui forse avrebbe dato ossigeno al sestetto base, ma è comunque soddisfatto della grande vittoria ottenuta contro una delle favorite per il titolo. Questo il commento di uno dei nuovi sponsor della compagine veronese: “E’ una vittoria importante. La gara in sé è stata carina, non è stata bellissima, ma credo che il pubblico si sia potuto divertire. Noi dobbiamo ancora imparare a gestire i vantaggi, cosa che invece riesce benissimo a Paese, che appare come una squadra molto esperta”.
La cronaca. L'Intrepida inizia la partita, come da previsione, con Castagna e Fasoli in banda. Oltre a loro, Cestaro in regia, Modena opposto, Olivieri F. e Pozzani al centro e Canossa libero. La gara inizia bene per la Service Med, che prende subito dei punti di vantaggio e sfrutta le sue bocche di fuoco a lato e in contromano.
Tutto bene e la prima frazione si conclude 25-22 per i veronesi.
L’inizio del secondo set è invece l’esatto contrario con Paese che vuole dominare e passa subito in vantaggio. I primi in classifica sanno gestire con calma il risultato e al secondo timeout tecnico sono ancora in vantaggio. La Service Med prova la reazione ma non riesce a riportarsi nel set, che si conclude sul 16-25.
Il terzo set inizia con i “Cavalli di Razza” subito avanti, con una voglia matta di riprendersi e di reagire. Però, non c’è modo di rilassarsi. Paese riesce continuamente a riportarsi sotto e dopo una lunga resistenza dell'Intrepida arriva un finale di set concitato nel quale i nerorossi ottengono la meritata vittoria della terza frazione per 25-18.
Nel quarto set entrambe le compagini iniziano ancora bene, rincorrendosi come sempre punto a punto. La fase finale però è segnata da un quasi errore di formazione causato da Pozzani, che rimedia all'ultimo posizionandosi nella zona corretta con uno scatto fulmineo e da tre ricezioni di fila sbagliate da Fasoli, che portano Paese a riprendersi il vantaggio. 22-25 e si va al tie break.
Nel quinto set i Cavalli di Razza decidono di dare il tutto per tutto e subito si trovano avanti 6-3. Non nascono momenti di crisi e tutto il set lo si conduce in vantaggio. Belli da vedere e finalmente determinati alla vitoria, implacabili in questo finale di partita, i ragazzi di Olivato Nico riescono a chiudere sul 15-9 per un'altra grandissima e storica vittoria dell'Intrepida Volley.
In una partita dove avremmo volentieri firmato per due preziosissimi punti, in un campionato dove avremmo volentieri sottoscritto 3 sole sconfitte e 25 punti alla fine del girone di andata, ci sono comunque delle cose da migliorare e da registrare.
La sorte non è certo favorevole ai nostri per via di infortuni e influenze, ma dobbiamo allenarci seriamente per due settimane, in cui non vedremo partite ufficiali, e ritrovare quei meccanismi di intesa e quei tecnicismi che ancora non sono giunti al perfezionamento.
Inoltre, sarà opportuno trovare una migliore gestione dei time out, sia da parte dei giocatori che dell'allenatore, dove servono solo indicazioni tecniche e non filosofie e buonismi da catecumenato. Una cosa è certamente dimostrata: quando siamo nervosi tiriamo fuori gli attributi e vinciamo. Lasciamo che i giocatori si regolino tra di loro e troviamo i difetti tecnici da correggere.

Infine segniamo come positivi gli ingressi di My su Modena e di Tornieri su Olivieri F., che hanno dato respiro e buon gioco alla manovra.
In ogni caso, siamo a 25 mila metri sopra il cielo, siamo secondi (anche se con una partita in più rispetto agli altri) e ci sentiamo bene, respirando un ossigeno fresco e puro. Come dicono a Roma, non succede, ma se succede...
Una alla volta Cavalli Playoffanti, una alla volta, e avanti così...