Coppa Veneto 2017
16/09/2017 Dossobuono
Dual Fresko Volley vs Campiglia dei Berici
3-1 (25-18; 25-9; 17-25; 25-16)
Alla ricerca dei tre punti...
Prima gara ufficiale per i Dualici Cavalli, con nel fisico ancora i
segni di una fase di preparazione molto intensa, iniziata a fine agosto. Questa
partita aveva come scopo, tra io vari, anche carratterizzare l'approccio
mentale alle sfide che attendono la squadra in questa coppa e nell'ormai
prossimo campionato di serie C.
Convocati: Speringo, Caiola, Castagna, Tubini, Cavalieri,
Bernabè, Fiorio, Modnicki, Olivieri, Dalzovo, Alloro (L1), Tosadori (L2). Coach
Ambrosi, scoutman Zanotti.
Primo set. Bernabè in regia, centrali Modnicki e Olivieri,
schiacciatori Castagna e Cavalieri, opposto Fiorio e libero Alloro. Si parte
giocando a “Vince chi sbaglia meno” e arrivati sul 6 a 4 per gli ospiti mister
Ambrosi spende un Time Out per spiegare alla squadra che questo non è la
pallavolo che lui e il pubblico si aspettano di vedere. Si rientria in campo ed
il gruppo inizia a giocare, mettendo giù palloni e difendendo come si deve,
riuscendo cosi a mettere la testa avanti fino al 14 a 10 (primo T.O.
avversario). Proseguiamo il nostro cammino con una bella serie di attacchi e
qualche bel muro piazzato, cosi sul 24 a 18 vi è spazio a la mano per Dalzovo
al posto di Cavalieri. Un errore in attacco degli avversari ci consegna la
prima frazione di gioco.
Secondo set. Con identica formazione di partenza scendiamo in
campo ed il parziale di 12 a 2 per noi la dice lunga sullo spirito che aleggia
in campo, ma il fato, maligno, decide di metterci lo zampino. Infatti, in uno
sfortunato scontro di gioco fra Alloro e Bernabè, è proprio quest’ultimo ad
avere la peggio e a dover abbandonare il campo. Viene prontamente sostituito da
Tubini, al suo esordio assoluto in categoria regionale, che aiutato dalla
squadra, dà il meglio di sé in regia, nonostante un coacervo di emozioni da
gestire. Un T.O. bluarancio per rifiatare sul 16 a 7 e poi via verso il 25 a 9
finale in 24 minuti.
Terzo set. Oltre a Tubini in regia vi è l’esordio di Caiola
al posto di Olivieri a centro rete. Stavolta parte meglio la formazione a noi
avversa e, sul 0 a 4, mister Ambrosi richiama la squadra all’ordine. Inizia una
fase punto su punto, sempre all'inseguimento del pareggio, ma gli avversari
sono in palla e allungano fino al 15 a 7 (2° T.O. della squadra di casa). Entra
Tosadori libero per Alloro, recuperiamo qualche punto grazie ad errori
avversari e, sul 11 a 16, entra Dalzovo per Cavalieri in banda. Campiglia
allunga ancora, sul 12 a 20 mister Ambrosi gioca la carta Speringo per
Castagna, ma ormai la deriva del gioco è tracciata e in 26 minuti gli ospiti si
aggiudicano il set.
Quarto set. Torna Olivieri al centro, Fiorio in banda e
Speringo in contromano. Iniziamo a fare il nostro gioco solo dal 5° punto (4
errori avversari) e poniamo le basi per portarci a casa il set ed i tre punti
con attacchi finalmente efficaci, specialmente al centro. Un giallo per
proteste avversarie e un T.O. per la squadra ospite, uniti ad errori a
ripetizione, ci danno un vantaggio enorme che sappiamo portare fino al 25 a 16
finale, portando a casa i tre punti in palio.
OSSERVAZIONI: le partite avvincenti ed appassionanti sono altre
e rendere “appetibile” a chi legge questa narrazione sportiva la prima uscita
stagionale dei Cavalli di Razza, sarebbe stata un’impresa ardua anche per Stephen
King. Ma l'importante era ritrovare la tensione di una partita ufficiale,
oliare gli automatismi, rendere più facile il gioco al proprio compagno, ed
essere consci che, partita dopo partita, sappiamo che la strada intrapresa darà
presto i suoi frutti.
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