Dopo anni e anni di amichevoli finite in pareggi (2-2), molte sconfitte e poche vittorie, Coach Ambrosi riporta la PALMA DEL UOLLEI a Madonna di Campagna.
L'amichevole con Isola della Scala ha da sempre un sapore particolare, un po' perché è una squadra veronese di serie C come noi con cui si compete nella classifica avulsa (detta anche avulva), un po' perché una bella fetta della pallavolo scaligera è nata qui (sì, sì, la solita storia della serie A, chi l'ha conquistata, chi l'ha rubata, è nato prima l'uovo o la gallina?), un po' perché comunque ci sono ogni anno giocatori interessanti da affrontare sul campo di battaglia (ora, Norbiato su tutti).
E allora che accade? Nulla, si parte con quell'aria del CAZZO MI FREGA A ME? E' UN'AMICHEVOLE SMARSASSA e si fa finta che non ci interessi affatto il match. In realtà, poi, ogni singolo giocatore scende in campo cattivo come la fame e quando una delle due squadre inizia a perdere, il mister si innervosisce da morire e inizia a sbraitare e/o a fare faccie alla The Mask.
Questo giro il nervoso non ci appartiene, giacché Equini battono Risottari 3-1 comodo e confortevole.
Cavalli di Razza che partono con un euforico Cestaro al palleggio, che è in serata "DISTRIBUISCO PALLONI E BUONUMORE", Bambino My in contromano (peraltro Modena sta ancora recuperando dall'infortunio), Fasoli (a mezzo servizio) e Olivieri Luca alla mano, Pozzani e Bobo Olivieri al centro (e no ghe ne saria altri ah!) e Alloro libero (ancora problemi alla schiena per Canossa). A disposizione Bonazzi, Dal Dosso e Modena, entrati tutti nel corso della serata. Assenti Tornieri e Castagna per impegni di lavoro.
Ma passiamo alla partita.
Fasoli e Pozzani sembrano due trattori bulgari degli anni '80, caricati con biocarburante a colza. Ci mettono due set a iniziare a saltare. Ma giocano discretamente lo stesso. Buono il test al servizio per il Capitano, che cerca e a volte anche trova un'efficace battuta flot. Fasoli sempre impressionante in attacco, da qualsiasi punto del campo.
Buona la prestazione di Cestaro, che atleticamente è sempre sopra la media e che va a palleggiare sfere a 3 metri di altezza.
Interessante il recupero fisico di My, che si fa trovare pronto nel momento in cui il suo antagonista Modena è infortunato alla caviglia. Quest'ultimo ha fatto ingresso per una buona parte di gara, non ancora al top, ma fisicamente tiene bene. Importante.
Alloro riceve discretamente, ma difende sempre alla morte, toccando ogni palla difficile. In crescita progressiva.
Olivieri Luca è ancora mezzo influenzato, ma sta riprendendo la forma sperata. Segnamo a suo carico un attacco dalla seconda su palla alzata dal libero da fondo campo in difesa. Pregievole.
Olivieri Francesco deve crescere al servizio, ma fa una serie di muri in stile berlinese.
Bonazzi non è in serata come nelle sue ultime prestazioni, ma tiene bene il set giocato.
Spazio anche per Dal Dosso, che gioca 15 punti nell'ultimo set, servendo molto bene e incidendo sulla chiusura a nostro favore del set.
La serata è senz'altro da annoverare tra le partite positive, con un match giocato senza tensioni e incomprensioni, valorizzato da un clima sereno tra i Cavalli di Razza, con una vittoria su un avversario che sta facendo bene nell'altro girone.
Un plauso all'unica spettatrice non pagante del match: Donna Alloro (Chiara).
Buona Pasqua a tutti e buone cose cumpà...
E allora che accade? Nulla, si parte con quell'aria del CAZZO MI FREGA A ME? E' UN'AMICHEVOLE SMARSASSA e si fa finta che non ci interessi affatto il match. In realtà, poi, ogni singolo giocatore scende in campo cattivo come la fame e quando una delle due squadre inizia a perdere, il mister si innervosisce da morire e inizia a sbraitare e/o a fare faccie alla The Mask.
Questo giro il nervoso non ci appartiene, giacché Equini battono Risottari 3-1 comodo e confortevole.
Cavalli di Razza che partono con un euforico Cestaro al palleggio, che è in serata "DISTRIBUISCO PALLONI E BUONUMORE", Bambino My in contromano (peraltro Modena sta ancora recuperando dall'infortunio), Fasoli (a mezzo servizio) e Olivieri Luca alla mano, Pozzani e Bobo Olivieri al centro (e no ghe ne saria altri ah!) e Alloro libero (ancora problemi alla schiena per Canossa). A disposizione Bonazzi, Dal Dosso e Modena, entrati tutti nel corso della serata. Assenti Tornieri e Castagna per impegni di lavoro.
Ma passiamo alla partita.
Fasoli e Pozzani sembrano due trattori bulgari degli anni '80, caricati con biocarburante a colza. Ci mettono due set a iniziare a saltare. Ma giocano discretamente lo stesso. Buono il test al servizio per il Capitano, che cerca e a volte anche trova un'efficace battuta flot. Fasoli sempre impressionante in attacco, da qualsiasi punto del campo.
Buona la prestazione di Cestaro, che atleticamente è sempre sopra la media e che va a palleggiare sfere a 3 metri di altezza.
Interessante il recupero fisico di My, che si fa trovare pronto nel momento in cui il suo antagonista Modena è infortunato alla caviglia. Quest'ultimo ha fatto ingresso per una buona parte di gara, non ancora al top, ma fisicamente tiene bene. Importante.
Alloro riceve discretamente, ma difende sempre alla morte, toccando ogni palla difficile. In crescita progressiva.
Olivieri Luca è ancora mezzo influenzato, ma sta riprendendo la forma sperata. Segnamo a suo carico un attacco dalla seconda su palla alzata dal libero da fondo campo in difesa. Pregievole.
Olivieri Francesco deve crescere al servizio, ma fa una serie di muri in stile berlinese.
Bonazzi non è in serata come nelle sue ultime prestazioni, ma tiene bene il set giocato.
Spazio anche per Dal Dosso, che gioca 15 punti nell'ultimo set, servendo molto bene e incidendo sulla chiusura a nostro favore del set.
La serata è senz'altro da annoverare tra le partite positive, con un match giocato senza tensioni e incomprensioni, valorizzato da un clima sereno tra i Cavalli di Razza, con una vittoria su un avversario che sta facendo bene nell'altro girone.
Un plauso all'unica spettatrice non pagante del match: Donna Alloro (Chiara).
Buona Pasqua a tutti e buone cose cumpà...
Nessun commento:
Posta un commento