Macumba è un termine della lingua africana bantu usata per definire pratiche religiose Bantu trapiantate a Rio de Janeiro nel 19° secolo. Successivamente (20° secolo) queste pratiche sono state "inglobate" nei culti Umbanda, Quimbanda e Omoloko. In generale la parola macumba è usata in Brasile per definire riti o religioni di origine africana spesso in modo dispregiativo per indicare credenze superstiziose.
E allora vi raccontiamo la Macumba che i Cavalli di Razza sono costretti a subire in questi mesi...in particolare alla voce infortuni...
1) MY GABRIELE
Un opposto di peso, che si è operato alla caviglia per fare un po' di "pulizia" articolare...in questi giorni è tornato sul terreno da allenamento e sta facendo le prove per vedere quanto tiene la "cauccia". Rinocerontico.
2) TORNIERI MARCO
Un centrale che compie quest'anno 189 anni di attività, tutti ad alti livelli. Il Cigno di Madonna di Campagna si è scavigliato planando sul granitico Fiugiu, in una fase di allenamento. Anche lui si ferma, pertanto. Ornitologico.
3) ALLORO EMMANUELE
Caso da manuale. Visita medica dello scorso anno regolare, visita medica di quest'anno regolare ma con riserva, date che si sovrappongono, svarioni da pressione bassa, epilessia, attacchi di panico, aracnofobia, agorafobia. Chi più ne ha più ne metta. Un piccolo uomo per un grosso caso medico. Da Dt. House. Gregoriano.
4) MODENA MATTEO
Un cuore grande, ma rumoroso. Altro caso mitologico. Gli scade la visita, nessuno se ne accorge se non lo Spring stesso, il quale si affretta a prenotare una visita medico sportiva nella quale il medico gli trova strane anomalie cadiache...luci e rumori fuoriescono dal muscolo dell'amore...sospeso fino a data da definirsi...enigmatico!
5) COSTANTINI TOMMASO
Avevamo 760 giovani che sbavavano per fare una serie C da noi e siamo andati a scegliere questo mingherlino cadenasso, che manifesta dopo 30 secondi del primo allenamento dolori alla caviglia...nessuno ci crede...continua ad allenarsi...ho male, ho male, ho male...chissà che no me incazza...alla fine te ghé l'osso che spinge contro lo sfintere, che pressa l'asola del collaterale destro, appena sopra il coccige...fragilità il tuo nome è Tommy. Shakespeariano.
Ecco dunque che, considerando che siamo in 14 e che 5 si sono già infotunati, pagando un sacco di potremmo facilmente stipulare una bella
sui restanti 9 semi-sani che restano in ballo.
Non c'è che dire, se il lavoro uccide, il volley non è certo da meno!!!
Nel frattempo, nella partita di domani a Bardolino, decimati, feriti e infreddoliti, non ci resta che mettere il caschetto in testa e mettercela tutta...stoici!!!
4 commenti:
Sbaglio o ne manca uno?
NEGLI INFORTUNI O NEGLI ASSENTI?
john woll è un desaparecido, non un infortunato!
Confermo: ne manca uno, vero Caio?!
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