Serie C maschile stagione 2016/17
3a giornata
12-11-2016 Mestrino
VOLLEY EAGLES VERGATI vs DUAL FRESKO VOLLEY
3-0
(25-22,25-21,25-18)
“Alzati!! I sogni costano fatica!!”
Trasferta difficile per i ragazzi della DualFresko
in terra padovana contro una squadra di atleti con alti obiettivi e bassa
percentuale di errore
Convocati: Alfiero,
Tosadori, Castagna, Fiorio, Cavalieri, Segala, De Togni, Fantoni, Sterzi, My, Olivieri,
liberi Dalzovo F. e Alloro. Coach
Ambrosi, scutman Castaman, dirigente Dalzovo L.
Primo set: partiamo con Fantoni al palleggio, Segala
e Tosadori laterali, Alfiero e Olivieri centrali, Fiorio opposto e Dalzovo
libero. Fino al 5 pari giochiamo solo noi (5 attacchi e 4 errori) poi si
combatte punto a punto in sostanziale parità, con ancora qualche errore nostro,
fino al 16 pari. Qui gli avversari mettono giù un break di 4 punti che
costringono mister Ambrosi a due time-out ravvicinati per cercare di
“ripristinare” la squadra. Al rientro in campo l'inerzia del set non cambia,
inseriamo Castagna al posto di Alfiero e sul 18 a 24, con un sussulto
d'orgoglio, ci riavviciniamo fino al 22 ma un attacco “aquilano” mette fine al
set.
Secondo set: identica formazione, anche stavolta
si gioca punto su punto e solo il primo break avversario, sul 6 pari, costringe
mister Ambrosi al 1° T.O. Si torna in campo ma tre errori nostri rendono la
vita un po’ più facile ai padroni di casa, poniamo rimedio con dei buoni
attacchi ed l’unico muro della partita di Alfiero (N.d.R.: i ns. centrali ne
hanno fatti due in tutta la partita) e cosi, marcandoci stretti, si arriva al
19-20 per l'Eagles. In questa fase cruciale del set ci impiantiamo e regalando
qualche altro errore vediamo gli avversari scappare verso il traguardo.
Proviamo col 2° T.O. a riorganizzarci, cambiamo i due laterali ed un centrale,
ma niente da fare, anche il secondo set ci sfugge.
Terzo set: uguale formazione col solo cambio di
Sterzi al posto di Alfiero. La predominante di questo set è stata la chiusura a
muro degli avversari sui nostri attacchi, precisa e puntuale, che non ha dato
modo ai nostri attaccanti di poter mettere giù palloni. Infatti il primo break
lo subiamo sul 6 pari per questo motivo, mentre il secondo, di ben sette punti,
è aiutato anche da un paio di errori nostri. Cambiamo il palleggio e ci
giochiamo il primo time-out freskodualico che passa senza lasciare traccia nei
nostri ragazzi, i quali, sotto di sette punti, cercano di riorganizzare il
gioco. I padroni di casa mettono in campo una maggior esperienza e varietà di
attacchi e in 22 minuti portano a casa il set e i tre punti in palio.
OSSERVAZIONI; nessuno ha mai detto che sia facile,
il calendario ci ha messo di fronte subito le due o tre squadre più quotate per
il salto di categoria, ma noi dobbiamo fare lo “step” di realizzare in partita
quanto proviamo e riproviamo, con successo, in allenamento. Dobbiamo fare meno errori,
spesso gratuiti, e dobbiamo arrivare a capire che “posso accettare una
sconfitta da una squadra più forte, posso accettare una sconfitta da una
squadra più fortunata, ma non posso accettare una sconfitta perché una squadra
lavora più di noi!!”(cit. Bernardo de Rezende).
redattore: Luca Dal Zovo
revisore: Francesco Pozzani
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