La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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martedì 3 febbraio 2015

Ma come fa a piacerti la pallavolo?


Già.. come fa a piacermi la pallavolo?
Ore e ore di allenamento in cui non si fa altro che tirare una palla contro il muro, buttarsi per terra e riempirsi di lividi con le rullate (che poi, le rullate servono solo a quello, giusto? a farsi lividi..), ore e ore di allenamento a saltare davanti a una rete e contendendosi una palla da mandare nell’altro campo, a farsi tirare addosso la palla più forte possibile per imparare a ricevere (a cosa serve nella vita saper ricevere una battuta flottante?). Per non parlare delle delusioni: schiacciate sul nastro che ti rimbalzano in fronte, battute fuori dal campo che si schiantano dritte sul muro della palestra, palleggi mancati in cui la palla invece che entrare nelle tue mani scivola e centra in pieno il tuo naso, la consapevolezza di essere sempre troppo bassa per fare un muro serio e quindi gli attacchi presi in pieno sulle dita ormai insaccate tante volte che non si fa più caso neanche al dolore. Ma quando il tuo attacco si chiude nei quattro metri, la tua battuta cade di colpo davanti all’avversaria, difendi una palla che arriva alla velocità della luce, il tuo pallonetto cade proprio dietro quel muro alto il doppio di te, il tuo muro non lascia passare gli attacchi avversari e anzi stampa la palla sul pavimento.. Allora impari ad amare il tuo allenatore che rende sempre più dure quelle ore e ore di sacrificio in palestra, mentre i tuoi amici erano in giro per locali a divertirsi, perché loro quelle emozioni non le stanno provando, non sanno quanto ci si senta forti e sicuri di sé in quell’istante in cui la palla tocca terra e l’esultanza delle tue compagne ti ricarica di tutta l’energia che hai speso e ti fa dimenticare tutti i tuoi insuccessi. Quell’istante compensa ore e ore di sudore. E soltanto provandolo lo si può comprendere ed apprezzare.

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