Euromeccanica Rosà vs. N.C.C. Fresko Intrepida 1-3 (24-26, 25-21, 25-27, 15-25)
N.C.C. Fresko Intrepida: n. 2 Alloro (1° libero - pt. 0), n. 3 Olivieri F. (pt. 4), n. 4 Modena (pt. 14), n. 5 My (pt. 4), n. 6 Bonazzi (pt. 0), n. 7 Martinelli (pt. 8), n. 8 Marchi (pt. 5), n. 9 Fasoli (pt. 23), n. 10 Alberti (pt. 0), n. 11 Castagnini (pt. 2), n. 12 Cestaro (pt. 8), n. 13 Olivieri L. (K - pt.3), n. 14 Iacuzzi (2° libero) pt. - All. Ambrosi Claudio - Scoutman: Erbesato Luca
Assenti: nessuno
M.V.P. = Marchi Federico
Palarosa - Rosà (VI)
La seconda vittoria di fila: ci voleva!
Tiriamo il fiato e rinforziamo il morale, in attesa dell'altisonante sfida di sabato prossimo con i cugini di Legnago, nuovamente in vetta alla classifica.
Abbiamo giocato contro una squadra giovane, che mostra i limiti che l'hanno spinta fino in fondo alla classifica. Ma non crediate che la nostra vittoria sia stata netta, anzi, tutt'altro.
Tolto che eravamo fisicamente, tecnicamente e tatticamente superiori, questo non basta quando la spavalderia di un giovane che tira a tutto braccio senza pensare al perché e al per come, va a scontrarsi con la fobia del break in finale di set a cui sono soggetti i CDR da ormai tutta la stagione.
I set in cui combattiamo, che sia la prima in classifica o l'ultima, sono uno la fotocopia dell'altro: inizia il set, andiamo in vantaggio di 4/6 punti, ci facciamo raggiungere, reagiamo fino al 12/14 e poi dipende: opzione a) tiriamo fuori gli attributi e chiudiamo il set, ovvero opzione b) ce la facciamo sotto e vincono gli altri.
Purtroppo quest'anno l'opzione b) spesse volte ha visto il sopravvento e ci ha fatto perdere la gara. Sabato sera, per fortuna, abbiamo lottato in modo positivo nei punti di chiusura di set, portandoli a casa.
L'unico set in cui la squadra ha girato bene è stato il quarto (come il parziale, del resto, ci narra), nel quale ho visto una bella reazione sia dei singoli che del gruppo.
Andando a guardare il match, siamo partiti con capitan Olivieri e Fasoli alla mano: entrambi non hanno giocato una gran partita, anche se il secondo come al solito supera i venti punti nel tabellino marcatori (e scusate se è poco: ogni sabato registra nel tabellino praticamente un set). Ma in rice entrambi fanno fatica, in particolare il capitano e al servizio ancora troppi errori per Fasoli. Di contro, segniamo come ottimo l'ingresso di Marchi, a parte il servizio sbagliato da freddo, con una ricezione quasi perfetta e un attacco con ottime percentuali sui pochi palloni ricevuti.
Cestaro palleggia quasi tutta la partita (doppi cambi a parte) e lo fa bene, con una discreta precisione e permettendo alle bocche di fuoco di trovarsi spesso col muro in ritardo; anche per lui però il servizio deve tornare sui buoni livelli dello scorso anno, con meno errori all'attivo.
Martinelli al centro fa una buona partita, confermando il suo momento positivo e bene il servizio, con un ace. Castagnini un po' appannato, soprattutto a muro, esce per un Olivieri che rientra dall'infortunio a pieno regime e pianta giù un muro dopo 45 nanosecondi che era in campo. Ottimo segnale positivo.
Modena si gioca quasi tutta la partita, anch'esso in un momento di grazia da qualche partita e viene sostituito un paio di volte in un doppio cambio che vede My non inserirsi come ci ha abituato in passato.
Alloro gioca la sua più che dignitosa partita, anche se prende un paio di ace, resta positivo in rice, in difesa e negli appoggi.
Sempre preziosi gli inserimenti dei giovani: Alberti dà sicurezza in battuta in un momento in cui era necessario e Bonazzi entra in chiusura di partita con tre battute ben servite. Bravi puledrini.
La cosa che registriamo come positiva in senso assoluto: finalmente la squadra si tuffava sui palloni difficili e difendeva con grinta, segnale questo del fatto che fisicamente ci siamo, ma dobbiamo curare la nostra mente.
Ora si prosegue con il lavoro settimanale, in vista di sabato prossimo, giornata nella quale non siamo certo noi che abbiamo qualcosa da perdere o da dimostrare.