Piccoli ... sprazzi di volley: episodio 1

SERIE B2 - 1a Giornata: FRESKO EST VOLLEY - TOP TEAM MANTOVA 3-0

20/10/2013

Ottima inizio di campionato per i ragazzi di Coach Ambrosi e Piccoli
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	vs
3		0
(25-23  25-23  25-23)

 

FRESKO EST VOLLEY 1  Pozzani Francesco     3  Marinelli Lorenzo 0   4  Bona Veggi Stefano ne   5  Veronese Nicolò 9   6  Zanella Gabriele 9   7  Martinelli Francesco 3   8  Marchi Federico 0   9  Hueller Andrea 13   10  Jankovic Marko Lib.   11  Persona Michele 12   12  Alloro Emmanuele 0   13  Lunardini Alessandro 0   14  Thompson Marvin 2              Ambrosi Claudio Coach    Piccoli Roberto Aiuto Coach    Resentera Mattia Scoutman    Zanotti Michele Fisioterapista    Zenato Marco Prep. Atletico

TOP TEAM MANTOVA 2  Pivetti Simone 0   3  Tognazzoni Paolo 7   6  Speringo Stefano 13   7  Dorini Simone 0   8  Manzoli Christian 4   9  Tognazioni C.Alberto 11   10  Borgonovi Nicolò 0   11  Resta Michele 3   12  Loglisci Gianluca 1   13  Freddi Andrea Lib.   16  Lo Tito Francesco Lib.   17  Artoni Nicola 3   18  Nibbio Piermario 2           Baldassari Daniele Coach   Loglisci Raffaele Aiuto Coach   Pantiglioni Francesca Scoutman

 

PalaFerroli di San Bonifacio (VR)

B…..envenuti! Non poteva iniziare meglio l’avventura in B2 per la compagine del Fresko Est Volley. In pochi anni si sono scalate le graduatorie provinciali e regionali,  ora l’esordio assoluto in una categoria nazionale e nonostante qualche groppo in gola e qualche ginocchia tremolante alla fine è stato un successo. Di fronte c’era un pezzo di storia della pallavolo italiana. Il Top Team Mantova è una formazione che ha sfornato negli anni fior fiore di giocatori e allenatori di serie A e fino a pochi anni fa era ancora una team che disputava la massima serie. Tutt’oggi è una squadra in cui militano atleti di livello assoluto per la categoria e sarà un osso duro per tutti, infatti elementi come Nibbio, Speringo e Tognazzoni alla lunga sapranno dire la loro. Veniamo al match. Mister Ambrosi decide di schierare il giovane Thompson in diagonale con il palleggiatore Lunardini, al lato capitan Zanella con Veronese, torri Persona e Martinelli, libero Jankovic. L’emozione gioca brutti scherzi e i blu-arancio partono contratti, commettendo errori banali in battuta e in attacco, palle non forzate che finiscono in rete o fuori. Nonostante questo si arriva al primo riposo 8-7. Alla ripresa si vedono notevoli miglioramenti in difesa, ma l’attacco su palla scontata resta un tallone d’Achille che porta al secondo riposo 14-16. Il ritorno in campo dei locali è impetuoso. Inizia a suonare la carica il “boscaiolo” Hueller, nel frattempo entrato al posto di un evanescente Thompson. La svolta del set è probabilmente un recupero strepitoso che Lunardini va a fare praticamente in tribuna. Il Fresko prende un paio di punti di vantaggio che riesce a gestire al meglio e si chiude il primo 25-23. Nella seconda frazione entra in scena un Lunardini pressoché perfetto. Da qui in avanti oltre a mettere delle buonissime palle per gli attaccanti, non sbaglia praticamente una scelta, riuscendo a tenere tutti gli attaccanti coinvolti e a creare scompiglio nel muro avversario. Grazie anche a una ricezione coordinata al meglio da Jankovic che va oltre l’80% di positività. Mister Baldassari interrompe il gioco in tutte le situazioni a lui consentite, ma i suoi restano imbambolati di fronte al gioco spumeggiate dei sambonifacesi. Ci si mettono anche Veronese e Persona a stampare in più di un’occasione uno Speringo che non riesce più a passare. Si arriva a condurre 24-19. Sembra fatta, ma si inizia a guardare troppo il tabellone e improvvisamente si perde la fluidità che c’era stata fino a quel momento. Coach Ambrosi interrompe il gioco. La tensione è palpabile per paura che possa sfuggire il set, ma si chiude con un altro 25-23. Mister Baldassari striglia i sui nel cambio campo e nella terza frazione si vede una reazione degli ospiti. I nostri sono comunque sul pezzo, sempre molto attenti in ricezione e in difesa restano incollati nel punteggio; in più le palle che arrivano a Hueller e Zanella finiscono spesso sul parquet avverso e per Mantova scappare risulta impossibile. Frutta bene il cambio dell’opposto e del palleggiatore ospite per variare il gioco ormai divenuto leggibile per il nostro muro. Complice un appannamento in attacco, ora coach Ambrosi è costretto a dare qualche minuto di riposo ai martelli che hanno tenuto gran parte del peso offensivo, pertanto fuori Zanella-Hueller e dentro Marchi-Thompson. Siamo 16-17 per gli ospiti, non si riesce più a mettere a terra un pallone, la ricezione viene messa sotto pressione per la prima volta nel match e infatti in questo momento si subisce l’unico ace. Ecco che entra in gioco il grande carattere dei ragazzi del presidente Pozzani. Come detto il tremolante Thompson fino a quel momento sembrava una foglia al vento per l’emozione che lo attanagliava e lui cosa fa adesso: pianta un muro a uno su Tognazzoni nel mezzo metro. Si torna ad avere fiducia e un rientrato capitan Zanella torna a farsi sentire in battuta e nonostante il punteggio sia ancora in bilico è visibile a tutti che il gioco torna ad essere in mano a Martinelli e compagni. I titoli di coda li prepara uno straordinario Alloro con due battute che non finiscono sul tabellino dei punti, ma che si traducono in due freeball essenziali per chiudere ancora con un triplo 25-23. Buona la prima! Ora un settimana di allenamenti con l’entusiasmo e la serenità che regalano i tre punti in classifica e la consapevolezza di potersela giocare con tutti fino in fondo. Sabato a Costa Volpino se ne vedranno delle belle.   di Mister Piccoli "Pippo" Roberto