Service Med U.S. Intrepida vs. Fulgor Thiene
3-0 (25-27, 25-18, 25-19, 25-13)
Service Med U.S. Intrepida: n.1 Pozzani (9 pt.) (K), n.2 Alloro (lib.) (n.e.), n.3 Oliveri F. (2 pt.), n.4 Modena (9 pt.), n.6 Costantini (n.e), n.7 Tornieri (3 pt.), n.8 John Woll (n.e.), n.9 Fasoli (14 pt.), n.10 Ambrosi (n.e.), n.11 Castagna (12 pt.), n. 12 Cestaro (6 pt.), n.13 Olivieri L. (1 pt.), n.14 Canossa (lib.) - All. Francia. - Assenti: My
3-0 (25-27, 25-18, 25-19, 25-13)
Service Med U.S. Intrepida: n.1 Pozzani (9 pt.) (K), n.2 Alloro (lib.) (n.e.), n.3 Oliveri F. (2 pt.), n.4 Modena (9 pt.), n.6 Costantini (n.e), n.7 Tornieri (3 pt.), n.8 John Woll (n.e.), n.9 Fasoli (14 pt.), n.10 Ambrosi (n.e.), n.11 Castagna (12 pt.), n. 12 Cestaro (6 pt.), n.13 Olivieri L. (1 pt.), n.14 Canossa (lib.) - All. Francia. - Assenti: My
M.V.P.: FASOLI LUCA
Madonna di Campagna (VR)
Service Med, esordio col botto. Battuta Thiene 3-0
Grande vittoria della Service Med U.S. Intrepida. La squadra di coach Francia s'impone 3-0 al PalaCecello, contro una delle squadre più compatte del girone, davanti al solito splendido e numeroso pubblico di casa.
Bella impresa dei Cavalli di Razza che, in casa, sconfiggono gli amici gemellati di Thiene per 3-0 (25-20, 25-18, 25-20). Il sestetto vicentino non riserva sorprese e scende in campo con il solito colosso Peron che guida la sua squadra. Dall’altra parte della rete Verona risponde con Cestaro in regia, Modena opposto, schiacciatori Castagna e Fasoli, i centrali Pozzani e Tornieri, il libero è Canossa. Partenza col botto nel primo set, dove Cestaro smista palloni in banda che è un piacere e i cacciabombardieri Fasoli/Castagna non sbagliano un colpo. Bene il gioco, anche se appare ancora un po' macchinoso. Sulle palle classiche si viaggia bene sia a la mano che in contromano, dove c'è Modena, tormentato da una contrattura alla schiena. Le palle servite al centro (Tonieri/Pozzani) vanno sempre giù e il muro sembra tenere. L'unica cosa che appare da sistemare è l'attenzione sulle palle facili, come gli appoggi e le difese sui pallonetti. Ma tutte cose aggiustabili. Si soffre un po' la battuta flot, ma la rice tiene bene. Il primo set va via veloce, con un notevole dispendio di energie su entrambi i fronti. Verona c'è. Nel secondo set i Cavallini sono ancora determinati a vincere e le bande continuano a dare certezza alla regia, nonostante qualche errore. Anche al centro si gira bene, con Torieri e Pozzani che si tuffano a difendere più di un pallone. Thiene sembra avere le energie per lottare punto a punto solo fino al 15, poi Verona se ne va, ancora una volta. I Nerorossi continuano con fiducia e si caricano ad ogni pallone, il muro fa impazzire gli schiaciatori vicentini, fermandoli più volte e Castagna oltre a far male a servizio attacca senza errori con Canossa che corre in ogni punto del campo. Fasoli dal canto suo continua a far male ai Bellissimi e Dannati di Thiene, anche se gli avversari provano a non mollare.
Nel terzo, nonostante il cambio Olivieri Francesco su Tornieri, la Service Med ha un calo fisico che porta a un gap da colmare non indiffrente (0-5), la parità e il sorpasso arrivano con una serie di battute flot di Pozzani e Cestaro, che vedono il set andare sul 17 pari. Thiene non ci sta e ma i CDR hanno voglia di vittoria e chiudono la pratica. Negli ultimi punti trova spazio anche Olivieri Luca, che sigla punto subito, appena entrato, sulla prima palla servitagli.
Bene i primi tre meritatissimi punti, una alla volta Cavalli Trionfali, una alla volta.
E avanti così.
Nel terzo, nonostante il cambio Olivieri Francesco su Tornieri, la Service Med ha un calo fisico che porta a un gap da colmare non indiffrente (0-5), la parità e il sorpasso arrivano con una serie di battute flot di Pozzani e Cestaro, che vedono il set andare sul 17 pari. Thiene non ci sta e ma i CDR hanno voglia di vittoria e chiudono la pratica. Negli ultimi punti trova spazio anche Olivieri Luca, che sigla punto subito, appena entrato, sulla prima palla servitagli.
Bene i primi tre meritatissimi punti, una alla volta Cavalli Trionfali, una alla volta.
E avanti così.
Nessun commento:
Posta un commento