Fulgor Thiene vs. Service Med U.S. Intrepida 0-3 (12-25, 19-25, 20-25)
Service Med U.S. Intrepida: n. 1 Pozzani (K) (pt. ), n. 2 Alloro (lib.), n. 3 Oliveri F. (pt. ), n. 4 Modena (pt. ), n. 5 My (n.e.), n. 7 Tornieri (n.e.), n. 9 Fasoli (pt.), n. 10 Ambrosi (pt. ), n. 11 Castagna (n.e.), n. 12 Cestaro (n.e.), n. 13 Olivieri L. (pt. ), n. 14 Canossa (lib.) (n.e.) - All. Francia. - Assenti: Costantini, John Woll.
M.V.P. = Alloro E.
Thiene (VI)
Ancora una schiacciante e perentoria vittoria della Service Med U.S. Intrepida al cospetto della gemellatissima Fulgor Thiene, dominata in maniera evidente e superlativa dalla compagine equina in tutti i tre set della gara.
La partita inizia con i locali che subiscono subito la voce grossa degli ospiti e vengono aggrediti dal loro gioco fluido e tranquillo, che non lascia alcuna possibilità di reagire e prendere fiato, né di abbozzare una discreta difesa; dunque si tratta di un pronti e via: i Cavalli di Razza prendono il largo senza che gli "accasati" siano in grado di contrastarli.
Il primo set si chiude velocemente con un divario imbarazzante di tredici punti per la Service Med U.S. Intrepida.
Nel secondo set Thiene cerca di opporre resistenza e contrastare lo strapotere dei veronesi, infatti le prime fasi del set sono a tratti combattute, con gli ospiti che prendono le misure per aggiustare un po' la ricezione e proporre maggiore contrasto a muro.
Il primo time out vede i vicentini che cercano di tenere testa ai veronesi, inseguendoli, ma gli ospiti insistono ancora approfittando di un momento di appannamento dei locali portandosi avanti di parecchie lunghezze.
Da quì i ragazzi di Madonna di Campagna spiccano il volo e non saranno più riacciuffati dai padroni di casa, chiudendo il secondo set avanti di sei punti.
E in questo frangente, praticamente, finisce la gara, i Foolgorati non hanno più animo e birra per contrastare i scatenati CDR che sull'abbrivio della vittoria del secondo set si aggiudicano anche il terzo e la gara in scioltezza.
Ancora una citazione per tutti i Cavallini, in particolare per Ambrosi, che si è fatto trovare in forma al palleggio, Olivieri Francesco, che ha fatto vedere che è capace anche di fare veloci strong e Matteo The Spring Modena, che schiaccia sempre da ovunque.
Di Capitan Pozzani non c'è nulla da dire se non elogiare la sua grande voglia e determinazione e la volontà di trascinarsi sempre dietro i compagni con la sua grinta, nonostante un infortunio che si è fatto sentire tutta sera.
Di Fasoli possiamo decantare le sue qualità da primo violino, mentre del libero Alloro possiamo dire che non si vede molto, non é appariscente ma prende tutte le palle che sono prendibili, che dire? "L'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto".
E di lui? Di Manifuori Holly? Trova il modo di divertirsi col manifuori anche in una partita stradominata come questa!
Speciali anche i ragazzi in panchina, con Castagna, Cestaro, My, Tornieri e Canossa che sostengono la squadra tutto il tempo: che panchina signori, da paura!!!
E i tifosi e amanti del volley?
Possiamo solo dire che ci seguono e si fanno sentire come pazzi e li ringraziamo infinitamente, perché senza di loro non sarebbe tutto così bello per questo fantastico gruppo.
Un'altra vinta, un altro passetto. Perché non succede, ma se succede...
Una alla volta, Cavalli Transalpini, una alla volta, e avanti così!
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