La citazione di questi tempi:

"Nel volley, come nella vita, le vere soddisfazioni derivano dal vivere nel presente ogni momento, nel bene e nel male. Una squadra, da buona, diventa grande quando ogni giocatore impara a fidarsi dei compagni, al punto che la parola IO viene sostituita dalla parola NOI"

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lunedì 26 novembre 2012

Che la posta dell'Olga vi colga!

Cara Olga, volea contarte che...

... il Volley, come gli altri sport che urlano “abbasso i balonari”, da sempre ci ha insegnato quanto sia bello il tifo che viene dagli spalti, difficilmente sopra le righe, sempre caloroso e passionale, ma mai volgare e offensivo...

Mai? Beh no, questo non è vero, ancora esitono piazze dove chi va al Palazzo lo fa più per farsi venire un embolo, piuttosto che tifare e applaudire i suoi ragazzi.
Sabato scorso ne abbiamo avuto un fulgido esempio.
S'era drio a scaldarme nell'angolin dei panchinari, quando sento una voce profonda, roca e volgare, che per un presunto errore arbitrale (n.d.r. "a nostro avviso l'arbitro di sabato ha condotto positivamente la gara, facendo qualche errore umano, ma distribuito da entrambe le parti, per cui ininfluente sul risultato) salta su e inizia a imprecare, con parolacce e bestemmie, contro l'arbitro...
Va ben...digo va ben, n'emo vanti...gavarà ciapà i sinque minuti...
Il gioco continua e un'altra contestazione arbitrale da parte del pubblico...e mi che son li con Uccia, el Bona, el Scrich, el Fede e me par anca el Google, sento un bocia che dagli spalti siga "veronesi de merda"...
Ma come, te ghe l'è con quel sul caregon e te me disi a mi che son n'omo de merda??? Ghe qualcosa che no me torna!!!
No l'è che gniente gniente, to pare no'l ta mia insegnado l'educasion??? Oppure te l'ha anca insegnada, ma tette la si desmetegà tra la lettura del Topolino e l'acquisto della Pleistescion???
Vuto che te diga cosa el m'ha scritto el me amigo Raffa dopo la partia? El m'ha dito "...meglio guardare al campo e alla palestra, perché se giochi bene l'arbitro diventa un fattore secondario. Se giochi male, l'arbitro diventa un alibi. Volley, non bar, il bar lasciamolo ai CT di calcio italiani...".
No so, mi resto na scianta affranto quando ancora vedo ste robe nel mondo del uuuolley...saria anca ora de finirla con ste robe....lasemole ai balonari e pensemo a tifar i butei, con gli sfottò, con i cori, con i tamburi, con la competizione, con la rivalità...ma senza violenza, fisica o verbale che sia...
Pensiamo al volley...volley, volley, fortissimamente volley...


Sa disito, Olga? Che peste vi colga?



2 commenti:

Raffaello ha detto...

Sto preparando un post per il Gesto, nel frattempo, dopo aver vissuto una spiacevole (seppur vittoriosa) domenica da allenatore con "allenatore" (mi si permettano le virgolette, perché una squadra con quei fisici che gioca così male, tanto allenata non è), atleti e pubblico ospite che contestano l'arbitro di casa, dico che è ora di finirla. E mi vien da ridere quando gli olimpici (ciò perché tale è il nome della società), in puro spirito olimpico (perché ripeto, tale è il nome della società), si lamentino degli errori arbitrali a loro sfavore quando il proprio pubblico, che è pur sempre olimpico (perché tale è il nome della società), crea un clima a dir poco teso in palasport, con insulti gratuiti ad arbitri e giocatori ospiti. Non sorprende che gli arbitri sbaglino durante le loro partite, ma che finora non abbiano preso provvedimenti contro tale pubblico. E sorprende ancor di più che una società che si fregia di tal nome (Olimpia, per l'appunto) e con una storia di volley alle spalle non abbia ancora spiegato ai propri sostenitori che non è il palasport l'ambiente ove sfogare le proprie frustrazioni represse.

Unknown ha detto...

Grande Raffa! Stiamo aspettando il tuo post con ansia!

Un blog davvero (o da vero???) ... equino!!!!