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SI VIS PACEM, PARA BELLUM...
Il Motto dei Cavalli Latini
Si vis pacem, para bellum...
Si vis pacem, para bellum...
La citazione di questi tempi:
"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"
Cavalli statistici: i reali click al blog!
Vai a vedere i risultati e la classifica!!!
venerdì 30 dicembre 2011
venerdì 23 dicembre 2011
Festa di fine 2011 Fresko-Intrepida
dal Blog di Spring, detto SENZA RITEGNO!!!
Se penso al gentil sesso che, prima di uscire di casa, si ammira davanti allo specchio cambiando decine di abiti, scarpe, collane, bracciali, orecchini alla ricerca del benessere interiore mi domando: 'Come fa un uomo a presentarsi a cena in queste condizioni?'
Colto da un profonda crisi d'identità decido di vestirmi da Jake Sully e vagare alla ricerca del pianeta Pandora. Lungo il mio peregrinare mi imbatto nel Circolo I Maggio di Montorio e, alla vista di 2 fusti di birra, mi brillano gli occhi. Pandora esiste!
Il gentil sesso di cui sopra |
Neytiri |
Mi raccomando, non usate le caraff...vabbè, ndasì in mona! |
Uhhhhhh, come lavora bene il Cecello |
Al termine della cena il consiglio dei presidenti si riunisce per pianificare le strategie future:
Presidentissimo: 'Oh me raccomando,
adesso fasemo el trucco della tombola'
Presidentessa: 'Si si, se femo dar i schei e poi
fasemo vinsar solo fioi de dirigenti'
Ex Presidentone: 'E st'anno l'è anca facile. Fasemo dire
i numeri dal butin così nisuni capise un casson'
Presidentessa: 'Ihihihih, te si diabolico'
Presidentissimo: 'Se vuoi vincere la tombola
stai Fresko! Ihihih, avio capio la battuta?'
Ex Presidentone: 'Vabbè, dopo questa
me togo el me regalo e vo ia!'
Qui, quo e qua vengono premiati |
Un aiutino...
Esatto, proprio lui, el capitan!
Stasera è in vena artistica e a farne le spese è anche il povero Fiugiu!
Buon Natale e auguri per un ottimo 2012!
mercoledì 21 dicembre 2011
Cena di Natale in Intrepidante e Freska attesa...
Giovedì 22 dicembre 2011
ore 20.00
c/o il Centro Polisportivo Ricreativo Circolo I Maggio
Via Lanificio, 60, 37141 Verona
lunedì 19 dicembre 2011
domenica 18 dicembre 2011
Le sanzioni della settimana: tappa 11
Fasoli Luca: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 17/12/2011
My Gabriele: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 17/12/2011
Cestaro Franco:2 euro per ritardo al ritrovo partita del 17/12/2011
My Gabriele: 2 euro per abbigliamento non conforme nel post partita del 17/12/2011
My Gabriele: 2 euro per abbigliamento non conforme nel post partita del 17/12/2011
Campionato Serie C Maschile - 10° Giornata (17/12/2011)
Alpifind Belluno vs. N.C.C. Fresko Intrepida 1-3 (23-25,25-18,23-25,17-25)
N.C.C. Fresko Intrepida: n. 1 Pozzani (2° lib - n.e.), n. 2 Alloro (lib. - pt. 0), n. 3 Oliveri F. (pt. ), n. 4 Modena (pt. ), n. 5 My (pt. ), n. 7 Martinelli (pt. ), n. 8 Marchi (pt. ), n. 9 Fasoli (pt. ), n. 10 Alberti (pt. ), n. 11 Castagnini (pt. ), n. 12 Cestaro (pt. ), n. 13 Olivieri L. (K) (pt. ), n. 15 Tosadori N. (n.e.) - All. Ambrosi Claudio - Scoutman: Erbesato Luca - Fisioterapista: Zenato Marco
Assenti: Bonazzi F. (infortunato)
M.V.P. = Famiglia Olivieri
Quando la squadra arriva tutto deve essere programmato, prefissato, organizzato alla perfezione. Perché se la squadra percepisce che tutto ciò che ha intorno gira, gira anch'essa di conseguenza. Quest'anno si faticava a vivere questo status, in partenza. Da tre partite a questa parte, il sentiment è cambiato. E il gruppo sembra girare.
Lo vedi già dal precedente post, quello che descrive la trasferta in pullman verso Belluno. La squadra c'è. I Cavalli di Razza sembrano essere tornati.
Ieri in pullman erano ragazzi che stavano vivendo la trasferta con l'eccitazione negli occhi e nei ragionamenti, uomini che non hanno delusione nel loro sguardo, ma grande voglia di riscatto, con la consapevolezza di non aver raggiunto ancora il loro massimo consentito.
A volte, quando li osservo mentre si cambiano in spogliatoio, quando sono lì che si caricano e parlano tutti insieme, mi pare che le voci si mescolino e trovino tutte unite la forza di superare il tempo, di estrarre dal passato altre voci che si sono già sedute su quelle panche, che si sono già cambiate tra quelle mura, prima di andarsene verso altri lidi insieme agli uomini che le contenevano.
Qualcuno lascia un buon ricordo, qualcuno un ricordo cattivo, alcuni li sentiamo ancora via sms dopo le partite, altri speriamo di non sentirli mai più, perché ci hanno rovinato il nostro momento ti uuuolley, che è passione e magia allo stato puro.
Ho iniziato a giocare a pallavolo tardi, a dodici anni. Sono sempre stato tra i primi ad arrivare ad allenamento per montare la rete, quando necessario, e fra gli ultimi ad andarmene, facendo il classico giro di controllo delle luci dimenticate accese. Oggi per una forza di cose e un susseguirsi di eventi, cerco di vivere il uuuolley come un dono, come qualcosa per pochi eletti. E ne assaporo ogni singolo momento positivo, perché mi ritengo fortunato e vorrei trasmettere questa mia fortuna a più persone possibile.
E' un mondo fatto di rumori di palloni che vengono schiacciati a tutta forza sul pavimento, di palestre in legno o dai pavimenti durissimi, di mute e ginocchiere, di ferite e infortuni; esplosioni di esultanza, urla di incitamento, grida di rabbia. E nonostante le pulizie accurate del nostro palazzetto, nell'aria rimane sempre un leggero odore di sudore e di battaglia.
Questo è il volley, in genere. Questa è la nostra serie C, in particolare.
E ieri sera ho visto dei guerrieri, in campo e in panchina. Ho visto un palleggiatore che smistava palloni come una slot machine quando butta fuori le monetine a cascata: gli avversari non lo leggevano, ma lui leggeva il muro. Gli attaccanti saltavano e si trovavano la palla già lì, pronta per essere ammazzata. Il coach un paio di volte si è girato verso la panca, esclamando "se palleggia così non ce n'é per nessuno!".... bravo Cestaro, quando giochi così non possiamo che vincere. Hai ritrovato il tuo mordente.
Ho visto un giovane centrale, di nome Olivieri Francesco, che dopo l'ultima partita dove non ha visto campo, ha fatto il professionista e si è allenato tutta settimana come un folle, mettendo il 110% delle sue forze e intenzioni in ciò che faceva e si sono visti i risultati. Ieri potevano costruirgli davanti il Muro di Berlino, che sarebbe passato lo stesso. E sarebbe passato bene.
Ho guardato di gusto un certo My Gabriele, che si sa, in attacco fa disastri se decide e in effetti ha fatto un paio di palle con manualità da sloga polsi, ma ieri mi ha stupito in difesa, sempre in tuffo, sempre presente sui palloni. Gabri, hai fatto la diferenza in difesa ieri, strano a dirsi. Eccellente.
Ho incitato un Fasoli Luca, banda d'eccellenza, che ieri ha mostrato che anche se gli esce una tibia, gioca e salta lo stesso e tira forte, sulle righe o nelle diagonali strette, e pregate non vi colpisca. Potenza pura.
Ma più di tutti, ho saltato sulla panchina per il mio capitano, Olivieri Luca, che ha ritrovato il campo, ma più di tutto ha ritrovato sé stesso e il ruolo che rapresenta per tutti noi. In vent'anni di pallavolo non ho mai avuto un compagno che sappia giocare il "mani-fuori" come lui. Bentornato amico Holly, ci sei mancato.
Per il resto, bravi tutti gli altri, chi ha giocato, chi non ha visto campo ma ha urlato talmente tanto che fungeva da giocatore in più, chi è venuto a tifare per noi nonostante la trasferta lunga e impegnativa (Tota e Gianmarco, grazie), chi ci ha fatto gli scout con impegno e fantasia, chi ha fatto la macumba in panca contro le battute avversarie, per Tosadori che ha un futuro da CDR.
Grazie a tutti, perché senza ingredienti speciali, la torta non viene così buona.
E la torta di ieri sera è stata davvero speciale.
sabato 17 dicembre 2011
Cronaca di un viaggio verso Belluno...
Siamo partiti, con un paio di minuti di ritardo. Ore 14.08 siamo in autostrada, direzione Belluno. La prima cosa che il Fiugiu ha detto appena saliti sul pullman è stata "ardà che ben che se stà sensa le morose!!!". E tutti hanno sfoderato un boato di consenso!
La Tota, unico elemento femminile della tifoseria, viene soprannominata Toto, per adeguarsi alla situazione.
Eccezionale. Partiti con l'umore giusto.
Andiamo a giocare contro i terzi in classifica, partita difficile. Ci crediamo.
E si vede già dall'approccio al viaggio.
Il capitano è al telefono col servizio clienti di Vodafone, per l'ennesimo problema di configurazione telefonica.
Il Billy si fa trattare dal Fisio e tira delle sonore siracche.
Martino è al telefono con la morosa e usa un tono per niente carino, chissà di cosa stavano discutendo, povera Giuliana.
Fjiodena continua a parlare, pertanto gli impresto il mio I-Poz, sperando che lo sappia usare. Speranza finita nel cesso dopo un minuto, quando Fjiodena esprime dissenso nel non riuscire ad accendere l'apparato teconologico (Pozzo come si sblocca? Si, beh, prima lo accendi, poi magari lo sblocchi....).
Il Cecello è come sempre cuscino munito e prima di coricarsi, si monta un paio di paglie per l'arrivo. Economista.
Il Gabriele, berrettinato duro, si concilia sulle note del suo i-pod, mentre Posatore finge di studiare mentre faccio le foto, ma poi si siede sul quaderno e guarda le tette alla Tota. Confuso.
Robocop ha smontato i componenti e dorme di gusto prima della battaglia.
Federico è entrato nel libro e le pagine lo hanno compleamente rapito.
Federico è entrato nel libro e le pagine lo hanno compleamente rapito.
Nella zona davanti, invece, regna la quiete. L'unica dirigente che ha il coraggio di intraprendere un viaggio di 5 ore verso Belluno è la Lella, che si sta facendo intortare dal Coach su qualche cosa che non sappiamo né vogliamo sapere.
Fragolino è stanamente silenzioso, ma sappiamo tutti che tra un po' esploderà in un giubilo di urletti da busone...
Il settore coach in erba si è appaiato a metà pullman, con Erbe, Bobo e Scrich che smanettano sui cellulari, come al solito.
Insomma, il sole splende, il pullman procede, il viaggio è iniziato, la neve è caduta, la squadra è tranquilla, l'umore è chieto e tutto procede...per il momento...
venerdì 16 dicembre 2011
giovedì 15 dicembre 2011
lunedì 12 dicembre 2011
CHRISTMAS & FRIENDS PARTY
NCC è lieta di invitarVi alla serata
CHRISTMAS & FRIENDS PARTY
cena a buffet, degustazione vini veronesi e deejays set
mercoledi 14 dicembre 2011, dalle 20.30 a notte fonda
c/o Excalibur Club: stradone Provolo 24 - 37123 Verona
thanks to: La Fortezza, SoloVolo, Real T, Puliart, Wirsal, Centro Solar, Miscromeb e CST
domenica 11 dicembre 2011
Campionato Serie C Maschile - 9° Giornata (10/12/2011)
N.C.C. Fresko Intrepida vs. Juvenilia Buon Pastore PD 3-0 (25-21, 25-21, 25-9)
N.C.C. Fresko Intrepida: n. 1 Pozzani (pt. 6), n. 2 Alloro (lib. - pt. 0), n. 3 Oliveri F. (n.e.), n. 4 Modena (pt. 0), n. 5 My (pt. 12), n. 6 Bonazzi (pt. 0), n. 7 Martinelli (2° lib - n.e.), n. 8 Marchi (pt. 9), n. 9 Fasoli (pt. 16), n. 10 Alberti (pt. 0), n. 11 Castagnini (pt. 5), n. 12 Cestaro (pt. 3), n. 13 Olivieri L. (K) (n.e.) - All. Ambrosi Claudio – Secondo Allenatore: Garbin Chiara - Scoutman: Erbesato Luca
Assenti: nessuno
M.V.P. = Cestaro Franco
Vorrei scrivervi come l'ho vissuta. Ma è davvero difficile, perché i sentimenti non li puoi imprigionare sulla carta stampata. Giocare al PalaAnti, da anni chiamato PalaCecello dai Cavalli di Razza, è cosa davvero preziosa. La palestra, di per sé, non ha nulla di particolare, anzi: il pavimento è molto duro, deleterio per il fisico, i colori sono pesanti e l'acustica, se non ci sei abituato, ti stordisce.
Ma è il palazzetto dove alcuni di noi hanno vinto un campionato di serie D e nel quale hanno fatto una stagione magica lo scorso anno, sfiorando il colpaccio al primo anno di serie C. E' il palazzetto delle grandi sfide, delle partite calde, delle imprese impossibili. E' stato per molti CDR sito magico di lotte indimenticabili.
Ieri sera sono entrato e già mi batteva il cuore forte, in modo irregolare, a farmi capire che lì scorre il sangue delle nostre battaglie, che in quel posto abbiamo sotterrato i cadaveri delle guerre vinte, che lì giacciono gli spiriti dei nostri combattimenti.
A un certo punto ho guardato il Cece e gli ho detto: "Ehi, qui siamo a casa. Stasera li ammazziamo"; e così è stato. Lui lo sapeva, l'ho visto nei suoi occhi accesi e io lo sentivo più che mai. Come mi ha detto un tifoso a fine gara, ieri sera avremmo vinto anche contro l'Itas Trento.
Certo dire che abbiamo vinto perché eravamo al PalaCecello è cosa stupida e riduttiva: abbiamo vinto perchè siamo tornati a giocare come sappiamo. Ci riusciva tutto, la rice, il palleggio, le difese, il servizio, gli attacchi. Tutto andava giù.
Al cospetto di quel pubblico che amiamo più di ogni altra cosa, di quelle centinaia di persone che sanno girdare "hop hop hop" da anni, di quei ragazzini che un giorno scenderanno in campo al nostro posto per portare avanti una mission che abbiamo ben impostato in questi ultimi 5 anni di volley, al cospetto di tutta questa gente, abbiamo fatto bene e, soprattutto, abbiamo fatto divertire.
Sentire il pubblico a fine gara che ti dice: "Bravi ragazzi, ci avete fatto divertire!" è il complimento più forte che un giocatore possa sentirsi dire.
E allora scende il campo lo starting six, con Fasoli e Marchi alla mano, Pozzani e Castagnini al centro, My in contromano, Alloro libero e Cestaro al palleggio.
E lasciatemi dire che sono proprio questi ultimi due che hanno fatto la differenza.
Il nostro libero, Scrich, è ovunque, riceve bene, appoggia meglio e vola su ogni palla, difendendo anche i fantasmi delle sconfitte dei giorni passati.
Cestaro è quello che ci ha fatto vincere i campionati, è il palleggio forte, che ti aggiusta la palla in qualsiasi modo, a qualsiasi altezza, è quel giocatore che ti mescola atleticità a tecnica, estro e follia. Bravo Cece, bentornato, quando giochi così non ce n'è per nessuno.
Il resto della squadra gioca bene , un po' in conseguenza a quanto detto prima, un po' perché sente la fame di vittoria e di fare bene.
Fasoli e My sono due cacciatorpedinieri in piena attività, ogni palla che attaccano fa un disastro, che colpisca il muro, la difesa o il pavimento. E' sempre punto.
Marchi tiene bene il campo, attacca potente e serve molto bene.
Castagnini a muro le tocca tutte e ne spegne parecchie. Insieme a Pozzani attacca bene al centro, mentre l'ex capitano riesce anche a portare a casa qualche ace col servizio flot, così come Roberto piazza due servizi vincenti negli angolini più remoti del campo.
Sempre sicuro e prestante Alberti quando entra in servizio e palleggia da freddo. Questo ragazzo è giovane, ma se continua a lavorare sodo su fisico e mente, in pochi anni diverrà un grande palleggiatore, come tutti ci auguriamo.
Ottimo l'ingresso, seppur per pochi punti, di Bonazzi Francesco, altra giovane promessa. Entra sicuro, come da un po' di tempo non gli vedevamo fare, tocca una palla a muro, una in attacco e riceve con un doppio più quando gli battono sopra. Se continua a lavorare così, il posto da titolare è più vicino di quanto possa pensare.
Anche Modena entra sempre sicuro in campo e da una grossa mano alla squadra, suda tanto e non si lamenta mai.
Anche Modena entra sempre sicuro in campo e da una grossa mano alla squadra, suda tanto e non si lamenta mai.
A chi lamenta pochi cambi o, come mi è stato detto, che i giovani hanno giocato poco (tolto che Marchi e Alloro sono ancora considerati giovani e che My non è poi così vecchio), diciamo che i tre punti servivano tanto alla società, ai giocatori e al pubblico. Che rischiare di alterare quel perfetto equilibio che si era creato in campo, soprattutto per un gruppo come il nostro che subisce sbalzi di umore improvvisi durante le partite, non era un rischio da prendere ieri sera. Per cui un bravo anche a Coach Ambrosi, per come ha gestito la gara.
E consentitemi un plauso a Martinelli, che si è preso la maglia di secondo libero, che ha sostenuto la squadra e che ha messo sempre il buonumore con i suoi interventi, prima e dopo la gara. Uomo spogliatoio oltre che ottimo giocatore.
Era da tempo che non giocavamo così, il trend di crescita è positivo e, se ben guardate la classifica, la zona retrocessione è ancora tanto vicina (2 punti, una sconfitta), ma la zona play off è a sole 2 vittorie da noi (6 punti). Classifica corta significa lotta fino ad aprile.
Una alla volta, Cavalli Gloriosi, una alla volta.
E avanti così.
E avanti così.
Le sanzioni della settimana: tappa 10
Nel farvi notare che la settimana scorsa le multe sono state "ignorate" per bontà nostra, siamo a indicarvi le sanzioni di questa setttimana:
Bonazzi Francesco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 10/12/2011
Fasoli Luca: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 10/12/2011
Martinelli Francesco: 2 euro per abbigliamento non conforme nel post partita del 10/12/2011
Dirigenza: 2 euro per abbigliamento non conforme (Daniela)
Martinelli Francesco: 2 euro per abbigliamento non conforme nel post partita del 10/12/2011
Dirigenza: 2 euro per abbigliamento non conforme (Daniela)
sabato 10 dicembre 2011
mercoledì 7 dicembre 2011
Bruschettata Salvagno 2011
clicca qui per il link al blog di Fjiodena!!!!
Dopo anni e anni e anni e anni, si torna alla Bruschettata di fine stagione a Salvagno ove poter gustare l'olio nuovo in molte sue varianti: bruschette, polenta e renga e patè assieme a castagne e torbolin.
Come si sa, questi eventi attraggono un sacco di estimatori del noto frantoio (?), che si azzuff...incontrano per una giornata diversa dal solito.
Come non ricordare la simpatica vecchietta che ti accoglie a gomitate nelle reni attorno alla polenta brustolà, oppure gli improponibili leggings di una non più giovanissima (e evidentemente sprovvista di specchi) donzella, o ancora il dialogo tra moglie e marito durante il tentativo di trafugare dell'ottimo lassativo, pardon, TORBOLIN!
Sazi di bruschette aio/oio, polenta e parvenza di simil-renga non resta che assaggiare le invitanti CASTAAAAGNE.
Ed il profeta aveva ragione
Mancomal che ghera el vin!
Al termine un ponsin ristoratore all'ombra di una palma, e che palma!
Alla prossima avventura del Presidentissimo mascherato
Figurine Panetti - Frengo
dal blog di Spring
« Gni gni gni gni gni gni gni gni gni gni gni gni gni gni »
(Il vero ideatore del tormentone)
Figurine Panetti - Scritch
dal blog di Spring (clicca qui)
« Bravo...Bravo.......Oh, come se ciameo el numero dò? »
« Scritch »
« No, come fao de cognome? »
« Alloro »
« E mi 'o ciamo Lollo. Bravo Lollo!!! »
(Il fisio durante un match)
domenica 4 dicembre 2011
Campionato Serie C Maschile - 8° Giornata (03/12/2011)
Pallavolo Legnago vs. N.C.C. Fresko Intrepida 3-1 (25-21, 15-25, 25-14, 25-18)
N.C.C. Fresko Intrepida: n. 1 Pozzani (pt. ), n. 2 Alloro (lib. - pt. 0), n. 3 Oliveri F. (pt. ), n. 4 Modena (pt. ), n. 5 My (pt.), n. 6 Bonazzi (2° lib. - n.e.), n. 7 Martinelli (pt. ), n. 8 Marchi (pt. ), n. 9 Fasoli (pt. ), n. 10 Alberti (pt. ), n. 11 Castagnini (pt. ), n. 12 Cestaro (pt. ), n. 13 Olivieri L. (K) (pt. ) - All. Ambrosi Claudio – Scoutman: Garbin Chiara
Assenti: nessuno
M.V.P. = non determinabile
Abbiamo sognato, per un paio di set. Abbiamo giocato da Cavalli di Razza, per un paio di set. Poi siamo calati e Legnago ha fatto comprendere quali siano le forze che li sospingono in vetta alla classifica con zero sconfitte. E per questo in pizzeria gli abbiamo dedicato il classico coro “Salutiamo la Capolista”.
Al cospetto del miglior Canossa visto negli ultimi tempi (ndr.: Il marchio CDR ce l’ha ancora impresso a fuoco sulle natiche, che non credete, per questo la nostra panchina l’ha soprannominato TRIPLOPIU’), Legnago scende in campo con i soliti Della Ventura, Amico e Ambroso che sanno cosa vuol dire attaccare con efficacia, anche se hanno assaggiato il nostro muro in più occasioni.
Momenti di buon gioco si sono visti in tutta la partita, ma i primi due set sono stati davvero belli. A fine gara anche sugli spalti, tolta l’amarezza della sconfitta, il pubblico (praticamente tutto) ha detto che la partita è stata gradita.
Tra i nostri, un buon Gabri My ha dominato nel secondo set sia in attacco che al servizio; bene Castagnini e Martinelli con il muro. La ricezione tiene bene: 80% e Fasoli fa la prima parte di gara da leone, attaccando molte palle che Cestaro smista alla mano e in contromano, ma come si è visto negli ultimi set c’è stato un calo generale. Da considerarsi positivi gli ingressi di Olivieri Luca, che gioca qualche mano/fuori dei suoi e di Pozzani, che in attacco è indemoniato, anche se a poco serve a quel punto. Vedono campo, anche se per pochi sprazzi, anche Olivieri Francesco e Alberti Luca. Modena Matteo entra, ma non è la solita tigre, anche se fa dei buoni punti. Si sacrifica con intelligenza e cuore per il gruppo Bonazzi Francesco, che veste la maglia di secondo libero e si ripropone di allenarsi al meglio in settimana per riprendersi il posto che gli spetta.
Che dire ancora? Una sconfitta che però non è come le altre. Una sconfitta che ci può far crescere se ci lavoriamo a modo. E' molto difficile saper perdere. Si può perdere una partita e sicuramente poi ti resta una delusione dentro, che non può lasciare indifferenti. Ma sta a noi avere la capacità di saper perdere con dignità, per far sì che la sconfitta ci fortifichi, anziché umiliarci. Pensiamo per un attimo a questo sabato. Saper perdere, significa riconoscere che l'avversario è stato più abile di noi, che ha saputo crescere di intensità ludica nell’esatto momento in cui noi mollavamo l’osso. Molto spesso, la tentazione di attribuire ad altre cause la sconfitta, è un modo per sminuire e delegittimare la bravura dell'avversario.
L' arbitro non era imparziale, gli abbiamo concesso troppi spazi, eravamo con un giocatore in meno, ecc. Tante scuse, che non cambiano la sostanza del risultato, tanto vale ammettere sportivamente che l'avversario è stato più in gamba di noi. Tutto il resto, sono solo discorsi che tentano di nascondere la realtà se si è lottato al meglio.
Molte persone ritengono che perdere, significhi dimostrare debolezza: a volte è vero, ma spesso accade l’esatto contrario: ammettere una sconfitta, fa onore all’altra squadra e non dimostra per nulla d'essere un gruppo debole, senza la spina dorsale, magari arrendevole.
Perdere significa rendersi conto dei propri limiti e lavorarci sodo per superarli.
venerdì 2 dicembre 2011
La battaglia di Legnagona
Dario Canozzi I, re dei legnaghesi, desiderava assoggettare Colognola ai Colli: preparò una flotta di 500 navi denominata "Aquitania" e scelse come comandanti Dati Della Ventura e Artaferne Amico. I comandanti velocemente presero lsola della Scala e rimandarono tutti Risottari in mezzo alle risaie. Quindi entrarono in Massanzaghia e condussero a Legnagona le loro truppe. Gli Aquilotti chiesero aiuto ai Cavalli di Razza e mandarono Fidippo come ambasciatore a Colognola ai Colli. Ma, tra le città veronesi i Montoriani mandarono a Legnago truppe ausiliarie: i Legnaghesi infatti mandarono avanti tardi le truppe perché dovevano finire i riti sacri ad Apollo Birraio. Intanto Pozzani III, uno tra i dieci pretori della città volle l'accampamento dei Cavalli di Razza oltre la città. Con l'autorità di Pozzani III gli Equini condussero fuori dalla città le truppe della Bassa Veronese. Poi all'alba con grande animo molti iniziaronio un combattimento contro un grande esercito, quello dei Legnaghesi. Dati Della Ventura vedeva il luogo non favorevole estende ai suoi tuttavia sperava nella vittoria dei suoi per il numero delle sue truppe e non rifiutava di lottare. I Cavalli di Razza invece superarono i Legnaghesi in coraggio e virtù e non solo cacciarono i nemici dal campo di Legnagona, ma anche dalle spiagge di Isola della Scala. Infatti i Risottari sconvolti fuggirono e non ottennero il loro accampamento.
Ma la battaglia tra Legnagona e Colonola ai Colli durò più del previsto, si lottò tutta notte e fiumi di sangue innondarono le strade di Legnagona...che fino ad allora mai aveva ceduto centimetri sul terreno di scontro...ma che ora cara doveva vendere la pelle...nonostante fossero più esperti, più forti e più determinati... e alla fine...
Ma la battaglia tra Legnagona e Colonola ai Colli durò più del previsto, si lottò tutta notte e fiumi di sangue innondarono le strade di Legnagona...che fino ad allora mai aveva ceduto centimetri sul terreno di scontro...ma che ora cara doveva vendere la pelle...nonostante fossero più esperti, più forti e più determinati... e alla fine...
Appuntamenti....
Dopo l'amichevole al PalaNovaglie di ieri sera contro Montorio, finita col più classico dei 2-2, siamo a riepilogare gli appuntamenti dei prossimi giorni:
- sabato p.v. sfida a Legnago, contro i primi in classifica, alle ore 20.30
- a seguire, pizza alla Busa de Bacco, osteria-pizzeria-wine bar-beer pub, via Rovigo 43/45 37045 Vigo di Legnago (VR) tel 0442080446
- martedì 6 dicembre 2011 ore 20.30 amichevole al PalaColognola contro il Dual Volley di Dossobuono
- sabato p.v. sfida a Legnago, contro i primi in classifica, alle ore 20.30
- a seguire, pizza alla Busa de Bacco, osteria-pizzeria-wine bar-beer pub, via Rovigo 43/45 37045 Vigo di Legnago (VR) tel 0442080446
- martedì 6 dicembre 2011 ore 20.30 amichevole al PalaColognola contro il Dual Volley di Dossobuono
"Anca sto giro no so mia sta bon de murarlo..." |
domenica 27 novembre 2011
Le sanzioni della settimana: tappa 9
Martinelli Francesco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 26/11/2011
Cestaro Franco: 2 euro per ritardo al ritrovo partita del 26/11/2011
Pozzani Francesco: 1 bonus per assenza allenamento del 22/11/2011
Cestaro Franco: 2 bonus per assenza allenamento del 21 e 22/11/2011
Fasoli Luca: 1 bonus 5% per assenza allenamento del 24/11/2011
Dirigenza: 2 euro per abbigliamento non conforme (Daniela)
Pozzani Francesco: 1 bonus per assenza allenamento del 22/11/2011
Cestaro Franco: 2 bonus per assenza allenamento del 21 e 22/11/2011
Fasoli Luca: 1 bonus 5% per assenza allenamento del 24/11/2011
Dirigenza: 2 euro per abbigliamento non conforme (Daniela)
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