Un caro amico proclama il suo ritiro dalle scene del volley veronese. Finché non inizia la stagione noi non ci crediamo. Ma l'avvento della SecondaGenita in Famiglia sappiamo che richiede maggiore impegno paterno.
Dal canto nostro, non possiamo che abbracciare un giocatore storico per l'Intrepida, un caro amico e un Cavallo di Razza come pochi, di quelli che la natura equina gli scorre nelle vene.
Non ci resta che ritirare "virtualmente" la maglia che lo ha visto protagonista per l'ultima volta fra le nostre fila...
Dal canto nostro, non possiamo che abbracciare un giocatore storico per l'Intrepida, un caro amico e un Cavallo di Razza come pochi, di quelli che la natura equina gli scorre nelle vene.
Non ci resta che ritirare "virtualmente" la maglia che lo ha visto protagonista per l'ultima volta fra le nostre fila...
Un sentito grazie al Sindacato: Mirko Compri
5 commenti:
Chissà se i famigliari ringrazieranno ora che se lo ritroveranno sempre a casa.....7 sere su 7...:D
Grande MCD2!
Secondo me dopo 1 mese di pensionato la moglie lo para fora de casa e torna a giocare...chi può sopportare il sindacalista 7 sere su 7???
Eccomi qui a rispondere finalmente, …un attimo che mi asciugo le lacrime :-)
Ringrazio sentito al Cavallino N°1 per il tributo e a tutti gli altri cavallini amici che stimo profondamente.
Ebbene si, anche se nessuno ancora ci crede, e la moglie in primis su tutti, appendo le scarpe al chiodo e lascio l’attività agonistica.
Ad inizio anno mi ero prefissato un obiettivo: lasciare questo meraviglioso sport nella maniera migliore possibile e penso di esserci riuscito: giocando un intero campionato da titolare e conquistando la mia 4° promozione in carriera dalla 1° Divisione alla serie D.
Considerando diversi fattori:
- Il fisico non troppo esplosivo e per nulla “piazzato”
- L’età a cui ho iniziato a giocare: 18’anni
Diciamo che ho sempre fatto del mio meglio e mi sono tolto tante soddisfazioni in questi 18’anni di volley.
Ovviamente, essendo uno sport di gruppo e non individuale, mi ritengo ancor più fortunato perché ho avuto la possibilità di essere allenato da Mister molto competenti e l’onore di giocare con delle persone che come me, ci hanno messo sempre tanta PASSIONE, CUORE e poco “diletto”.
Chi mi conosce sa che non sono mai stato una persona da mezze misure: o tutto o niente, ho giurato a me stesso che non avrei mai indossato la maglia da libero (con tutto il rispetto per chi fa questo ruolo di grande sacrificio) e non avrei MAI giocato tanto per fare del movimento (da amatore tanto per intenderci). Ecco perché ho deciso che quando sarebbe giunto il mio momento, avrei detto semplicemente: BASTA.
Ringrazio tutte le persone che in questi anni mi hanno sopportato e non è un caso il soprannome: SINDACATO.
Probabilmente non saranno in molti a leggere questo mio ultimo saluto, ma va bene così, l’importante è aver avuto la possibilità e lo spazio per scriverlo.
In bocca al lupo a chi proseguirà l’avventura con questo meraviglioso sport, che mi ha regalato tante gioie e tante lezioni di vita.
Il Sindacato è Pensionato, Il Sindacato si è Ritirato !!!
I CDR si inchinano al passaggio trionfale del Sindacato! Ora hai una nuova mission: CAPO ULTRAS!!!
Grande Sindacato!!!!
Ho fatto in tempo a conoscerti (stò ancora cercando di capire se è stata una fortuna o meno!?!?!?)ed a vincere un campionato con te!
Mica poca roba...
In bocca al lupo per il proseguo della tua avventura da genitore!!! e nel caso ci ripensassi, troverai sempre un posto ad attenderti!!!
Spero di vederti comunque in giro per palestre!
P.s. solo una piccola precisazione...PER GRAZIA DI DIO NON MAI FATTO IL LIBERO!!!!
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