1-3 (25-14, 20-25, 23-25, 22-25)
Service Med U.S. Intrepida: n.1 Pozzani ( 2 pt.) (K), n.2 Alloro (lib.) (n.e.), n.3 Oliveri F. (4 pt.), n. 5 My (n.e.), n.6 Costantini (n.e), n.9 Fasoli (12 pt.), n.10 Ambrosi (n.e.), n.11 Castagna (14 pt.), n. 12 Cestaro (7 pt.), n.13 Olivieri L. (13 pt.), n.14 Canossa (lib.) - All. Francia. - Assenti: Modena, John Woll, Tornieri
M.V.P.: Olivieri Luca
Madonna di Campagna (Vr)
La gara è stata combattutissima, primo set a parte. Passaggio a vuoto in occasione del secondo set, giocato davvero male dai padroni di casa in evidente calo psico-fisico. Il quarto set sembra una copia del terzo, con gli ospiti che riescono a prendere un buon margine nella parte finale del set. I veronesi si riprendono abbastanza, ma la rimonta non riesce completamente e regala il set ai vicentini, che chiudono il match.
Una buona occasione sprecata per fare punti in classifica e mantenere la testa della classifica. Un'altra possibilità sabato prossimo, ancora in provincia di Verona, contro la AVESANI BARDOLINO, che occupa il fondo della classifica e ha sicuramente voglia di riscatto; una buona opportunità per rosicchiare punti in classifica a chi ci sta sopra e guadagnare terreno sulle dirette inseguitrici.
In merito all’analisi del match, ci sono ancora molte cose che non girano. Diciamo che a fronte delle attenuanti (abbiamo giocato senza gli opposti e con 2 centrali dei 4 in rosa), ci sono alcune colpe gravi, tra cui evidenziamo i troppi errori (battuta e difesa) e l’eccessivo nervosismo di tutti e 7 coloro che hanno visto il campo. Forse se avessimo ricevuto un po’ meglio e fatto meno errori in battuta la partita sarebbe andata diversamente. Forse se non avessimo espresso il 90% del gioco in banda, ci avrebbero murato un po’ meno. Forse un cambio avrebbe dato respiro alla manovra. Boh, non si sa né si saprà mai.
E poi è noto che coi se e coi ma non si va da nessuna parte.
Dobbiamo reagire, studiare gli scout per imparare dai nostri errori, e arrivare alla prossima partita assetati di vittoria come i cavalli che attraversano il deserto.
E toglierci questi musi da mussi che avevamo in campo ieri sera.
Una alla volta, Cavalli Sconfitti, una alla volta.