Serie C maschile stagione 2016/17
14a giornata
18/02/2017 Povolaro
SeFaMo Volley Povolaro
vs DualFresko Volley
3-1
(25-20,25-22,23-25,25-15)
“C'è un tempo per perdere e c'è un tempo per vincere.
Chi non impara a perdere non imparerà mai a
vincere.
E chi impara a vincere imparerà anche a perdere.”
Quarta partita
del girone di ritorno, la nostra squadra si trova a giocare senza mister
Ambrosi (squalificato...) al timone, con l'inedita coppia Pozzani-Filippini in
veste di motivatori e contro una compagine diretta concorrente per la lotta
play-off. Non ci resta che piangere? Speriamo di no...
Convocati: Alfiero, Tosadori, Fiorio, Cavalieri, Segala, Dalzovo,
De Togni, Fantoni, Sterzi, My, Olivieri, liberi Alloro e Pozzani, dirigente
Filippini.
Primo set. Fantoni in regia, Segala e Tosadori laterali, My
opposto, Sterzi e Olivieri centrali e Alloro libero. Non partiamo bene... anzi!
I padroni di casa, attaccando meglio di noi, ci costringono al primo time-out
sotto 6 a 11. Rientriamo in campo cercando di sbagliare meno e riordinare il
nostro gioco, ma un altro break del Povolaro grazie ad una migliore impostazione
a muro fa allargare il divario e il nostro secondo time-out arriva sul 10-16.
Recuperiamo qualche punto grazie ad una serie di attacchi efficienti, cambiamo
Olivieri con Dalzovo e My con Fiorio ma il set non cambia, chiudiamo il cambio
Olivieri-Dalzovo, ma con un attacco a segno il Povolaro si aggiudica la prima
frazione.
“C'è un tempo per la fortuna e c'è un tempo per la sfortuna.
Una volta la palla entra, la volta dopo gira ed esce.
E' così e non ci si può fare nulla.”
Secondo set. Identica formazione di partenza come nel
precedente set, si gioca punto su punto, cambiamo My con Fiorio quasi subito, errori
da ambo i lati ma anche buoni muri
portano il set sul 18 a 15 a nostro favore. Cambio di Sterzi con Alfiero
e subito dopo di Segala con Cavalieri ma tre nostri errori e due muri subiti
ribaltano il punteggio e ci costringono al primo time-out. Rientriamo e con
determinazione riacciuffiamo il meritato pareggio sul 22, ma due errori in
attacco (12 totali in questo set...), un nostro secondo time-out disperato ed
un ace avversario consegnano anche questo set ai padroni di casa.
Siamo con le spalle al muro, ma soprattutto lo
siamo ognuno per conto suo e non come squadra...
“C'è un tempo per giocare in attacco e un tempo per giocare in difesa.
Si può vincere facendo 1 punto in più o subendo 1 punto in meno.
Non ci sono vittorie più importanti di altre.”
Terzo set. De Togni in regia, Segala e Tosadori laterali, Fiorio
opposto, Alfiero e Olivieri centrali e Alloro libero. Partenza ancora ad
handicap per i Dualici Cavalli che con ripetuti errori consegnano al Povolaro
un vantaggio inaspettato (11 a 4...) tanto da costringere Poz&Fil al primo
time-out. Si cambia in regia con Fantoni per De Togni, si comincia a sbagliare
meno e va da sé che il recupero si materializzi con un 15 a 19, preludio ad un
break di sette punti che ci riporta in testa, cambio Dalzovo per Olivieri e via
di attacchi e muri che ci consegnano il set! (nonostante 11 errori...)
“C'è un tempo da protagonisti e c'è un tempo da gregari.
Da soli è impossibile.
Gli altri possono dove noi non possiamo.”
Quarto set. Stessa formazione che ha chiuso il precedente
set, ma stavolta ci aspetta una” lezione di muro” difficile da scordare.
Infatti il primo time-out ci vede sotto 4 a 7, inseguiamo con tenacia ma è la
migliore disposizione a muro degli avversari ad avere la meglio, cambio
Cavalieri per Segala sul 7 a 13 e secondo time-out subito dopo, proviamo anche
la carta del doppio cambio palleggio-opposto ma l'inerzia del gioco non cambia
e il 25 a 15 finale sancisce, oltre alla nostra sconfitta, il fatto che a volte
si riesce a rendere forti avversari che non lo sono...
“C'è un tempo per parlare ed un tempo per stare zitti.
Di solito, le sconfitte sono mute.
Anche le vittorie, se hanno rispetto, non fanno rumore.”
OSSERVAZIONI. “Quando ci si disunisce come squadra si perde
come singoli”. Questo è quello che emerge da questa sconfitta. Dobbiamo farne
tesoro, ma non farci condizionare, rituffandoci in allenamento per migliorare
anche questo aspetto squisitamente mentale e, giorno dopo giorno, pallone dopo
pallone, tornare ad occupare quel posto in classifica che ci spetta!
“C'è un tempo per il vanto e c'è un tempo per la modestia.
Per quanto bravi, ci sarà sempre una resa dei conti.
Per quanto scarsi, ci sarà sempre una rivincita.”
P.S. Grazie Marco per le belle parole!!
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