La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

Cavalli statistici: i reali click al blog!

Vai a vedere i risultati e la classifica!!!

domenica 27 novembre 2011

Le sanzioni della settimana: tappa 9


Martinelli Francesco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 26/11/2011
Cestaro Franco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 26/11/2011

Pozzani Francesco: 1 bonus per assenza allenamento del 22/11/2011
Cestaro Franco: 2 bonus per assenza allenamento del 21 e 22/11/2011
Fasoli Luca: 1 bonus 5% per assenza allenamento del 24/11/2011

Dirigenza: 2 euro per abbigliamento non conforme (Daniela)

Campionato Serie C Maschile - 7° Giornata (26/11/2011)

N.C.C. Fresko Intrepida vs. Euromeccanica Rosà 3-2 (15-25, 21-25, 25-15, 25-16, 15-9)



N.C.C. Fresko Intrepida: n. 2 Alloro (lib. - pt. 0), n. 3 Oliveri F. (pt. ), n. 4 Modena (pt. ), n. 5 My (pt.), n. 6 Bonazzi (n.e.), n. 7 Martinelli (pt. ), n. 8 Marchi (pt. ), n. 9 Fasoli (pt. ), n. 10 Alberti (pt. ), n. 11 Castagnini (pt. ), n. 12 Cestaro (pt. ), n. 13 Olivieri L. (K) (pt. ) - All. Ambrosi Claudio – Scoutman: Garbin Chiara - Fisioterapista: Dott. Zenato Marco

Assenti: Pozzani Francesco


M.V.P. = non determinabile

Colognola ai Colli (VR)

Mi reputo una persona mediamente riflessiva. Osservo molto, i volti, le espressioni, le smorfie, le maschere. E rifletto.
E questo weekend è stato molto riflessivo per me.
Ho pensato di non ascoltare più chi mi dice cosa è meglio fare, ma solo chi mi dice cosa gli piacerebbe che io facessi. Ho pensato che non ascolterò più chi mi chiede di non scrivere, ma solo chi legge e si gusta ogni parola di questo blog. Ho pensato che non ascolterò più chi pretende soltanto, ma chi prima di domandare qualcosa, ti ha già dato molto del suo. Ho pensato che non mi preoccuperò più di chi alza il dito verso qualcuno, ma mi occuperò solo di chi alzerà la mano, prendendosi le colpe.
Ieri sera abbiamo giocato una partita che, per quanto mi riguarda, doveva finire in meno di un'ora, con un tre a zero facile per noi. Invece, non giocandola per due set su cinque, siamo andati a vincerla al quinto e abbiamo lasciato per strada un altro punto.
E non ho altro da aggiungere, non trovando un migliore in campo o uno che abbia differito per errori e disastri fatti. Abbiamo giocato una brutta partita, a discapito di chi ci guardava da quelle gradinate posizionate alla bellemeglio grazie all'ignoranza fatta donna. Ma questo è un altro discorso e mi fermo qui.
Oggi, invece, è stata una giornata decisamente migliore. Con alcuni CDR, pochi ma buoni, siamo andati a vedere il triangolare tra Verona, Belluno e Trento, per fare beneficenza agli alluvionati della Liguria (8.ooo euro raccolti, per la cronaca...).
A tal proposito, mi fanno ridere quelli che dicono...no è domenica, non ce la faccio a venire, ancora volley...piuttosto prendo il biglietto per la beneficenza e non vado...MA IL BIGLIETTO POI NON L'AVETE PRESO!!! Vabbé...
Ho incontrato tante persone, ma tre incontri su tutti mi hanno fatto riflettere, ancora una volta.
Il primo, con una persona che ha visto le origini dei Cavalli di Razza, che da ormai 5 anni è lontano dalla nostra prima squadra, ma che ancora va agli eventi ufficiali con la felpa col cavallino, come solo un purosangue sa fare. Questa persona, che per rispetto non cito, mi ha detto: "Pozzo, ultimamente scrivi un po' poco sul blog". Si, hai ragione, ultimamente scrivo un po' poco, perché la penna viaggia più facilmente se è sorretta dalla forza della vittoria, si sa. Ma anche perché quando scrivo, vorrei che fosse la squadra a scrivere, vorrei che sulla tastiera digitassero 13 persone, allenatore e dirigenza compresi, ma ultimamente non mi sembra sia così. E allora faccio più fatica.
Ma non è giusto, per chi ci segue da anni, per chi ci legge, per chi viene al palazzetto, per chi mi scrive sms al sabato sera dopo che ha visto i risultati. Per cui vi prometto che cercherò di scrivere sempre, come sempre. E grazie a coloro che vivono il loro essere stati Cavalli di Razza come un privilegio, perché questo vostro modo di pensare mi onora e onora tutto il lavoro cha abbiamo fatto e che faremo.
A seguire ho incontrato una persona che dovrei sentire vicina. E invece l'ho sentita più lontana di coloro che nulla hanno a che spartire con i CDR. E ancora una volta ho pensato che è un privilegio appartenere a questa casta e pensare in modo corretto e pulito, in qualsiasi occasione, che si vinca o che si perda, senza puzza sotto il naso, senza la presunzione di sapere sempre una pagina più del libro.
E che non si può diventare un cavallino: cavallino lo sei già, magari lo scopri dopo, magari volevi esserlo o, addirittura, non volevi esserlo affatto. Ma ciò non conta nulla, perché Cavallo di Razza ci nasci. E ci muori.
La terza persona che ho incrociato e che mi ha dato da pensare, è un membo dello staff del Presidente Bianchini, che mi ha incontrato all'ingresso durante una pausa e mi ha detto "Pozzo, so che state facendo fatica, che non vincete come al solito. Ma ieri avete rischiato di perdere e, invece, avete portato a casa la partita. Continuate a lavorare sodo e bene, che i risultati arrivano. E, soprattutto, non guardate mai ai giorni passati con occhio nostalgico, ma solo con il gusto del piacevole ricordo. E nel frattempo, contiuate a guardare avanti. Perché il futuro arriva veloce".
Già, il futuro arriva veloce e noi siamo pronti a giocarcela al 100%?
Ci sono giornate in cui il campionato regala attimi di bellezza inattesa. Smetti di mettere giù una palla e ti accorgi che attorno a te tutto è perfetto, i compagni, l'allenatore, la dirigenza, la tifoseria. Il dono di un Dio meno distratto del solito. Tutto sempra puro. La nascita di una nuova vita, l'alba di una cambiamento, qualcosa di profondo o semplicemente la conferma di un talento tenuto nascosto, di un sentimento segreto, custodito in silenzio dentro di noi con pudore.
O anche la fine di qualcosa, la fine di un momento, di un periodo difficile sempre più faticoso da sostenere.
Quando terminano i respiri corti, lasciando spazio a uno lungo e profondo che riempie e svuota il petto.
In quei momenti non mi manca nulla.

martedì 22 novembre 2011

Le certezze che non ho più!

L'è quel de destra...ovviamente...l'altro è ...Cippoldirlo....


di Mirko Compri (in arte Sindacato)

Fino all’anno scorso avevo TRE certezze:

1) I panzerotti a villa Pozzani per la presentazione della squadra
2) Una squadra che vinceva
3) Il Pozzo che scriveva l’articolo
Ad oggi non ne ho più nessuna !!!
:-)

1) Posso capir che la presentazione istituzionale ha preso il sopravvento su quella più casalinga. E tutti abbiamo visto l’effetto che ha scatenato
2) Posso capir la scelta “mediocre” dell’allenatore di quest’anno, rispetto a quello vincente degli anni scorsi
3) MA….il PRESIDENTE che non è più padrone di scrivere sul proprio BLOG !!! Quello che è stato definito il BLOG dei C.D.R. per eccellenza !!!

Chi non è d’accordo lo dica, lo dica esplicitamente !!!
IO…IO non sono d’accordo. Voglio l’articolo del Pozzo sempre e cmq !!!
Chi non è d’accordo non è un C.D.R. punto e basta.

L'è quel de destra...l'è sempre a destra el Sinda...

P.S. quando se magna i panzerotti ???

Articolo Arena del 21.11.2011: vediamo chi trova l'errore!

lunedì 21 novembre 2011

Campionato Serie C Maschile - 6° Giornata (19/11/2011)

Casale vs. N.C.C. Fresko Intrepida 1-3 (18-25, 25-18, 21-25, 23-25)



N.C.C. Fresko Intrepida: n. 1 Pozzani F. (pt. 7), n. 2 Alloro (lib. - pt. 0), n. 3 Oliveri F. (2° lib. - n.e.), n. 4 Modena (pt. 17), n. 5 My (pt. 0), n. 6 Bonazzi F. (n.e.), n. 7 Martinelli (pt. 11), n. 8 Marchi (pt. 5), n. 9 Fasoli (pt. 13), n. 10 Alberti (pt. 2), n. 11 Castagnini (pt. 4), n. 12 Cestaro (pt. 1), n. 13 Olivieri L. (K) (pt. 5) - All. Ambrosi Claudio

Assenti: nessuno


M.V.P. = Castagnini Roberto

Olmi San Biagio (TV)

Articolo redatto da Castagnini Roberto, in arte RoboCop.

Emo vinto. E basta.
Fine dell'articolo.

Le sanzioni della settimana: tappa 8


Martinelli Francesco: 2 euro per abbigliamento non conforme nel pre e post gara del 12/11/2011
Martinelli Francesco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 19/11/2011
Alberti Luca: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 19/11/2011
Ambrosi Claudio: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 19/11/2011
  Fasoli Luca: 1 bonus assenza all'allenamento del 14/11/2011
Fasoli Luca: 1 extrabonus 5%  assenza all'allenamento del 15/11/2011
Alloro Emmanuele: 1 bonus assenza all'allenamento del 14/11/2011
Marchi Federico: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 19/11/2011

sabato 19 novembre 2011

Figurine Panetti - Bonnach

dal blog di Spring!



« Bonnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaach! »
« Nonnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaach! »
(Un modo per attirare l'attenzione del Bonnach)

venerdì 18 novembre 2011

Il menù di pesce per sabato prossimo: grassa cena (terza volta)!

Menù di pesce: prezzo convenuto a persona 25,00 euro (venti/00 euro)

Bis di primi con tagliatelle capesante e zucchine, gnocchi al salmone
Orata con patate al forno
Acqua e vino
Dolce e caffe'
 
L'alternativa e  il menù  pizza,  con bibita, dolce e caffe'   a 15,00 €
 

La Perla Rosa
Barbiago di Mira, Venezia
Via Giovanni XXIII, 108


martedì 15 novembre 2011

1^ trasferta in pullman

di Matteo Modena (Spring)

A pallavolo si vince o si perde.

Al ritorno da una trasferta si approfitta del lungo tragitto che ci separa dalle rispettive brande per smettere i panni adrenalinici dell'atleta e rivestirsi degli uomini che siamo.

I pensieri vengono amplificati dagli spazi ristretti, compressi a tal punto da sfociare nella più libera espressione dello stato d'animo di ognuno di noi.

Guardando una squadra sulla via del ritorno si può facilmente intuire l'esito del match dagli sguardi, dal linguaggio del corpo, dai rumori e da alcuni rituali.

Una squadra sconfitta torna mestamente al pullman. Imbaccucati nei giacconi, come a cercare un calore materno, i giocatori prendono posto con la mente chissà dove, sguardi bassi, risposte a monosillabi, cuffie nelle orecchie e via.

Una squadra vincitrice torna gioiosa alla propria ammiraglia. Quasi non percependo il freddo pungente i giocatori si dilungano sul suolo della battaglia come a voler spremere ogni goccia della gloria ancora rimasta, tra risa, goliardia e buonumore.
Il fusto di birra viene prelevato dal suo giaciglio pronto per essere offerto ai campioni come nettare d'ambrosia.

Dopo la cena in stile Ocktoberfest ci si arma di boccali di ogni genere...

Boccale genere PAPPAGALLO
...e lo show ha inizio!




Ora la domanda cruciale: abbiamo vinto o perso?

Figurine Panetti - Tritolo


« ...Marchi... »
« Federico, ottonare! »
(Dialogo tra arbitro e Tritolo nel riconoscimento pre-partita)

domenica 13 novembre 2011

Le sfide calde della prossima giornata

Rieccoci, rianalizziamo, ricalcoliamo, ristudiamo, rianticipiamo, rimeditiamo, riprepariamo, rialleniamo.
E poi puntulamente, chi doveva vincere e/o fare il colpaccio, perde e delude.
O peggio ancora, noi che dovevamo vincere e andare a prendere qualcuno, ci prendiamo 4 sassate e torniamo a casa con le pive nel sacco...


In ogni caso, rullandoci debitamente le sfere, vediamo che:

- noi giochiamo nella sfida storica contro Casale, questa volta però è una sfida-retrocessione...

- Juvenilia vs. Castion è la sfida delle squadre appena sopra di noi, che può rendersi interessante

- al vertice, solo Massanzago che va a Chioggia piò cambiare un po' la classifica, per il resto tutte facili...

Ecco le sfide VERY HOT della settimana in corso.
Speriamo sempre in colpi di scena e che Dio ce la mandi bbbona....e con le tette grosse...

Ciaooooooooooooooooooooooo !!! 

Le sanzioni della settimana: tappa 7


Olivieri Luca: 2 euro per ritardo all'allenamento del 10/11/2011
Castagnini Roberto: 2 euro per ritardo all'allenamento del 10/11/2011
Olivieri Luca: 2 euro per abbigliamento non conforme nel post gara del 12/11/2011
Alberti Luca: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 12/11/2011
Alberti Luca: 1 bonus assenza all'allenamento del 08/11/2011
Martinelli Francesco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 12/11/2011
Cestaro Franco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 12/11/2011

Per quanto concerne le paste vedere la sezione dedicata a latere

Campionato Serie C Maschile - 5° Giornata (12/11/2011)

N.C.C. Fresko Intrepida vs. Campodarsego Kuadrifoglio PD 2-3 (20-25, 25-19, 25-19, 18-25, 10-15)



N.C.C. Fresko Intrepida: n. 2 Alloro (lib. - pt. 1), n. 3 Oliveri F. (pt. 8), n. 4 Modena (pt. 17), n. 5 My (pt.1 ), n. 7 Martinelli (pt. 6), n. 8 Marchi (pt. 11), n. 9 Fasoli (pt. 13), n. 10 Alberti (pt. 0), n. 11 Castagnini (n.e.), n. 12 Cestaro (pt. 9), n. 13 Olivieri L. (K) (pt. 9) - All. Ambrosi Claudio – Scoutman: Garbin Chiara - Fisioterapista: Dott. Zenato Marco

Assenti: Pozzani Francesco


M.V.P. = Modena Matteo

Colognola ai Colli (VR)

Alla fine io mi sono divertito, per un buon 50% della partita. Certo, fare lo speaker non è il sogno della vita mia, però vedere i miei compagni da un'altra prospettiva mi ha fatto capire tante cose, che forse non avrei capito giocando.
Di sicuro ho capito che il gioco lo sappiamo esprimere, ho capito che ci sono dei capisaldi che moralmente sono isostituibili per la squadra, anche se poi tecnicamente nessuno è così indispensabile. Ho visto per uno sprazzo di partita il gioco dei Cavalli di Razza, che quest'anno avevo visto solo in Coppa contro Montorio. Ho guardato come giocano i ruoli sempre sotto la lente, come i centri, il palleggio e il libero
Insomma, il rammarico per i punti persi contro gli amici di Campodarsego c'è, ma la squadra sta venendo fuori a quanto pare.
Peraltro, ora siamo una mina vagante, nel senso che non avendo nulla da perdere ci basterebbe vincere un paio di partite per creare un po' di scompiglio da metà classifica in su...basta che le vinciamo questo paio di partite...
Per quanto riguarda la partita, oro colato il rientro a pieno regime di Modena, che quando è in forma non lo fermi nemmeno con la contraerea; bene i centrali, che toccano tutti i palloni e murano parecchio; sale la qulità del palleggio e anche in banda si inizia a distribuire a tutti, in particolare al Fede Marchi che sfonda le mani avversarie. E' mancato un po' il nostro punto di riferimento principale in attacco, Fasoli, ma non si può pretendere il 90% in attacco in ogni partita, non a novembre.
Gli avversari avevano un centro inarrestabile e una difesa che ha fatto la differenza.
Alla fine per 4 punti hanno vinto la partita.
Testa ragazzi, testa durante la settimana e tanto lavoro.
I frutti devono arrivare.

mercoledì 9 novembre 2011

Figurine Panetti - Spring

direttamente dal blog di Spring


« Che pizza... »
« Spring, stai iniziando a rompermi i coglioni! »
(Discussione settimanale tra Spring ed il Presidentissimo)

martedì 8 novembre 2011

Il rimedio del fisio: ah se non ci fosse Marco!!!!

edit by Fiugiu

Hai problemi e ti serve un buon fisio? Hai la schiena a pezzi? Nessun problema, ti rimettiamo tutti i pezzi insieme con un po' di nastro adesivo da elettricisti!!!
Marco sei uno di noi!!!




Il pasto del campione: Sfiundru!

Ma vi siete mai chiesti cosa mangia un vero arrotino per riuscire ad arrotare un pallone fino a farlo diventare rovente?
E' molto semplice: il branzinato!!!

PS = secondo voialtri, ghe la femo coi tartufi???

Branzino a casa Fiugiu!!!

domenica 6 novembre 2011

Le sfide calde della prossima giornata

Rieccoci, rianalizziamo, ricalcoliamo, ristudiamo, rianticipiamo, rimeditiamo, riprepariamo, rialleniamo.
E poi puntulamente, chi doveva vincere e/o fare il colpaccio, perde e delude.
O peggio ancora, noi che dovevamo vincere e andare a prendere qualcuno, ci prendiamo 4 sassate e torniamo a casa con le pive nel sacco...


In ogni caso, rullandoci debitamente le sfere, vediamo che:

- noi giochiamo in casa con il desiderio di riscatto che è normale negli ultimi giorni, contro i fortunelli del Kuadrifoglio, che ci precedono in classifica di un punto e lottano con noi per la risalita
- altre partite interessanti sulla carta non ce ne sono, a parte Castion vs. Legnago, quest'ultima precede di un punto in classifica i padroni di casa...

Ecco le sfide VERY HOT della settimana in corso.
Speriamo sempre in colpi di scena e che Dio ce la mandi bbbona....e con le tette grosse...

Ciaooooooooooooooooooooooo !!! 

Campionato Serie C Maschile - 4° Giornata (05/11/2011)

Pallavolo Mussolente vs. N.C.C. Fresko Intrepida 3-1 (19-25, 25-22, 25-19, 25-21)



N.C.C. Fresko Intrepida: n. 1 Pozzani (pt. 11), n. 2 Alloro (lib.), n. 3 Oliveri F. (pt. 2), n. 4 Modena (pt. 3), n. 5 My (pt. 4), n. 7 Martinelli (2° lib. - n.e.), n. 8 Marchi (pt. 6), n. 9 Fasoli (pt. 15), n. 10 Alberti (pt. 2), n. 11 Castagnini (pt. 2), n. 12 Cestaro (pt. 2), n. 13 Olivieri L. (K) (pt. 3) - All. Ambrosi Claudio – Scoutman: Garbin Chiara

Assenti: nessuno


M.V.P. =Pozzani Francesco

Casoni di Mussolente (VI)

Giochi, vinci. Giochi, perdi.
Giochi. Ti metti in gioco.
Nella storia dello sport, le sconfitte e le vittorie si sono sempre altalenate nei tabellini dei risultati di chi scendeva in campo. In alcuni sport accade sovente, in altri il dato è meno variabile. Potremmo guardare le grandissime, Modena, Treviso, oppure in casa nostra, Marmi Lanza, Isola, Montorio: nessuna squadra storica ha vinto e convinto sempre.
Ma la costante resta. Giochi, vinci. Giochi, perdi. Ma ti metti in gioco.
Si perché l’obiettivo è giocare, nel senso di mettersi in gioco; dunque il senso è che ognuno faccia il suo, che ognuno ci metta il suo 100%. Non dico che l’importante è partecipare, perché questa è una piccola verità nella storia dell’onore dell’uomo, ma asserisco con certezza che chi non partecipa è l’unico che non perde mai e che bisogna sempre tener ben focalizzati gli obiettivi.
E gli obiettivi li stabilisce chi mette in piedi il gioco, chi lo predispone, chi lo regola, chi lo finanzia, chi fa in modo che per mesi e mesi il gioco non si rompa e vada avanti.
Se ci pensiamo bene è sempre una questione di prospettive, di quale è il punto da cui si guardano le cose. Voglio dire, magari io attacco una veloce, col preciso obiettivo di fare punto e di vincere la partita. Magari anche faccio bene, remo nella direzione giusta, ma alimento un obiettivo stabilito, che forse non conosco o non condivido, che va oltre la semplice partita vinta. Magari la mia veloce non va giù, non faccio il punto, non vinco la partita (stiamo parlando per assurdo, so bene che la partita non la può vincere un singolo giocatore). Non ho raggiunto il mio obiettivo, ma forse c’è un obiettivo più nobile a monte, da me non stabilito, che comunque viene rispettato, da altri attori, da altre dinamiche.
Quando ero piccolo e giocavo a tennis, per un paio di anni mi avevano iscritto come under 14 ai tornei, anche se in realtà ancora non ero un under 12. Ricordo che prendevo la mia racchettina da tennis, mi facevo la borsa, salivo in macchina con mio padre e mia madre e andavo a giocare. Sapevo bene che mi avrebbero preso a pallate, non partivo volentieri da casa: gli altri tiravano più forte di me, erano più alti e urlavano di più quando colpivano la pallina. Ma se mi chiedete se quei giorni ho perso, vi risponderò di no, perché non mi sento di aver perso. Si, ho perso la partita, ma cavoli ho vinto, perché giocavo e ogni tanto facevo punto contro i grandi, contro i più bravi. E prendevo consapevolezza che nella vita non sempre si vince, non sempre si ottiene quello che si vuole. E diventavo più forte, di testa, di cuore e tecnicamente.
Certo, questo esempio non calza a pennello con noi, anche se per alcuni forse qualche sconfitta serve, per rimboccarsi le maniche, per comprendere che è bello parlare e dire cosa non va, è bello essere ascoltati, ma è molto più bello fare concretamente qualcosa per portare a casa la vittoria e l’obiettivo.
Il nostro obiettivo a livello di risultati, non è vincere il campionato, è la salvezza. Il nostro obiettivo nobile, invece, a livello di etica, non è vincere contro i più forti, è far crescere i giovani che quest’anno sono inseriti in prima squadra, quali indubbi potenziali talenti da regalare al volley veronese. E magari portare su ogni tanto qualcuno dalla seconda squadra.
Vi assicuro che come scelta è molto più semplice pagare gente forte che vinca le partite, piuttosto che puntare sul far giocare i giovani e rischiare di perderne qualcuna. Noi abbiamo scelto la seconda via, quella lungimirante, quella per costruire. Insieme. Insieme si vince, insieme si perde, insieme si costruisce qualcosa di grande. E comunque anche avessimo scelto la prima via, avremmo preso parole perché paghiamo la gente e siamo una squadra di mercenari e pon-ci pon-ci popopo…
Io vi aspetto tutti al varco, a fine anno, quando tireremo la riga delle somme e vedremo cosa veramente è stato fatto. Se vedete ad oggi solo una coppa andata male e una partita di campionato su quattro vinte, siete persone piccole, indegne di uno sport bello e pulito come il volley. Senza offese, ma questo non è il calcio, è pallavolo.
Poi nelle dinamiche della partita, del nervosismo, ci sta il palleggio che se la prende col libero, ingiustamente, ci sta il centro che se la prende col palleggio, ingiustamente, ci sta la banda che non mette già la palla perché difendono alla morte, ci sta l’opposto che non gira. Ci sta anche il dirigente che ha paura della serie negativa. Ci sta tutto, è il volley, non sarebbe così bello sennò. Ma quando stiamo insieme stiamo bene? Siamo migliorati dalla prima partita? Possiamo migliorare ancora molto? Stiamo bene?
Si, si, si, si. Questo ci serve, il si come risposta. E tanto lavoro.
Non so perché scrivo queste cose, ma a volte mi sembra che non siano chiare. A volte leggo negli occhi delle persone una richiesta di vincere, vincere, vincere. Come se fossi io che decido quando, come e dove vincere. Se così fosse, non avrebbe quel sapore dolce la vittoria e la sconfitta non brucerebbe tanto nelle ferite di guerra.
Mi spiace per chi ha iniziato quest’anno a seguirci, ma chi c’è da anni (e grazie, sia ai giocatori, che ai dirigenti, che soprattutto al tifo, che per noi è un lusso in più) sa che nelle ultime 4 stagioni le vittorie sono state parecchie, i campionati vinti anche. Ora è tempo di costruire per il futuro, di fare qualcosa per la pallavolo. E finché vedo scendere in campo al sabato sera, Alloro, Alberti, Marchi, Bonazzi, Olivieri, Martinelli e lo stesso My, significa che l’obiettivo lo stiamo seguendo.
Le vittorie arriveranno, malfidenti. Le vittorie arriveranno.
A volte quando perdi in verità vinci, a volte quando vinci in verità perdi.
E non importa quante volte vinci o perdi, conta solo quanto hai le palle di metterti in gioco.

Ah, per quanto riguarda la partita, abbiamo giocato bene il primo set e loro male. Abbiamo smesso di giocare gli altri e loro sono cresciuti, soprattutto in difesa. Loro punto di forza: il bar all'interno del palazzetto. Loro punto di debolezza: uno dei giocatori più brutti da vedere nella storia della pallavolo. Ma hanno vinto, bravi loro. Che sia merito del bar o del giocatore che fa paura? Chi lo sa...

venerdì 4 novembre 2011

Figurine Panetti - Fiugiu

direttamente dal blog di Spring!!!

Donne! E' arrivato lo sfiu...l'arrotino!!!

« ...non vedo sta gran differenza tra me e lui... »
(Il Fiugiu mentre paragona le sue battute a quelle di un certo Dennis...)

mercoledì 2 novembre 2011

Dove si mangia sabato sera??? Chiedetelo a Tullio!!!

Garden Relais
Albergo & Ristorante

Indirizzo:
Via Caose, 22
Semonzo di Borso del Grappa
Treviso
Veneto
31030

Email: info@gardenrelais.it
Telefono: +39 0423 910858
Fax: +39 0423 914853
risto4-small.jpgIl ristorante esalta la genuinità dei prodotti tipici della zona. L'ampio giardino esterno offre la possibilità di pranzare e cenare immersi nella quiete del verde e fra i colori delle vele di deltaplani e parapendii in atterraggio, il tutto impreziosito dalla cornice del massiccio del Monte Grappa. Banchetto 1-small.jpg
risto2-small.jpgPizza & Steak
Il caminetto alla brace propone eccellenti steak e carni di ottima qualità nostrane e argentine; sapientemente cotte, facendone risaltare gusti e colori. Inoltre alla sera funziona anche un'ottima pizzeria, con cottura esclusivamente su forno a legna come tradizione vuole.
bar-small.jpg
Menù PIZZA:

- Pizza + Bibita/Birra + Caffè = € 14,00

- Pizza + Bibita/Birra + Caffè + Dolce= € 15,00

Menù RISTORANTE (18,00 euro a persona):

- Bis di primi: Risotto al Radicchio di Treviso e Strozzapreti speck e porcini
- Tagliata di Manzo
- Contorni misti (patate e verdure)
Acqua/vino/Caffè
(+ Dolce € 22,00 a persona)


E per la cronaca: 
Sono arrivati i "porcini"..........
porcini.gif
E' arrivata la stagione dei "Porcini"
Venite a provare il "Menù dedicato" disponibile tutti i giorni.
Ti aspettiamo!
  fettuccine_porcini.jpg

Un piacevole atterraggio tra sorrisi e buona cucina, al termine di un fantastico volo sul Monte Grappa.
Un grazie a Tullio Gervasoni
Grappa_web.jpg

Se non te lo passi sei un Fijio de na...

Ma voi ce l'avete in squadra un Fijodena?
Noi si e ce lo passiamo di gusto!


fonte: Fasoli Luca in arte Fiugiu

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!