LA SESTA DI CAMPIONATO SI GIOCA “CASALINGA” AL PALACECELLO. I CAVALLINI SONO SEMPRE PIU’ GOLOSI E CHIUDONO 3-0 UNA GARA MAI IN DISCUSSIONE...
Cavalli di Razza sta diventando un nome vincente nel veronese. Poche squadre vantano il bottino equino L’unico team imbattuto nei gironi di serie D, anche Isola della Scala incontra la sua prima sconfitta.
Verona – Madonna di Campagna. Signori e Signore si accomodino e si gustino una cosettina veloce veloce, da leccarsi le orecchie.
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 e 13. Tredici uomini? Oh, tutto bene? Siete in tredici? Era dal 1986 che non vedevamo la scuderia al completo. Tredici Cavalli pronti a galoppare di gusto. Bene, il pubblico c’è, la Dirigenza si sistema, l’arbitro sornione si adagia sul caregone e tutto è pronto. Si parte.
Semplice, comodo, confortevole. Lascia un paio di titolari in panca, metti un pizzico di brio in campo, i nostri partono in sordina, chiane chiane, doce doce. Forse i nerorossi hanno preso un po’ sottogamba la partita. Sì è così. Ma quando è il momento di affondare non ce n’è per nessuno. Quando i Cavallini vogliono andare a vincere il set, ciao Beppe…
Bene, molto bene. Inutile che stiamo qui a descrivere i tre set vinti dai nostri. Hanno vinto e questo conta. Da segnalare Capitan Cestaro che schiaccia anche le noci in tribuna stampa e concretizza qualcosa come 12 punti personali e una serie di muri da antolgia; un Teo Marcone che parte titolare e gioca un buon match, nonostante si sia alzato all’alba per fare l’esame della vita; un Bampa che salta si e no un foglio di giornale, ma ha un tocco palla che è un primizia; uno Scappini che riceve e attacca bene, a parte quando decide di saltare come Papi (e purtroppo non è così) e si fa stampare un, due tre muri; un Pozzani che, tenuto a riposo, entra nel 3° set e fa tre veloci a bomba e una battuta “cometa” cha lascia la scia nell’aria e sulle braccia avversarie; un Modena che spalmato di Remy Stick come se fosse crema solare in una giornata di agosto, attacca di gusto e mura che è un piacere. Bene tutti comunque.
Anzi, molto ma molto bene, 3-0 N.T.A. U.S. Intrepida: altri tre punti importantissimi per rimanere a +4 sui secondi. Primi in classifica da sei giornate. Non sono poche, non sono tante. Ma qualcosa iniziano a rappresentare. E a 17mila metri inizia a far freddo.
Anche la prossima in casa, al PalaCecello dove si disputerà un bel partitone di vertice, con Mussolente temibile e temerario che giungerà a noi con voglia di rivalsa. Si invitano i tifosi, numerosi, belli come il sole, perché di loro ci mancherebbe un giocatore fondamentale. E un grosso plauso ai nostri puledrini della Under14 e della Under16 ce ci seguono e inneggiano sugli spalti: bravi, continuate a venire a respirare aria di volley, che male non fa!
Una alla volta Cavallini, una alla volta. E avanti così.
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