Altair Vicenza | 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fresko Volley | 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Parziali: | ( | 20 | - | 25 | ; | 14 | - | 25 | ; | 25 | - | 21 | ; | 15 | - | 25 | ) | ||||||||||||||||||||||
Fresko Volley | ||
Pozzani Francesco | 3 | |
Ferrari Dennis | 11 | |
Veronese Nicolò | 8 | |
Castaman Davide | 3 | |
Sterzi Matteo | 4 | |
Fantoni Matteo | 2 | |
Annunziata Giovanni | 5 | |
Tosadori Nicola | 2 | |
Segala Filippo | 6 | |
Marinelli Lorenzo | Ne | |
Bona Veggi Stefano | 0 | |
Marchi Federico | 2 | |
Alloro Emanuele | Libero | |
Frigo Thomas | Libero | |
Ambrosi Claudio | 1°Allenatore | |
Piccoli Roberto | 2°Allenatore |
Parte da Vicenza l’avventura 2014-2015 del Fresko Volley.
Primo turno di Coppa Veneto che vede i ragazzi dell’est veronese impegnati contro l’Altair Vicenza. Formazione di serie inferiore, fatta di giovani prospetti vicentini, ma con all’interno qualche vecchia volpe dei parquet che innalza notevolmente il loro livello di gioco.
Veronesi che si presentano con la formazione al completo, fatta salva l’indisponibilità dell’opposto Lorenzo Marinelli per un problema alla spalla che lo terrà fermo per un po’.
Quest’anno al palleggio si vedrà il ritorno di Fantoni Matteo e la conferma di Bona Veggi Stefano. Ruolo di opposto ricoperto da Ferrari Dennis. Al centro rimette i pantaloncini con continuità il presidente Pozzani Francesco, nuovi gli altri due. Castaman Davide da Campiglia è una sicurezza per la categoria, mentre Sterzi Matteo sarà la scommessa giovane su cui punta la società per la stagione in corso. Come libero confermato Alloro Emanuele, arriva a dar man forte e per crescere e dimostrare tutto il suo valore Frigo Thomas dalle giovanili della Calzedonia. Nutrita la batteria di laterali, si parte dalla conferma di Veronese Nicolò e Marchi Federico. Arrivano il giovane e tecnico Tosadori Nicola e l’espertissimo per la categoria Annunziata Giovanni. Ciliegina sulla torta dell’ultima ora è l’arrivo di Segala Filippo. Tosadori ricoprirà anche il ruolo di opposto fino al rientro di Marinelli. In panchina confermati Ambrosi Claudio e Piccoli Roberto.
Stagione che vede il primo sestetto con Fantoni al palleggio, Ferrari opposto, laterali Annunziata e Veronese, centrali Sterzi e Castaman, libero Frigo. Come si può vedere nel sestetto di partenza c’è una sola conferma dello scorso anno, il resto è tutta gente nuova e per ovvi motivi si dovrà trovare l’amalgama e l’intesa sulle giocate per dare seguito alle indiscusse doti tecniche del gruppo. Buone subito le prime impressioni per la ricezione e per la fase break, dove Frigo ha dimostrato di avere la capacità di catalizzare su di sé tutti i palloni per buone ricezioni ed appoggi. Si chiude infatti l’incontro con un eccellente 87% in ricezione. Ovviamente ancora da oliare la velocità della palla per le ali, dove qualche incomprensione c’è stata. Il primo set fila comunque liscio e senza problemi, con i nostri sempre in controllo che chiudono netto 25-20.
Seconda frazione che vede l’ingresso di Pozzani per Sterzi e di Segala per Veronese. Nonostante qualche difficoltà in più in ricezione, il muro e la difesa veronese la dettano da padrone e Segala in attacco lancia frigoriferi nel campo avversario. Altair ha ben poco da dire e i bluarancio rullano 25-14 i malcapitati avversari.
Tutto lascia presagire ad una chiusura veloce, pertanto lo staff decide di dare spazio a tutta la rosa. Restano in campo Fantoni e Segala, poi si inserisce Marchi ai lati. Torna al centro Sterzi con Pozzani, come opposto entra Tosadori. Purtroppo anche la tensione cala e si assiste ad errori banali in attacco, ma soprattutto in battuta si iniziano a buttar fuori palloni senza senso. All’Altair non sembra vero e si gasa, giocando molto bene in seconda linea e mettendo in risalto la mancanza di amalgama del Fresko. Nonostante la richiesta della panchina di limitare gli errori, in campo non c’è la dovuta attenzione e reazione, purtroppo i veronesi debbono chinare mestamente il capo 21-25.
Ambrosi torna a schierare la formazione del primo set per cercare di chiudere in fretta la pratica, con il solo Pozzani al posto di Sterzi. L’ultimo set resta in equilibrio fino al 8-7, poi è un monologo bluarancio. Veronesi che tornano attenti in ogni fondamentale e che si impongono 25-14 con autorità e senza patemi d’animo, con Ferrari, Annunziata e Veronese che diventano immrcabili in attacco.
Il Fresko torna alla vittoria dopo 6 mesi. In questo momento l’importante è questo, infatti siamo ancora in una fase della stagione dove è fondamentale giocare per oliare tutti i sincronismi in un sestetto che deve imparare a conoscersi e a darsi le giuste competenze. Si è già visto che le individualità ci sono e che anche le seconde linee avranno modo di mettere in difficoltà i titolari e di trovare lo spazio per dire la propria. Bisogna stare comunque attenti a non avere quei cali di tensione che in altri momenti della stagione potrebbero risultare pericolosi.
La settimana prossima ci sarà il secondo turno di coppa contro il Galante, formazione di serie C. Sicuramente si alzerà l’asticella degli avversari e il Fresko dovrà imparare a tenere la concentrazione alta per tutto l’incontro e non pensare che i giochi siano già fatti prima del tempo.
StaFFFresKo
Primo turno di Coppa Veneto che vede i ragazzi dell’est veronese impegnati contro l’Altair Vicenza. Formazione di serie inferiore, fatta di giovani prospetti vicentini, ma con all’interno qualche vecchia volpe dei parquet che innalza notevolmente il loro livello di gioco.
Veronesi che si presentano con la formazione al completo, fatta salva l’indisponibilità dell’opposto Lorenzo Marinelli per un problema alla spalla che lo terrà fermo per un po’.
Quest’anno al palleggio si vedrà il ritorno di Fantoni Matteo e la conferma di Bona Veggi Stefano. Ruolo di opposto ricoperto da Ferrari Dennis. Al centro rimette i pantaloncini con continuità il presidente Pozzani Francesco, nuovi gli altri due. Castaman Davide da Campiglia è una sicurezza per la categoria, mentre Sterzi Matteo sarà la scommessa giovane su cui punta la società per la stagione in corso. Come libero confermato Alloro Emanuele, arriva a dar man forte e per crescere e dimostrare tutto il suo valore Frigo Thomas dalle giovanili della Calzedonia. Nutrita la batteria di laterali, si parte dalla conferma di Veronese Nicolò e Marchi Federico. Arrivano il giovane e tecnico Tosadori Nicola e l’espertissimo per la categoria Annunziata Giovanni. Ciliegina sulla torta dell’ultima ora è l’arrivo di Segala Filippo. Tosadori ricoprirà anche il ruolo di opposto fino al rientro di Marinelli. In panchina confermati Ambrosi Claudio e Piccoli Roberto.
Stagione che vede il primo sestetto con Fantoni al palleggio, Ferrari opposto, laterali Annunziata e Veronese, centrali Sterzi e Castaman, libero Frigo. Come si può vedere nel sestetto di partenza c’è una sola conferma dello scorso anno, il resto è tutta gente nuova e per ovvi motivi si dovrà trovare l’amalgama e l’intesa sulle giocate per dare seguito alle indiscusse doti tecniche del gruppo. Buone subito le prime impressioni per la ricezione e per la fase break, dove Frigo ha dimostrato di avere la capacità di catalizzare su di sé tutti i palloni per buone ricezioni ed appoggi. Si chiude infatti l’incontro con un eccellente 87% in ricezione. Ovviamente ancora da oliare la velocità della palla per le ali, dove qualche incomprensione c’è stata. Il primo set fila comunque liscio e senza problemi, con i nostri sempre in controllo che chiudono netto 25-20.
Seconda frazione che vede l’ingresso di Pozzani per Sterzi e di Segala per Veronese. Nonostante qualche difficoltà in più in ricezione, il muro e la difesa veronese la dettano da padrone e Segala in attacco lancia frigoriferi nel campo avversario. Altair ha ben poco da dire e i bluarancio rullano 25-14 i malcapitati avversari.
Tutto lascia presagire ad una chiusura veloce, pertanto lo staff decide di dare spazio a tutta la rosa. Restano in campo Fantoni e Segala, poi si inserisce Marchi ai lati. Torna al centro Sterzi con Pozzani, come opposto entra Tosadori. Purtroppo anche la tensione cala e si assiste ad errori banali in attacco, ma soprattutto in battuta si iniziano a buttar fuori palloni senza senso. All’Altair non sembra vero e si gasa, giocando molto bene in seconda linea e mettendo in risalto la mancanza di amalgama del Fresko. Nonostante la richiesta della panchina di limitare gli errori, in campo non c’è la dovuta attenzione e reazione, purtroppo i veronesi debbono chinare mestamente il capo 21-25.
Ambrosi torna a schierare la formazione del primo set per cercare di chiudere in fretta la pratica, con il solo Pozzani al posto di Sterzi. L’ultimo set resta in equilibrio fino al 8-7, poi è un monologo bluarancio. Veronesi che tornano attenti in ogni fondamentale e che si impongono 25-14 con autorità e senza patemi d’animo, con Ferrari, Annunziata e Veronese che diventano immrcabili in attacco.
Il Fresko torna alla vittoria dopo 6 mesi. In questo momento l’importante è questo, infatti siamo ancora in una fase della stagione dove è fondamentale giocare per oliare tutti i sincronismi in un sestetto che deve imparare a conoscersi e a darsi le giuste competenze. Si è già visto che le individualità ci sono e che anche le seconde linee avranno modo di mettere in difficoltà i titolari e di trovare lo spazio per dire la propria. Bisogna stare comunque attenti a non avere quei cali di tensione che in altri momenti della stagione potrebbero risultare pericolosi.
La settimana prossima ci sarà il secondo turno di coppa contro il Galante, formazione di serie C. Sicuramente si alzerà l’asticella degli avversari e il Fresko dovrà imparare a tenere la concentrazione alta per tutto l’incontro e non pensare che i giochi siano già fatti prima del tempo.
StaFFFresKo