Da "L'Arena" del 9 giugno 2014

A Raffaello Macente, un giocatore di altri tempi...

Caro Raffa, amico mio, la vita è così strana e imprevedibile, ogni giorno o quasi ci accorgiamo che nulla è come appare, che tutto ciò che abbiamo tra le mani può improvvisamente sgretolarsi, senza un perché, senza una precisa volontà. Io l'ho capito ancora quando ero adolescente ed è per questo motivo che porto avanti le cose e nel mentre, quasi sempre, c'è un istante, un preciso momento in cui mi fermo, solitario e meditativo, riflessivo verso me stesso e penso "goditela Francesco, goditi quello che ti circonda in questo momento, perché tra qualche ora tutto sarà svanito".

Non so se sia brutto o bello, giusto o sbagliato, so solo che è così. Bisogna sentire il sapore del vino che si sta sorseggiando, perché dopo pochi secondi resterà solo il ricordo di quella stupenda sensazione ... la sensazione che le cose belle sanno darti.

Caro Raffa, amico mio, io non ho il potere di colmare il vuoto che ora hai nel cuore, ma ho la possibilità di abbracciarti forte, come ci siamo abituati a fare io e te negli anni, con i nostri blog, con le nostre mail e gli sms di scherno. Non posso fare nulla di particolare, ma posso fare qualcosa di semplice. Un solo augurio per te.

Ti auguro di riprenderti, in fretta, di sposarti e vivere a pieno il tuo momento d'amore, con tuo padre che da lassù di guarda e ti protegge. Ti auguro di sognare, sempre. Non importa poi quanti sogni vedrai realizzarsi, tu non smettere mai di farlo.

E poi faccio un augurio a me stesso: spero un giorno, magari vicino, di incontrarti, per bere e ridere insieme. E rendere tangibili i bei momenti passati sui nostri blog.

A presto amico mio, sii forte come non mai.

                                                                                                      Francesco

All Star Volley Veronese 2013: il video