La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

Cavalli statistici: i reali click al blog!

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venerdì 30 marzo 2012

24

dal blog di Spring

Laurea o compleanno?!









L'importante e magnar!!!
Auguri e congratulazioni Dott. Martino

martedì 27 marzo 2012

Dal blog gemellato

Al Presidente Galdino. Ai VicePresidenti Andrea e Claudio. Al ds Marco. All'onnipresente ragazzo chat. Alla dirigenza tutta. Ai nostri tifosi. A Ennio e a Igor. Ai nostri supertifosi Alessandro e Filippo. Ai miei atleti dell'under 13/14 maschile. Alle mie atlete dell'under 16 femminile. Alle prime divisioni. A tutto il settore giovanile, maschile e femminile. A tutti i miei ex atleti e a tutte le mie ex atlete. A chi ha sofferto e a chi soffre. A chi ha perso il sorriso. A chi lo ritroverà. A chi fa sacrifici. Ai miei amici. Ai miei dirigenti di squadra. Alla grande macchia gialla. A chi mi ama e a chi mi odia. A Roberto, che nonostante sia in A1 non ha perso l'umiltà e che tifa Massanzago. Al mio personale miglior giocatore, Cucciolo. A Babe, a cui finalmente dedico una vittoria. Al mio compare Gaspare. Al Bocia, non mollare. Ai miei compagni di squadra tutti. Al Capitano, una persona speciale. A chi mi sostituisce, un mito. A tutti quelli che mi han scritto dopo gara e a quelli che mi scriveranno. A Massimo che con un sms ci ha scritto  per filo e per segno come fosse l'Isola. Ai nostri gemelli di razza Freski ed Intrepidi, che tifiamo incessantemente. Agli avversari dell'Isola, sconfitti ma con onore. A Sonia, che ha sempre creduto in me. A Stefania, che mi ama. Ai miei genitori, super! A Vigor, al SuperSic, ai miei nonni e a tutti quelli che ci proteggono e ci guardano dall'Aldilà. A Dio.
GRAZIE!

lunedì 26 marzo 2012

Ci mancherai. Istituzione del uuuolley.

Un omaggio a Mister Pollini, amico del Fresko. E un omaggio agli Aquilotti, fortissimo team di Massanzago, con noi gemellato.

Coppa Veneto: i campioni sono Maxa e Massanzago

E' stata la finale di chi andrà presto in B2, di chi ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, della “macchia gialla” e del giocatore più vecchio della serie C. Ma soprattutto, è stata la finale di Coppa Veneto di quattro società, non di quattro squadre. L'evento di Montegrotto, organizzato dal Comitato Regionale Veneto in collaborazione con il Thermal Volley e l'assessorato allo sport del Comune di Montegrotto Terme, ha messo in luce l'essenza del movimento regionale, fatto di prime squadre che lottano per un titolo e di settori giovanili che, al seguito, si sentono parte integrante del gruppo che scende in campo.

La finale di Coppa Veneto 2012 ha regalato emozioni a non finire, in campo e sugli spalti. Al femminile, il Maxa Est Volley ha imposto la legge del più forte, vincendo sì la Coppa come da pronostico, ma sudando più del previsto (Maxa – Gps 3-1: 25-23, 19-25, 26-24, 26-24). Merito di un Gps San Vito mai domo, formato da un gruppo di atlete che per lunghi tratti hanno dato l'impressione che il pronostico potesse essere ribaltato. E' sufficiente guardare i risultati dei parziali per capirlo. Caratteristica del San Vito l'ordine e, in senso buono, l'aggressività: la squadra di Gigi Sesso infatti – tecnico alla quinta finale in dodici partecipazioni – ha sempre iniziato i parziali a mille, riuscendo ad accumulare un buon margine di vantaggio, ma la maggior caratura tecnica del Maxa ha permesso alle veronesi di riprenderle a cavallo dei 20 punti. Da lì in poi, l'esperienza delle ragazze di Pollini, condita da qualche errore del San Vito, ha fatto si che il Maxa la spuntasse negli scambi finali. Se la formazione di San Bonifacio festeggia la conquista della Coppa Veneto e sabato potrebbe già spiccare il salto matematico verso la B2, il Gps porta a casa il premio di Mvp. Va ancora a Sara Ruaro, dopo che la vicentina lo vinse nel 2008. Un premio alla carriera perché Sara – commossa al ritiro del premio – fra poco più di un mese appenderà le scarpe al chiodo.

Nel maschile è un tripudio di emozioni. Prima assoluta per entrambe le formazioni in una finale di Coppa Veneto e spalti suddivisi precisamente a metà. Da una parte, tutti in magli gialla, i più di 200 sostenitori del Massanzago, dall'altra, i numerosi amici dell'Isola della Scala: cori, rulli di tamburi, bandiere e tanto calore. Ne nasce una finale degna di un palcoscenico nazionale, fra due squadre che in campionato si erano già affrontate giocando cinque set. Questa volta finisce in quattro set (Massanzago – Agricola 2000 3-1: 26-24, 18-25, 25-18, 25-22) ed il risultato è più netto del previsto. Massanzago, festante con i molti atleti del giovanile al seguito, fa grande un comune di poco più di 5.000 anime, Isola della Scala si consola con l'Mvp a Gabriele Zanella. Curiosità nella fila dei veronesi: c'è il veterano della serie C, Nicola Norbiato, ex serie A, fisico da trentenne ma la carta d'identità dice 52 anni. E le due formazioni torneranno in campo già sabato prossimo per la rivincita: si gioca a Massanzago, il palio una buona fetta di B2.


Le dichiarazioni:

Simone Pollini, tecnico Maxa Est Volley: «Sapevamo che non sarebbe stato facile vincere la Coppa e così è stato. Merito al San Vito che ha giocato una gran partita: sono state ordinate e ben disposte in difesa. E' vero, ho una squadra molto forte per la categoria, ma abbiamo dovuto mettere in campo il cuore per vincere. Ora ci mancano tre punti per la matematica promozione in B2. Spero di farli presto per concludere la stagione sereni.»

Ennio Favaretto, tecnico Massanzago: «Alleno un gruppo di amici, prima di tutto. In campo si traduce in affiatamento e questo ha fatto la differenza. Ho cercato di far entrare in campo tutti i giocatori, tutti e tredici hanno dato il loro apporto: è stato veramente un piacere partecipare alla finale di Coppa Veneto. In campionato? Siamo ai vertici ma il nostro girone è molto duro, ogni sabato ci sono risultati a sorpresa. Ci crediamo, ma dovremo lottare fino alla fine.»

domenica 25 marzo 2012

I segreti del Mental Coach!

Avreste mai pensato di vederlo così?

Che bello el neodo!

Ebbene, ogni coach ha i suoi segreti per rilassarsi nel pre gara....

E poi si sa, la m***a porta fortuna, vero Michele? Che forte che l'è to pare!!!

Ma dove eravate finiti?

Campionato Serie C Maschile - 21° Giornata (24/03/2012)

N.C.C. Fresko Intrepida vs. A.S.D. Pallavolo Legnago 3-1 (19-25, 25-13, 26-24, 25-21)




N.C.C. Fresko Intrepida n. 2 Alloro (1° libero - pt. 0), n. 3 Olivieri F. (pt. 3), n. 4 Modena (pt. 20), n. 5 My (n.e.), n. 6 Bonazzi (n.e.), n. 7 Martinelli (pt. 10), n. 8 Marchi (pt. 11), n. 9 Fasoli (pt. 24), n. 10 Alberti (pt. ), n. 11 Castagnini (n.e.), n. 12 Cestaro (pt. 4), n. 13 Olivieri L. (K - n.e.),  n. 14 Iacuzzi (2° libero - n.e.)  - All. Ambrosi Claudio - Scoutman: Erbesato Luca

Assenti: nessuno

M.V.P. = Tutta la squadra dei Cavalli di Razza

PalaMojito - Colognola ai Colli (VR)

E sono tre, tre vittorie consecutive che danno ossigeno alla classifica.
Ma la vittoria di stasera vale una stagione di sofferenze, contro chiunque abbia sostenuto per mesi che siamo la veronese più scarsa, la meno spettacolare e che i cavalli di razza erano in via d'estinzione. 
E invece, eccoci qua, siamo tornati.
Lo dicevo al microfono, mentre facevo lo speaker, questa stasera "prove tecniche di consolidamento in vetta alla classifica per la Pallavolo Legnago, salvezza matematica da acquisire per la NCC Fresko Intrepida: questo è il derby, questa è la partita".
Non so bene da dove cominciare, perché tolto il primo set, dal secondo in poi non abbiamo mai mollato un pallone, lottando come equini di razza e difendendo alla morte.
Belli al palleggio, belli in ricezione, belli in difesa, superbi in attacco. Il resto va da sé e anche la ormai ex capolista si piega quando il branco scende dalle montagne al galoppo, furioso, come se volesse scacciare i demoni di una stagione anche troppo ingiusta sotto molti punti di vista.
Con Cestaro che torna a giocare una partita all'altezza di quella con Belluno, un Fasoli che anche questo sabato macina un set di punti, un Modena che è il Re Mida di Colognola, tramuta in oro ogni pallone che tocca. Fantastici anche Martinelli e Olivieri al centro, Marchi in banda e Alloro, il nostro libero dalla maglia verde mojito.
E consentitemi un plauso all'allenatore, Ambrosi Claudio, che con tanto lavoro durante la settimana e un ottimo studio delle partite, ha messo in campo una formazione vincente e l'ha fatta ben giocare, leggendo la gara parziale dopo parziale.
E' bello vedere il volley vero e quando il Sinda mi suggerisce il titolo del post di questa sera, mi trova solo che d'accordo: cavallini, fino ad oggi dov'eravate finiti?
Quando giochiamo così non ce n'è per nessuno: siamo belli, siamo forti e facciamo paura anche a chi soggiorna nei piani alti.
Tre punti meritati, tre punti che valgono davvero tanto, tre punti che smorzano parecchie malelingue dell'ambiente.
E, come ho detto alla radio stasera, dedico questo match ai nostri gemellini di Massanzago: cari amici, sia a voi che a Isola, abbiamo fatto un gran regalo, che non dovete dimenticare da qui a fine anno...
Speriamo di farvene anche altri.
Una alla volta, Cavalli a testa alta, una alla volta.
E avanti così...

sabato 24 marzo 2012

Laurea di Martino: peccato per l'audio...

1. L'inizio: braccia conserte, sguardo truce, occhio deciso, tono pacato, impostazione elegante. Ottimo approccio. La tabella dice questo, la pioggia incide così, non ci sono più le mezze stagioni, daghe de tajo e la bala la gira, in vino veritas. Insomma, i professori si guardano basiti, non sembra nemmeno lui.



2. La Tensione. Da che mondo e mondo c'è sempre lo stronzo che fa una domanda perché fa finta di essere interessato. Ma te ghé da lesar el cartelo, fijo foja, el dise che ghemo da nar a magnar!!! Ma Martino non si perde d'animo e procede con la sua eleganza alla Doctor Martin's!




3. Il sorrisone. Nemmeno i sofficini findus nella pubblicità facevano uno smile di questo tipo. Com'è
andata Martino? "Bene, bene, 110". No Martin Pescatore, hai preso 103, ma sei stato bravo lo stesso dai!!!



domenica 18 marzo 2012

Campionato Serie C Maschile - 20° Giornata (17/03/2012)

Euromeccanica Rosà vs. N.C.C. Fresko Intrepida 1-3 (24-26, 25-21, 25-27, 15-25)




N.C.C. Fresko Intrepida n. 2 Alloro (1° libero - pt. 0), n. 3 Olivieri F. (pt. 4), n. 4 Modena (pt. 14), n. 5 My (pt. 4), n. 6 Bonazzi (pt. 0), n. 7 Martinelli (pt. 8), n. 8 Marchi (pt. 5), n. 9 Fasoli (pt. 23), n. 10 Alberti (pt. 0), n. 11 Castagnini (pt. 2), n. 12 Cestaro (pt. 8), n. 13 Olivieri L. (K - pt.3),  n. 14 Iacuzzi (2° libero) pt. - All. Ambrosi Claudio - Scoutman: Erbesato Luca

Assenti: nessuno

M.V.P. = Marchi Federico

Palarosa - Rosà (VI)

La seconda vittoria di fila: ci voleva!
Tiriamo il fiato e rinforziamo il morale, in attesa dell'altisonante sfida di sabato prossimo con i cugini di Legnago, nuovamente in vetta alla classifica.
Abbiamo giocato contro una squadra giovane, che mostra i limiti che l'hanno spinta fino in fondo alla classifica. Ma non crediate che la nostra vittoria sia stata netta, anzi, tutt'altro.
Tolto che eravamo fisicamente, tecnicamente e tatticamente superiori, questo non basta quando la spavalderia di un giovane che tira a tutto braccio senza pensare al perché e al per come, va a scontrarsi con la fobia del break in finale di set a cui sono soggetti i CDR da ormai tutta la stagione.
I set in cui combattiamo, che sia la prima in classifica o l'ultima, sono uno la fotocopia dell'altro: inizia il set, andiamo in vantaggio di 4/6 punti, ci facciamo raggiungere, reagiamo fino al 12/14 e poi dipende: opzione a) tiriamo fuori gli attributi e chiudiamo il set, ovvero opzione b) ce la facciamo sotto e vincono gli altri.
Purtroppo quest'anno l'opzione b) spesse volte ha visto il sopravvento e ci ha fatto perdere la gara. Sabato sera, per fortuna, abbiamo lottato in modo positivo nei punti di chiusura di set, portandoli a casa.
L'unico set in cui la squadra ha girato bene è stato il quarto (come il parziale, del resto, ci narra), nel quale ho visto una bella reazione sia dei singoli che del gruppo.
Andando a guardare il match, siamo partiti con capitan Olivieri e Fasoli alla mano: entrambi non hanno giocato una gran partita, anche se il secondo come al solito supera i venti punti nel tabellino marcatori (e scusate se è poco: ogni sabato registra nel tabellino praticamente un set). Ma in rice entrambi fanno fatica, in particolare il capitano e al servizio ancora troppi errori per Fasoli. Di contro, segniamo come ottimo l'ingresso di Marchi, a parte il servizio sbagliato da freddo, con una ricezione quasi perfetta e un attacco con ottime percentuali sui pochi palloni ricevuti.
Cestaro palleggia quasi tutta la partita (doppi cambi a parte) e lo fa bene, con una discreta precisione e permettendo alle bocche di fuoco di trovarsi spesso col muro in ritardo; anche per lui però il servizio deve tornare sui buoni livelli dello scorso anno, con meno errori all'attivo.
Martinelli al centro fa una buona partita, confermando il suo momento positivo e bene il servizio, con un ace. Castagnini un po' appannato, soprattutto a muro, esce per un Olivieri che rientra dall'infortunio a pieno regime e pianta giù un muro dopo 45 nanosecondi che era in campo. Ottimo segnale positivo.
Modena si gioca quasi tutta la partita, anch'esso in un momento di grazia da qualche partita e viene sostituito un paio di volte in un doppio cambio che vede My non inserirsi come ci ha abituato in passato.
Alloro gioca la sua più che dignitosa partita, anche se prende un paio di ace, resta positivo in rice, in difesa e negli appoggi.
Sempre preziosi gli inserimenti dei giovani: Alberti dà sicurezza in battuta in un momento in cui era necessario e Bonazzi entra in chiusura di partita con tre battute ben servite. Bravi puledrini.
La cosa che registriamo come positiva in senso assoluto: finalmente la squadra si tuffava sui palloni difficili e difendeva con grinta, segnale questo del fatto che fisicamente ci siamo, ma dobbiamo curare la nostra mente.
Ora si prosegue con il lavoro settimanale, in vista di sabato prossimo, giornata nella quale non siamo certo noi che abbiamo qualcosa da perdere o da dimostrare.

Le sanzioni della settimana: tappa 20


Fasoli Luca: 2 euro per ritardo all'allenamento in settimana
Bonazzi Francesco: 1 extra-bonus 5% per allenamento saltato in settimana

In via del tutto eccezionale, abboniamo le multe del sabato per onorare la vittoria sperata. In particolare: Alberti, My in ritardo al ritrovo pre-partita, Modena e My senza giubbino, Olivieri L. e Martinelli senza felpa nel pre-gara, Cestaro senza polo a cena. Dalla settimana prossima tutte le multe saranno ripristinate come da accordi.

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!