"Gli Uomini della Under18 Sisley Treviso erano secondo i nostri calcoli: sui pullman che provenivano da Treviso e che erano 1207, il primitivo equipaggio fornito dai singoli popoli raggiungeva la cifra di 240.400 uomini, calcolandone 200 per ciascun pullman, ma su ciascuno di questi pullman, oltre al contingente di giocatori indigeni, erano imbarcati 30 giocatori da fuori regione, o lombardi, o trentini o emiliani; di modo che quest'altra moltitudine raggiungeva la cifra di 36.210 uomini.
A questo numero e al precedente, aggiungerò gli equipaggi dei pullman dei tifosi calcolando che, piú o meno, ci fossero 80 uomini su ciascuno: e di questi pullman se ne erano radunati 3000. Ci sarebbero, quindi, stati in essi 240.000 uomini.
Questo, naturalmente, per la flotta venuta dal capoluogo friulano: in tutto, 517.610 uomini.
I più esperti dell'under 20, poi, erano 1.700.000, i giovani dell'under 16 erano 80.000.
A questi aggiungerò l'under 14 che conducevano i tamburi e l'under 13 che guidava le trombe calcolandone il numero in 20.000 uomini.
Sicché, messi insieme, gli effettivi della flotta dei pullman e dell'esercito al seguito raggiungono il numero di 2.317.610 uomini.
Tale è l'effettivo delle forze che furono condotte da Treviso, senza contare i servitori che accompagnavano la spedizione, le autovetture per trasporto viveri e gli uomini su di esse imbarcati.
Pur essendo cosí alto il numero dei combattenti, ritengo che non fosse ad esso inferiore, anzi forse superiore, quello dei servitori che li accompagnavano, degli uomini imbarcati sulle autovetture addette al trasporto viveri e piú ancora sulle altre vetture che seguivano la spedizione.
Orbene, io li suppongo di numero pari a quelli, né piú elevato, né meno; e, considerate di numero uguale alle forze combattenti, queste genti formano altrettante migliaia di persone, quanto quelli. Di modo che ben 5.283.220 erano gli uomini che Vanin Gregorio (# 12), figlio di Cappelletto Giovanni, condusse fino a Madonna di Campagna.
Questa cifra riguarda nel suo complesso tutto l'esercito di Gregorio; ma nessuno potrebbe riferire con esattezza il numero delle donne che facevano il pane, delle concubine e degli eunuchi; come neppure dei giumenti, degli altri animali da soma e dei cani indiani che seguivano i giocatori si potrebbe dire il numero esatto, data la loro moltitudine.
In quel di Verona, intanto, la disposizione degli animi era assai incerta; il voler lottare contro la strapotenza trevigiana appariva vano, e lo stesso oracolo delfico consigliò di adattarsi all'inevitabile. D'altro canto, si diceva, non si trattava affatto di questione d'esistenza ; il Presidente non reclamava se non il riconoscimento della sua alta sovranità e i Cavalli di Razza sotto questa sovranità avrebbero in complesso continuato a vivere allo stesso modo che sino allora.
Contro un attacco proveniente da Treviso, l'Intrepida possiede alcune linee naturali di difesa: la forza jedi data dall'esperienza di Castagna, l'attacco arrotino di Fasoli e la ricezione Fastweb di Canossa. E il palleggio Splenderman di Cestaro coniugato con l'attacco HavanaUolley di Pozzani. Per non parlare della battuta natalizia AstrodelCiel di Modena.
Chissà se il passo angusto delle PalaAnti riuscirà, tra il tetro ambiente, il terreno ostile e l'acustica rimbombante, a mettere in difficoltà l'esercito più forte d'Italia..."
Chissà se il passo angusto delle PalaAnti riuscirà, tra il tetro ambiente, il terreno ostile e l'acustica rimbombante, a mettere in difficoltà l'esercito più forte d'Italia..."
1 commento:
Par mi i ne fa el cul a strissie...
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