Fresko Volley | 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cornuda Triveneto srl TV | 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Parziali: | ( | 25 | - | 17 | ; | 25 | - | 16 | ; | 19 | - | 25 | ; | 26 | - | 24 | ) |
Fresko Volley | ||
Pozzani Francesco | 8 | |
Ferrari Dennis | Squalificato | |
Veronese Nicolò | 20 | |
Castaman Davide | 2 | |
Ambrosi Luca | 6 | |
Sterzi Matteo | 0 | |
Fantoni Matteo | 2 | |
Annunziata Giovanni | 15 | |
Tosadori Nicola | 2 | |
Segala Filippo | 0 | |
Marinelli Lorenzo | 15 | |
Bona Veggi Stefano | ne | |
Alloro Emanuele | Libero | |
Frigo Thomas | Libero | |
Piccoli Roberto | 1°Allenatore | |
Zenato Marco | Prep. Atletico | |
Compri Mirko | Team Manager |
Sabato sera è sceso a San Bonifacio il Cornuda. Quart’ultimo in graduatoria, ma salvo grazie al grande divario che c’è tra loro e la terz’ultima. Chi si aspettava una partita semplice si è sbagliato di grosso, infatti i trevigiani non sono stati per nulla remissivi e se la sono giocata con il coltello tra i denti per tutta la partita. In più c’era l’assenza per squalifica di Ferrari e l’incognita delle dimissioni da allenatore di Ambrosi C. che hanno portato alla promozione a primo allenatore di Piccoli. Alla fine tutto è andato per il verso giusto e con grande determinazione i ragazzi del presidente Pozzani si sono accaparrati tre punti fondamentali per mantenere la piazza d’onore.
Mister Piccoli parte con Fantoni al palleggio, schiera Marinelli opposto, centrali Pozzani e Ambrosi L., libero Frigo e ai lati Veronese e Annunziata. Partenza a razzo dei nostri che con un turno al servizio efficace di Marinelli si portano subito 8-4. La correlazione muro/difesa funziona alla grande, molteplici sono i palloni che vengono contenuti dal duo Pozzani/Ambrosi, Frigo li appoggia e ci pensano poi Marinelli e Veronese a tramutarli in punti 22-14. Chiusura tranquilla 25-17.
Sestetto confermato. Questa volta i trevigiani si dimostrano più attenti e il cambio dell’opposto gli porta dei vantaggi, tanto che si arriva in parità sul 10-10. Qui inizia ancora una volta il lavoro del muro locale e questa volta è un sontuoso Annunziata che si sobbarca il dovere si tramutare in punti le difese dei compagni, alla fine saranno ben otto in questo parziale. Il divario si apre impietosamente su un turno al servizio di Ambrosi 23-15. Accademia fino al finale 25-16.
Cornuda porta altri piccoli ritocchi al sestetto e questa volta il loro gioco diventa realmente efficace. Inoltre cala un minimo la tensione nel Fresko, difficilmente si possono tenere i ritmi forsennati dei primi due set. La ricezione balbetta e per Fantoni diventa difficile smarcare gli attaccanti. Il solo semprefficace Veronese trova i pertugi nella difesa avversa. Ad inizio parziale si infortuna Marinelli che viene sostituito da Segala. La giovane promessa legnaghese non riesce però mai ad entrare in partita. Sul 7-13 mister Piccoli cambia Annunziata per Tosadori. La ricezione torna su livelli accettabili e i muri di Pozzani pian piano riportano sotto il Fresko fino al 18-19. Sembra che si possa riprendere il controllo del gioco e chiudere, ma Cornuda non ci sta e accelera 19-25.
Piccoli ripropone il sestetto di inizio partita nel quarto parziale. Ora i trevigiani sono galvanizzati e in difesa si fanno sentire, non lasciando cadere nulla. Il Fresko però non ha voglia di lasciare sul terreno punti e combatte palla su palla. Tutti i ragazzi portano in questo parziale il loro contributo di punti. Torniamo a ribadire che il set è giocato punto a punto con un massimo di un paio di punti di distacco, sono però sempre quelli di Cornuda a tenere la testa avanti fino al 18-21. Piccoli prova la carta Castaman per Pozzani e i risultati sono sontuosi, infatti il centrale vicentino, al rientro dopo un fastidioso infortunio al ginocchio, piazza due muri letali che i portano i nostri sul 25-24. Ci pensa poi Noal a schiacciare fuori il pallone del definitivo 26-24. Tutti al centro del campo a festeggiare e festa sugli spalti.
Missione compiuta, distanze inalterate nei primi quattro posti della classifica e ora è atteso a San Bonifacio il Tomasoni Bremas Maserada. Formazione che occupa la penultima posizione a pari punti del Nervesa. L’errore più grosso da fare potrebbe essere quello di abbassare la guardia, ma siamo convinti che questo non succederà.
Sempre Avanti e Forza Fresko.!
p.s.: va segnalata l’ottima prova di Marinelli che all’esordio da titolare non ha fatto rimpiangere lo squalificato Ferrari
StaFFFresKo
Mister Piccoli parte con Fantoni al palleggio, schiera Marinelli opposto, centrali Pozzani e Ambrosi L., libero Frigo e ai lati Veronese e Annunziata. Partenza a razzo dei nostri che con un turno al servizio efficace di Marinelli si portano subito 8-4. La correlazione muro/difesa funziona alla grande, molteplici sono i palloni che vengono contenuti dal duo Pozzani/Ambrosi, Frigo li appoggia e ci pensano poi Marinelli e Veronese a tramutarli in punti 22-14. Chiusura tranquilla 25-17.
Sestetto confermato. Questa volta i trevigiani si dimostrano più attenti e il cambio dell’opposto gli porta dei vantaggi, tanto che si arriva in parità sul 10-10. Qui inizia ancora una volta il lavoro del muro locale e questa volta è un sontuoso Annunziata che si sobbarca il dovere si tramutare in punti le difese dei compagni, alla fine saranno ben otto in questo parziale. Il divario si apre impietosamente su un turno al servizio di Ambrosi 23-15. Accademia fino al finale 25-16.
Cornuda porta altri piccoli ritocchi al sestetto e questa volta il loro gioco diventa realmente efficace. Inoltre cala un minimo la tensione nel Fresko, difficilmente si possono tenere i ritmi forsennati dei primi due set. La ricezione balbetta e per Fantoni diventa difficile smarcare gli attaccanti. Il solo semprefficace Veronese trova i pertugi nella difesa avversa. Ad inizio parziale si infortuna Marinelli che viene sostituito da Segala. La giovane promessa legnaghese non riesce però mai ad entrare in partita. Sul 7-13 mister Piccoli cambia Annunziata per Tosadori. La ricezione torna su livelli accettabili e i muri di Pozzani pian piano riportano sotto il Fresko fino al 18-19. Sembra che si possa riprendere il controllo del gioco e chiudere, ma Cornuda non ci sta e accelera 19-25.
Piccoli ripropone il sestetto di inizio partita nel quarto parziale. Ora i trevigiani sono galvanizzati e in difesa si fanno sentire, non lasciando cadere nulla. Il Fresko però non ha voglia di lasciare sul terreno punti e combatte palla su palla. Tutti i ragazzi portano in questo parziale il loro contributo di punti. Torniamo a ribadire che il set è giocato punto a punto con un massimo di un paio di punti di distacco, sono però sempre quelli di Cornuda a tenere la testa avanti fino al 18-21. Piccoli prova la carta Castaman per Pozzani e i risultati sono sontuosi, infatti il centrale vicentino, al rientro dopo un fastidioso infortunio al ginocchio, piazza due muri letali che i portano i nostri sul 25-24. Ci pensa poi Noal a schiacciare fuori il pallone del definitivo 26-24. Tutti al centro del campo a festeggiare e festa sugli spalti.
Missione compiuta, distanze inalterate nei primi quattro posti della classifica e ora è atteso a San Bonifacio il Tomasoni Bremas Maserada. Formazione che occupa la penultima posizione a pari punti del Nervesa. L’errore più grosso da fare potrebbe essere quello di abbassare la guardia, ma siamo convinti che questo non succederà.
Sempre Avanti e Forza Fresko.!
p.s.: va segnalata l’ottima prova di Marinelli che all’esordio da titolare non ha fatto rimpiangere lo squalificato Ferrari
StaFFFresKo