La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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martedì 10 dicembre 2013

Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 8



08/12/2013

Prestazione da dimenticare per i ragazzi di coach Ambrosi in terra bergamasca


DIANETICS
CISANO BG
vs
30
(25-23  25-14  25-11)
DIANTECIS CISANO BG
1 Milesi Lorenzo17
2 Vicidomini Catello13
3 Careninin Luca
4 Possia MarcoLib
6 Villa Ludovico2
7 Migliorini Marco3
8 Sartirani Marco6
10 Pedretti Matteo
11 Bonizzoni Aaron15
12 Burini Matthias
13 Quartarone Mauro2
15 Cosa Giuseppe2
..
..
Baldi GiorgioCoach
Frigerio CesareAiuto Coach
..
..
..
 FRESKO EST VOLLEY
1 Pozzani Francesco
3 Marinelli Lorenzo1
4 Bona Veggi Stefano1
5 Veronese Nicolò6
6 Zanella Gabriele10
7 Martinelli Francesco3
8 Marchi Federico1
9 Hueller Andrea5
10 Jankovic MarkoLib
11 Persona Michele2
12 Alloro Emmanuele0
13 Lunardini Alessandro0
14 Thompson Marvin2
..
 Ambrosi ClaudioCoach
 Piccoli RobertoAiuto Coach
 Resentera MattiaScoutman
 Zanotti MicheleFisioterapista
 Zenato MarcoPrep. Atletico
.
Palasport di Cisano Bergamasco (BG)
Trasferta domenicale per il Fresko Est Volley in terra bergamasca. Definirla amara è riduttivo per la prestazione che i nostri ragazzi hanno saputo mettere in pratica. Il match non è mai esistito, anche nella prima frazione chiusa per una incollatura non si è vista la squadra che sta ben impressionando nel proprio girone di serie B. Si è giocato più per inerzia che per reale convinzione nei propri mezzi. Tutta la rosa è risultata abulica, nessuno ha provato singolarmente, e poi trascinando con se la squadra, a ribaltare realmente l’andamento di un match che è stato un massacro sportivo. Di fronte c’era una signora squadra, quadrata con ben chiari i suoi punti forti e con una precisa strategia di gara per demolire il gioco avversario. Diciamo che gli è riuscito tutto, anche ben oltre i propri meriti.
Coach Ambrosi parte con il sestetto consolidato, avvio che vede subito il Cisano sparigliare 3-0, basta comunque poco per tornare in parità e vedere le due squadre studiarsi 8-7. Cisano prende ancora un po’ di vantaggio 16-13, ma con Martinelli in battuta si ritorna subito al pareggio 19-19. Da qui alla fine si gioca punto a punto fino alla difesa che i bergamaschi fanno su Zanella, alla successiva rigiocata in pallonetto che cade a terra per il definitivo 25-23.
Come ormai da tempo ci siamo abituati, ci si aspetta un secondo set frizzante da parte degli ospiti. Succede invece il contrario; si assiste ad una involuzione in ricezione ed in attacco che è inspiegabile. Nessuno dei nostri attaccanti trova più la capacità di mettere a terra un pallone e Cisano scappa prima 8-2 e poi 16-9. Jankovic e compagni sembrano spettatori ad una partita di altri e si lasciano prendere a pallate senza nessun tipo di reazione. Girandola di cambi da parte dei veronesi con l’ingresso di Marinelli, Bona Veggi, Marchi, Alloro e Thompson. Nonostante la rivoluzione del sestetto il gioco non trova beneficio e si chiude con un misero 25-14.
Nella terza frazione viene confermato in campo Marchi per Veronese. Chi pensava di aver visto il fondo del barile rimane deluso, i nostri giocano ancora peggio e i parziali sono inesorabili nel presentare la situazione 8-1 e 16-6. Altra girandola di cambi ma di gioco non se ne vede e si assiste ad una mesta conclusione del set 25-11. Sembra un incubo, ma è la dura realtà dalla quale non si può scappare.
In settimana è d’obbligo trovare subito soluzioni forti, in quanto i prossimi due incontri si presentano sulla carta durissimi e con l’atteggiamento dimostrato in questa partita si rischia di compromettere tutto quello di buono che si è fatto fino ad ora. Bisogna tornare a trovare le soluzioni tattiche e tecniche che ci hanno portato fino a qui e che ci hanno fatto giocare una ottima pallavolo.
Non è il momento di abbattersi, la classifica è ancora rosea, ma bisogna tornare ad essere affamati e vogliosi di scacciare i corvi che già svolazzano. Lavoro e sudore, sudore e lavoro devono essere le parole chiave per trovare il riscatto.
Sabato tutti al PalaFerroli ad assistere al match contro la seconda forza del campionato, quel Viadana  che sta facendo incetta di teste in questa prima parte del campionato. Gara che si presenta ricca di insidie, ma vogliamo essere certi che Zanella e compagni non vogliono fare le vittime sacrificali. Forza Fresko, urge reagire!

di Piccoli "Pippo" Roberto

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