Mojitorneo 2011

di Matteo Modena (Spring)

La settimana prosegue con il ritrovo ai campi sportivi di Colognola ai Colli per sistemare la tenda in posizione strategica, scaricare tutto il necessario per montare 12 campi da gioco, testare la spinatrice, spostare le porte da calcetto, misurare minuziosamente il terreno di gioco per farci stare i 10 campi sopra citati... - come? ho detto 10? erano 12? ma va....!! beh, dai, mi sarò sbagliato!... Confermo e l'accendiamo: 10 campi da gioco.

Il giorno seguente riprendono i preparativi, le cose da fare sono molte ed il tempo, si sa, è tiranno. Ci presentiamo alle 20.00 ed il grosso è fatto (fiuuuuuuuuuuuu!). Resta solo da gonfiare un materassino bucato (grazie Quechua), ripararlo alla McGyver e rigonfiarlo, poi cena, concerto Band O.I.&B., mojito come se pio... - NO, meglio non usare questa parola - e la serata si spegne. Ma la luce del grande giorno si sta per accendere!

In realtà non è esattamente così, quella che si accende è una simpatica lampadina da 600W ad un metro dalla tenda ed il motorino della cella frigorifera con il suo simpatico ronzio. Ma di questo ce ne saremmo accorti solo dopo la prima notte passata ad odiare tutte le tende, i materassini, i campeggi, i tornei, le luci, le celle frigo e le piogge di questo mondo.

Dopo questa affascinante nottata ziiiiiiiiiiiiiiiiiiip, apriamo la tenda e scopriamo che il giorno del giudizio è arrivato. Indipendence Day (Independence_Day_(film) direbbe Wikipedia) ci fa un baffo.

In compenso le tende hanno retto con enorme soddisfazione personale.

Sullo sfondo la simpatica cella frigorifera

Come si può vedere la soddisfazione c'è tutta

Colazione e via, mentre le donzelle accolgono i partecipanti io sono pronto a scorticarmi le dita per appendere i numeri ai campi. Appena in tempo, iniziano le partite!

VIA

prima partita

seconda partita

terza partita

quar....STOOOOOOOOOOP

Il diluvio universale!

Uno sportivo che si rispetti sa che l'alimentazione è importantissima quindi tutti al bar, chi per continuare la colazione, chi per il pranzo, chi per scolarsi 50 birre.

Mentre lo staff cazzeggia...

...ed i fotografi accreditati preparano gli strumenti...

...qualcuno decide che è il momento di giocare.

Finalmente le nubi si diradano ed il torneo può riprendere.

Lo staff è sereno, sono riusciti a recuperare il tempo perduto

Ora non resta che cenare e godersi la serata firmata RSB.

Nel chiosco mojitoso è tutto pronto!

- Scusa Betch, cos'è quella? -
- Ooops, forse troppi mojito! -

SIPARIETTO
- Scusa, cosa servite qui? -
- Mojito! -
- E cos'è?!?! -
- Ehm...è una bevanda alcolica al sapore di lime e menta -
- Ah, ok! Mi fai 2 Anima Nera -
- Mavvaff... -

Nel buio della notte strane figure si aggirano per gli stand...

Dopo una notte tranquilla* sembra di rivivere il giorno precedente. Nuvoloni minacciosi si avvicinano e ci deliziano con un piacevolissimo temporale.

* Sarebbe stato meglio se qualche coglione non avesse deciso di rompere un lavandino.

Così il Pozzo ne approfitta per fare del sano footing a torso nudo (eccerto, fa un caldo!).

Il Caio, invece, consulta Trenitalia.com per vedere qual'è il primo regionale sotto cui buttarsi.

Il Ronca decide che è giunto il momento di rimettersi a dormire.

Mentre il Pollo e Barnaba attendono una pedicure a domicilio.

Questa volta il temporale dura poco e si può riprendere arrivando ben presto alle fasi finali.

Come passare inosservati...

Al termine le premiazioni per

1^ Classificata torneo perdenti

2^ Classificata torneo vincenti

1^ Classificata torneo vincenti

Un torneo fortemente voluto, mesi di preparazione, fatica e impegno da parte di moltissime persone, chi con poco chi con molto in tanti hanno contribuito alla riuscita di questo 1° Mojitorneo.
Al Caio e Pozzo vanno i complimenti per la tenacia con cui hanno portato a termine un progetto difficile, a Frengo e Scritch un applauso per la parte informatica che è stata il fiore all'occhiello della manifestazione, ai Giovani Agricoltori le congratulazioni per l'ottimo cibo e a tutti quelli che hanno contribuito un GRAZIE perchè sono stati ottimi compagni di un'avventura che mi auguro si possa ripetere.